di Donatello Biancofiore

Geofarma alla prima dell’anno al Pala Pinto. Pavone: “Altamura avversario insidioso, ma noi abbiamo voglia di riscatto”

Archiviato il primo stop del 2017 a Vieste al termine di una gara che ha ripresentato la Geofarma vista più volte nel corso della stagione, fuori dalla partita in avvio, imprecisa e forzata, quasi miracolosa negli ultimi 10 minuti quando ribaltava un parziale di -13 e si portava a un passo dai due punti per poi incepparsi nel momento di tenere mano e cuore saldi, riprendiamo il percorso di questo girone di ritorno con la sfida all’Altamura, quell’avversario che ci aveva tolto l’imbattibilità dopo la striscia iniziale di sei vittorie consecutive.

E’ stata la prima fermata forzata che ha innescato una reazione a catena per un ingranaggio fin lì quasi perfetto, da quel momento inceppato più volte. Rispetto alla sfida d’andata ci saranno alcune differenze negli uomini, la Geofarma avrà Campbell in campo fermato in quell’occasione da problemi al ginocchio, mentre Altamura potrebbe avere due frecce in più al proprio arco.

Di sicuro Barozzi assente al Pala Piccinni per problemi fisici, probabilmente Manny Richardson 200 cm e 28 anni da Detroit – Michigan atleta che può giocare da 4 e da 5, tesserabile dal 16 Gennaio con alle spalle una carriera nella University of Central Missouri (NCAA II – MAIAA). Primo giocatore americano per la squadra murgiana lo scorso anno nella serie B tedesca, con un’esperienza a Taiwan nella lega locale, nella SuperLega in Kosovo nel KB Besa e nel Creek Knight nella IBA degli Stati Uniti.

Tre vittorie nelle ultime quattro gare disputate per la Libertas di coach De Bartolo, Ruvo, Adria Bari e Foggia in esterna nell’ultimo turno con una prestazione maiuscola dell’ex Gianluca Maietta (35 punti), assieme a De Bartolo e Perrucci, 13.7 e 14 punti per incontro, i giocatori più pericolosi del roster biancorosso, che in classifica ha due punti in più della squadra molese. “Veniamo da una sconfitta che ci ha fatto parecchio male – esordisce così Antonello Pavone – soprattutto per il modo in cui è maturata, perchè siamo stati capaci di effettuare una gran rimonta tra terzo e quarto quarto, dopo un avvio di partita non brillante e sottotono, come spesso ci è capitato fino ad ora. Non è semplice assorbire una sconfitta maturata da un tiro da tre preso a pochi secondi dalla sirena, soprattutto se eri in vantaggio di due punti, ma bisogna voltare pagina, ci accingiamo ad affrontare un’altra gara difficile, avversario complicato. Quella con Altamura sarà una gara delicata, anche perchè loro stanno facendo un bel campionato e attraversando un bel momento, Domenica probabilmente avranno a disposizione anche il nuovo americano appena tesserato, quindi sarà una bellissima gara. Noi l’affronteremo senza paura, abbiamo voglia di riscatto per i due punti persi a Vieste e vogliamo restituire lo sgarbo della gara d’andata, il nostro primo stop del campionato. Sarà uno spettacolo da non perdere con il proposito di conquistare i primi due punti interni del 2017.”

“Combattiamo all’infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell’improbabilità del successo. Combattiamo fino all’ultimo respiro.” (Dal film la Vita di Pi)

JUST MOLA – AZZURRI MOLA

Just, scontro diretto con l’Azzurri Noci. Albanese: “Non possiamo permetterci altri passi falsi. Vincere.”

Avanza spedita nel 2017 la Just Mola, esordio d’anno positivo contro il Velo Club piegato con una ripresa a velocità elevata dopo una prima frazione distratta, salta all’occhio il ruolino della squadra allenata da Mister Recchia a cavallo tra 2016 e nuovo anno. 19 gol fatti in 120 minuti gioco, a testimoniare l’enorme mole di gioco creata, certo c’è sempre da migliorare e potremmo dire che la percentuale tra quanto costruito e quanto capitalizzato sotto porta è ancora migliorabile, come assolutamente è da migliorare l’approccio difensivo, che nei primi 15-20 minuti della sfida all’Adelfia ha evidenziato dei vuoti di memoria, anzi dei veri e propri sbandamenti che hanno fatto da apripista al doppio vantaggio ospite, nonché ad altre occasioni in cui c’è stato il rischio concreto di capitolare ancora.

L’obiettivo è quello di innalzare il livello di concentrazione, che deve essere altissimo, qualunque sia l’avversario di turno, perché nello sport non ci sono partite già scritte o scontate nel proprio finale, ogni piccolo sbandamento potrebbe aprire crepe che rischiano di minare l’equilibrio di un gruppo sul parquet.

Quello di sabato contro il Noci Azzurri è uno scontro diretto ai piani alti della classifica, entrambe le squadre quarte a 21 punti, 2 dietro Bitonto e Polisportiva Adelfia, 7 dietro la capolista Alta che proprio con il Bitonto avrà il secondo big match di giornata. Alti e bassi nell’ultimo periodo per gli ospiti che oltre alle due vittorie con Cus Bari e nel derby di sabato, hanno subito uno stop pesante sul campo all’aperto di Rutigliano (10-0) e in casa del Csg Putignano (6-5), ma sono l’unica squadra finora ad aver violato il temibile campo del Bitonto (2-3), sospinti finora dai 9 gol di Quiete e dai 6 dei fratelli Recchia.

Sarà una gara da prendere con le molle, mister Recchia predica attenzione, per una sfida ad un avversario cresciuto tantissimo rispetto alla scorsa stagione, soprattutto in chiave difensiva.

Con le idee chiare anche Luca Albanese(nella foto) tornato ad essere protagonista anche nei tabellini con la tripletta al Velo Club Adelfia: “Arriviamo a questa sfida con la consapevolezza che la squadra con i nuovi innesti è cresciuta molto sia mentalmente che fisicamente. Loro sono una ottima squadra, noi però abbiamo già perso dei punti preziosi durante il cammino e per questo non possiamo assolutamente permetterci di commettere ulteriori passi falsi. Il mio infortunio purtroppo si è manifestato nei primi allenamenti, ed è stata dura perchè ho dovuto fermarmi, perdere il passo, per poi ricominciare in pratica la preparazione.

Uno strappo è un infortunio delicato ed oltre ad avere portato conseguenze naturalmente fisiche, ha minato la mia stabilità emotiva, rendendo il mio percorso di ripresa e inserimento un pò più complesso. Ringrazio la Dirigenza per essermi stata sempre vicina, adesso posso dire che l’infortunio pare ormai alle spalle e la gara di sabato potrebbe averlo testimoniato. Io mi sto impegnando al massimo per poter essere al più presto al 100% e per ripagare la fiducia concessami questa estate. Ho voglia di scalare questa classifica perchè ne abbiamo tutti i mezzi. Forza Just.”

Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna.

(Felice Bonaiti)

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