di Andrea G. Laterza
Si è tenuto ieri sera il previsto incontro, preannunciato nell’assemblea del PD di giovedì scorso, tra il Sindaco, i rappresentanti di “Bene comune” e tre dei quattro consiglieri indipendenti (Nicola Tanzi, Gianni Siciliano, Vito Lepore; era assente Franco Battista per altri impegni).
L’incontro è arrivato contraddicendo ogni precedente dichiarazione del “gruppo dei 4” che dalla data delle dimissioni del Sindaco (1° febbraio) fino alla revoca (21 febbraio) si era sempre rifiutato di incontrare Giangrazio Di Rutigliano.
Cosa abbia fatto cambiare parere ai 4 consiglieri indipendenti non è ancora chiaro: si parla di un accordo sottobanco negoziato con gli “ambasciatori” Gianni Alberotanza e Antonio Tricase, incontrati neppure 48 ore prima che il Sindaco ritirasse le dimissioni.
In ogni caso, ieri sera i 3 consiglieri indipendenti hanno fatto al Sindaco una richiesta ben precisa: la nomina ex novo di Niki Bufo e Pino De Silvio nella nuova Giunta comunale.
Pur di riavere in Giunta i due ex assessori, da tempo molto vicini al “gruppo dei 4”, pare che gli indipendenti sarebbero disposti ad accettare una nuova nomina di Francesca Mola, finora considerata a loro avversa.
Il Sindaco non l’ha presa molto bene: vorrebbe le mani completamente libere nella nomina della nuova compagine assessorile e questa richiesta gli legherebbe le mani.
Insomma, la negoziazione del rientro dei 4 nella maggioranza “Bene comune” sembra che passi per una fotocopia della precedente Giunta: rimarrebbe fuori solo la Saponaro (peraltro, già “sacrificata” agli inizi di ottobre, quando il Sindaco promise un’esperta in bilancio al suo posto), anche perché “L’Altra Mola” rivendica fortemente il patto stretto con Di Rutigliano al ballottaggio e, quindi, il rientro di Gianni Russo.
E allora? A che pro due mesi di crisi al buio, con dimissioni del Sindaco poi revocate in “zona Cesarini”?
La politica della coalizione uscita vincitrice dalle elezioni del 2015 è ad un punto di non ritorno: bizantina, capziosa, autoreferenziale, gattopardesca.
Vi terremo aggiornati.
Mi potreste dire di quale gioco di società si tratta? E dove posso trovarlo????
I “protagonisti “della politica locale non incontrano la gente, non comunicano in pubblico, si avvalgono del nascondimento del web, perché non saprebbero spiegare se stessi e le macroscopiche incoerenze che li caratterizzano.
Premesso che Niki bufo è stato a mio parere l assessore più operativo di tutti e senza nemmeno cercare troppa notorietà se non il giusto riconoscimento della cittadinanza nelle varie azioni di contrasto dei fenomeni “discarica selvaggia”. Sicuramente è stato quello che ha brillato di più nella giunta 1.0 fatta per buona parte del resto da mooolto ombre.Quindi più che Di Rutigliano 2.0 si tratta di Di Rutigliano bis.
Insomma è ridicolo, non si riesce a fare un passo avanti, stanno sempre a litigare.A questo punto il sindaco andasse avanti per le sue e poi quel che succede succede.
Certamente tre mesi di teatrini sono troppi considerato un paese completamente allo sbando. Ormai di andare al voto se ne potrebbe riparlare l anno prossimo.
È molto probabilmente nemmeno fra un altro mese si arriverà alla definizione della giunta.
Il Sindaco ha ragione ha azzerato una situazione (in questo caso la giunta) riconducendola al punto di partenza.Ma vedi di andare a shiacciare i ricci ….
Ma c’è qualcuno di quelli che li hanno votati che li rivoterebbe? E se c’è mi potrebbe spiegare il perché? Io sono allibito davanti a tanta ipocrisia. Più che fare il tiro e molla da vecchie bizzoche perché il sindaco non si fa un giro in mezzo alla gente per vedere cosa ne pensa. Sarebbe il primo atto di coerenza da parte sua. Per lo meno ne acquisterebbe in dignità.
Sig.Tex abbiamo un Sindaco ex dimissionario,quindi nuovo?…No lavato con perlana “Di Rutigliano passaparola!” Dubito che questo signore sappia i significati delle parole coerenza e dignità. Comunque mi piace la sua domanda” Ma c’è qualcuno di quelli che li hanno votati che li rivoterebbe? E se c’è mi potrebbe spiegare il perché? Sì, fra i sostenitori di Di Rutigliano c’è chi non ne può più. Però se la Direzione di Città Nostra è d’accordo questa bella domanda del Sig.Tex la utilizzerei per aprire un sondaggio e capire realmente i Molesi come la pensano. Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.