di Andrea G. Laterza

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E le prime novità non sono piacevoli. E’ di questi giorni l’indiscrezione di una lettera inviata al Comune di Mola (ma anche ad altre municipalità) dai curatori fallimentari della Lombardi Ecologia.

La missiva apre scenari contabili preoccupanti per le casse comunali. In poche parole, i curatori del fallimento Lombardi avrebbero comunicato al Sindaco e agli uffici di Ragioneria che non vi sono risorse finanziarie per onorare il debito con il Comune di Mola.

In sostanza, ammonterebbe a circa 1 milione e mezzo di euro la somma che il nostro Comune avrebbe iscritto in bilancio tra le somme da riscuotere dalla Lombardi e che, invece, non potrà più esigere. Quanto meno non in tempi ragionevoli, se non dopo che siano stati soddisfatti i creditori privilegiati (a cominciare dai dipendenti) e se residueranno somme a disposizione della curatela fallimentare.

E’ ovvio che il bilancio comunale ne risentirà e, se non sono state previste opportune misure a tutela, potrebbero aprirsi seri problemi di tenuta dei conti pubblici già afflitti da un consistente disavanzo da coprire.

Peraltro, la situazione di cassa sarebbe allarmante: gli uffici di Ragioneria avrebbero comunicato al Sindaco Giangrazio Di Rutigliano e all’Assessore al Bilancio Francesca Mola crescenti difficoltà nel far fronte alle spese correnti.

Sarebbe opportuno che il Sindaco e l’Assessore al Bilancio confermino o smentiscano le indiscrezioni sulla lettera della curatela fallimentare della Lombardi Ecologia e, comunque, facciano chiarezza sullo stato dei conti pubblici.

 

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