Auguro a tutta la redazione di Città Nostra un felice Natale e un bellissimo 2009 nella speranza che il vostro lavoro sia sempre piu’ gratificato.
Michele
24 Dicembre 2008 alle 10:22 -
Non mi risulta che i lavori siano stati interrotti, se non si vede un martello pneumatico non vuol dire che non si stia lavorando, un cantiere del genere prevede tutta un’altra serie di passaggi che non necessariamente sono fatti alla luce del sole, ma vi piace così tanto gufare? e poi non mancano 7 giorni, ma 6 mesi e 7 giorni e comunque i lavori non devono finire entro quella data, ma solo gli impegni di spesa devono essere fatti entro quella data, bella informazione che date, complimenti, faziosi come al solito!!!
Frisbee
24 Dicembre 2008 alle 13:27 -
E da quando in qua un cantiere lavora … sotterraneamente??? I lavori sono quelli che si vedono alla luce del sole: cioè macchine movimento terra, scavatrici, ruspe, ecc.. E tutto questo non si vede.
Evidentemente, le “carte” non sono ancora a posto per consentire ai mezzi di operare.
Quanto alla scadenza: essa è al 31.12.2008 per l’ammissibilità delle spese (cioè per i pagamenti, non per gli impegni di spesa che, invece, devono avvenire con la regola dell’N+2, altrimenti, c’è il disimpegno) come risulta molto chiaramente dalla normativa europea più volte riportata da Città Nostra e come, del resto, è scritto nel Complemento di programmazione del PIC Urban di Mola di Bari.
Grazie a Pierangelo per gli auguri che ricambiamo di cuore, estendendoli a quanti visitano il nostro sito.
A Michele dico che quando i problemi riguardano l’intera cittadianza (di destra, di sinistra, di centro…non ha importanza) l’obiettivo primario è la risoluzione, non certo il gufare.
I lavori del Fronte Mare, consegnati e ridistribuiti ai sub-appaltanti sono fermi e nessuno può smentire. La gente, e non soltanto noi di Città Nostra, si chiede perchè? In ballo ci sono un bel po’ di soldini, che se non spesi e fatturati entro il 31/12, tornano alla Comunità Europea. Ciò significa che noi molesi rischiamo di accollarci tutto l’onere dei lavori. Se dare voce alle preoccupazioni della gente, se informare correttamente, se chiedere spiegazioni, significa “gufare”, noi siamo felici di “gufare”. Da anni abbiamo deposto in cantina paraocchi e paraorecchi e per la verità qualche volta ci siamo turati il naso. I 22 milioni e passa di euro di Urban non sono un patrimonio di una sola persona o di una sola parte politica. Sono patrimonio dell’intera collettività che ora chiede di sapere come sono stati investiti. E visto che la pubblica Amministrazione non ha rendicontato, lo faremo noi con il prossimo numero in edicola di “Città Nostra” e con una serie di incontri pubblici, a cui spero che Michele ci onori della sua partecipazione attiva.
Nicola Lucarelli
Marco
24 Dicembre 2008 alle 16:52 -
Non c’è da preoccuparsi così tanto. Se si perdono i fondi europei destinati al Fronte Mare vanno in fumo solo € 1.196.194. Comunque la maggior parte della spesa di questi lavori (è già previsto) sarà pagata direttamente dai cittadini molesi, pertanto, per i suddetti lavori i soldi della Comunità Europea forse non sono indispensabili (basterà tassare ancora di più i molesi o contrarre un secondo mutuo). Inoltre, poiché sono già stati consumati oltre € 20.000.000,00 del “fondo” Urban, la perdita di meno del 10% non è una “ferita mortale”. Su come sia stato speso tutto questo “ben di Dio”, lo abbiamo sotto gli occhi e lo analizzeremo con precisione sul prossimo numero di Città Nostra.
Tanti auguri a tutti gli uomini di buona volontà.
Frisbee
24 Dicembre 2008 alle 17:17 -
Giusto perchè i cittadini abbiano ben preciso il quadro della normativa europea, faccio copia-incolla della normativa:
“L’impegno coincide, nel caso di opere pubbliche e dell’acquisizione di beni e servizi, con la stipula del contratto che determina l’individuazione del soggetto aggiudicatario, a seguito della verifica dei requisiti successivamente all’aggiudicazione definitiva.”
Sempre per la disciplina comunitaria, “per pagamenti si intendono le spese realizzate durante il periodo di ammissibilità stabilito nella ‘decisione’ (cioè, nel provvedimento comunitario che ha approvato il PIC Urban, n.d.r.), corrispondenti alle spese effettuate dal Beneficiario Finale (nel nostro caso, le singole città destinatarie dei fondi Urban, n.d.r.), ai sensi dei paragrafi 1,2, 1.3. e 2 della norma 1 dell’allegato al Reg. CE n. 1685/00, documentate mediante fatture quietanzate e documenti contabili di valore probatorio equivalente (art. 9 Reg. (CE) 438/01).”
Peraltro, va rilevato come la normativa Urban per i programmi dei Comuni beneficiari stabilisce che la durata del programma è relativa al periodo 2000/2006 e che il termine ultimo per l’ammissibilità delle spese (cioè per il riconoscimento dei pagamenti effettuati dai Comuni, n.d.r.) è il 31/12/2008.
Al momento, risulta che in nessun caso sarà possibile riconoscere le spese pagate dai Comuni beneficiari dopo il termine del 31.12.2008, nemmeno in presenza di obbligazioni contratte prima di tale termine.
Michele
28 Dicembre 2008 alle 10:16 -
Continuate a fare disinforamazione, dite solo cose false, confermate quello che pensavo di voi, cercherò di diffondere la verità il più possibile screditando gli pseudo-informatori, buon anno nuovo, sperando che si porti via i giornali faziosi!!!
Frisbee
28 Dicembre 2008 alle 13:50 -
Sig. Michele mi dici per favore dove ho scritto il falso riportando le normative comunitarie?
Evidentemente per te le normative della Comunità Europea sono false perchè non si adattano con quanto vorresti sentirti dire….
Marco
29 Dicembre 2008 alle 00:24 -
Sig. Michele, non se la prenda, ma ritenersi detentore della verità pare essere un po’ presuntuoso. Dire poi che gli altri sono pseudo-informatori è offensivo. Se poi si contestano pure le normative e i dati ufficiali (che sono asettici e non oggetto di valutazione o di manipolazione), allora scadiamo nel ridicolo. Il vero problema non sono i giornalisti faziosi, ma i politici faziosi. Comunque, siamo ansiosi, sig. Michele, di ascoltare da lei non insulti, ma un oracolo…
Michele
29 Dicembre 2008 alle 14:54 -
I numeri non sempre dicono la verità, vanno approfonditi, capiti, studiati, spiegati, non in maniera faziosa come fate da anni oramai, io non insulto nessuno, ma invito chiunque ad aprire il vostro giornale e a non trovare uno e dico un solo articolo che parli male del Sindaco Berlen e della sua amministrazione, lo sanno anche i sassi che alcuni dei vostri giornalisti (se così si possono definire) hanno attriti personali nei confronti di alcuni componenti dell’Amminstrazione, pertanto vi dico che spesso sfiorate il ridicolo nel vostro accanimento, vi assicuro che conosco perfettamente tutto quello che voi avete citato negli interventi precedenti, ma conosco anche cosa c’è dietro, perchè partecipo, chiedo, mi informo con chi magari alcuni di quei provvedimenti li ha presi e che quindi può spiegarmene la ratio, ma a voi che vi interessa, si sa che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, per questo vi auguro di tutto cuore di chiudere al più presto, per il bene del paese, il disfattismo non è mai stata una cosa positiva, e con questo non mi sembra di offendere nessuno, ancora buon 2009, ma probabilmente non scriverò più su questo blog.
Frisbee
29 Dicembre 2008 alle 15:39 -
Infatti, è proprio quello che il Direttore del giornale ha scritto: Città Nostra farà parlare i numeri in maniera approfondita.
Quando li leggerai, sig. Michele, temo che anche tu rimarrai a bocca aperta…. E credo anche che sarà difficile, per chi ha preso quei provvedimenti, spiegare la ratio degli sperperi che sono stati fatti.
Hai detto bene: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Temo che tu abbia bisogno da tempo di un buon otorino.
Quanto agli attriti personali: ormai è diventata una favoletta dietro la quale vi trincerate ogni qualvolta si muovono critiche politiche.
Quegli attriti, nati dalla volontà dell’attuale Sindaco di sporgere un’assurda querela, sono ormai vecchi e sepolti: chi ha subito ingiustamente quelle querele ha avuto più che soddisfazione e giustizia dalla Magistratura uscendone vincente alla grande.
Oggi, rimangono invece i comportamenti politici da valutare e da giudicare. Ed è quello che fa Città Nostra: in fin dei conti, fare il sindaco o l’assessore non lo prescrive il medico.
Chi ha deciso di fare questo mestiere (che si chiami Tizio, Caio o Sempronio e sia Bianco, Rosso o Nero non fa nessuna differenza) deve sottoporsi alle legittime critiche della stampa e della cittadinanza: è l’art. 21 della Costituzione, bellezza!
Michele
30 Dicembre 2008 alle 17:31 -
Peccato che il signor Frisbee che non c’è l’ha con il Sindaco per la questione da lui citata, ma per altre questioni chiamiamole di poltrona, non permette a Don Chisciotte di esprimersi sul suo blog, dice anche questo la Costituzione?
Stasera c’è Consiglio comunale, dovreste saperlo, anche se da bravi giornalisti non ci venite mai, fate ridere…comunque i dati di cui parlate li conosciamo da tempo!!!
Frisbee
30 Dicembre 2008 alle 19:08 -
Questioni di poltrone…. ma sig. Michele tu sì che stai facendo ridere i polli…. L’unica poltrona alla quale ho sempre ambito fortemente … è quella di casa quando torno dall’ufficio per guardare la Tv… Evidentemente continui da anni a scambiarmi per qualcun altro….
Beh, se poi i dati li conoscete da tempo perchè i tuoi beniamini non si dimettono in massa??? Un po’ di dignità ogni tanto non guasta.
Non vedo l’ora che arrivi il 10 Gennaio…..
Auguro a tutta la redazione di Città Nostra un felice Natale e un bellissimo 2009 nella speranza che il vostro lavoro sia sempre piu’ gratificato.
Non mi risulta che i lavori siano stati interrotti, se non si vede un martello pneumatico non vuol dire che non si stia lavorando, un cantiere del genere prevede tutta un’altra serie di passaggi che non necessariamente sono fatti alla luce del sole, ma vi piace così tanto gufare? e poi non mancano 7 giorni, ma 6 mesi e 7 giorni e comunque i lavori non devono finire entro quella data, ma solo gli impegni di spesa devono essere fatti entro quella data, bella informazione che date, complimenti, faziosi come al solito!!!
E da quando in qua un cantiere lavora … sotterraneamente??? I lavori sono quelli che si vedono alla luce del sole: cioè macchine movimento terra, scavatrici, ruspe, ecc.. E tutto questo non si vede.
Evidentemente, le “carte” non sono ancora a posto per consentire ai mezzi di operare.
Quanto alla scadenza: essa è al 31.12.2008 per l’ammissibilità delle spese (cioè per i pagamenti, non per gli impegni di spesa che, invece, devono avvenire con la regola dell’N+2, altrimenti, c’è il disimpegno) come risulta molto chiaramente dalla normativa europea più volte riportata da Città Nostra e come, del resto, è scritto nel Complemento di programmazione del PIC Urban di Mola di Bari.
Grazie a Pierangelo per gli auguri che ricambiamo di cuore, estendendoli a quanti visitano il nostro sito.
A Michele dico che quando i problemi riguardano l’intera cittadianza (di destra, di sinistra, di centro…non ha importanza) l’obiettivo primario è la risoluzione, non certo il gufare.
I lavori del Fronte Mare, consegnati e ridistribuiti ai sub-appaltanti sono fermi e nessuno può smentire. La gente, e non soltanto noi di Città Nostra, si chiede perchè? In ballo ci sono un bel po’ di soldini, che se non spesi e fatturati entro il 31/12, tornano alla Comunità Europea. Ciò significa che noi molesi rischiamo di accollarci tutto l’onere dei lavori. Se dare voce alle preoccupazioni della gente, se informare correttamente, se chiedere spiegazioni, significa “gufare”, noi siamo felici di “gufare”. Da anni abbiamo deposto in cantina paraocchi e paraorecchi e per la verità qualche volta ci siamo turati il naso. I 22 milioni e passa di euro di Urban non sono un patrimonio di una sola persona o di una sola parte politica. Sono patrimonio dell’intera collettività che ora chiede di sapere come sono stati investiti. E visto che la pubblica Amministrazione non ha rendicontato, lo faremo noi con il prossimo numero in edicola di “Città Nostra” e con una serie di incontri pubblici, a cui spero che Michele ci onori della sua partecipazione attiva.
Nicola Lucarelli
Non c’è da preoccuparsi così tanto. Se si perdono i fondi europei destinati al Fronte Mare vanno in fumo solo € 1.196.194. Comunque la maggior parte della spesa di questi lavori (è già previsto) sarà pagata direttamente dai cittadini molesi, pertanto, per i suddetti lavori i soldi della Comunità Europea forse non sono indispensabili (basterà tassare ancora di più i molesi o contrarre un secondo mutuo). Inoltre, poiché sono già stati consumati oltre € 20.000.000,00 del “fondo” Urban, la perdita di meno del 10% non è una “ferita mortale”. Su come sia stato speso tutto questo “ben di Dio”, lo abbiamo sotto gli occhi e lo analizzeremo con precisione sul prossimo numero di Città Nostra.
Tanti auguri a tutti gli uomini di buona volontà.
Giusto perchè i cittadini abbiano ben preciso il quadro della normativa europea, faccio copia-incolla della normativa:
“L’impegno coincide, nel caso di opere pubbliche e dell’acquisizione di beni e servizi, con la stipula del contratto che determina l’individuazione del soggetto aggiudicatario, a seguito della verifica dei requisiti successivamente all’aggiudicazione definitiva.”
Sempre per la disciplina comunitaria, “per pagamenti si intendono le spese realizzate durante il periodo di ammissibilità stabilito nella ‘decisione’ (cioè, nel provvedimento comunitario che ha approvato il PIC Urban, n.d.r.), corrispondenti alle spese effettuate dal Beneficiario Finale (nel nostro caso, le singole città destinatarie dei fondi Urban, n.d.r.), ai sensi dei paragrafi 1,2, 1.3. e 2 della norma 1 dell’allegato al Reg. CE n. 1685/00, documentate mediante fatture quietanzate e documenti contabili di valore probatorio equivalente (art. 9 Reg. (CE) 438/01).”
Peraltro, va rilevato come la normativa Urban per i programmi dei Comuni beneficiari stabilisce che la durata del programma è relativa al periodo 2000/2006 e che il termine ultimo per l’ammissibilità delle spese (cioè per il riconoscimento dei pagamenti effettuati dai Comuni, n.d.r.) è il 31/12/2008.
Al momento, risulta che in nessun caso sarà possibile riconoscere le spese pagate dai Comuni beneficiari dopo il termine del 31.12.2008, nemmeno in presenza di obbligazioni contratte prima di tale termine.
Continuate a fare disinforamazione, dite solo cose false, confermate quello che pensavo di voi, cercherò di diffondere la verità il più possibile screditando gli pseudo-informatori, buon anno nuovo, sperando che si porti via i giornali faziosi!!!
Sig. Michele mi dici per favore dove ho scritto il falso riportando le normative comunitarie?
Evidentemente per te le normative della Comunità Europea sono false perchè non si adattano con quanto vorresti sentirti dire….
Sig. Michele, non se la prenda, ma ritenersi detentore della verità pare essere un po’ presuntuoso. Dire poi che gli altri sono pseudo-informatori è offensivo. Se poi si contestano pure le normative e i dati ufficiali (che sono asettici e non oggetto di valutazione o di manipolazione), allora scadiamo nel ridicolo. Il vero problema non sono i giornalisti faziosi, ma i politici faziosi. Comunque, siamo ansiosi, sig. Michele, di ascoltare da lei non insulti, ma un oracolo…
I numeri non sempre dicono la verità, vanno approfonditi, capiti, studiati, spiegati, non in maniera faziosa come fate da anni oramai, io non insulto nessuno, ma invito chiunque ad aprire il vostro giornale e a non trovare uno e dico un solo articolo che parli male del Sindaco Berlen e della sua amministrazione, lo sanno anche i sassi che alcuni dei vostri giornalisti (se così si possono definire) hanno attriti personali nei confronti di alcuni componenti dell’Amminstrazione, pertanto vi dico che spesso sfiorate il ridicolo nel vostro accanimento, vi assicuro che conosco perfettamente tutto quello che voi avete citato negli interventi precedenti, ma conosco anche cosa c’è dietro, perchè partecipo, chiedo, mi informo con chi magari alcuni di quei provvedimenti li ha presi e che quindi può spiegarmene la ratio, ma a voi che vi interessa, si sa che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, per questo vi auguro di tutto cuore di chiudere al più presto, per il bene del paese, il disfattismo non è mai stata una cosa positiva, e con questo non mi sembra di offendere nessuno, ancora buon 2009, ma probabilmente non scriverò più su questo blog.
Infatti, è proprio quello che il Direttore del giornale ha scritto: Città Nostra farà parlare i numeri in maniera approfondita.
Quando li leggerai, sig. Michele, temo che anche tu rimarrai a bocca aperta…. E credo anche che sarà difficile, per chi ha preso quei provvedimenti, spiegare la ratio degli sperperi che sono stati fatti.
Hai detto bene: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Temo che tu abbia bisogno da tempo di un buon otorino.
Quanto agli attriti personali: ormai è diventata una favoletta dietro la quale vi trincerate ogni qualvolta si muovono critiche politiche.
Quegli attriti, nati dalla volontà dell’attuale Sindaco di sporgere un’assurda querela, sono ormai vecchi e sepolti: chi ha subito ingiustamente quelle querele ha avuto più che soddisfazione e giustizia dalla Magistratura uscendone vincente alla grande.
Oggi, rimangono invece i comportamenti politici da valutare e da giudicare. Ed è quello che fa Città Nostra: in fin dei conti, fare il sindaco o l’assessore non lo prescrive il medico.
Chi ha deciso di fare questo mestiere (che si chiami Tizio, Caio o Sempronio e sia Bianco, Rosso o Nero non fa nessuna differenza) deve sottoporsi alle legittime critiche della stampa e della cittadinanza: è l’art. 21 della Costituzione, bellezza!
Peccato che il signor Frisbee che non c’è l’ha con il Sindaco per la questione da lui citata, ma per altre questioni chiamiamole di poltrona, non permette a Don Chisciotte di esprimersi sul suo blog, dice anche questo la Costituzione?
Stasera c’è Consiglio comunale, dovreste saperlo, anche se da bravi giornalisti non ci venite mai, fate ridere…comunque i dati di cui parlate li conosciamo da tempo!!!
Questioni di poltrone…. ma sig. Michele tu sì che stai facendo ridere i polli…. L’unica poltrona alla quale ho sempre ambito fortemente … è quella di casa quando torno dall’ufficio per guardare la Tv… Evidentemente continui da anni a scambiarmi per qualcun altro….
Beh, se poi i dati li conoscete da tempo perchè i tuoi beniamini non si dimettono in massa??? Un po’ di dignità ogni tanto non guasta.