Redazionale

articolo IMG-20160616-WA0000E’ stato firmato in mattinata il protocollo d’intesa sull’ecovillaggio a idrogeno tra il Politecnico di Bari e il comune di Mola.

In rappresentanza dell’ente, hanno preso parte il sindaco Giangrazio Di Rutigliano, gli assessori Gianni Russo e Rossana Saponaro e il caposettore Vito Berardi.

Oggetto del protocollo, come ampiamente ribadito in vari eventi pubblici susseguitisi negli ultimi mesi, la realizzazione nel territorio molese di un ecovillaggio autosufficiente e sostenibile dal punto di vista energetico.

La sua realizzazione, prevista dall’amministrazione nel Pug, si baserà sulle più innovative tecnologie per la valorizzazione delle fonti rinnovabili e costituirà un esempio di programmazione virtuosa relativamente all’utilizzo delle risorse energetiche, alla progettazione urbanistica e dei trasporti.

Molteplici le attività su cui s’intende puntare, così introdotte dall’assessore Gianni Russo, designato dall’amministrazione comunale a seguire da vicino il progetto: “S’intenderanno promuovere attività di studio e ricerca finalizzate alla implementazione di una “green economy” nei diversi settori di competenza (mobilità sostenibile, edilizia, produzione), coinvolgendo anche il mondo delle imprese e i vari settori produttivi. Oltre a ciò, attiveremo laboratori di progettazione sperimentale, stage, tesi di laurea, dottorati di ricerca e master in collaborazione fra Politecnico di Bari, comune di Mola ed eventuali imprese del settore”.

Altri interventi riguarderanno “la formazione di giovani ricercatori e di idonee figure professionali con specifiche competenze, che si connotino per la multidisciplinarietà delle conoscenze e per l’attitudine alla ricerca ed all’innovazione; l’attivazione di corsi di aggiornamento e perfezionamento per la riqualificazione del personale; la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, start-up e spin-off; azioni per la collaborazione con i distretti tecnologici e produttivi, e l’intercettazione di potenziali strumenti di finanziamento per l’attuazione del presente accordo”.

manifesto oratorio 2016

 

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