Da diversi giorni ha fatto la comparsa sulle plance delle affissioni cittadine un misterioso manifesto rappresentante un logo su fondo rosso, con la scritta “Comitato per un nuovo centrosinistra”.
Ora, dopo il lancio pubblicitario, arriva agli organi d’informazione il comunicato stampa per la presentazione del Comitato per un Nuovo Centrosinistra, che si terrà il 30 marzo alle ore 19,00 presso la Caffetteria “Il Foyer” di Mola di Bari (di fronte al Teatro Van Westerhout).
L’invito è firmato dai tre iscritti al PD molese che, con un comunicato polemico, si dimisero dal Direttivo cittadino alcuni mesi fa.
Si tratta dell’avv. Giambattista Mola, e dei sigg. Luigi Ranieri e Giuseppe Staniscia.
E’ intuibile che, in previsione di una lunghissima campagna elettorale, nel centro-sinistra molese si aprirà una stagione fortemente conflittuale con il riposizionamento delle attuali forze politiche e dei principali personaggi di riferimento.
Intanto, dopo le dimissioni del coordinatore Antonio Bonamassa, il PD molese è stato commissariato dagli organismi provinciali e regionali.
Il circolo molese verrà retto da Elvira Tarsitano, biologa e docente presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari.
In un partito dove si dovrebbe fare finalmente chiarezza invece di continuare a muoversi come “capre impazzite”,la designazione della Tarsitano, biologa e docente presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari è stata una scelta opportuna.
Comunque ,battuta a parte,i problemi ci sono in quasi tutti i gruppi politici sia essi di centro sinistra che di centro destra. Mi chiedo ,però, perché tutti ,ripeto tutti ,continuano a non capire che devono cambiare i loro subdoli comportamenti.
Passeggiando per le strade di Mola,vedi capannelli di ex amministratori che confabulano (attenzione,non è la prima volta,ci sono sempre stati) ma in questi giorni e credo anche da oggi in poi, parlo per me, a vederli mi provocano un senso di fastidio.
Cosa ca…! avranno da dirsi ancora ,che non hanno già detto e fatto in questi mesi. Penso che sappiano che è inutile piangere sul latte versato ! Il commissario che sarà impegnato ad esaminare e approfondire i temi caldi della città ancora in ballo.pur avendo l’obiettivo di non tenere fermo nulla, deve ‘conoscere per governare’. Allora, una cosa buona potrebbero fare i nostri ex amministratori (se veramente e non a chiacchiere vogliono ancora bene al loro paese) Evitare un periodo di paralisi amministrativa mettendo da subito a disposizione del commissario, le loro conoscenze dirette dei problemi della città.