di Giuseppe Battista
Come ormai noto dalle cronache politiche, siamo in attesa della nomina del commissario prefettizio a seguito della mozione di sfiducia incassata ieri da Di Rutigliano.
Per via della situazione politico amministrativa, e allo stallo venutosi a creare negli ultimi mesi, avevamo deciso di bypassare completamente l’amministrazione interfacciandoci direttamente con gli uffici, l’impresa e i vari enti interessati, quindi pur senza un assessore di riferimento dall’ormai Ottobre 2016, sul piano operativo il Pirp non ne ha risentito in maniera critica, poiché come avete potuto osservare, i lavori sono comunque andati avanti seppur fra diverse difficoltà e non al massimo della velocità possibile, infatti questo non è ancora sufficiente per consentire il completamento dei sottoservizi e quindi la fruibilità delle abitazioni, che come ormai sono quasi finite.
Certo una giunta efficace ed efficiente con un consiglio comunale a supporto, sono sicuramente meglio di un commissario; aimè purtroppo non era il caso nostro per cui ci dovremo accontentare di un commissario, e dovendo Mola guardare il bicchiere mezzo pieno, almeno noi del Pirp possiamo guardare il bicchiere pieno per i tre quarti.
L’aspettativa è che il commissario (esente da condizionamenti politici e delle lobby ) porti a completamento i procedimenti in essere, (il che per Mola sarebbe un gran risultato) senza probabilmente ingolfare gli uffici con ulteriori procedimenti (cosa logica non dovendo il commissario rispondere alle aspettative dell’elettorato e soprattutto ad un resoconto di fine mandato per puntare alla rielezione come invece avviene per la compagine politica alla guida dell’amministrazione).
E’ chiaro che il commissario non conosce la situazione del Pirp, e per questo è mia intenzione in qualità di stakeholder (portatore di interesse collettivo), appena arriverà la nomina, di chiedere un colloquio per condividere il percorso che ci porterà a completare il Pirp.
In ballo c’è ancora il bando dei lotti da assegnare, che porteranno le risorse necessarie per completare le urbanizzazioni inclusi gli spazi di aggregazione con tutti gli arredi urbani.
Intanto stasera intorno alle 19:00 faremo un test di accensione dell’illuminazione pubblica del primo tratto di strada del Pirp (il prolungamento di via Vomero).
Sarà mia cura informarvi sull’evoluzione della situazione.
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Giuseppe, lo sai: sei il mio Borgomastro preferito. Chissà se il Commissario prefettizio possa essere la cura necessaria per l’apatia dei settori …
Grazie Raffaele. Faremo di necessità virtù. Speriamo che prima delle nuove elezioni il pirp sia almeno al 90%
Effettivamente stavamo freschi se stavamo alla speranza che l’amministrazione facesse qualcosa.La Mola disse nel suo ultimo consiglio a fine Gennaio, che entro febbraio sarebbero stati effettuati gli allacciamenti,cercando di smentire l’allarme lanciato dal coordinamento delle cooperative.Oggi a due mesi di distanza, si conferma nuovamente che era il coordinatore ad avere ragione….come sempre! Chissà cosa ne sarebbe stato dei soldi del pirp se non ci fosse stata tutta questa attenzione del coordinatore, avrebbero preso la stessa strada dei soldi della c2.3?
Per fortuna non lo sapremo mai.
Speriamo arrivi presto il commissario.