Redazionale

Mola dagli inizi del Novecento al secondo dopoguerra_copertina“Città Nostra” ha in corso di stampa una nuova e significativa pubblicazione storica: “Mola di Bari. Dagli inizi del Novecento al Secondo dopoguerra”.

Il libro, cominciato nei primi Anni Duemila da Giovanni Ricciardelli, è stato ora portato a termine dal nostro direttore editoriale Andrea G. Laterza.

Ricciardelli, tra i fondatori di “Città Nostra”, appassionato cultore di storia, oltre che consigliere comunale per diverse consigliature, riversò la sua innata capacità di giornalista in uno dei migliori libri sulla storia della nostra emigrazione. In “Molesi d’America” egli raccontò, con una trama accattivante e in un brillante stile da sceneggiatore, le storie di alcuni nostri emigrati, dal finire dell’Ottocento ai giorni nostri.

Non tutti sanno, però, che Ricciardelli aveva iniziato a lavorare ad un progetto ancora più ambizioso: raccontare la Storia politica e sociale di Mola dai primi del Novecento al Secondo dopoguerra. Cinquant’anni di storia con cui ancora, per larghi versi, ci misuriamo.

Giovanni aveva approntato e terminato tre importanti capitoli: “Fino alla Grande Guerra e dopo”; “Verso il fascismo”; “Dalla marcia al regime”.

Egli, purtroppo, non ebbe il tempo di completare il suo prezioso lavoro. Tuttavia, lasciò un corposo quaderno di appunti, interamente vergato a mano con una grafia precisa e scrupolosa, che riproduce tutti gli articoli di stampa che riguardano la vita sociale, politica ed economica di Mola dagli Anni Venti all’inizio degli Anni Cinquanta. Si tratta delle corrispondenze dalla nostra città riportate sul “Corriere delle Puglie”, “La Gazzetta di Puglia” e, quindi, “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Ed è su questo importante materiale documentale che Andrea Laterza ha potuto basare la continuazione del lavoro di Giovanni Ricciarelli, integrandolo con altre fonti a completamento della ricerca storica, inquadrando storicamente, volta a volta, le notizie riportate dalla stampa e tessendone un logico filo conduttore.

In sostanza, Laterza ha scritto altri otto capitoli, dal quarto all’undicesimo, così suddivisi: “L’affermazione del fascismo”; “L’avvento del regime autoritario”; “Il commissario prefettizio”; “La stagione delle opere pubbliche”; “La prima metà degli Anni Trenta (1930-1934)”; “La seconda metà degli Anni Trenta (1935-1939)”; “Gli Anni della Guerra”; “Il ritorno della democrazia”.

Alla fine se ne ricava una trama che, pur se condizionata dalla retorica e dalla propaganda della stampa di regime, consente di sistematizzare e dare organicità ad un periodo storico molto significativo della storia del nostro Novecento.

Siamo fiduciosi che il lavoro potrà incontrare il favore della cittadinanza, nonché delle comunità molesi all’estero, e, in particolare, dei docenti e degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, degli universitari, e di tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati in ambito culturale e sociale.

Il libro sarà in vendita nelle prossime settimane nelle librerie e nelle edicole di Mola e verrà presentato al pubblico nel corso di una apposita conferenza.

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Mola dagli inizi del Novecento al secondo dopoguerra_copertina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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