FONTANE PUBBLICHE: L’ACQUA E’ UN MIRAGGIO

di Marco Sciddurlo

 

La manutenzione delle fontane pubbliche spetta all’ente comunale, sia quelle ornamentali che per le cosiddette fontanine.

Attualmente a Mola c’è uno specifico appalto per la manutenzione ordinaria delle fontane ornamentali (partito il 31 dicembre del 2014 ed in scadenza al 31 dicembre di quest’anno). Mentre per la cura delle fontanine rientra nell’appalto di manutenzione di tutti gli impianti idrico-fognari degli immobili comunali (anche questo, partito il 31 dicembre del 2014, scadrà il 31 dicembre 2016).

Ma questi appalti riguardano la manutenzione ordinaria, non quella straordinaria, cioè se una fontanina si rompe e smette di funzionare, sarà necessario un provvedimento specifico, con appositi soldi, per l’intervento di ripristino.

In questo articolo trattiamo solo delle fontanine destinate al consumo di acqua potabile; ricordando che questo è un servizio essenziale per cittadini e turisti, soprattutto d’estate.

Ho fatto un rapido “giro” per vedere in che stato sono le fontane a Mola (non si tratta di un censimento, pertanto i lettori potranno segnalare il mancato funzionamento di altre fontane non indicate in questo articolo, così da sollecitare l’Amministrazione ad intervenire per risolvere i guasti e ripristinare il servizio idrico).

La prima fontana installata a Mola, in via Garibaldi, accanto alla Cappella del Calvario, è funzionante, così anche quella di corso Regina Margherita.

Mentre non sono funzionanti: la fontana nei pressi della chiesa di S. Antonio (dinanzi l’edicola), a cui manca anche il pomello per attivare l’erogazione; quella in piazza Kennedy, dinanzi l’ufficio postale centrale, l’altra in via Fratelli Bandiera.

Va meglio in Piazza dei Mille (chiamata dai molesi “Fontana Nuova”), dove la fontana eroga l’acqua. Anche la fontana collocata di fronte la chiesa di S. Domenico funziona, ma “troppo”, perché l’acqua scorre in continuazione, con uno spreco idrico il cui costo è a carico dei cittadini.

Mentre quella ubicata nella stazione ferroviaria è “morta”.

Stessa sorte per la fontana monumentale collocata nella graziosa Piazza Risorgimento (chiamata “Le Quattro Fontane”), dove dei quattro rubinetti non ne funziona nemmeno uno (qui ci troviamo dinanzi ad un vero bene storico-artistico, dimenticato dalle Istituzioni Pubbliche e danneggiato da un vandalo imbecille con dello spray).

Veniamo ora alle fontane di più recente collocazione: sono quasi tutte inutilizzabili. Nei giardini dinanzi il Municipio (il cui stato “grida vendetta al cospetto di Dio”), le due fontane non erogano acqua da decenni; ed anche le due fontane nei giardini di via Montale, al Cozzetto, non funzionano (pure qui la situazione del degrado di questo luogo pubblico è stomachevole).

Spostiamoci sui luoghi che dovrebbero essere di maggior afflusso di gente, anche turisti: il lungomare. Delle quattro nuove fontane collocate, ne funziona solo una.

È stata anche posizionata una vecchia fontana, vicino l’arena del castello, ma pure questa è “senza speranza”. E quella alle spalle del Mercato del Pesce non eroga acqua da diversi anni.

Consoliamoci con la fontanina in pietra della “Piazzetta” (vicino la decadente Torre delle vecchie mura di Mola, il “Torrione”), che eroga un po’ d’acqua costantemente, e con la fontana posta di fronte la chiesa di S. M. di Loreto, anch’essa funzionante.

Poi non mancano gli stupidi che utilizzano queste fontane come piccoli contenitori dove gettare rifiuti (lattine, tovaglioli unti, ecc.).

La situazione delle nostre fontane pubbliche è un segnale del degrado e dell’incuria presenti nella nostra cittadina. Ci auguriamo che l’Amministrazione si attivi al più presto per ripristinare il servizio pubblico di erogazione idrica a cittadini e turisti, almeno nelle zone di più popolate nel periodo estivo.