di Andrea G. Laterza

L'Assessore De Silvio, con l'addetto stampa Luca Basso, durante la presentazione del programma della Sagra del polpo

L’Assessore De Silvio, con l’addetto stampa Luca Basso, durante la presentazione del programma della Sagra del polpo

Si è tenuta ieri sera, mercoledì 20 luglio, presso la “Tenuta Pinto”, in contrada Brenca, la preannunciata conferenza di presentazione della 46^ edizione della Sagra del polpo: “Mola un mare da amare”, un’intera settimana di eventi dedicati alla cultura del mare, con gare di pesca, escursioni, gastronomia, presentazione di libri, visite guidate e spettacoli, e per finire con il “clou” della due giorni, sabato 30 e domenica 31 luglio.

All’evento, iniziato con un’ora e mezzo di ritardo sull’orario fissato, era stata preannunciata la presenza di due “pezzi da novanta” della politica pugliese: Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia e Antonio Decaro – Sindaco del Comune di Bari – Città Metropolitana.

Tuttavia, nessuno dei due si è presentato… perché, è stato detto, oberati da altri impegni.

Ha ben condotto l’addetto stampa Luca Basso che ha presentato i vari ospiti della serata: Sabino Rutigliano – Presidente ProLoco – Mola di Bari; Gaetano Mariano – Presidente Lega Navale – sezione Mola di Bari; Mino Molfetta – Editore dell’emittente radiofonica “Ciccio Riccio”; Gianluca Zizza – Direttore artistico “Ciccio Riccio”; Michele Farina – Presidente Associazione Onlus “Agebeo e amici di Vincenzo”; Emilio Anglani, Area Manager Puglia della Birra Peroni; Giuseppe Aversa di Radio Mola International e due consiglieri dell’Area metropolitana di Bari.

La presenza politica per il Comune di Mola è stata ovviamente assicurata dall’Assessore alle Attività produttive e ai Lavori pubblici Giuseppe De Silvio, supportato dall’Assessore all’Ambiente Niki Bufo e, ovviamente, dal Sindaco Giangrazio Di Rutigliano. Molto folta la presenza del PD molese, presente con i due consiglieri comunali (Angelica Tribuzio e Antonio Tricase) e con numerosi dirigenti di partito vicini alle posizioni di De Silvio.

Al termine degli interventi previsti e prima  della presentazione del libro Come è profondo il mare di Nicolò Carnimeo, come avevamo promesso ai nostri lettori, “Città Nostra” (unico organo d’informazione tra i presenti ad aver preso la parola) ha chiesto notizie in merito al dragaggio del porto.

Avremmo voluto rivolgere la domanda al Presidente Emiliano o, in subordine, a De Caro, ma abbiamo dovuto ripiegare sull’Amministrazione comunale di Mola.

Sappiamo bene che la competenza è ormai comunale sul nostro bacino portuale, tuttavia non può sfuggire che i finanziamenti transitano attraverso la Regione Puglia.

Peraltro, fu Michele Emiliano a prendere un preciso impegno per il dragaggio durante la campagna elettorale e, quindi, il Presidente della Regione rimane il maggior responsabile politico per un’operazione, quella di dragaggio, promessa solennemente ma non ancora attuata.

Ecco, ad ogni modo, cosa ci ha risposto pubblicamente l’Assessore De Silvio:

“Città Nostra ha perfettamente ragione a rivolgerci questa domanda. Ho fatto non una semplice informazione, ma una conferenza di servizio presso l’Autorità portuale di Bari alla quale ha partecipato il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale ing. Vito Berardi, il funzionario della Regione Puglia e l’ing. Mario Menga con altri due ingegneri dell’Autorità portuale.

Abbiamo già trovato la misura per il finanziamento, ovvero la 7.4 del FESR. In ogni caso, prima di arrivare al dragaggio bisogna fare un sacco di altre attività propedeutiche: la caratterizzazione, il carotaggio, i rilievi batimetrici. Non lo prevede la Regione Puglia, lo prevede la legge nazionale.

Noi siamo quelli che abbiamo detto di voler fare il dragaggio: ci impegniamo, ma non abbiamo la bacchetta magica. Stiamo assolutamente lavorando per fare il dragaggio perché è diventato un problema di sicurezza per la nostra marineria: un problema che poteva essere affrontato anni addietro, ma non è stato fatto. Noi lo stiamo affrontando e sicuramente ce la metteremo tutta”.

Avremmo voluto chiedere l’importo presunto dei lavori e con quali tempi verranno attuate le attività propedeutiche e, quindi, i lavori veri e propri di dragaggio, ma non ci è stata consentita la replica per esigenze di tempo.

Consegniamo la risposta dell’Assessore De Silvio ai lettori, così come l’abbiamo ricevuta. E’ ovvio, che “Città Nostra” continuerà a fare puntuale informazione su questo tema cruciale: la Sagra si esaurisce nell’arco di due giorni, ma il problema strutturale dell’ingresso e dell’uscita dal porto rimane per 365 giorni all’anno.

Al momento abbiamo ricavato la sensazione che ci si trovi, non all’imboccatura del porto, ma in alto mare…

Ci sono da dragare decine di tonnellate di sabbia e detriti e le pastoie burocratiche per arrivare materialmente all’attività di escavazione dureranno probabilmente molto a lungo.

Intanto, inesorabile, la sabbia si accumula e non chiede il permesso a nessuno.

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