di Andrea G. Laterza

da sinistra: dott. Filippo Lorusso, avv. Luigi Paccione, sig. Enzo Linsalata, Sindaco Giangrazio Di Rutigliano, avv. Lydia Fiandaca al termine dell’udienza

Questa mattina si è tenuta presso il Tribunale di Bari, nell’aula A del 5° piano, davanti al Giudice Dott. Bianchi, l’udienza prevista per dirimere il contenzioso sorto tra il Comune di Mola e il sig. Roberto Patano, in merito al titolo di proprietà del suolo sul quale sorgeva il cinema Castello.

Insieme al collegio di difesa del Comune di Mola, rappresentato dall’avv. Luigi Paccione, erano presenti il Sindaco di Mola Giangrazio Di Rutigliano, il vice-sindaco Francesca Mola e il funzionario comunale dott. Filippo Lorusso.

Altresì presente il sig. Enzo Linsalata che segue da tempo la vicenda, fin dal suo instaurarsi, con un ruolo attivo e propositivo.

“Città Nostra” è stato l’unico organo d’informazione presente all’udienza, confermando la costanza e l’impegno sul tema verso l’opinione pubblica.

L’udienza odierna è stata incentrata sulle richieste istruttorie del Comune di Mola e dell’Avvocatura dello Stato, rappresentata dall’avv. Lydia Fiandaca.

Enzo Linsalata, Filippo Lorusso, Giangrazio Di Rutigliano e Francesca Mola in attesa dell’udienza

In particolare, l’avv. Paccione per il Comune di Mola, ha ripetuto la richiesta di CTU (consulenza tecnica d’ufficio) finalizzata all’acquisizione di ogni documentazione utile a dimostrare in maniera incontrovertibile la demanialità dell’area.

Il Comune di Mola ha già prodotto una corposa relazione, con documenti allegati, del dott. Pasquale Trizio, che evidenzia la demanialità dell’intero fossato originario del Castello.

Su una porzione di tale fossato insiste il suolo del quale il sig. Patano vanta la proprietà e di cui chiede la restituzione con un congruo risarcimento danni.

La consulenza tecnica d’ufficio ha il compito di permettere al Giudice di accertare, al di là delle tesi sostenute dalle due parti, l’effettiva proprietà del suolo:  demaniale oppure privato.

Un momento dell’udienza

Al termine dell’esposizione degli avvocati Paccione (per il nostro Comune) e Romito per il sig. Patano, il Giudice Bianchi si è riservato di decidere sull’accoglimento della richiesta di CTU.

L’avv. Romito ha contestato la demanialità del bene e ha rigettato la richiesta di consulenza tecnica d’ufficio.

La decisione non dovrebbe tardare ad arrivare: se i mezzi istruttori richiesti dall’avv. Paccione verranno accolti sarà senz’altro un punto a favore del Comune di Mola in attesa della decisione finale.

A margine dell’udienza, ho potuto scambiare qualche parola con il Sindaco a proposito della scadenza imminente che riguarda le sue dimissioni.

Giangrazio Di Rutigliano ha confermato che stasera riceverà un documento delle forze politiche rimaste a lui fedeli e che lo valuterà con attenzione.

Tra le righe si intuisce che il Sindaco sia in attesa di garanzie per il prosieguo della consigliatura da parte del “gruppo dei 4” (in particolare, su un atteggiamento benevolo in fase di approvazione del bilancio di previsione): se le riceverà – il che potrà avvenire ormai solo in maniera informale e per “procura” -, è molto probabile che nella giornata di domani avvenga la revoca delle sue dimissioni.

(foto “Città Nostra”)

 

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