di Andrea G. Laterza
Il Consiglio comunale è tornato a riunirsi ieri mattina, lunedì 24 ottobre, con orario fissato alle 08:00 a causa dell’esaurimento del fondo del lavoro straordinario dei dipendenti del nostro Comune.
Verranno invece retribuite ai datori di lavoro le giornate lavorative dei consiglieri comunali. In ogni caso, la collocazione mattutina non favorisce la partecipazione dei cittadini che lavorano e studiano, anche se il servizio in streaming consente la visione in differita.
L’oggetto della seduta verteva sulle interrogazioni e interpellanze che sono state quasi tutte formulate dai consiglieri del centro-destra.
Il primo intervento è stato del consigliere Giuseppe Colonna che ha chiesto notizie in merito alla situazione in Giunta e all’interno della maggioranza, con il preannunciato “licenziamento” dell’assessore all’Urbanistica Rossana Saponaro e l’innesto tra gli amministratori di un nuovo assessore al Bilancio che, per la parità di genere, dovrà essere di sesso femminile. Il Sindaco ha risposto che, al momento, non ci sono modifiche ufficiali e, pertanto, la Giunta continua a lavorare nella sua pienezza, compreso l’ing. Saponaro che, tuttavia, era assente alla seduta di Consiglio.
Si è quindi passato a trattare la spinosa questione del PIRP Cerulli. Dopo la riunione del 18 u.s. tra Sindaco e soci delle cooperative, l’opposizione ha fortemente attaccato l’Amministrazione Di Rutigliano. Sconfortante l’andamento del dibattito: un paio d’ore di batti e ribatti tra i consiglieri Diperna, Liuzzi, Vincesilao, Colonna, Delre e il Sindaco che non ha prodotto alcun risultato concreto.
In particolare, il consigliere Marino Liuzzi ha chiesto al Sindaco di relazionare in merito all’incontro con i soci delle cooperative del Pirp che si è tenuto lunedì scorso, tenuto conto anche del suo ruolo di Presidente di una cooperativa, non avendo egli tratto alcun elemento positivo per i soci.
Sebbene il Sindaco abbia risposto che il PIRP è una priorità ed è sempre stato fortemente all’attenzione dell’amministrazione, Liuzzi ha replicato che dopo 16 mesi si è in presenza di uno stato di avanzamento lavori del 20% circa a fronte di un’erogazione del 50% degli oneri di urbanizzazione e del 95% del finanziamento FESR.
Per Liuzzi, la gestione del PIRP rappresenta il riflesso dell’attuale giunta: carenza di programmazione e incapacità di governare. L’auspicio di Liuzzi è che davvero si possa giungere presto alla risoluzione delle problematiche legate principalmente alle urbanizzazioni, al fine di poter dare a tutti i soci (la maggior parte è composta da giovani) la possibilità di realizzare il sogno della prima casa che con tanti sacrifici stanno realizzando.
In ogni caso, il Sindaco non ha dato tempi definiti sulle urbanizzazioni in grave e forte ritardo, né sul bando per l’assegnazione dei lotti mancanti, sebbene l’8 agosto sia stata tenuta una riunione della 3^ Commissione consiliare convocata d’urgenza, alla presenza del legale del Comune, per dirimere la questione e assumere le linee guida sul bando integrativo.
Molto lungo e circostanziato è stato l’intervento di Sebastiano Delre che ha spaziato sui temi del PIRP Cerulli, delle opere pubbliche del PRU Cozzetto e del PIP – Area per Insediamenti Produttivi (tema toccato anche da Stefano Diperna).
Delre ha attaccato a testa bassa sulle inadempienze dell’Amministrazione in merito ai programmi urbanistici, lasciati, a dire di Delre, a buon punto dal suo operato nella Giunta Diperna: restava solo da completare il lavoro iniziato. Il Sindaco si è difeso genericamente, sostenendo che è stato raccolto il testimone dalla precedente amministrazione ma che molte problematiche erano e sono in divenire. Delre si è dichiarato insoddisfatto. Insomma, un lungo dialogo tra sordi.
In particolare, è stato toccato il tema della mancata urbanizzazione di un lotto per attività artigianali situato nell’area PIP, sul quale è sorta un’attività di rivendita di materiale edilizio del sig. Ivonio Susca. Tale lotto è ancora privo della fornitura di acqua corrente e di tronco fognario, sebbene altre attività presenti in zona siano state nel tempo allacciate. Il rimpallo di responsabilità tra precedenti e attuali amministratori è stato imbarazzante: sta di fatto che il sig. Susca a distanza di tanti anni è tuttora privo dell’allaccio AQP.
Tuttavia, a parere di Diperna nel bilancio 2014 erano state previste le somme per collegare le varie ditte alla condotta. Per l’ex Sindaco, le somme, non essendo stato possibile realizzare il lavoro nel 2015, sono state eliminate dall’attuale amministrazione nel bilancio di previsione 2016.
Il consigliere Vincesilao ha chiesto all’Amministrazione notizie in merito al credito vantato dalla curatela della Lombardi Ecologia.
L’Assessore Bufo ha dato notizie confortanti in merito ai presunti mancati accantonamenti dell’adeguamento ISTAT. Tale adeguamento sarebbe stato calcolato dal responsabile del settore Ambiente, dott. Vito Tanzi, in maniera sovrabbondante rispetto alla effettiva indicizzazione. E, pertanto, per Bufo, addirittura, dai nuovi calcoli effettuati dagli uffici, il Comune di Mola risulterebbe creditore e non debitore della Lombardi Ecologia per circa 13.000 euro.
Insomma, se così fosse, il Comune di Mola sarebbe in una botte di ferro. Sarà davvero così? Lo sapremo quando il contraddittorio con la curatela avrà avuto un esito, tenuto conto che il Comune ha nominato un legale allo scopo.
Delle ulteriori interrogazioni daremo notizia in un altro articolo.
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Vorrei ribadire la non veridicità di aclune affermazioni fatte dal sindaco di cui me ne assumo la totale responsabilità:
1) Il sindaco ha affermato di voler incontrare tutti i presidenti, e non solo alcuni, poiché è conveniente screditare il ruolo di chi sta facendo notare le inefficience, e a onor del vero, all’incontro erano rappresentate fra soci, presidenti e tecnici le seguenti cooperative: Urbis Cozzetto Venere Fortunella Iris Sandro Pertini Nausica Coop 2001 Van Westerhout Coop 2000 CEM Archè Coop Marte , impresa D’Alessandro ovvero 15 soggetti attuatori su 18, che a mio modo di intepretare la matematica rappresenta l’84%, ovvero una percentuale significativa degna di essere ricevuta, ascoltata e soprattutto degna di ricevere risposte oltre le famose 3 V (vedremo,valuteremo,verificheremo)
2) Il sindaco ha affermato che “qualche” cittadino ha affiancato l’amministrazione nel lavoro con gli enti (enel nella fattispecie) comunque non sostituendosi all’amministrazione….di fatti all’enel ci sono andato da solo….e all’italgas ho fornito io i contatti con la direzione di Monopoli…..
3) Il bando discusso approdato in commissione, il sindaco si è guardato bene dal dire da chi fosse stato redatto (sarà lo stesso cittadino che ha affiancato l’amministrazione negli incontri con gli enti forse?)…visto che loro in 14 mesi non avevano scritto nemmeno una riga….
4) Il sindaco ha affermato che ci vuole tempo per valutare la variante e che la stessa è all’attenzione dell’AQP, cosa doppiamente falsa, perché se conoscesse la norma anziché improvvisare discorsi, saprebbe bene che all’AQP non si presentano proposte di variante, bensì progetti approvati! Inoltre l AQP a oggi non ha visto nemmeno da lontano il progetto idrico fognario del pirp…
5) E’ falso anche il discorso di italgas, tanto che come ribadito dal consigliere Liuzzi, i cooperatori si stanno organizzando in forma associativa per minimizzare i costi e ognuno si sta facendo fare il preventivo di realizzazione rete a proprie spese, altro che.
saluti
Giuseppe Battista
In effetti guardando la registrazione del consiglio si notano palesi contraddizioni del sindaco. Si capisce lontano un miglio che dice fesserie,mai un dettaglio mai una specifica.