di Donatello Biancofiore

basket-sabino-16-10Soffre ma fa cinque su cinque la Geofarma che espugna anche il Pala Balestrazzi e con l’87-78 della sirena resta per una notte solitaria in vetta alla classifica della Serie C Silver.

Non è stata una partita semplice, per niente, il roster di coach Patella ha approcciato con poca determinazione la sfida, accettando per oltre due quarti di giocare a ritmi più congeniali ai padroni di casa, che fino a quando hanno retto fisicamente sono stati davanti anche di 12 lunghezze.

Poi è suonata la sveglia, ad animare la rimonta il sempre più incredibile Campbell, autore di un’altra gara da dominatore, buona anche la reazione del gruppo tutto che come con Cerignola nel momento di maggior difficoltà ha stretto i denti e tirato la saracinesca sul canestro. Eguagliato il record di vittorie iniziali ottenuto nel 2013-14 – l’anno della promozione in B – adesso obiettivo a brevissima scadenza sarà migliorarlo domenica 23 al Pala Pinto con Vieste, quando si spera di recuperare Vanni Laquintana e Roberto Clemente.

LA PARTITA

Clemente in tribuna per un problema tendineo e una caviglia dolorante, Laquintana ci prova nell’immediato pre-partita ma saggiamente coach Patella decide di non rischiarlo, il campionato è lungo, si rigioca domenica, prudenza. Prima panchina per il giovanissimo Ardito (2000).

Lo Izzo si affida ai suoi veterani Delli Carri e De Bellise impatta la sfida con Albanese, Ambruoso, Loprieno, l’americano Williams sotto le plance e l’ex Geofarma in regia. Pronti via gioco da tre di Campbell e tripla di Didonna (4-6), Bari è nei tagli di Albanese a cui viene concesso troppo spazio, suoi i primi otto punti per il roster del capoluogo, la gara viaggia sul filo dell’equilibrio, tripla di Ferilli e palla morbida per appoggio al volo di Musci (8-11).

E’ ancora il numero 55 della Geofarma ad abbozzare la prima fuga di serata con la sua seconda tripla personale (11-16 al 6’) ma l’Adria resta incollata con il suo pivot Williams che nel finale di quarto si fa largo a sportellate in area e sigilla il punteggio sul 16-18. Mola non decolla, i ritmi sono bassi e Bari comincia a far male con Albanese letale dai 6,75, primo vantaggio casalingo al minuto 13 (23-21). Campbell inserisce la tripla ma sono tre bombe di un Albanese (24 punti) ispirato a dare estensione al vantaggio interno, è il peggior momento per Didonna e compagni che riescono a trovare la via della retina solo dalla lunetta, si va negli spogliatoi sul sorprendente 48-40 per l’Adria, scolpito dallo slalom speciale di De Bellissullo scadere dei secondi dieci minuti.

Coach Patella catechizza a dovere i suoi, si riprende ma le carte in tavola sembrano non cambiare, Williams nonostante l’imprecisione sotto canestro, sfugge alle attenzioni di Musci e Washington, Pavone si ritrova in ritardo nelle chiusure, si arriva così al 23’ con il massimo vantaggio interno (54-42). Cala il gelo sul Pala Balestrazzi, i numerosissimi supporters molesi cominciano a temere, ma c’è D’Von Campbell pronto a sfornare magie e caricarsi la squadra in spalla: tripla, palla scippata e assist per l’amico Washington e il debito si dimezza nel giro di 100 secondi.

Mola ci mette più attenzione, adesso si difende ringhiando, Didonna raddoppia in chiusura sul gigante Williams, i centimetri a disposizione per i giocatori dell’Adria diminuiscono, così come scende inesorabilmente la scorta di ossigeno di un roster molto sopra la soglia dei 30 anni. Campbell procede con lo show personale: ad ogni cambio di direzione alla velocità del suono, mormorio di stupore sugli spalti, qualche attimo dopo la palla si infila sistematicamente nella retina.

Il sempre preziosissimo Ferilli puntella da tre, ad imitarlo Didonna, Bari ha le polveri bagnate, minuto 28 ed il punteggio è capovolto, all’ultimo quarto si arriva così con gli ospiti davanti 68-64. Ferilli inaugura da tre anche la frazione conclusiva (cinque triple col 62%), Bari è sulle gambe, solo un indomito De Bellis(14) prova a tenerla a galla ma Didonna infila la tripla dal +8 esterno (68-76) che sa di mezza ipoteca. Ancora De Bellis con un gioco da tre a tenere acceso il lumicino Adria ma è la tripla di un maestoso Campbell a centrare la combinazione della cassaforte della sfida (71-79 al 37’). Finale in controllo con il fantastico americano a toccare quota 40 dalla lunetta (45 di valutazione) e Ferilli (19) e Didonna (9) a rimpinguare il bottino personale.Vince la Geofarma ed è un percorso di sole vittorie. Fino a stasera la vetta sarà solo nostra, in attesa di Olimpica-Ostuni, proprio mentre si comincerà già a preparare una nuova difficile sfida con Vieste, con un Pala Pinto, si spera, sempre più gremito.

mola-win

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