Comunicato stampa
Il Comune organizza un’intera settimana di eventi dedicati alla cultura del mare
SAGRA DEL POLPO E NON SOLO: A MOLA C’È “UN MARE DA AMARE”
Mercoledì 20 conferenza di presentazione con Emiliano e Decaro
Verso la Sagra del Polpo …e oltre.
Potrebbe essere questo lo slogan giusto per presentare “Mola un mare da amare”, la nuova iniziativa del Comune di Mola di Bari per la promozione del territorio: un’intera settimana di eventi dedicati alla cultura del mare, con gare di pesca, escursioni, gastronomia, presentazione di libri, visite guidate e spettacoli, e per finire con la 46ma Sagra del polpo, evento ormai storico dell’estate pugliese e da sempre manifestazione di punta nel cartellone molese.
Il fitto programma della manifestazione verrà presentato mercoledì 20 luglio alle ore 19.30 nel corso di una
CONFERENZA STAMPA EVENTO
Presso Tenuta Pinto, via Chiancarelle, 13 – Contrada Brenca, a Mola di Bari
Interverranno:
Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia;
Antonio Decaro – Sindaco del Comune di Bari – Città Metropolitana;
Alessandro Ambrosi – Presidente Regionale Confcommercio;
Giangrazio Di Rutigliano – Sindaco del Comune di Mola di Bari;
Giuseppe De Silvio – Assessore al Turismo del Comune di Mola di Bari;
Sabino Rutigliano – Presidente ProLoco – Mola di Bari;
Gaetano Mariano – Presidente Lega Navale – sezione Mola di Bari;
Mino Molfetta – Editore Ciccio Riccio;
Gianluca Zizza – Direttore artistico Ciccio Riccio;
Anna Loconte – Responsabile Marketing Puglia Birra Peroni;
Michele Farina – Presidente Associazione “Agebeo e amici di Vincenzo”
Seguirà la presentazione del libro
Come è profondo il mare
di Nicolò Carnimeo
Docente di Diritto della Navigazione presso l’Università di Bari, blogger de Il Fatto Quotidiano.
e la presentazione delle
Escursioni in mare a cura di Peternautica
Degustazioni di piatti a base di polpo “locale” e produzioni a chilometro zero a cura degli chef di Tenuta Pinto.
La conferenza stampa è riservata a operatori della comunicazione e addetti ai lavori. Si accede per invito.
Luca Basso
Ci auguriamo che Emiliano voglia anche trattare del dragaggio del porto: tempi, finanziamenti, modalità.
Ma nel programma di presentazione dell’evento non ce n’è traccia…
Se i pescherecci non riusciranno più ad uscire dal porto a causa del crescente insabbiamento, temo che non avrà più molto senso fare pomposi convegni per parlare di mare…
Che stranezza !!! La ” vernice ” (!) della Sagra del Polpo in campagna ?
Non sarebbe stato più opportuno una location sul mare, tipo Lega Navale o altro ristorante sul lungomare ???
Sarebbe stato in linea con una sagra marinara….sarebbe stato possibile indicare il porto da dragare e parlare delle problematiche legate alla categoria dei pescatori!
Mah ! a San Materno in mezzo agli ulivi si gusta il polpo ?
…chi bene inizia …. anche questa prevale l’interesse personale !
Mola non cambia !
Riceviamo una email dall’ex consigliere comunale Pinuccio Calabrese:
Spettabile redazione,
la presente per sottoporre ai gentili lettori una riflessione riguardo l’organizzazione della Sagra del polpo 2016.
Dopo aver visionato il programma e la determina della convenzione tra comune e Pro Loco, mi sono chiesto: che cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
Non sfuggirà,infatti,ai lettori più attenti, che nel 2015 la sagra rischiò di saltare per la rinuncia della Pro Loco in aperto dissenso con l’amministrazione. Quest’anno l’associazione è tornata ad organizzare l’evento al prezzo di 25mila euro, come da determina dirigenziale, senza che i dirigenti abbiano sentito il dovere di dare qualche spiegazione. Che cosa è cambiato allora rispetto al 2015?
Perchè quest’anno si è condivisa la proposta del comune?
Un anno fa ricordo che fu detto che 20mila euro erano troppi per organizzare l’evento perchè la città aveva ben altre priorità ed emergenze.
Non mi risulta che queste emergenze siano state superate.
Quindi qualcuno spieghi ai cittadini che cosa è cambiato, qualcuno convinca i molesi che la Sagra rappresenta una priorità rispetto ad altre e più gravi esigenze.
Non ritengono la Pro Loco e l’amministrazione di dover dare chiarimenti?
Pinuccio calabrese
Ex consigliere comunale