di Nicola Lucarelli

Alcuni dei giovani di Amatrice 2.0

Alcuni dei giovani di Amatrice 2.0

I riflettori di televisioni e stampa si stanno spegnendo sulla devastazione causata da centinaia di scosse del terremoto nell’Italia centrale, sulle conseguenze drammatiche del sisma, sui tanti morti, su una popolazione disperata e costretta ad affrontare i rigori dell’Inverno in situazioni non certo confortevoli.

Posta al confine tra Lazio e Abruzzo, si trova Amatrice (955 s.l.m.). Il territorio si articola in un altipiano centrale, tra i 900 e i 1000 metri, ospitante il lago Scandarello e le numerose frazioni che le fanno da contorno.

La zona è circondata da rilievi che sul lato orientale superano i 2400 metri, in corrispondenza della dorsale principale dei Monti della Laga: dal 1991 il territorio è incluso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Amatrice 2.0 è un’associazione che nasce da ragazzi del posto che hanno deciso di non arrendersi al sisma del 24 agosto e lottare per la propria terra. Per evitare che nel periodo che intercorre tra la prima emergenza e la ricostruzione la comunità si disgreghi non avendo nè casa, nè una fonte di reddito. Per dare sostentamento alle famiglie più indigenti con sistemazioni provvisorie e sussidi. Per incentivare le attività commerciali alla riapertura in loco. Per creare centri ricreativi per anziani e giovani. Per dare un aiuto a studenti e universitari le cui famiglie abbiano perso ogni forma di reddito.

“I media ci ripetono che non abbiano più bisogno di aiuto, ma ne abbiamo un bisogno disperato”. Il grido accorato della popolazione di Amatrice riflette tutto l’amore per la loro terra. Una terra devastata da un sisma, lo scorso 24 agosto. Una terra che grazie all’orgoglio dei suoi abitanti si sta lentamente e faticosamente rialzando.

marchio-creare-special-in-garageE difficile rimanere indifferenti alla tragedia di Amatrice, è difficile non tendere la mano a chi ha bisogno… ma cosa potevano donare degli invasati della moto come gli iscritti al gruppo facebook “creare special in garage“? Semplice: la loro passione. Da un’ idea del fondatore del gruppo, Mauro Frattini, nasce “LA SPECIALE”, una moto davvero speciale, perché sarà messa all’asta e il ricavato della vendita andrà per l’ 80% all’ Associazione AMATRICE 2.0, un gruppo fantastico che vuole essere più forte del terremoto, e il restante 20% ad una ragazza speciale, amatriciana DOC che nel terremoto ha perso tutto. I tempi stringono e il lavoro da fare è tanto, per questo chiediamo l’aiuto di tutti: garagisti per passione o per professione, motociclisti, appassionati.. Fate la vostra parte, anche un semplice euro donato può essere d’aiuto.

Fra i tanti aderenti al gruppo “creare special in garage” ci sono anche diversi appassionati molesi di moto ed un loro ci ha contattato e ci ha parlato di questa benefica e concreta iniziativa. Lui è Vito Dipierro, persona molto conosciuta nell’ambito dell’edilizia, che su indicazione dell’Associazione “Amatrice 2.0” ha promosso anche una raccolta fondi con la distribuzione di salvadanai disponibili presso alcune attività commerciali.

Sul prossimo numero di “Città Nostra”, in edicola all’inizio di Dicembre, approfondiremo questo tema.

PAY PAL progettocsig@libero.it

Iban IT49N0760105138295799995801

www.creare specialingarage.it

moto-1

 

Condividi su: