di Nicola Lucarelli

alternanza-scuola-lavoro_Da domani inizia il corso teorico-pratico di “Alternanza Scuola-lavoro” proposto dall’Associazione Socio-culturale “Città Nostra” ed approvato dalla Dirigenza e dai docenti dell’Istituto “Da Vinci-Majorana” di Mola. Il corso vedrà impegnate due classi del 3° Liceo Scientifico. Lo scopo è quello di avvicinare i giovani al mondo dell’informazione e della cultura che oggi propone sbocchi lavorativi nei settori della carta stampata, della radio, della televisione e di internet con nuove figure professionali.

Giornalista o scrittore non si nasce ma si diventa, e non è una frase ad effetto bensì grande verità. Certo, bisogna essere un minimo predisposti, essere curiosi e aver voglia di prestare attenzione al mondo che ci circonda. Poi occorre però studiare, conoscere le leggi fondamentali della convivenza e le regole della comunicazione.

Si diventa giornalisti per dare senso ad una curiosità innata, all’interesse spontaneo e profondo verso fatti e persone. Si diventa giornalisti (o blogger), anche per il desiderio di condividere notizie e scoperte importanti, magari con l’idea di migliorare la società e qualche volta anche per un po’ di protagonismo.

Una redazione giornalistica al lavoro.

Una redazione giornalistica al lavoro.

Da domani i redattori di “Città Nostra” svolgeranno con i ragazzi un programma ben definito per consentire loro di aggiungere alle proprie prospettive professionali e di lavoro una nuova opportunità di scelta. Con lo sviluppo della rete e di Internet sono sorte tante nuove figure professionali: Web editor, Digital producer, Transmedia web Editor, Self publishing consultant, Grafici, Art Director, ecc..

L’Alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica innovativa istituita dalla Legge n. 53/2003 e disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77/2005. Si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, ai quali permette di “alternare” momenti di formazione in aula e in azienda (o altra struttura ospitante). Con il Riordino dell’istruzione del 2° ciclo, messo a regime dal nuovo ordinamento degli istituti professionali, dei tecnici e dei licei, l’Alternanza ha compiuto un’ulteriore tappa istituzionale: nei nuovi Regolamenti, è richiamata come metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare dei diversi corsi di studio per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, orientarli e promuovere il successo scolastico.

Nel 2015 la legge 107 ha ribadito l’importanza di affiancare al sapere il saper fare, intensificando i rapporti della scuola con il territorio, con il mondo produttivo e dei servizi. La partnership con le imprese può favorire l’innovazione della didattica e la diffusione di processi formativi orientati all’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro, promuovendo al contempo: l’orientamento, la cultura dell’autoimprenditorialità, la cittadinanza attiva e un maggiore coinvolgimento dei giovani nei processi di apprendimento, grazie anche alle nuove tecnologie.

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