41 Commenti in “MOLA – PALAZZO (MODERATI) AL CONGRESSO”
gallettofurioso
27 Marzo 2009 alle 15:10 -
senza vergogna certi personaggi e senza ritegno chi scrive queste fesserie…
Marco
27 Marzo 2009 alle 15:35 -
I circoli della libertà non hanno più senso, perché erano solo funzionali alle scorse elezioni, infatti, nessuno li cita più. Per quel che riguarda il nuovo partito (se così si può chiamare), giustamente è stato detto che PDL sta per “Partito del Leader”, cioè di Berlusconi, il padrone assoluto, che ha fatto fuori le migliori “teste” del centro-destra perché non gli dicevano sempre “signorsì”.
unochegligirano
27 Marzo 2009 alle 19:52 -
Berlusconi ha sempre comandato in vita sua, e non accetterebbe mai di essere secondo a qualcuno.
Non si capisce poi questo livore da parte di chi sta dall’altra parte. Al PD come a tutto il centro-sx manca un leader che sappia tenere unite tutte le anime. Se ci fosse in Italia avremmo una forte e credibile opposizione in Parlamento.
Intanto comanda lui, l’uomo di Arcore, come a Mola comanda re Nico I da 14 anni.
Mi chiedo però quanto ci verrà a costare la trasferta del consigliere Palazzo (viaggio, pernottamento, vitto, regalini, ecc.)
gioele
27 Marzo 2009 alle 20:55 -
lo avete siete scelto proprio bene il rappresentante…., ma dico certe persone non hanno dignità? Possibile che Mola non sappia esprimere di meglio? Questa persona di cosa è competente?
vabbè va, cmq politicamente io vedo favorevolmente l’avvento del PDL anche se sulla legge sul testamento biologico hanno letteralmente limitato la libertà individuale, davvero in contraddizione con un movimento, anzi un partito, che si definisce delle “libertà”,
nonostante questo vedo bene il PDL, sta lavorando e se Berlusconi può stare antipatico sappiate che sta finendo ma il partito rimarrà, cmq è senz’altro meglio del PD, un partito vergognoso per l’incoerenza e per l’incredibile distanza tra ciò che avevano proposto e ciò che hanno fatto: una lotta di potere e di sopravvivenza dello staus quo.
p.s. licenziati basta a stare a s.antonio con le mani in mano
Il sig. Michele Palazzo è un consigliere comunale di minoranza, ma non è in questa veste o per conto del Comune che partecipa al Congresso PDL, per cui ai molesi non costa alcunchè. Il sig. Palazzo fà parte del Popolo della Libertà, a cui aderisce gruppo dei Moderati per Mola, fuoriuscito (mi pare due anni fa) dall’UDC di Casini. Se questo movimento produce ira e risentimenti in qualcuno, sicuramente non importa a quanti credono nella libertà di ciascuno di scegliere il proprio percorso politico. Denigrare è un vecchio sistema che il successo e la popolarità di Berlusconi hann sconfitto a ripetizione. Ma evidentemente c’è ancora qualcuno che non ha capito la lezione! Il sig. Gioele dovrebbe sapere che il sig. Palazzo rappresenta solo i Moderati e non certo tutta Mola e Palazzo ha la sua stessa dignità di cittadino e uomo libero.
Non sono abituato all’anonimato e non mi piace, ma visto che qui “coraggiosamente” si utilizza abbondandemente, mi adeguo e mi firmo
“Libero e Fiero di essere PDL!”
gallettofurioso
27 Marzo 2009 alle 22:11 -
davvera curiosa questa velina…addirittura incontri incentrati su chi deve andarsi a fare il viaggietto a Roma e votati all’unanimità!!Eh già, putroppo l’invito dell’amico Vernola era solo uno…fa niente che a Mola al congresso ci sono 3 delegati con diritto di voto che non hanno bisogno di inviti e sono davvero del PDL…
unochegligirano
28 Marzo 2009 alle 00:21 -
Il sig. “Libero e Fiero di essere PDLI” ci prende per allocchi. Certo che Palazzo non va al congresso del PDL per conto del Comune.
Ma il sig. Libero ecc. ecc. sa senz’altro che i partiti accedono a finanziamenti pubblici. Quindi anche i contribuenti molesi finanziano i partiti.
In altre parole per le spese che i singoli delegati sosterranno per raggiungere la fiera di Roma, per pernottare almeno tre notti nella capitale, per nutrirsi, e per i regalini che gli vengono fatti, ecc. ecc. secondo lei sig. Libero ecc. ecc. i soldi da dove li prendono? non crederà mica che ce li metta Berlusconi di tasca propria?
Ovviamente il ragionamento vale per tutti i congressi politici di qualunque colore. A Mola li fanno nella sala consiliare. Mi permetto per l’occasione di suggerire al Sindaco di affittare la sala consiliare ma anche il castello per eventi extra istituzionali.
Nicola Ruggiero
28 Marzo 2009 alle 00:50 -
Che polemica sterile e idiota. Chi va a un congresso si paga di tasca propria tutto: viaggio, hotel, pasti. Solitamente le agenzie che organizzano il tutto offrono delle promozioni. Questo avviene sia per congressi politici sia di categoria.
Molto più interessante, almeno per me lontano da Mola, sarebbe sapere che tipo di opposizione fa Palazzo.
gioele
28 Marzo 2009 alle 13:20 -
egregio sig. Libero e fiero,
Le ripeto che vedo favorevolmente l’avvento di un organizzato partito liberale dato che lo sono anch’io, certo però dovrà lavorare molto per essere liberare anche nei fatti altrimenti rischia di rimanere solo uno slogan, pensare questo è così denigratorio? Tutti nel PDL, dai dirigenti alla base , si stanno assumendo la responsabilità di rappresentare il liberismo moderato e pertanto in molti dovranno prima capire di cosa si tratta, perchè già nell’esempio citato della legge sul testamento biologico il concetto e l’idea di libertà sancito dalla tradizione politica e anche dalla nostra costituzione, sono stati travisati e ingannati. Ciò che vorrei è stimolare argomenti come questi, che sono alla base di un partito che non sia una accozzaglia di dirigenti tutti accomunati non da una idea forte ma da leadership inevitabilmente temporanee.
per quanto riguardo il consigliere citato bè, abbiamo bisogno di persone nuove, con nuove mentalità e soprattutto che dimostrino capacità e competenze.
Grazie, saluti
unochegligirano
28 Marzo 2009 alle 14:13 -
x NICOLA RUGGERO: tu da italiano che sei fuggito dal tuo paese per un posto al sole oltre confine, e ti ritieni anche fortunato, non ti puoi arrogare il diritto di qualificare una polemica quale sterile e idiota.
Il problema invece è assai reale perchè qui i partiti accedono al finanziamento pubblico. Non so in quale Paese stai e non me ne frega nulla, ma qui siamo in Italia dove facilmente si vive a spese di Pantalone.
Se è come dici mi farebbe piacere saperlo dal diretto interessato. Costui mi dirà anche con quali soldi è stato pagato il kit del delegato consegnato a 6000 delegati. Io personalmente ho il dubbio che sia tutto “aggratis”. E viviamo in tempo di crisi economica.
Nicola Ruggiero
28 Marzo 2009 alle 15:51 -
Innanzitutto non sono affatto fuggito.
Secondo, il finanziamento pubblico ai partiti esiste anche in altri Paesi; sono certo per la Germania, meno per altri.
Terzo, quando ho partecipato io a congressi (politici e di categoria) ho sempre pagato io di tasca mia tutto. Non so come era al tempo dei palastilisti.
Quarto: aggrappatevi pure al ramo, tanto è l’albero che sta cadendo…
unochegligirano
28 Marzo 2009 alle 16:01 -
Bene. Vuol dire che che cercheremo di cavarcela da soli come abbiamo sempre fatto. Comunque vada i Molesi hanno la capa tosta..
Tu cmq Ruggero resta pure dove sei adesso. Non abbiamo bisogno di te.
Ps: quando hai ti sei pagato la trasferta di tasca tua o eri uno sfigato o eri ideologicamente onesto. O tutte e due. Con i migliori auguri.
Nicola Ruggiero
28 Marzo 2009 alle 16:07 -
Ruggiero, non Ruggero.
Agli insulti non rispondo, ti dico soltanto che tutti quanti i partecipanti ai congressi dove sono stato si sono pagati di tasca propria tutto.
Ma scusate, è possibile che ogni occasione è buona per passare agli insulti? Serve poco per entrare nell’ottica di dibattere un tema o più senza scadere in sterili peronalismi.
Cerco di chiarire: 1) in Italia, come in molti paesi Europei, i partiti vengono finanziati con apposita Legge dallo Stato, ossia dai cittadini. In passato un referendum ha abolito il finanziamento pubblico, ma i partiti (TUTTI!!!) dopo essere usciti dalla porta sono rientrati dalla finestra, inventandosi ed approvando all’unanimità i rimborsi elettorali, tutt’ora in vigore. Personalmente sono contro il rimborso o finanziamento che dir si voglia, ma bisogna inventarsi un’alternativa perchè un partito, come ogni forma associativa, ha bisogno di soldi per operare.
2) Il Congresso del PDL è costato 7 milioni di euro (75% a carico di Forza Italia e 25% a carico di Alleanza Nazionale). I delegati hanno pagato solo il mezzo di trasporto per raggiungere Roma. Vitto e alloggio sono offerti dal PDL.
3)Il Gruppo Moderati per Mola aderisce ai Circoli della Libertà della Brambilla (ieri sul palco con Berlusconi insieme agli altri gruppi aderenti al PDL). Il gruppo molese ha espresso liberamente un delegato (M. Palazzo), come altri gruppi minori. (AN e FI 3 delegati) Ad oggi non si capisce bene che fine faranno i circoli e le sigle minori.
4) Sempre gli stessi! E’ un discorso valido per tutti i partiti o quasi! Per combattere questo “abusivismo del potere”, è necessario che la gente, in modo particolare i giovani, si riavvicinino alla POLITICA, entrino nei partiti, lavorino e crescano per creare il giusto e necessario ricambio.
5) Noi non pubblichiamo “veline” ma comunicati stampa. Ci sarebbe piaciuto che anche AN e FI avessero comunicato i nomi dei loro delegati. Anche questo, seppur in piccolo, è trasparenza, oltre che rispetto per i propri elettori.
unochegligirano
28 Marzo 2009 alle 19:10 -
Ringrazio il Direttore Lucarelli per aver chiarito la questione. Dunque avevo ragione (a parte il mezzo di trasporto, ma qualcosa si saranno inventati).
Ruggiero leggi pure e poi rifletti. Prima di parlare connetti il cervello.
AtestAAltA
28 Marzo 2009 alle 19:21 -
Direttore, Michele Palazzo non è un delegato ma un invitato, così come invitati sono stati altri molesi per quel che ne so io.
Se per ogni appuntamento elettorale di ogni partito si dovessero mandare comunicati alle testate giornalistiche non la finiremmo più…
I delegati a Mola per quello che so io sono Pippuccio Fiore, Nicola Pellegrini e Stefano Diperna..saranno loro, se lo vorranno, a fare un resoconto di quello che è stato il Congresso.
Il resto sono solo tentativi di auto-accreditamento di un gruppo che non fa parte del PDL molese.
Non ho scritto che i Moderati fanno parte del PDL molese. Lo so bene.
Una volta si chiamavano delegati, oggi invitati, ma la sostanza non cambia: sono, in ogni caso, congressisti.
gioele
28 Marzo 2009 alle 20:00 -
“…… è necessario che la gente, in modo particolare i giovani, si riavvicinino alla POLITICA, entrino nei partiti, lavorino e crescano per creare il giusto e necessario ricambio”
egregio direttore, facile, troppo facile a dirsi, impossibile a farsi, lo dimostra anche il fatto che proprio AN molese ha una partecipata sezione giovanile eppure i nomi sono sempre quelli, Forza Italia ha avuto nel recentissimo passato moltissimi giovani che si sono avvicinati eppure al congresso ci va addirittura Pippuccio Fiore (!!), anche gli altri partiti stanno nella stessa situazione, è evidente, ma le sue parole, lo dico con intento costruttivo, non servono a nulla, più decisivo sarebbe invitare certe persone a lasciare spazio ai giovani per capire quanto valgono, necessario sarebbe, in quanto giornale locale che dovrebbe (e lo è) essere attento alla vita della comunità presente e futura, stimolare l’opinione pubblica a provare nuove vie, promuovere incontri e dibattiti in cui invitare i giovani dei partiti e delle associazioni locali ad esprimersi su temi e prospettive; qua invece o i giovani si incolonnano a correnti e a uomini di partito riproducendone esattamente le caratteristiche (e potere) o tutte le strade saranno precluse.
gallettofurioso
28 Marzo 2009 alle 20:26 -
direttore non voglio entrare in polemica con Lei ma tra delegati ed invitati c’è una differenza sostanziale: i delegati votano, gli invitati assistono.
Cordiali saluti
unochegligirano
28 Marzo 2009 alle 20:39 -
Gioele condivido il tuo pensiero. Pensa che in Consiglio comunale c’è gente che scalda la sedia da almeno 20 anni di seguito.
E purtroppo si ricandida ad ogni elezione, e viene anche votato ed eletto. Per far cosa non si sa.
Anzi devo dire che qualcosa la fa. A tempo perso si reca in municipio a dispensare sorrisi e strette di mano agli utenti magari per raggranellare qualche voticino.
Carlo
28 Marzo 2009 alle 20:50 -
Si vede lontano un miglio che molti di voi si stanno accanendo contro Michele Palazzo e i Moderati molesi. Non voglio prendere le difese di nessuno, anche perchè non mi compete, però davvero non si capisce questo livore e questa cattiveria verso una persona e un movimento che stanno nel centro-destra, cioè dalla vostra parte, e che fanno parte del PDL visto che Palazzo partecipa (come congressista con diritto di voto o come invitato ha poca importanza) con i Circoli della Brambilla alla fondazione del partito.
Che poi voi non li vogliate a Mola questo è un altro discorso ed è una matassa che ve lo dovete sbrogliare da soli. Certo è che non state dando un bello spettacolo e penso che alla fine state tutti insieme lavorando per il Re di Prussia… ovvero per Re Nico che, ancora una volta sarà incoronato, e voi tutti insieme, eterni duellanti, non avrete fatto altro che perdere per l’ennesima volta perchè a Mola non ci sarà Berlusconi a salvarvi. Contenti voi…
Povero Michele … lo avranno avvisato che non è necessaria una visita dall’otorino, al suo rientro a Mola, ma che semplicemente il fatto che gli fischino le orecchie terminerà appena fatto rientro a casa?
unochegligirano
29 Marzo 2009 alle 00:50 -
Re Nico che, ancora una volta sarà incoronato ….. Carlo questa è una possibilità perchè in Italia e a Mola c’è la democrazia. Difatti da 14 anni regna a Mola democraticamente eletto.
Comunque sarà il popolo molese a scegliere se suicidarsi ancora una volta, ma ancora non ci sono alternative a Re Nico. Se il centro-dx candiderà una persona autorevole allora i giochi sono aperti.
Se invece dovesse candidare Palazzo o chenneso Pippuccio Fiore io personalmente a votare non ci andrò, e come me gran parte dei Molesi. Ovviamente vincerà Re Nico e Mola sarà distrutta.
Preciso: qui non si giudica la persona ma il politico. E lo possiamo fare perchè siede in consiglio comunale. E percepisce un compenso pagato con soldi pubblici.
Se qualcuno mi volesse aiutare a chiarirmi le idee mi accenni a cosa ha fatto di concreto per Mola questo personaggio in tanti anni di politica.
Dividi e impera. E’ un detto latino tradotto in italiano ed i nostri antenati colti difficilmente si sbagliavano. La situazione di crisi del Centro-destra molese oggi appare insanabile. Tutti coloro che “masticano” un po’ di politica locale sanno che non sarà facile scalzare l’anno prossimo l’arch. Berlen. Cerco di motivare questo concetto: nel 2005 il Centro-destra racimolò 6.880 voti (F.I. 1336 – A.N. 2343 – UDC 1986 – Altri 1215), percentuale 44,27% contro il 50,48% del Centro-sinistra. Al ballottaggio (Berlen prese meno voti delle liste) l’attuale Sindaco prese il 54,44% contro il 45,56% di Tanzi. Questa è la base di partenza per un’analisi seria. Al Centro-destra per vincere serve matematicamente il recupero di almeno un migliaio di voti: impresa non facile, ma non impossibile. Come fare? 1) Inanzitutto bisogna confermare i 1215 voti degli “Altri” (Democrazia Popolare e Mola Popolare) oggi in libera uscita; 2) Poi serve che il PDL recuperi, almeno parzialmente il gap di consensi che normalmente si perdono quando non è candidato Berlusconi (F.I. alle Comunali 8,60%, alle Politiche 26,34%); 3) Nel 2005 l’Udc di Casini (a Mola 13,74) era organico al Centro-destra, oggi è autonomo: sono, sulla carta, altri 2.000 voti da recuperare; 4) La scissione sucessiva dell’Udc ha determinato la nascita dei “Moderati per Mola”, che sin dall’inizio si sono collocati stabilmente nel Centro-destra. Di quale consenso gode questo gruppo? Non ci sono riscontri ufficiali, almeno fino alle prossime Provinciali, dove sarà presente un proprio candidato. C’è chi parla di un bacino di 200/300 voti e chi di 1000, a secondo se si è denigratori o sostenitori dei “Moderati”. Da tutto ciò si evince che il dato matematico di 1000 voti da recuperare si amplia notevolmente ed il rischio di una ulteriore sconfitta è oggi molto alto.
Secondo me, ma è solo un consiglio, il Centro-destra può recuperare il gap esistente consolo due mosse: 1) L’indicazione di un candidato-sindaco credibile, direi carismatico, popolare, apprezzato da tutti (ideale sarebbe un esponente qualificato della società civile. Schittulli docet!); 2) Ricercare il compattamento di tutte le componenti. In politica si può. Arroccarsi ancora su posizioni preconcette, basate spesso sui personalismi e le ripicche, non è sicuramente producente. Altrimenti il Congresso di Roma rischia di non trasferire i suoi benefici effetti sul PDL molese.
In conclusione, ripeto: è un mio pensiero,davvero personale.
Remus
29 Marzo 2009 alle 13:00 -
… più di venti commenti su un semplice annuncio. Che dire: se tutta questa partecipazione ci fosse nelle piazze e nelle assemblee…
Caro direttore, sembra che ogni suo articolo abbia l’effetto collaterale di dare lo spunto a commentatori pieni di odio per profetare ed insultare.
Capisco l’espressione legittima dell’indignazione di fronte ai fatti ma, la prego, non lasci che questo utile spazio di informazione e confronto sia ridotto ad una babele di polemiche disordinate e di insulti verso chiunque. Tutto ciò è ancor più deprimente quando si sfrutta l’anonimato che al contrario dovrebbe servire, giustamente, ad abbattere le barriere dei pregiudizi personali.
Tanti anni fa, con una strana preveggenza, è stato detto che “è uno de’ vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed essere odiati, senza conoscersi” (Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi)
gioele
29 Marzo 2009 alle 13:21 -
Caro direttore,
invece di criticare i giovani per la loro assenza, invece di limitarsi ad augurarsi che il centrodx recuperi perchè non fa qualcosa, in quanto direttore di giornale locale? anche voi siete proprio bravi solo a parlare, a criticare gli altri giornali, a criticare gli amministratori ma molto, moltissimo potreste fare voi per stimolare l’opinione pubblica (e questo spazio virtuale lo dimostra) come detto organizzando conferenze, seminari, incontri su temi di importanza locale ma non solo. A questo, Lei mi insegna. serve il giornalismo, se poi ci si limita a fare mera cronaca/pettegolezzo/critica allora è un altro discorso e i politici incapaci, di destra e sinistra (anche se non tutti, per carità!!) non avranno mai ostacoli e le idee superiori e le personalità vincenti non avranno possibilità di venire allo scoperto.
Per i dotti dalle citazioni facili:
ciò che conta sono le idee, ed è per questo che rimango anonimo, per non concentrarsi sulle persone, errore che io stesso ho commesso citando i vari Palazzo e Fiore (che cmq essendo politici si auto pongono al giudizio della popolazione). Qua non vedo cosi tante polemiche sterili, chi vuole capire può trovare tra questi commenti, tanti utili spunti.
Carlo
29 Marzo 2009 alle 15:01 -
Infatti, ha ragione Gioele. In questo dibattito ci sono tanti spunti interessanti e poi sono anche d’accordo con lui che Città Nostra organizzi incontri e dibattiti pubblici (non di solo web vive l’Uomo…) visto che ormai i partiti non lo fanno più da un pezzo o se lo fanno è perchè ci sono le elezioni in vista…
Tornando all’argomento, noto che il Direttore sembra parteggiare per il centro-destra auspicando un suo ricompattamento. Ma mi pare che all’interno di Città Nostra i redattori abbiano diverse coloriture politiche, tanto da avere avuto persino un candidato sindaco di una lista civica di centro-sinistra anche se in dissenso con Berlen e che, pur non avendo centrato l’obiettivo prefissato, ha comunque costretto Berlen ad andare al ballottaggio.
Io da semplice appassionato di politica (le mie preferenze elettorali le tengo per me) dico soltanto una cosa: in questo paese c’è una situazione bloccata con una cricca al comando da troppi anni e ciò non è mai positivo per la democrazia perchè il sale della democrazia è il ricambio, altrimenti, come si dice a Mola, “si acquistano i vizi”. E qua di vizi ne hanno “acquistato” in tanti, compresa la (finta) opposizione che ci ritroviamo.
Da malpensante (Andreotti docet) mi chiedo: non è che questa voglia di dividersi nel centro-destra (con la “guerra dei Roses” tra Tanziani e Diperniani) non è altro che un favore ben calcolato per far eleggere ancora una volta Re Nico, il quale fa esattamente la politica che piace al centro-destra molese?
In fin dei conti, Berlen ha governato (già da assessore, visto che Cristino era solo un ectoplasma) proprio come piaceva a Tanzi e a Diperna (specie in materia urbanistica) senza che il centro-destra si assumesse alcuna responsabilità. Un’opposizione di tutto relax che potrebbe continuare così fino al 2015 e anche oltre.
Io che sono molese doc da sette generazioni, richiamo un nostro antico detto: “saupe u’ fen st’ u’ strafen”. E chi ha orecchie per intendere intenda.
unochegligirano
29 Marzo 2009 alle 15:25 -
Se il centro-dx metterà in campo una coalizione composta da una decina di sigle sarà la fine per mola nel caso venisse eletto quel candidato sindaco.
Faccio un esempio: Alemanno a Roma ha corso da solo. E’ diventato il nuovo Re di Roma. E’ lui che detta l’agenda e tra 5 anni il popolo romano lo giudicherà.
Certo che l’avvio non è stato facile. Alemanno ha trovato un buco enorme nel bilancio e forse succederà anche ad un eventuale nuovo sindaco a Mola.
A Mola serve un sindaco forte e competente, appoggiato da una solida maggioranza in consiglio comunale. Mola va ricostruita dalle fondamenta e due consiliature non basteranno (non ci saranno altri 23 milioni di euro da spendere).
A guardarsi intorno non c’è una personalità forte da candidare. Se fosse per me ci metterei un tecnico, un altro Berlen insomma, ma meno egocentrico. In alternativa ci riprovi Di Perna ma corra da solo e lasci perdere Tanzi e i moderati (in caso di elezione non lo farebbero governare).
Gino
29 Marzo 2009 alle 17:51 -
Un altro tecnico? No, grazie, preferisco vivere….
Ma non vi accorgete che il “tecnico” Berlen ha distrutto il paese? Ci vuole un grande politico, uno che abbia una visione molto ampia delle cose e del futuro di questo paese. Un piccolo Obama, insomma, non un altro Berlen.
Ecco perchè, con questa mentalità, voi del centro-destra siete destinati a perdere in eterno in quel di Mola. Contenti voi…
gioele
29 Marzo 2009 alle 20:14 -
“….distrutto il paese” mi sembra francamente esagerato; e poi io direi che è necessario anche dire che anche vari assessori hanno deluso, probabilmente neanche lui se la aspettava tanta incapacità o negligenza da parte di alcuni importanti assessori.
Certo poteva mandarli via e sostituirli….
unochegligirano
29 Marzo 2009 alle 20:38 -
Gino ma se non ci sono personalità politiche aventi un ampio consenso a chi vuoi candidare? Un tecnico con le palle sotto ce la può fare. D’altronde il compito è arduo: ricostruire Mola dalle fondamenta.
Il Berlen persona lo stimo quale persona intelligente e capace. L’errore l’ha fatto chi l’ha candidato a sindaco. Se avesse vinto Tanzi l’avrebbe proposto come assessore ai LL.PP. E con maggior tempo a disposizione sarebbe riuscito a far fruttare i 23 milioni di euro spillati all’UE.
Ovviamente, che si tratti di un politico o di un tecnico c’è bisogno di una forte coalizione che lo sostenga. Se cominceranno a litigare saranno dolori. Per Mola.
Non ho letto tutto i commenti, ma rispondo solo ad alcuni.
Noi di An e Forza Italia non abbiamo bisogno di farci pubblicità su questo sito o su altri organi di stampa per metterci in mostra. Noi agiamo, non parliamo.
Nicola Pellegrini è delegato del Congresso Nazionale del PdL in quanto membro dell’Assemblea Nazionale di An.
Stefano Diperna è delegato al Congresso Nazionale del PdL in quanto votato dal Congresso Provinciale di An svolto ad inizio mese.
Pippuccio Fiore è delegato al Congresso Nazionale del PdL in quanto votato alla Primarie svolte negli scorsi mesi.
Inoltre, Mola Popolare non è in libera uscita e con l’Udc i rapporti sono estremamente cordiali.
Su questo sito si leggono troppe provocazioni, ma non abbiamo tanto tempo da perdere per rispondere a tutte.
unochegligirano
29 Marzo 2009 alle 22:40 -
Non ho letto tutto i commenti,….
Umberto avresti fatto meglio a leggerli. Qui non ci sono provocazioni ma delle riflessioni da parte di cittadini e contribuenti molesi.
Umberto questo è il sale della democrazia. Magari vi faremo comodo tra un anno quando si voterà per le comunali. Intanto abbiamo il diritto di critica nei confronti dell’intero consiglio comunale, giunta e sindaco inclusi.
Il congresso ti avrà dato alla testa, quindi torna sulla terra.
unochegligirano
29 Marzo 2009 alle 22:46 -
Noi di An e Forza Italia …..
scusami Umberto ma AN e Forza italia non sono stati sciolti? Forse siamo + aggiornati noi.
Gino
29 Marzo 2009 alle 23:04 -
A “unochegligirano”: I “tecnici” di cui parli sono quelli che hanno rovinato Mola fin dai tempi della DC. Mola non ha avuto sviluppo e occupazione perchè i “tecnici” si sono appattati con i politici (di tutti i colori, nessuno escluso) al fine di cementificare e di far fruttare a loro vantaggio l’unica “industria” molese, cioè quella delle costruzioni. Risultato? Disoccupazione, lavoro nero, distruzione della costa, speculazione edilizia, prezzi alle stelle, emigrazione. Non a caso le statistiche parlano da sè: Mola è il paese della provincia con il più alto numero di emigrati. Ringraziamo i “tecnici” e i “tecnici-politici”, naturalmente…
Il “tecnico-politico” Berlen ha continuato sulla stessa falsariga, e anzi, ha perfezionato il sistema, tanto che Mola è ormai l’unico paese della provincia rimasto a non avere una zona industriale mentre le case hanno prezzi da Manhattan. Come mai?
Poi però dici una verità importante che non tutti conoscono: “Se avesse vinto Tanzi l’avrebbe proposto come assessore ai LL.PP. E con maggior tempo a disposizione sarebbe riuscito a far fruttare i 23 milioni di euro spillati all’UE.”
Infatti, negli ambienti politici si sa che se Berlen non si fosse candidato nel 2005 era pronta per lui una poltrona importante con il centro-destra. Bel modo di fare politica! Peraltro, Berlen è stato “bravo” a intercettare i milioni di euro di Urban, ma anche qui, negli ambienti politici, si sa come ha fatto: non per merito suo, ma perchè alcuni buoni consulenti si sono presentati da lui nel 2000 con la proposta Urban.
Il problema è che nonostante questa fama di “tecnico” non ha saputo affatto gestirli. Tu parli di tempo a disposizione (“se avesse avuto più tempo”…): ma com’è che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani Urban hanno già terminato il programma e Mola ancora no? Com’è che nonostante la stampa prezzolata che ha vantato Mola come la migliore città Urban d’Europa, siamo quasi ultimi nella classifica Urban? Come mai si è messo mano al fronte mare solo ora, dopo quasi dieci anni di chiacchiere? Se questo è il “bravo tecnico” (non parliamo del politico…) io sono Napoleone. Parlare di “distruzione”, caro Gioele, non è affatto esagerato, perchè Mola ha ormai raggiunto uno dei punti più bassi della sua storia repubblicana.
Quanto all’esponente del PDL che scrive: con la vostra mentalità e con il vostro continuo guerreggiare tra di voi per la supremazia perderete ancora, è matematico.
Il “tecnico” non poteva avere a disposizione avversari (o meglio finti avversari) “migliori” di voi.
gioele
30 Marzo 2009 alle 15:27 -
Per il sig. DeSimone
ti chiedo di non irritarti, abbiamo bisogno di energie e risorse nuove e giovani per il nostro paese; la politica si fa per la gente, per la comunità ed è vostra responsabilità ascoltare, leggere, anche tra le righe di alcune (perchè non tutti i commenti lo sono) provocazioni, ciò che la comunità o parte di essa avverte come esigenza. Il PDL ha in mano una grande occasione che non deve sprecare, e siete anche voi che la dovete giocare. Non si tratta di farsi pubblicità ma essere presenti, riflettere e ragionare con la comunità in tutte le occasioni possibili; tutto questo ovviamente solo perchè vi proponete come forza politica, quindi per la comunità. p.s. voi dite di agire, te lo dico senza polemica, ma….cosa avete fatto? io non ho mai sentito di vostre iniziative pubbliche.
unochegligirano
30 Marzo 2009 alle 16:32 -
X GINO: sono d’accordo con te su tutto. Poi sai notizie che io ignoravo, ad esempio su come è nata la favola Urban.
Colpa del tecnico Berlen? è su di lui in quanto sindaco a ricadere tutte le responsabilità. Diciamo poi che si è comportato da piccolo dittatore, e ha sbagliato a scegliere la squadra.
E’ stato anche sfortunato ma avrebbe dovuto dimettersi per aver fallito l’obiettivo. Questa sarebbe stata l’uscita di scena migliore. I Molesi l’avrebbero apprezzato, invece “perseverare è diabolico”.
Dunque Gino, io non sono appassionato di tecnici, ma ho scritto che visto che non ci sono personalità politiche con un ampio consenso da candidare a sindaco, l’alternativa è una sola: un bravo tecnico con un ampio consenso.
Anche Berlusconi non è un politico, ma un bravo imprenditore che sappia attirare capitali, creare lavoro, come hanno fatto ad esempio a Molfetta, io lo voterei.
Al momento a Mola come politico da candidare nel centro-dx c’è solo Di Perna. Tu chi proporresti? Tanzi? Pippuccio Fiore? Palazzo? No,no. Meglio di no, sarebbe un film già visto. E Di Perna dovrebbe mollare i moderati come ha fatto Alemanno a Roma perchè non lo farebbero governare.
Nel centro-sx si aggrapperano a Berlen perchè non c’è un centro-sx. Chi siede in consiglio comunale è stato svuotato dei propri ideali. Prendi gli ambientalisti: hanno mosso un dito riguardo alla Martucci o alla cementificazione del castello?
Un bravo sindaco a Mola sceglierebbe come assessore alla Cultura Enzo Linsalata, l’unica persona che potrebbe isolare il castello e riportare in vita il palazzo Roberti e tutto il patrimonio artistico di Mola. Ciò che negli ultimi 14 anni nessuno ha fatto o tentato di fare. Chi è d’accordo?
Città Nostra è un organo di stampa, di informazione e, per quanto possibile, di formazione. Non mi pare che sia usuale per un giornale organizzare dibattiti pubblci, che invece dovrebbero essere prerogativa degli organismi politici (e non solo in prossimità di elezioni). Anche volendoli fare, a noi manca una risorsa fondamentale: i soldi. Il mensile ed il sito si mantengono solo grazie alla pubblicità, ai contributi volontari ed in minima parte alle vendite (vediamo a 1,60 un prodotto che ci costa 2,15!!!). Città Nostra (l’ho già detto altre volte) non ha mai percepito contributi pubblici, a differenza dell’organo ufficiale del Comune e di tanti altri giornali. Il sito è nato, oltre che per offrire un notiziario aggiornato in tempi reali, anche con l’obiettivo di promuovere il dibattito ed il confronto, che nel Paese sono latenti.
Sul sito ci sono anche delle provacazioni, talvolta dei personalismi, ma molto spesso i temi vengono discussi e talvolta emegono anche soluzioni intelligenti ai problemi sul tappeto. E i partiti e l’amministrazione dovrebbero tenere in debita considerazione quanto viene scritto, anzi dovrebbero partecipare in nome di quella TRASPARENZA, sventolata nei programmi elettorali e poi riposta nei cassetti della dimenticanza. Come ha detto ieri Berlusconi, Internet è il presente e il futuro. Noi ci crediamo ed offriamo questo spazio a chiunque (di qualunque idea politica) voglia esprimere il proprio pensiero. Il confronto e il dibattito sul sito consentono a chi normalmente in un incontro pubblico non apre bocca, di intervenire tranquillamente, non di mettersi in mostra o di fare pubblicità.
Francesco Brunetti
30 Marzo 2009 alle 18:36 -
X unochegligirano: hai scritto:”qui non ci sono provocazioni ma delle riflessioni da parte di cittadini e contribuenti molesi”.
Hai perfettamente ragione per la seconda parte, ma ti assicuro che le provocazioni ci sono (come ammesso dal direttore)…e sono anche fin troppo frequenti e gratuite…..
Gioele ha scritto:” Voi dite di agire, ma cosa avete fatto?? Non ho mai sentito di vostre iniziative pubbliche …..”
Forse se non ne hai sentite,come dici tu, è grazie a direttori locali che preferiscono non parlare dell’ultimo cosiglio comunale altrimenti darebbero troppo spazio a Diperna(visto che è l’unico che interviene e che presenta una enorme mole di interrogazioni!!!!)….o come altri ancora che partecipano a conferenze stampa di fine anno tenute dal consigliere provinciale con lo scopo di informare la cittadinanza circa il suo operato in Provincia,….intervengono,sollevano interrogativi……salvo poi non scrivere neanche un rigo…..e preferire invece appunto notizie del tipo: Palazzo è stato invitatoal congresso del PDL (quando ce ne sono altri 3 delegati e quindi con diritto di voto!!!!!!)))
Caro Gioele, sono solo 2 esempi che ti faranno capire anche il perchè di quanto scritto dall’amico Desimone….
E potrei tranquillamente citarti anche di altre iniziative pubbliche…..ti assicuro che ce ne sono state in questi anni!!
Siamo sicuri che Palazzo e i moderati siano di Centro-Destra?? Ricordo che il consigliere Palazzo nel 2006 fece il rappresentante di lista per l’Udeur (centro-sx e Prodi candidato presidente !!) O sbaglio??
Ricordo anche che diversi esponenti di quel movimento sostenevano i Socialisti e in particolare Tedesco…..O sbaglio??
Chi è giovane come me crede ancora nella Politica con la P maiuscola…….ed è assolutamente convinto che il vero Centro-Destra molese sia assolutamente vincente….anche grazie alla forza e all’entusiasmo di un gran numero di giovani in gamba (anche giovani professionisti) che stanno crescendo e che emergeranno sicuramente!!!!!
partito delle libertà è un controsenso in termini…
specialmente per il fatto che si autoproclami leader un aspirante(?) dittatore.
il resto è superfluo
unochegligirano
30 Marzo 2009 alle 19:58 -
fRANCESCO bRUNETTI SCRIVE: Siamo sicuri che Palazzo e i moderati siano di Centro-Destra?? Ricordo che il consigliere Palazzo nel 2006 fece il rappresentante di lista per l’Udeur (centro-sx e Prodi candidato presidente !!) O sbaglio??
Ricordo anche che diversi esponenti di quel movimento sostenevano i Socialisti e in particolare Tedesco…..O sbaglio??
Ebbene cioò conferma quanto ho scritto: Di Perna molli i moderati perchè in caso di elezione non lo farebbero governare. Corra da solo e faccia come Alemanno. Il successo è garantito dai numeri.
PER MANCIO: un dittatore già è attualmente in carica da 4 anni, e ha tessuto le fila da altri 10.
senza vergogna certi personaggi e senza ritegno chi scrive queste fesserie…
I circoli della libertà non hanno più senso, perché erano solo funzionali alle scorse elezioni, infatti, nessuno li cita più. Per quel che riguarda il nuovo partito (se così si può chiamare), giustamente è stato detto che PDL sta per “Partito del Leader”, cioè di Berlusconi, il padrone assoluto, che ha fatto fuori le migliori “teste” del centro-destra perché non gli dicevano sempre “signorsì”.
Berlusconi ha sempre comandato in vita sua, e non accetterebbe mai di essere secondo a qualcuno.
Non si capisce poi questo livore da parte di chi sta dall’altra parte. Al PD come a tutto il centro-sx manca un leader che sappia tenere unite tutte le anime. Se ci fosse in Italia avremmo una forte e credibile opposizione in Parlamento.
Intanto comanda lui, l’uomo di Arcore, come a Mola comanda re Nico I da 14 anni.
Mi chiedo però quanto ci verrà a costare la trasferta del consigliere Palazzo (viaggio, pernottamento, vitto, regalini, ecc.)
lo avete siete scelto proprio bene il rappresentante…., ma dico certe persone non hanno dignità? Possibile che Mola non sappia esprimere di meglio? Questa persona di cosa è competente?
vabbè va, cmq politicamente io vedo favorevolmente l’avvento del PDL anche se sulla legge sul testamento biologico hanno letteralmente limitato la libertà individuale, davvero in contraddizione con un movimento, anzi un partito, che si definisce delle “libertà”,
nonostante questo vedo bene il PDL, sta lavorando e se Berlusconi può stare antipatico sappiate che sta finendo ma il partito rimarrà, cmq è senz’altro meglio del PD, un partito vergognoso per l’incoerenza e per l’incredibile distanza tra ciò che avevano proposto e ciò che hanno fatto: una lotta di potere e di sopravvivenza dello staus quo.
p.s. licenziati basta a stare a s.antonio con le mani in mano
E MAIL A CITTA’NOSTRA
Il sig. Michele Palazzo è un consigliere comunale di minoranza, ma non è in questa veste o per conto del Comune che partecipa al Congresso PDL, per cui ai molesi non costa alcunchè. Il sig. Palazzo fà parte del Popolo della Libertà, a cui aderisce gruppo dei Moderati per Mola, fuoriuscito (mi pare due anni fa) dall’UDC di Casini. Se questo movimento produce ira e risentimenti in qualcuno, sicuramente non importa a quanti credono nella libertà di ciascuno di scegliere il proprio percorso politico. Denigrare è un vecchio sistema che il successo e la popolarità di Berlusconi hann sconfitto a ripetizione. Ma evidentemente c’è ancora qualcuno che non ha capito la lezione! Il sig. Gioele dovrebbe sapere che il sig. Palazzo rappresenta solo i Moderati e non certo tutta Mola e Palazzo ha la sua stessa dignità di cittadino e uomo libero.
Non sono abituato all’anonimato e non mi piace, ma visto che qui “coraggiosamente” si utilizza abbondandemente, mi adeguo e mi firmo
“Libero e Fiero di essere PDL!”
davvera curiosa questa velina…addirittura incontri incentrati su chi deve andarsi a fare il viaggietto a Roma e votati all’unanimità!!Eh già, putroppo l’invito dell’amico Vernola era solo uno…fa niente che a Mola al congresso ci sono 3 delegati con diritto di voto che non hanno bisogno di inviti e sono davvero del PDL…
Il sig. “Libero e Fiero di essere PDLI” ci prende per allocchi. Certo che Palazzo non va al congresso del PDL per conto del Comune.
Ma il sig. Libero ecc. ecc. sa senz’altro che i partiti accedono a finanziamenti pubblici. Quindi anche i contribuenti molesi finanziano i partiti.
In altre parole per le spese che i singoli delegati sosterranno per raggiungere la fiera di Roma, per pernottare almeno tre notti nella capitale, per nutrirsi, e per i regalini che gli vengono fatti, ecc. ecc. secondo lei sig. Libero ecc. ecc. i soldi da dove li prendono? non crederà mica che ce li metta Berlusconi di tasca propria?
Ovviamente il ragionamento vale per tutti i congressi politici di qualunque colore. A Mola li fanno nella sala consiliare. Mi permetto per l’occasione di suggerire al Sindaco di affittare la sala consiliare ma anche il castello per eventi extra istituzionali.
Che polemica sterile e idiota. Chi va a un congresso si paga di tasca propria tutto: viaggio, hotel, pasti. Solitamente le agenzie che organizzano il tutto offrono delle promozioni. Questo avviene sia per congressi politici sia di categoria.
Molto più interessante, almeno per me lontano da Mola, sarebbe sapere che tipo di opposizione fa Palazzo.
egregio sig. Libero e fiero,
Le ripeto che vedo favorevolmente l’avvento di un organizzato partito liberale dato che lo sono anch’io, certo però dovrà lavorare molto per essere liberare anche nei fatti altrimenti rischia di rimanere solo uno slogan, pensare questo è così denigratorio? Tutti nel PDL, dai dirigenti alla base , si stanno assumendo la responsabilità di rappresentare il liberismo moderato e pertanto in molti dovranno prima capire di cosa si tratta, perchè già nell’esempio citato della legge sul testamento biologico il concetto e l’idea di libertà sancito dalla tradizione politica e anche dalla nostra costituzione, sono stati travisati e ingannati. Ciò che vorrei è stimolare argomenti come questi, che sono alla base di un partito che non sia una accozzaglia di dirigenti tutti accomunati non da una idea forte ma da leadership inevitabilmente temporanee.
per quanto riguardo il consigliere citato bè, abbiamo bisogno di persone nuove, con nuove mentalità e soprattutto che dimostrino capacità e competenze.
Grazie, saluti
x NICOLA RUGGERO: tu da italiano che sei fuggito dal tuo paese per un posto al sole oltre confine, e ti ritieni anche fortunato, non ti puoi arrogare il diritto di qualificare una polemica quale sterile e idiota.
Il problema invece è assai reale perchè qui i partiti accedono al finanziamento pubblico. Non so in quale Paese stai e non me ne frega nulla, ma qui siamo in Italia dove facilmente si vive a spese di Pantalone.
Se è come dici mi farebbe piacere saperlo dal diretto interessato. Costui mi dirà anche con quali soldi è stato pagato il kit del delegato consegnato a 6000 delegati. Io personalmente ho il dubbio che sia tutto “aggratis”. E viviamo in tempo di crisi economica.
Innanzitutto non sono affatto fuggito.
Secondo, il finanziamento pubblico ai partiti esiste anche in altri Paesi; sono certo per la Germania, meno per altri.
Terzo, quando ho partecipato io a congressi (politici e di categoria) ho sempre pagato io di tasca mia tutto. Non so come era al tempo dei palastilisti.
Quarto: aggrappatevi pure al ramo, tanto è l’albero che sta cadendo…
Bene. Vuol dire che che cercheremo di cavarcela da soli come abbiamo sempre fatto. Comunque vada i Molesi hanno la capa tosta..
Tu cmq Ruggero resta pure dove sei adesso. Non abbiamo bisogno di te.
Ps: quando hai ti sei pagato la trasferta di tasca tua o eri uno sfigato o eri ideologicamente onesto. O tutte e due. Con i migliori auguri.
Ruggiero, non Ruggero.
Agli insulti non rispondo, ti dico soltanto che tutti quanti i partecipanti ai congressi dove sono stato si sono pagati di tasca propria tutto.
Ma scusate, è possibile che ogni occasione è buona per passare agli insulti? Serve poco per entrare nell’ottica di dibattere un tema o più senza scadere in sterili peronalismi.
Cerco di chiarire: 1) in Italia, come in molti paesi Europei, i partiti vengono finanziati con apposita Legge dallo Stato, ossia dai cittadini. In passato un referendum ha abolito il finanziamento pubblico, ma i partiti (TUTTI!!!) dopo essere usciti dalla porta sono rientrati dalla finestra, inventandosi ed approvando all’unanimità i rimborsi elettorali, tutt’ora in vigore. Personalmente sono contro il rimborso o finanziamento che dir si voglia, ma bisogna inventarsi un’alternativa perchè un partito, come ogni forma associativa, ha bisogno di soldi per operare.
2) Il Congresso del PDL è costato 7 milioni di euro (75% a carico di Forza Italia e 25% a carico di Alleanza Nazionale). I delegati hanno pagato solo il mezzo di trasporto per raggiungere Roma. Vitto e alloggio sono offerti dal PDL.
3)Il Gruppo Moderati per Mola aderisce ai Circoli della Libertà della Brambilla (ieri sul palco con Berlusconi insieme agli altri gruppi aderenti al PDL). Il gruppo molese ha espresso liberamente un delegato (M. Palazzo), come altri gruppi minori. (AN e FI 3 delegati) Ad oggi non si capisce bene che fine faranno i circoli e le sigle minori.
4) Sempre gli stessi! E’ un discorso valido per tutti i partiti o quasi! Per combattere questo “abusivismo del potere”, è necessario che la gente, in modo particolare i giovani, si riavvicinino alla POLITICA, entrino nei partiti, lavorino e crescano per creare il giusto e necessario ricambio.
5) Noi non pubblichiamo “veline” ma comunicati stampa. Ci sarebbe piaciuto che anche AN e FI avessero comunicato i nomi dei loro delegati. Anche questo, seppur in piccolo, è trasparenza, oltre che rispetto per i propri elettori.
Ringrazio il Direttore Lucarelli per aver chiarito la questione. Dunque avevo ragione (a parte il mezzo di trasporto, ma qualcosa si saranno inventati).
Ruggiero leggi pure e poi rifletti. Prima di parlare connetti il cervello.
Direttore, Michele Palazzo non è un delegato ma un invitato, così come invitati sono stati altri molesi per quel che ne so io.
Se per ogni appuntamento elettorale di ogni partito si dovessero mandare comunicati alle testate giornalistiche non la finiremmo più…
I delegati a Mola per quello che so io sono Pippuccio Fiore, Nicola Pellegrini e Stefano Diperna..saranno loro, se lo vorranno, a fare un resoconto di quello che è stato il Congresso.
Il resto sono solo tentativi di auto-accreditamento di un gruppo che non fa parte del PDL molese.
Non ho scritto che i Moderati fanno parte del PDL molese. Lo so bene.
Una volta si chiamavano delegati, oggi invitati, ma la sostanza non cambia: sono, in ogni caso, congressisti.
“…… è necessario che la gente, in modo particolare i giovani, si riavvicinino alla POLITICA, entrino nei partiti, lavorino e crescano per creare il giusto e necessario ricambio”
egregio direttore, facile, troppo facile a dirsi, impossibile a farsi, lo dimostra anche il fatto che proprio AN molese ha una partecipata sezione giovanile eppure i nomi sono sempre quelli, Forza Italia ha avuto nel recentissimo passato moltissimi giovani che si sono avvicinati eppure al congresso ci va addirittura Pippuccio Fiore (!!), anche gli altri partiti stanno nella stessa situazione, è evidente, ma le sue parole, lo dico con intento costruttivo, non servono a nulla, più decisivo sarebbe invitare certe persone a lasciare spazio ai giovani per capire quanto valgono, necessario sarebbe, in quanto giornale locale che dovrebbe (e lo è) essere attento alla vita della comunità presente e futura, stimolare l’opinione pubblica a provare nuove vie, promuovere incontri e dibattiti in cui invitare i giovani dei partiti e delle associazioni locali ad esprimersi su temi e prospettive; qua invece o i giovani si incolonnano a correnti e a uomini di partito riproducendone esattamente le caratteristiche (e potere) o tutte le strade saranno precluse.
direttore non voglio entrare in polemica con Lei ma tra delegati ed invitati c’è una differenza sostanziale: i delegati votano, gli invitati assistono.
Cordiali saluti
Gioele condivido il tuo pensiero. Pensa che in Consiglio comunale c’è gente che scalda la sedia da almeno 20 anni di seguito.
E purtroppo si ricandida ad ogni elezione, e viene anche votato ed eletto. Per far cosa non si sa.
Anzi devo dire che qualcosa la fa. A tempo perso si reca in municipio a dispensare sorrisi e strette di mano agli utenti magari per raggranellare qualche voticino.
Si vede lontano un miglio che molti di voi si stanno accanendo contro Michele Palazzo e i Moderati molesi. Non voglio prendere le difese di nessuno, anche perchè non mi compete, però davvero non si capisce questo livore e questa cattiveria verso una persona e un movimento che stanno nel centro-destra, cioè dalla vostra parte, e che fanno parte del PDL visto che Palazzo partecipa (come congressista con diritto di voto o come invitato ha poca importanza) con i Circoli della Brambilla alla fondazione del partito.
Che poi voi non li vogliate a Mola questo è un altro discorso ed è una matassa che ve lo dovete sbrogliare da soli. Certo è che non state dando un bello spettacolo e penso che alla fine state tutti insieme lavorando per il Re di Prussia… ovvero per Re Nico che, ancora una volta sarà incoronato, e voi tutti insieme, eterni duellanti, non avrete fatto altro che perdere per l’ennesima volta perchè a Mola non ci sarà Berlusconi a salvarvi. Contenti voi…
Povero Michele … lo avranno avvisato che non è necessaria una visita dall’otorino, al suo rientro a Mola, ma che semplicemente il fatto che gli fischino le orecchie terminerà appena fatto rientro a casa?
Re Nico che, ancora una volta sarà incoronato ….. Carlo questa è una possibilità perchè in Italia e a Mola c’è la democrazia. Difatti da 14 anni regna a Mola democraticamente eletto.
Comunque sarà il popolo molese a scegliere se suicidarsi ancora una volta, ma ancora non ci sono alternative a Re Nico. Se il centro-dx candiderà una persona autorevole allora i giochi sono aperti.
Se invece dovesse candidare Palazzo o chenneso Pippuccio Fiore io personalmente a votare non ci andrò, e come me gran parte dei Molesi. Ovviamente vincerà Re Nico e Mola sarà distrutta.
Preciso: qui non si giudica la persona ma il politico. E lo possiamo fare perchè siede in consiglio comunale. E percepisce un compenso pagato con soldi pubblici.
Se qualcuno mi volesse aiutare a chiarirmi le idee mi accenni a cosa ha fatto di concreto per Mola questo personaggio in tanti anni di politica.
IL CENTRO-DESTRA MOLESE
Dividi e impera. E’ un detto latino tradotto in italiano ed i nostri antenati colti difficilmente si sbagliavano. La situazione di crisi del Centro-destra molese oggi appare insanabile. Tutti coloro che “masticano” un po’ di politica locale sanno che non sarà facile scalzare l’anno prossimo l’arch. Berlen. Cerco di motivare questo concetto: nel 2005 il Centro-destra racimolò 6.880 voti (F.I. 1336 – A.N. 2343 – UDC 1986 – Altri 1215), percentuale 44,27% contro il 50,48% del Centro-sinistra. Al ballottaggio (Berlen prese meno voti delle liste) l’attuale Sindaco prese il 54,44% contro il 45,56% di Tanzi. Questa è la base di partenza per un’analisi seria. Al Centro-destra per vincere serve matematicamente il recupero di almeno un migliaio di voti: impresa non facile, ma non impossibile. Come fare? 1) Inanzitutto bisogna confermare i 1215 voti degli “Altri” (Democrazia Popolare e Mola Popolare) oggi in libera uscita; 2) Poi serve che il PDL recuperi, almeno parzialmente il gap di consensi che normalmente si perdono quando non è candidato Berlusconi (F.I. alle Comunali 8,60%, alle Politiche 26,34%); 3) Nel 2005 l’Udc di Casini (a Mola 13,74) era organico al Centro-destra, oggi è autonomo: sono, sulla carta, altri 2.000 voti da recuperare; 4) La scissione sucessiva dell’Udc ha determinato la nascita dei “Moderati per Mola”, che sin dall’inizio si sono collocati stabilmente nel Centro-destra. Di quale consenso gode questo gruppo? Non ci sono riscontri ufficiali, almeno fino alle prossime Provinciali, dove sarà presente un proprio candidato. C’è chi parla di un bacino di 200/300 voti e chi di 1000, a secondo se si è denigratori o sostenitori dei “Moderati”. Da tutto ciò si evince che il dato matematico di 1000 voti da recuperare si amplia notevolmente ed il rischio di una ulteriore sconfitta è oggi molto alto.
Secondo me, ma è solo un consiglio, il Centro-destra può recuperare il gap esistente consolo due mosse: 1) L’indicazione di un candidato-sindaco credibile, direi carismatico, popolare, apprezzato da tutti (ideale sarebbe un esponente qualificato della società civile. Schittulli docet!); 2) Ricercare il compattamento di tutte le componenti. In politica si può. Arroccarsi ancora su posizioni preconcette, basate spesso sui personalismi e le ripicche, non è sicuramente producente. Altrimenti il Congresso di Roma rischia di non trasferire i suoi benefici effetti sul PDL molese.
In conclusione, ripeto: è un mio pensiero,davvero personale.
… più di venti commenti su un semplice annuncio. Che dire: se tutta questa partecipazione ci fosse nelle piazze e nelle assemblee…
Caro direttore, sembra che ogni suo articolo abbia l’effetto collaterale di dare lo spunto a commentatori pieni di odio per profetare ed insultare.
Capisco l’espressione legittima dell’indignazione di fronte ai fatti ma, la prego, non lasci che questo utile spazio di informazione e confronto sia ridotto ad una babele di polemiche disordinate e di insulti verso chiunque. Tutto ciò è ancor più deprimente quando si sfrutta l’anonimato che al contrario dovrebbe servire, giustamente, ad abbattere le barriere dei pregiudizi personali.
Tanti anni fa, con una strana preveggenza, è stato detto che “è uno de’ vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed essere odiati, senza conoscersi” (Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi)
Caro direttore,
invece di criticare i giovani per la loro assenza, invece di limitarsi ad augurarsi che il centrodx recuperi perchè non fa qualcosa, in quanto direttore di giornale locale? anche voi siete proprio bravi solo a parlare, a criticare gli altri giornali, a criticare gli amministratori ma molto, moltissimo potreste fare voi per stimolare l’opinione pubblica (e questo spazio virtuale lo dimostra) come detto organizzando conferenze, seminari, incontri su temi di importanza locale ma non solo. A questo, Lei mi insegna. serve il giornalismo, se poi ci si limita a fare mera cronaca/pettegolezzo/critica allora è un altro discorso e i politici incapaci, di destra e sinistra (anche se non tutti, per carità!!) non avranno mai ostacoli e le idee superiori e le personalità vincenti non avranno possibilità di venire allo scoperto.
Per i dotti dalle citazioni facili:
ciò che conta sono le idee, ed è per questo che rimango anonimo, per non concentrarsi sulle persone, errore che io stesso ho commesso citando i vari Palazzo e Fiore (che cmq essendo politici si auto pongono al giudizio della popolazione). Qua non vedo cosi tante polemiche sterili, chi vuole capire può trovare tra questi commenti, tanti utili spunti.
Infatti, ha ragione Gioele. In questo dibattito ci sono tanti spunti interessanti e poi sono anche d’accordo con lui che Città Nostra organizzi incontri e dibattiti pubblici (non di solo web vive l’Uomo…) visto che ormai i partiti non lo fanno più da un pezzo o se lo fanno è perchè ci sono le elezioni in vista…
Tornando all’argomento, noto che il Direttore sembra parteggiare per il centro-destra auspicando un suo ricompattamento. Ma mi pare che all’interno di Città Nostra i redattori abbiano diverse coloriture politiche, tanto da avere avuto persino un candidato sindaco di una lista civica di centro-sinistra anche se in dissenso con Berlen e che, pur non avendo centrato l’obiettivo prefissato, ha comunque costretto Berlen ad andare al ballottaggio.
Io da semplice appassionato di politica (le mie preferenze elettorali le tengo per me) dico soltanto una cosa: in questo paese c’è una situazione bloccata con una cricca al comando da troppi anni e ciò non è mai positivo per la democrazia perchè il sale della democrazia è il ricambio, altrimenti, come si dice a Mola, “si acquistano i vizi”. E qua di vizi ne hanno “acquistato” in tanti, compresa la (finta) opposizione che ci ritroviamo.
Da malpensante (Andreotti docet) mi chiedo: non è che questa voglia di dividersi nel centro-destra (con la “guerra dei Roses” tra Tanziani e Diperniani) non è altro che un favore ben calcolato per far eleggere ancora una volta Re Nico, il quale fa esattamente la politica che piace al centro-destra molese?
In fin dei conti, Berlen ha governato (già da assessore, visto che Cristino era solo un ectoplasma) proprio come piaceva a Tanzi e a Diperna (specie in materia urbanistica) senza che il centro-destra si assumesse alcuna responsabilità. Un’opposizione di tutto relax che potrebbe continuare così fino al 2015 e anche oltre.
Io che sono molese doc da sette generazioni, richiamo un nostro antico detto: “saupe u’ fen st’ u’ strafen”. E chi ha orecchie per intendere intenda.
Se il centro-dx metterà in campo una coalizione composta da una decina di sigle sarà la fine per mola nel caso venisse eletto quel candidato sindaco.
Faccio un esempio: Alemanno a Roma ha corso da solo. E’ diventato il nuovo Re di Roma. E’ lui che detta l’agenda e tra 5 anni il popolo romano lo giudicherà.
Certo che l’avvio non è stato facile. Alemanno ha trovato un buco enorme nel bilancio e forse succederà anche ad un eventuale nuovo sindaco a Mola.
A Mola serve un sindaco forte e competente, appoggiato da una solida maggioranza in consiglio comunale. Mola va ricostruita dalle fondamenta e due consiliature non basteranno (non ci saranno altri 23 milioni di euro da spendere).
A guardarsi intorno non c’è una personalità forte da candidare. Se fosse per me ci metterei un tecnico, un altro Berlen insomma, ma meno egocentrico. In alternativa ci riprovi Di Perna ma corra da solo e lasci perdere Tanzi e i moderati (in caso di elezione non lo farebbero governare).
Un altro tecnico? No, grazie, preferisco vivere….
Ma non vi accorgete che il “tecnico” Berlen ha distrutto il paese? Ci vuole un grande politico, uno che abbia una visione molto ampia delle cose e del futuro di questo paese. Un piccolo Obama, insomma, non un altro Berlen.
Ecco perchè, con questa mentalità, voi del centro-destra siete destinati a perdere in eterno in quel di Mola. Contenti voi…
“….distrutto il paese” mi sembra francamente esagerato; e poi io direi che è necessario anche dire che anche vari assessori hanno deluso, probabilmente neanche lui se la aspettava tanta incapacità o negligenza da parte di alcuni importanti assessori.
Certo poteva mandarli via e sostituirli….
Gino ma se non ci sono personalità politiche aventi un ampio consenso a chi vuoi candidare? Un tecnico con le palle sotto ce la può fare. D’altronde il compito è arduo: ricostruire Mola dalle fondamenta.
Il Berlen persona lo stimo quale persona intelligente e capace. L’errore l’ha fatto chi l’ha candidato a sindaco. Se avesse vinto Tanzi l’avrebbe proposto come assessore ai LL.PP. E con maggior tempo a disposizione sarebbe riuscito a far fruttare i 23 milioni di euro spillati all’UE.
Ovviamente, che si tratti di un politico o di un tecnico c’è bisogno di una forte coalizione che lo sostenga. Se cominceranno a litigare saranno dolori. Per Mola.
Non ho letto tutto i commenti, ma rispondo solo ad alcuni.
Noi di An e Forza Italia non abbiamo bisogno di farci pubblicità su questo sito o su altri organi di stampa per metterci in mostra. Noi agiamo, non parliamo.
Nicola Pellegrini è delegato del Congresso Nazionale del PdL in quanto membro dell’Assemblea Nazionale di An.
Stefano Diperna è delegato al Congresso Nazionale del PdL in quanto votato dal Congresso Provinciale di An svolto ad inizio mese.
Pippuccio Fiore è delegato al Congresso Nazionale del PdL in quanto votato alla Primarie svolte negli scorsi mesi.
Inoltre, Mola Popolare non è in libera uscita e con l’Udc i rapporti sono estremamente cordiali.
Su questo sito si leggono troppe provocazioni, ma non abbiamo tanto tempo da perdere per rispondere a tutte.
Non ho letto tutto i commenti,….
Umberto avresti fatto meglio a leggerli. Qui non ci sono provocazioni ma delle riflessioni da parte di cittadini e contribuenti molesi.
Umberto questo è il sale della democrazia. Magari vi faremo comodo tra un anno quando si voterà per le comunali. Intanto abbiamo il diritto di critica nei confronti dell’intero consiglio comunale, giunta e sindaco inclusi.
Il congresso ti avrà dato alla testa, quindi torna sulla terra.
Noi di An e Forza Italia …..
scusami Umberto ma AN e Forza italia non sono stati sciolti? Forse siamo + aggiornati noi.
A “unochegligirano”: I “tecnici” di cui parli sono quelli che hanno rovinato Mola fin dai tempi della DC. Mola non ha avuto sviluppo e occupazione perchè i “tecnici” si sono appattati con i politici (di tutti i colori, nessuno escluso) al fine di cementificare e di far fruttare a loro vantaggio l’unica “industria” molese, cioè quella delle costruzioni. Risultato? Disoccupazione, lavoro nero, distruzione della costa, speculazione edilizia, prezzi alle stelle, emigrazione. Non a caso le statistiche parlano da sè: Mola è il paese della provincia con il più alto numero di emigrati. Ringraziamo i “tecnici” e i “tecnici-politici”, naturalmente…
Il “tecnico-politico” Berlen ha continuato sulla stessa falsariga, e anzi, ha perfezionato il sistema, tanto che Mola è ormai l’unico paese della provincia rimasto a non avere una zona industriale mentre le case hanno prezzi da Manhattan. Come mai?
Poi però dici una verità importante che non tutti conoscono: “Se avesse vinto Tanzi l’avrebbe proposto come assessore ai LL.PP. E con maggior tempo a disposizione sarebbe riuscito a far fruttare i 23 milioni di euro spillati all’UE.”
Infatti, negli ambienti politici si sa che se Berlen non si fosse candidato nel 2005 era pronta per lui una poltrona importante con il centro-destra. Bel modo di fare politica! Peraltro, Berlen è stato “bravo” a intercettare i milioni di euro di Urban, ma anche qui, negli ambienti politici, si sa come ha fatto: non per merito suo, ma perchè alcuni buoni consulenti si sono presentati da lui nel 2000 con la proposta Urban.
Il problema è che nonostante questa fama di “tecnico” non ha saputo affatto gestirli. Tu parli di tempo a disposizione (“se avesse avuto più tempo”…): ma com’è che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani Urban hanno già terminato il programma e Mola ancora no? Com’è che nonostante la stampa prezzolata che ha vantato Mola come la migliore città Urban d’Europa, siamo quasi ultimi nella classifica Urban? Come mai si è messo mano al fronte mare solo ora, dopo quasi dieci anni di chiacchiere? Se questo è il “bravo tecnico” (non parliamo del politico…) io sono Napoleone. Parlare di “distruzione”, caro Gioele, non è affatto esagerato, perchè Mola ha ormai raggiunto uno dei punti più bassi della sua storia repubblicana.
Quanto all’esponente del PDL che scrive: con la vostra mentalità e con il vostro continuo guerreggiare tra di voi per la supremazia perderete ancora, è matematico.
Il “tecnico” non poteva avere a disposizione avversari (o meglio finti avversari) “migliori” di voi.
Per il sig. DeSimone
ti chiedo di non irritarti, abbiamo bisogno di energie e risorse nuove e giovani per il nostro paese; la politica si fa per la gente, per la comunità ed è vostra responsabilità ascoltare, leggere, anche tra le righe di alcune (perchè non tutti i commenti lo sono) provocazioni, ciò che la comunità o parte di essa avverte come esigenza. Il PDL ha in mano una grande occasione che non deve sprecare, e siete anche voi che la dovete giocare. Non si tratta di farsi pubblicità ma essere presenti, riflettere e ragionare con la comunità in tutte le occasioni possibili; tutto questo ovviamente solo perchè vi proponete come forza politica, quindi per la comunità. p.s. voi dite di agire, te lo dico senza polemica, ma….cosa avete fatto? io non ho mai sentito di vostre iniziative pubbliche.
X GINO: sono d’accordo con te su tutto. Poi sai notizie che io ignoravo, ad esempio su come è nata la favola Urban.
Colpa del tecnico Berlen? è su di lui in quanto sindaco a ricadere tutte le responsabilità. Diciamo poi che si è comportato da piccolo dittatore, e ha sbagliato a scegliere la squadra.
E’ stato anche sfortunato ma avrebbe dovuto dimettersi per aver fallito l’obiettivo. Questa sarebbe stata l’uscita di scena migliore. I Molesi l’avrebbero apprezzato, invece “perseverare è diabolico”.
Dunque Gino, io non sono appassionato di tecnici, ma ho scritto che visto che non ci sono personalità politiche con un ampio consenso da candidare a sindaco, l’alternativa è una sola: un bravo tecnico con un ampio consenso.
Anche Berlusconi non è un politico, ma un bravo imprenditore che sappia attirare capitali, creare lavoro, come hanno fatto ad esempio a Molfetta, io lo voterei.
Al momento a Mola come politico da candidare nel centro-dx c’è solo Di Perna. Tu chi proporresti? Tanzi? Pippuccio Fiore? Palazzo? No,no. Meglio di no, sarebbe un film già visto. E Di Perna dovrebbe mollare i moderati come ha fatto Alemanno a Roma perchè non lo farebbero governare.
Nel centro-sx si aggrapperano a Berlen perchè non c’è un centro-sx. Chi siede in consiglio comunale è stato svuotato dei propri ideali. Prendi gli ambientalisti: hanno mosso un dito riguardo alla Martucci o alla cementificazione del castello?
Un bravo sindaco a Mola sceglierebbe come assessore alla Cultura Enzo Linsalata, l’unica persona che potrebbe isolare il castello e riportare in vita il palazzo Roberti e tutto il patrimonio artistico di Mola. Ciò che negli ultimi 14 anni nessuno ha fatto o tentato di fare. Chi è d’accordo?
Città Nostra è un organo di stampa, di informazione e, per quanto possibile, di formazione. Non mi pare che sia usuale per un giornale organizzare dibattiti pubblci, che invece dovrebbero essere prerogativa degli organismi politici (e non solo in prossimità di elezioni). Anche volendoli fare, a noi manca una risorsa fondamentale: i soldi. Il mensile ed il sito si mantengono solo grazie alla pubblicità, ai contributi volontari ed in minima parte alle vendite (vediamo a 1,60 un prodotto che ci costa 2,15!!!). Città Nostra (l’ho già detto altre volte) non ha mai percepito contributi pubblici, a differenza dell’organo ufficiale del Comune e di tanti altri giornali. Il sito è nato, oltre che per offrire un notiziario aggiornato in tempi reali, anche con l’obiettivo di promuovere il dibattito ed il confronto, che nel Paese sono latenti.
Sul sito ci sono anche delle provacazioni, talvolta dei personalismi, ma molto spesso i temi vengono discussi e talvolta emegono anche soluzioni intelligenti ai problemi sul tappeto. E i partiti e l’amministrazione dovrebbero tenere in debita considerazione quanto viene scritto, anzi dovrebbero partecipare in nome di quella TRASPARENZA, sventolata nei programmi elettorali e poi riposta nei cassetti della dimenticanza. Come ha detto ieri Berlusconi, Internet è il presente e il futuro. Noi ci crediamo ed offriamo questo spazio a chiunque (di qualunque idea politica) voglia esprimere il proprio pensiero. Il confronto e il dibattito sul sito consentono a chi normalmente in un incontro pubblico non apre bocca, di intervenire tranquillamente, non di mettersi in mostra o di fare pubblicità.
X unochegligirano: hai scritto:”qui non ci sono provocazioni ma delle riflessioni da parte di cittadini e contribuenti molesi”.
Hai perfettamente ragione per la seconda parte, ma ti assicuro che le provocazioni ci sono (come ammesso dal direttore)…e sono anche fin troppo frequenti e gratuite…..
Gioele ha scritto:” Voi dite di agire, ma cosa avete fatto?? Non ho mai sentito di vostre iniziative pubbliche …..”
Forse se non ne hai sentite,come dici tu, è grazie a direttori locali che preferiscono non parlare dell’ultimo cosiglio comunale altrimenti darebbero troppo spazio a Diperna(visto che è l’unico che interviene e che presenta una enorme mole di interrogazioni!!!!)….o come altri ancora che partecipano a conferenze stampa di fine anno tenute dal consigliere provinciale con lo scopo di informare la cittadinanza circa il suo operato in Provincia,….intervengono,sollevano interrogativi……salvo poi non scrivere neanche un rigo…..e preferire invece appunto notizie del tipo: Palazzo è stato invitatoal congresso del PDL (quando ce ne sono altri 3 delegati e quindi con diritto di voto!!!!!!)))
Caro Gioele, sono solo 2 esempi che ti faranno capire anche il perchè di quanto scritto dall’amico Desimone….
E potrei tranquillamente citarti anche di altre iniziative pubbliche…..ti assicuro che ce ne sono state in questi anni!!
Siamo sicuri che Palazzo e i moderati siano di Centro-Destra?? Ricordo che il consigliere Palazzo nel 2006 fece il rappresentante di lista per l’Udeur (centro-sx e Prodi candidato presidente !!) O sbaglio??
Ricordo anche che diversi esponenti di quel movimento sostenevano i Socialisti e in particolare Tedesco…..O sbaglio??
Chi è giovane come me crede ancora nella Politica con la P maiuscola…….ed è assolutamente convinto che il vero Centro-Destra molese sia assolutamente vincente….anche grazie alla forza e all’entusiasmo di un gran numero di giovani in gamba (anche giovani professionisti) che stanno crescendo e che emergeranno sicuramente!!!!!
partito delle libertà è un controsenso in termini…
specialmente per il fatto che si autoproclami leader un aspirante(?) dittatore.
il resto è superfluo
fRANCESCO bRUNETTI SCRIVE: Siamo sicuri che Palazzo e i moderati siano di Centro-Destra?? Ricordo che il consigliere Palazzo nel 2006 fece il rappresentante di lista per l’Udeur (centro-sx e Prodi candidato presidente !!) O sbaglio??
Ricordo anche che diversi esponenti di quel movimento sostenevano i Socialisti e in particolare Tedesco…..O sbaglio??
Ebbene cioò conferma quanto ho scritto: Di Perna molli i moderati perchè in caso di elezione non lo farebbero governare. Corra da solo e faccia come Alemanno. Il successo è garantito dai numeri.
PER MANCIO: un dittatore già è attualmente in carica da 4 anni, e ha tessuto le fila da altri 10.