Alla luce dei risultati elettorali penso che si stiano già delineando gli schieramenti che si affronteranno alle Comunali dell’anno prossimo.
I circa 2000 voti di Zaccaria e Palazzo faranno gola a tutti i candidati sindaco. Da qui a un anno può succedere di tutto, ma è’ facile comunque presumere che in Consiglio comunale siederanno gli stessi personaggi di oggi e avremo Zaccaria e Palazzo tra gli assessori.
Io la vedo così. Il dibattito è aperto.
Penoso
11 Giugno 2009 alle 00:09 -
capirai che bel salto di qualità.
proprio oggi riflettevo sulla qualità dei politicanti nostrani.-
2.000 voti di Zaccaria e Palazzo; ma ci rendiamo conto in che mani samo? Zaccaria, ha passato un intero mandato a riscaldare una sedia in perfetto anonimato ed ora salta dall’altra parte per scaldare la sedia della futura maggioranza. ma c’è una ragione una che meriti di farci ricordare di Zaccaria?
Palazzo è all’pposizione con i medesimi risultati di Zaccaria. Nulla di personale con entrambi, sia ben chiaro, ma vere nullità sul piano politico, in buona compagnia in un Consiglio comunale che spicca per mancanza di personalità e capacità.
Una volta c’erano I vari Dellegrazie che seppur modesti politici, portavano al paesello qualche risultato, ma ora cosa portano i vari Lepore, Desilvio, Diperna, ecc.
Io la vedo così,
scusatemi ma la vedo molto male, maggioranza e opposizione, tanto sono gli stessi che saltano da una parte all’altra, sperando di prendere il treno buono
Leo
11 Giugno 2009 alle 06:31 -
Se si leggono bene i risultati, Zaccaria non è andato molto bene, è andata bene la sua lista (che si trovava affianco al nome di Schittulli, ed anche questo può aver portato molta gente a votare il simbolo pensando di votare solo il candidato presidente), infatti, lui è agli ultimi posti dei suoi colleghi della Lista Schittulli. Anche il dato di Di Perna va visto con più attenzione, perché se a Torre a Mare il PDL ha preso una percentuale quasi uguale o addirittua maggiore di quella presa a Mola, allora è il simbolo del PDL ad essere andato bene e non la persona di Di Perna. Una delle cose certe è che il candidato del partito del Sindaco Berlen, il PD, è andato molto male. Quanto può aver inciso sul risultato del PD il disastro amministrativo molese?
Gaspare, il tuo toto-assessori è un discorso che adesso non sta nè in cielo nè in terra.
Penoso, il lavoro di Diperna da presidente dell’ottava commissione è stato straordinario, forse sei poco informato, comunque ti consiglio di partecipare alle conferenze stampa di fine anno così potrai fare tu stesso delle domande all’unico politico locale che puntualmente rende conto alla cittadinanza del proprio operato.
Leo, premettendo che a Torre a Mare abbiamo ugualmente lavorato tanto, puoi benissimo capire che una parte dei cittadini di quella frazione hanno votato esclusivamente i vari simboli in quanto i vari candidati neanche li conoscevano.
Ma a Mola, il nostro 30% è tutto di Diperna.
Leo
11 Giugno 2009 alle 09:14 -
X Umberto d.
Certamente Di Perna è andato bene (anche se a Mola il PDL è andato molto meglio alle europee), ma vorrei sapere qual’è la percentuale del PDL presa a Torre a Mare alla provinciale. Potresti illuminarci?
Premesso che rispetto le opinioni di tutti, permettetemi di esprimere anche la mia. Ritengo che giudicare negativamente (a ragione in molti casi), senza far seguire proposte alternative, sia un gioco inutile e perdente. Con il successo (personale e di partito) conseguito alle Provinciali, Di Perna si propone al momento come l’unico competitor di Berlen (o chi per lui)alle elezioni comunali dell’anno prossimo. Chi non condivide questo percorso, non può limitarsi alla sola critica negativa, ma ha il dovere di contrapporre una soluzione diversa e costruttiva. Se diamo per scontato che gli attuali protagonisti del centro-destra non sono all’altezza di garantire un reale sviluppo economico di Mola, dobbiamo necessariamente aprire alla società civile e proporre personalità esterne alla politica.
A tale scopo proporrei a Città Nostra di indire un sondaggio su nomi segnalati dai lettori.
gaspare
11 Giugno 2009 alle 09:31 -
UMBERTO il mio non era un toto-assessori, ma solo una ipotesi alla luce dei risultati elettorali. Comunque spero che la mia ipotesi sia sballata.
D’altronde sia i Zaccaria che i Palazzo (per non fare nomi anche nell’altro schieramento) si sono candidati per contarsi i voti.
L’unico che correva per essere eletto, oltre a Di Perna, era Lepore che peraltro è stato superato dall’incapace Cristino (PENOSO come si fa a votare chi ha distrutto Mola per 10 anni? Sic!).
gaspare
11 Giugno 2009 alle 09:37 -
NICHY molto difficilmente il PDL candiderà un Tanzi qualsiasi.
Altra ipotesi che faccio è che alle Comunali il PDL correrà da solo al primo turno nella speranza di vincere subito. D’altronde 9 anni fa Di Perna ha mancato l’elezione al primo turo per un 0,…
Leo, non c’è niente da illuminare, falla tu una ricerca su internet.
Per quanto riguarda la differenza di voti tra europee e provinciali ti faccio un esempio.
Monopoli è stato il comune in cui il Pdl alle europee ha preso più voti: 53%, ma il candidato alle provincia per Monopoli, risultato poi il più suffragato per il PdL, ha ottenuto il 38% dei consensi, ossia un 15% in meno, stesso scarto registrato a Mola. E per gli altri comuni la storia non è diversa.
Perchè? Semplice: alle europee i partiti in lizza tra destra e sinistra erano 12, alle provinciali erano 12 solo i partiti che appoggiavano Schittulli, conseguentemente c’è stata una dispersione di voti.
darsen
11 Giugno 2009 alle 11:39 -
Io ritengo personalmente che 3700 voti non siano sufficienti per una campagna vittoriosa alle amministrative. Ritengo però che sia opportuno lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo comune, come ritengo sia opportuno per tutti cercare delle intese. Il lavoro di Stefano Di Perna è apprezzabile ma non ritengo sinceramente possibile che da solo posa vincere le amministrative. Comunque faccio anche io i miei auguri a Di Perna di buon lavoro.
penoso
11 Giugno 2009 alle 12:14 -
per Gaspare, e non solo!
Io nel passato ho votato Cristino ed ho votato poi Berlen!!
Penosi!!
lo ho votati per una scelta ideologico; la destra sinceramente non la sopporto, ancor meno da quando se ne è impossessata Berlusconi; la quintessenza dell’opportunismo, per usare un eufemismo!!
Ma da questa ultima tornata, ho cominciato a votare con il cervello e non con il cuore; difatti una mia preferenza è andata dalle ..Vostre parti!
Ma non voterò mai più con il cuore; non ha senso, ancora meno con questi voltagabbana saltimbanchi che senza pudore cambiano colore di pelle come i camaleonti o Come …i polpi.
Di più; if requentatori delle segreterie della sinistra mi stanno diventando proprio antipatici per la viscerale presunzione che li contraddistingue. Sordi ad ognoi commento, invito suggerimento o voglia di partecipazione!
Stefano Diperna appare come un ragazzo attento e disponibile, probabilmente ha lavorato bene nelle commissioni, non lo discuto (non ne sono informato), ma ho paura che sia una sorta di tattica di aggiramento.
Purtroppo la negativa immagine di Maggi che lo ha allevato politicamente non riesco a distoglierla.
Lo verificherò; lo conosco bene e vedrò cosa ne verrà fuori.
Se mi sono sbagliato lo ammetterò e no gli farò mancare il mio …..piccolo contributo.
Intanto gli faccio gli auguri, affinchè abbia il tempo e la capacità di mostrarmi/ci quale è la sua stoffa; gli auguro un assessorato; vpoi che siete vicini, ne avete sentore?
Maggi, da anni, non è più membro del nostro partito, non ha più alcuna influenza sulle nostre decisioni politiche ed ha sostenuto un altro candidato alle provinciali.
Darsen, noi non abbiamo la presunzione di vincere da soli, ma non è colpa nostra se altri, martedì pomeriggio, festeggiavano credendo che in corso Di Vagno stesse avvenendo un funerale. Per loro dispiacere lo spoglio, conclusosi martedi in tarda serata, ci ha premiato nuovamente. E con questo ti ho detto tutto.
darsen
11 Giugno 2009 alle 14:43 -
Sinceramente non so di chi parli e non so neanche a cosa ti riferisci. Io posso dirti che Mola ha nuovamente un molese alla provincia ed è questa la cosa più importante in questo momento. Le aperture se ci sarannao dovranno essere unilaterali però e penso che qualcuo sia da una parte che dall’altra dovrà avere il coraggio di fare un bagno nell’umiltà politica che rappresenta e cercare di trovare dei punti di contatto. Io sinceramente credo in un grande progetto che debba partire dai giovani che molto spesso, deviati da teste calde, scadono in fanatismi che non giovano a nessuno. Proviamo a cambiare in nome di un paese che è di centrodestra e proprio in mone di quell’appartenenza deve riconquistare la fiducia della gente, non con i simboli però, ma con gli uomini giusti e le personalità giuste.
Mio caro Umberto se la tua apertura è totale, con me sfondi una porta aperta.
gaspare
11 Giugno 2009 alle 15:06 -
x PENOSO: tu ti lamenti dello stato comatoso in cui versa Mola. Poi mi dici che hai votato Cristino e poi Berlen.
Si dice “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
Francesco Ungolo
11 Giugno 2009 alle 15:10 -
Sarei pienamente d’accordo con le aperture verso persone che vogliono il bene del nostro paese…
gallettofurioso
11 Giugno 2009 alle 15:57 -
concordo con l’ultimo appello di darsen.
Auguri al consigliere provinciale Diperna
Marte
11 Giugno 2009 alle 15:58 -
Beh, lo sanno tutti a Mola che Di Perna è connivente politicamente con Berlen, che fa tutto ciò che gli pare tanto la sua maggioranza e la sua opposizione non gli diranno e faranno mai niente.
Di Perna non ha mai contrastato seriamente Berlen in questi anni e i suoi interventi in consiglio comunale sono solo spot, come quelli del sindaco. Si comportano allo stesso modo e sono “pappa e ciccia”.
Darsen, la nostra apertura è totale nei riguardi di persone umili.
Marte, il tuo nick-name non è un caso.
penoso
11 Giugno 2009 alle 16:29 -
Gaspare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questa te la dovevi risparmiare, Cacchio.
Stai minando questo intelligente e costruttivo Blog!!
e chi dovevo votare ???????
Tanzi, Maggi, Palazzo, la Zanchetta, Vavallo, Pippuccio Fiore, il Colnnello dell’esercito di cui non ricordo il nome, ecc. ecc. o il primo Diperna, ancora sotto l’ala di Maggi??
Ancora oggi, su questo blog si stanno facendo congetture su nominativi della Città al di fuori della politica paroliera e tu te ne vieni con queste storie.
Ricordati che si vota il meno peggio, ed all’epoca , per me quelli erano i meno peggio! In futuro, se farete candidature serie, ne riparleremo.
Prosit
penoso
11 Giugno 2009 alle 16:39 -
Dimenticavo i vari Defonte e tanti illustri sconosciuti o troppo conosciuti mestieranti.
Per quanto riguarda Berlen, sono sicuro che se avesse avuto una buona squadra ed una valida opposizione, avrebbe reso molto di più, perchè può avere mille difetti, ma per favore riconosciamogli intelligenza e capacità.
Vedete, io non sono un fanatico; la politica, per fortuna, non mi fa mangiare e ragiono di politica come farei di altre attività compreso i miei hobby e le mie passioni.
Il mio cervello non lo regalo nè a Franceschini, nè a Dipietro, tantomeno a Berlusconi; io parlo se sono convinto e non per far piacere a qualcuno; perchè se si tratta di dispiacere, ne ho per TUTTI!!!
A cominciare co quelli che creanoo consensi al Sud per fare gli interessi del Nord; comprendi quello che ho da dire? e ti prego di non offendere la tua e la mia intelligenza nel dire il contrario!!
gaspare
11 Giugno 2009 alle 19:47 -
PENOSO se fai le analogie falle a parità di condizioni. Se pensi che Maggi (Di Perna) era peggio di Cristino dovresti tener conto dei milioni di Urban che Maggi non ha avuto a disposizione.
C’è un altro proverbio che fa per te: “provare è lecito, perseverare è diabolico”. Già dopo la prima consiliatura abbiamo potuto constatare l’assoluta incapacità di Cristino a governare Mola, e il popolo molese al primo turno ha dato quasi il 50% a Di Perna che purtroppo non è stato sufficiente. Al secondo turno sappiamo come sono andate le cose.
E tu affermi di aver votato Cristino considerandolo il meno peggio. Alla luce di quanto ha prodotto in 10 anni Cristino non era il meno peggio. E ti lamenti dello stato comatoso in cui versa Mola. Penoso non essere penoso per favore, sei tu poi che offendi la tua intelligenza e purtroppo anche la mia.
Ps: Penoso se avessi voluto votare il meno peggio di entrambi gli schieramenti (stante la tua avversità verso di Perna e il centro-dx) avresti potuto votare scheda bianca.
Ciccio
11 Giugno 2009 alle 21:51 -
Queste provinciali sono il pianerottolo di lancio per le prossime comunali.
Non a caso dico pianerottolo… visto che tutti i candidati in gioco non erano certo delle cime…
Diperna è vero che gode del consenso popolare (tra tanti ciechi, uno che ci vede da un occhio…), ma temo che se dovesse diventare sindaco non farà molto meglio dei suoi predecessori: perchè al di là della retorica, non mi sembra molto preparato.
Se lo fosse stato, Berlen sarebbe già andato a casa da un pezzo con il malgoverno che lo ha caratterizzato (qualcuno ha detto che Berlen è intelligente e preparato: io direi che è solo furbo e ammanigliato).
Le volte (e sono state parecchie) che ho sentito parlare Diperna in Consiglio comunale l’ho sentito dire solo cose generiche, niente di particolarmente incisivo, nè come oppositore nè come proposte alternative. Infatti, qual’è il programma del PDL per Mola? Immagino la solita edilizia….
Questo paese è moribondo, ben altro che il PDL e Diperna ci vogliono per risolvere i problemi.
Io direi, un raggruppamento civico convinca Vito Tanzi (quello del Fondo Monetario, non il poliziotto..) a ritirarsi a Mola e a fare il Sindaco. Forse solo così potremo risollevarci.
darsen
11 Giugno 2009 alle 22:10 -
Ma invece di criticare perchè non offrite delle alternative serie per il prossimo anno?? Io proporrei di partire con una solida base giovanile. Dare una ventata di aria fresca a questa politica oramai vecchia.
gaspare
11 Giugno 2009 alle 22:35 -
DARSEN una solida base giovanile è pura utopia. Si ricandideranno gli stessi personaggi che oggi siedono in consiglio.
Se ci riesci convinci ad es. Farella o Vavallo o Palazzo a non ri-ri-…..-ri-candidarsi.
La mia proposta? un candidato sindaco giovane, un volto nuovo, istruito anche senza precedenti esperienze, magari a capo di una lista civica, su cui convergano i consensi di buona parte dei cittadini. E volendo anche appoggiate dai partiti.
darsen
11 Giugno 2009 alle 23:14 -
é una base di partenza a mio avviso…….non penso comunque che sia un’utopia inserire i giovani in questo discorso.
“Se pensi che Maggi (Di Perna) era peggio di Cristino dovresti tener conto dei milioni di Urban che Maggi non ha avuto a disposizione”
……altro che proverbi, l’hai scritta tu tutta la grande differenza tra quello che tu evidentemente ancora consideri sia stato un candidato decente, ovvero ilsenatore/deputato/sindaco dimissionario/pensionato.
I milioni di Urban, qualcuno li ha avuti perchè ha saputo fare un progetto che non era farina di altri sacchi..vuoti!!
poi l’altra tua perla mi dice che di politica tu non ci capisci proprio niente:
” Ps: Penoso se avessi voluto votare il meno peggio di entrambi gli schieramenti (stante la tua avversità verso di Perna e il centro-dx) avresti potuto votare scheda bianca.”
Che cavolo significa? Il meno peggio non è ex equo e votando scheda bianca chi avtrebbe fatto il sindaco, i tuoi soci Melchiorre e Baldassarre???
ti prego di astenerti a fare altri commenti, lasciando ad Umberto d. ed altri più attrezzati ospiti della tua parte politica osservazioni pertinenti e pacate
Io penso che l’analisi di queste provinciali si potrà fare solo ad Ottobre, quando tutti faranno pesare i propri numeri nella costruzione di eventuali coalizioni.
Quanto alla Lista di Rifondazione e Comunisti Italiani, siamo moderatamente contenti. Non è facile costruire consenso e credibilità attorno ad un gruppo “nuovo” che non ha pacchetti elettorali consolidati e che non gestisce nessun potere.
Ciccio
12 Giugno 2009 alle 08:41 -
Ripeto, l’unica salvezza che intravedo è un raggruppamento di liste civiche con l’economista Vito Tanzi candidato sindaco.
Abbiamo a disposizione il meglio, allora utilizziamolo.
Con Tanzi Sindaco avremo un esperto a livello mondiale che capisce (e bene) di economia e che potrà ben allevare una squadra di giovani che alla fine del percorso formativo avranno acquisito esperienza e solidità e che lo potranno sostuire.
Solo così Mola potrà risollevarsi. Gli altri personaggi (Berlen, Diperna, ecc.) sono solo mezze cartucce. E i vostri vaniloqui solo aria fritta.
…………a proposito di vaniloquio: per “utilizzare ” il meglio (indiscutibilmente!), hai chiesto la sua disponibilità, o ti ha chiamato lui?
un pò di galateo verbale/bloggistico, non fa mai male, vero ?
Leo
12 Giugno 2009 alle 13:07 -
A Mola Di Perna, rispetto alle scorse provinciali, ha solo sommato i suoi voti a quelli di Pippuccio Fiore. Considerando la crescita del PDL, non è che per il risultato di Di Perna si può parlare di un successo, anzi…
Dominguez
12 Giugno 2009 alle 13:23 -
ciao, mi rivolgo a chi chiede l’intervento dei giovani..
io non condivido questa analisi perché giovane non è sinonimo di capace, di persona all’altezza… anzi a volte è esattamente il contrario.
e poi, questa amministrazione ha giovani da vendere, il sindaco credo abbia meno di 50, un paio di assessori intorno ai 40, consiglieri sopra i 30… mi sembra il solito discorso privo di senso: “largo ai giovani”….. che non significa nulla.
altra considerazione a proposito di Tanzi (l’economista): mi stupisce la sicurezza di certe affermazioni. fare l’economista o il tecnico o il prof. universitario a livello mondiale o metteteci quello che volete (anche il premio nobel) non significa (affatto) essere un buon amministratore locale.
per me quello che conta è l’onestà, la capacità di gestire risorse (umane ed economiche), la capacità di stare in mezzo e con la gente, a prescindere dal colore politico. ma capisco che questo fa a cazzotti con le faziosità e le dinamiche politiche di tutti gli schieramenti.
in ultimo, io non ho candidati o preferenze particolari, ma leggendo i vari post mi sono fatto l’idea che la mediocrità che ci governa (in paese) è il risultato della mediocrità e faziosità degli elettori.
D.
Civile
12 Giugno 2009 alle 13:25 -
meglio i Sartori, che i Giordano!
Ciccio
12 Giugno 2009 alle 15:23 -
Penoso, non mi ha di certo chiamato lui: manco sa che esisto… E’ solo che mi sembra la soluzione più logica.
E’ vero che per essere un buon amministratore bisogna essere innanzitutto onesti e di buona volontà.
Ma per come è ridotta Mola (siamo ancora al sottosviluppo economico) ci vuole una decisa sferzata e bisogna mettere in campo un serio processo di sviluppo, basato sul lavoro vero e non sulle solite chiacchiere dei finanziamenti che arricchiscono i soliti amici degli amici. Urban docet.
Ecco perchè dico che Vito Tanzi (sempre che accetti…) è la persona giusta al posto giusto. Credo che i cittadini di buona volontà si dovrebbero mettere insieme e andargli a fare la proposta. Così cominciamo a mandare a casa un po’ di gente: Berlen, Diperna, Farella, Vaccarelli, Cristino, De Silvio, ecc. ecc..
Quanto al sindaco … giovane… Beh, è vero che l’età media si è allungata, ma se si considera giovane uno che è appena sotto i 50 anni….
darsen
12 Giugno 2009 alle 16:00 -
Ritengo buona l’idea di VIto Tanzi affaiancata da professionalità giovane però. E poi non è vero che giovane non possa essere sinonimo di professionista. Abbiamo nel nostro paese tante menti capaci. SFRUTTIAMOLE.
darsen
12 Giugno 2009 alle 16:01 -
Ritengo buona l’idea di VIto Tanzi affiancata da professionalità giovane però. E poi non è vero che giovane non possa essere sinonimo di professionista. Abbiamo nel nostro paese tante menti capaci. SFRUTTIAMOLE.
Francesco Ungolo
12 Giugno 2009 alle 17:26 -
L’idea Vito Tanzi è pura fantapolitica…
Certo, avere nell’amministrazione comunale una personalità del calibro di Vito Tanzi che è considerato dagli addetti ai lavori il miglior fiscalista al mondo, sarebbe una chiccheria per un paesino come il nostro, oltre che un onore (per me che studio economia, devo dire che piacerebbe averlo come insegnante), tuttavia servirebbe una personalità che stia tra la gente e che capisca le loro idee e le loro esigenze.
Magari per tradurle in dettagli tecnici non sarebbe male avere nelle file di una eventuale amministrazione una personalità del genere (sperando che accetti un eventuale invito).
gaspare
12 Giugno 2009 alle 17:50 -
PENOSO dice che non capisco nulla di politica e di astenermi nell’intervenire a questo dibattito che io stesso ho aperto.
Questa è la democrazia alla “sinistra” maniera, dove il confronto è limitato al “voleseme bene”. Se qualcuno + intelligente fa capire a un tizio che 1 + 1 = 2 e non 3 magari cou un proverbio in modo tale da dirlo in modo soft non è buono.
Bene. Io propongo PENOSO sindaco visto che capisce tutto lui, che pure a ri-votato Cristino e non contento votato Berlen che ha saputo reperire i milioni di Urban e che però non ha saputo spenderli. E che poi si lamenta dello stato comatoso in cui versa Mola.
Il toto-assessori è aperto.
Ciccio
12 Giugno 2009 alle 21:01 -
Beh, non esageriamo. Non è che mo’ Vito Tanzi viene a fare l’assessore alle Finanze per Diperna….
E’ vero che avete vinto, ma datevi una regolata. Non siete i più bravi del mondo…
E poi è pur vero che un sindaco deve stare in mezzo alla gente, ma deve pur capire qualcosa di economia se vuole risollevare le sorti del paese.
E a Mola il problema è essenzialmente economico, cioè ci vuole il LAVORO. Tutto il resto sono chiacchiere fatte per prendere in giro i sempliciotti che a Mola abbondano.
Non è certo con una pacca di Diperna sulla spalla che si porta il pane a casa.
gaspare
12 Giugno 2009 alle 22:08 -
CICCIO nei paesi limitrofi ad es. Conversano ci sono zone industriali che pullulano di capannoni. Chi ha creato lavoro lì non era certo un genio in Economia.
Avrebbe potuto farlo anche Berlen brillante architetto convogliando una decina di milioni di euro per urbanizzare la cosiddetta zona industriale e incentivare l’insediamento delle attività produttive.
Invece quei soldi sono stati sperperati (chi è interassato a sapere come si andasse a leggere il Dossier Urban).
Penoso
12 Giugno 2009 alle 22:42 -
Gaspare, sei penoso (p minuscola); sei penoso con la discrimazione destra e sinistra, sei penoso con le polemche sterili degli integralisti, sei penosi nella tua vanita di intelligenza autocelebrata (perchè sai fare due Piu due; bravo!!).
Stai tranquillo che Sicuramente Penoso saprebbe fare molto meglio di Diperna, Fiore, Vavallo, Zaccaria, DEsilvio, Berlen, Maggi, Del Re, e tutto il consiglio comunale, compreso il presidente Lepore messi tutti insieme!!
La tua sfortuna di cittadino molese è che Penoso ha altro da fare, e ti garantisco che lo fa molto bene;
Tu sollazzati con le chiacchiere da Bar Sport, a discutere dei voti di Zaccaria & C.; Penoso lo fa per esercizio dialettico senza nulla attendersi di personale, e questo gli permette di essere critico anche con sè stesso e gli errori che ha potuto fare votando persone sbagliate. Tu non hai mai sbagliato; e qualche dubbio sul tuo equilibrio legittimamente sovviene..
Civile
13 Giugno 2009 alle 00:02 -
a Conversano ci sono anche conversanesi che non sono certamente molesi (che aspettano l’omogeneizzato).
Marte
13 Giugno 2009 alle 06:33 -
Mola è anni luce indietro ai nostri paesi vicini dal punto di vista economico e questo è anche colpa di Berlen.
Ma credete veramente che un Di Perna sindaco possa fare meglio? Ma pensate di quali assessori si cerchierebbe: Pippuccio Fiore, Siluro, Calabrese, De Fonte, Babà, e altre menti…
E’ stato fatto il nome di Vito Tanzi. E’ assurdo pensare che uno dei più importanti fiscalisti al mondo, ex direttore del dipartimento fiscale del Fondo Monetario Internazionale, che ha anche fatto, come tecnico, il sottosegretario all’economia nel Governo Berlusconi (e se ne è andato perché in disaccordo con Tremonti, in particolare nella gestione dell’introduzione dell’euro in Italia) venga a candidarsi come sindaco in un paesino della provincia del meridione d’Italia. Cerchiamo di non fantasticare.
Rinnovo l’invito: invece della sterile polemica fra di noi, perchè non pensiamo ad individuare e proporre nomi nuovi e persone capaci, al di là degli schieramenti?
1) Tanzi. OK. e poi?
Marte, le cavolate sparale una alla volta….il tuo toto assessori è pura fantascienza.
Senza nulla togliere ai nomi da te citati (cmq Defonte nopn fa parte del Pdl), gli assessori potrebbero anche essere l’ing. Desimone Umberto, l’ing. Mimmo Vavallo (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica) , il dott. Brunetti (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica), l’ing. Solfrizzi, l’avv. Colonna,l’avv. Lieggi, l’avv. Carbonara, il dott. Pietanza eccetera eccetera eccetera.
L’odierno Pdl è una grandissima casa che fa forza su tante persone, unito al suo interno e costituito da una serie di giovani in gamba e preparati.
Non temiamo nessuno.
Veritas Orem
13 Giugno 2009 alle 10:40 -
Se il paese fosse affidato ai giovani neo-laureati senza esperienza lavorativa (solo perchè sono giovani), fareste bene ad evitare certi scempi. Mola ha già pagato fin troppo il peso della propaganda a sfavore della reale competenza dei nostri amministratori.
Quando voi molesi smetterete di trovare il capro espiatorio in chi governa e vi assumerete la responsabilità di essere una cittadina sottoacculturata, molto provinciale ed estremamente opportunista, forse le cose potrebbero migliorare. Nel frattempo lamentatevi come sempre, trascorrete il tempo a sparlare di chi si impegna e a tentare di distruggere con la malalingua ciò che di buono fanno alcuni molesi, e vi sveglierete con l’essere un paese che non avrà più nulla da dire e da offrire perchè state perdendo tutto quello che vi caratterizzava a causa della vostra indifferenza. Cari molesi, incarnate perfettamente il motto “armiamoci e partite” ed intanto il paese è nelle condizioni in cui versa, dove certa classe dirigente opera nel sollazzo dell’indifferenza di voi caproni della provincia di Bari.
Francesco Ungolo
13 Giugno 2009 alle 10:49 -
@ Ciccio: e chi dice che siamo i migliori?
Quanto a Vito Tanzi sognare non costa nulla!
E poi una regolata dattela tu visto che ci stai mettendo in bocca cose che non abbiamo mai detto. Siamo contenti per la vittoria e sappiamo benissimo che per continuare a conseguire risultati soddisfacenti dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, nella direzione del perseguimento del benessere del cittadino.
E’ il nostro unico obiettivo. Spetta ai cittadini giudicare la qualità del nostro operato. Da parte nostra, l’impegno è massimo.
Remus
13 Giugno 2009 alle 11:35 -
Forse vi sta sfuggendo un piccolo dettaglio: bisogna partire dalle idee e non dalle persone che le potrebbero mettere in pratica.
Ai partiti e ai movimenti il compito di elaborare le proposte per il futuro di questo paese; all’elettorato la scelta del programma; al sindaco eletto la scelta delle persone con le capacità adeguate a realizzare ciò per cui si è impegnato/a.
Cosa può andare storto in partenza: che i partiti non siano all’altezza di fare proposte, o che l’elettorato non abbia gli strumenti per scegliere, e sono due possibilità abbastanza probabili.
Certo, voi mi direte che vivo su un altro pianeta, perché è prassi usuale promettere assessorati per ottenere voti. E questo può essere un altro tema su cui l’elettorato (cioè noi) dovrebbe riflettere.
Un’ultima annotazione: a mio parere la vera forza di un partito non si misura in eletti o preferenze, ma nella sua capacità di raccogliere, sintetizzare e realizzare le aspettative dei cittadini. E a giudicare dai commenti non mi sembra che i partiti di maggioranza e opposizione si diano particolamente da fare per questo, vista la generale insoddisfazione nei confronti della “classe politica” (virgolette più che giuste) del nostro paese.
Ciccio
13 Giugno 2009 alle 11:47 -
Per vostra informazione, Vito Tanzi è in pensione e viene spesso a Mola, più volte all’anno. Chi vi dice che non accetterebbe di fare il sindaco di Mola? Non mi sembra così degradante anche per una persona così blasonata.
Poi, la squadra lui dovrebbe sceglierla tra persone nuove e capaci. Però non basta, come vorrebbe far intendere De Simone, sfoggiare l’ing., il dott., o l’avv. davanti al proprio nome e cognome. Un neo-laureato non è che alle prime armi della vita, ci vuole almeno un tantino di esperienza. Soprattutto di lavoro in contesti modernamente organizzati, magari al nord o all’estero.
Noto, invece, che c’è tanta presunzione solo perchè ci si è appena laureati…
E’ vero come dice Gaspare ce non ci vuole un genio dell’economia per creare una VERA zona industriale, ma come mai i nostri “geni” locali (Berlen, Cristino, Diperna, ecc. ecc.) non ne sono stati capaci in tanti e tanti anni?
Vuol dire che non hanno la giusta mentalità. Per loro a Mola si possono solo costruire appartamenti da vendere poi col sottobanco….
Convinciamoci che siamo in emergenza. Se non ci diamo una mossa subito, i cinesi spazzeranno via le nostre economie occidentali e a fare per primi la fame saranno quelli come noi, cioè quelli che non hanno alcun tipo di struttura economica per far fronte alla crisi mondiale e per risalire la china.
Ecco perchè continuo a sostenere che non è più il tempo delle mezzecalzette. Ci vuole gente con i controc…. per risollevare Mola. Altrimenti, a fare per primi le valigie (con il PC dentro) saranno i nostri giovani ing., dott., avv., ecc. ecc..
Vabbè, a tutti voi dico che se volete ne possiamo parlare di persona in c.so di vagno, la nostra sede è sempre aperta e un confronto di idee è sempre utile.
Noi siamo un gruppo di persone di tutte le età che si impegna politicamente da anni organizzando incontri e seguendo tutti i consigli comunali.
Vito Tanzi non è la soluzione, ma la soluzione c’è gia in casa, inoltre il centrodestra non ha mai governato Mola.
Il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici che hanno rappresentato mola dal ’93 al ’96 non fanno parte del nostro partito…ora c’è aria nuova.
Scusate potreste dirmi quanti voti prenderà Rifondazione Comunista alle prossime elezioni comunali? Ormai sembra che abbia già vinto Diperna e si stia discutendo della composizione della Giunta!
Francesco Ungolo
13 Giugno 2009 alle 13:28 -
@ nicolabel: Maggi ormai non è più nel nostro partito da anni, quindi un suo eventuale accostamento tra lui ed il nostro partito è alquanto fuori luogo.
Stefano Diperna ha dimostrato benissimo di sapersi muovere all’interno delle istituzioni, non ultima la sua riconferma in consiglio provinciale dove aveva fatto molto bene per il paese, pur essendo all’opposizione.
NicolaBel, sai sicuramente meglio di me che il m.s.i non era centrodestra, ma rappresentava solo sè stesso.
Sai meglio di me che nel panorama politico italiano si intende per centrodestra una coalizione che comprende An, Forza Italia, Udc e lega Nord, anche se l’Udc è ormai venuto meno.
Sai meglio di me che il ruolo che ricopriva Diperna non comprendeva i lavori pubblici, conseguentemente nessuno si azzardi ancora a dare a Diperna responsabilità che non gli competevano. Altrimente, sarebbe come dire che l’attuale vicesindaco De Silvio abbia dei grandissimi meriti sul progetto Bohigas, realizzazione di pista ciclabile o quant’altro, ma sarebbe come sputare in cielo.
Ciccio
13 Giugno 2009 alle 14:32 -
Ing. De Simone, si dia una calmata per favore. Lei ha appena conseguito una laurea ed è già così montato…. figuriamoci se le dovessero dare un assessorato.
So che le procurerò un dispiacere, ma per me (come per tantissimi molesi) Diperna non è la soluzione ai nostri problemi.
Sicuramente è un politico accorto, ma non ha alcuna competenza in materia economica, non svolge una professione all’interno del mondo produttivo, non conosce i problemi dello sviluppo economico.
Non abbiamo bisogno di un politico “generalista”, ma di qualcuno che sappia come fare per portare l’imprenditoria a Mola, soprattutto da fuori, per creare lavoro e benessere, visto che i molesi non ne sono capaci. Berlen ha fallito con Urban anche perchè di quella montagna di finanziamenti non ha saputo cavarne granchè se non per gli amici degi amici.
A suo tempo, i democristiani e i socialisti non l’hanno saputo fare, stesso discorso per Maggi (che ora rinnegate, ma se non ci fosse stato lui che vi ha portato alla ribalta…) e Diperna (che ha già governato, anche se per poco), idem per la coppia Cristino-Berlen.
Quindi, Diperna faccia un passo indietro, Berlen vada a casa al più presto, Cristino (specie dopo la pessima figura delle provinciali) ci resti.
Non abbiamo bisogno di un altro Berlen, l’uomo che ha fallito con Urban anche perchè di quella montagna di finanziamenti non ha saputo cavarne granchè se non per gli amici degi amici.
Si costituisca un comitato di salute pubblica (fuori dai partiti) che raggruppi tutti gli uomini e le donne di buona volontà e si chieda a Vito Tanzi di competere per l’elezione a sindaco.
Un conto è dire che Diperna non abbia avuto la diretta responsabilità nelle attività urbanistiche dell’amministrazione Maggi – rifacimento piazza XX settembre e ville a mare su tutte – un altro dire che le forze che oggi fanno parte del (centro)destra siano sempre state all’opposizione.
L’amministrazione Maggi, pur appoggiata da un monocolore missino e – dopo Fiuggi – di AN, oltre che sugli esponenti missini prima e di AN poi (inclusi il sindaco e il vicesindaco Diperna), se la memoria non mi inganna contava anche su esponenti di estrazione socialista (Franzese), cattolica (Palazzo), repubblicana (Linsalata), etc. Una composizione che non mi sembra poi così dissimile da quella del Po(po)lo delle Libertà da poter far vendere come pura lana vergine la candidatura di Diperna, ove mai dovesse avere luogo.
Tutto ciò, ovviamente, senza entrare nel merito della proposta politica: questa potrà essere valutata solo in base ad un programma, che sinora non è stato affatto reso noto. Sono certo che le – a quanto pare – numerosissime professionalità che stanno nel partito di Berlusconi saranno in grado di provvedere quanto prima a mettere nero su bianco le loro proposte, in modo che possano diventare oggetto di analisi e di dibattito pubblico, anche in internet e sui giornali.
Nicola, quanto meno hai un nome ed un cognome e non sei un fantasma.
Nel ’93 An, Forza Italia, Udc non esistevano e Berlusconi non era ancora entrato in politica, quindi a mio parere parlare di centrodestra è un grandissimo errore.
I socialisti nell’attuale centrodestra contano come il 2 di coppe quando la briscola è a bastoni, inoltre fino al ’93 non si identificavano assolutamente come una forza di centrodestra, ma governavano con democristiani e comunisti in tantissime realtà, mentre a livello nazionale si dividevano le reti Rai e tanto altro.
Palazzo era un ex studente di Maggi ed è ancora un suo grandissmo amico.
Per quanto riguarda Linsalata, lo ricordo solo come espressione di liste civiche ed amante della cultura. Può anche essere che sia stato repubblicano, ma io ricordo solo ciò che è avvenuto dal ’93 ad oggi.
Sintetizzando il tutto, il ’93 era un altro mondo.
Ciccio
13 Giugno 2009 alle 16:38 -
In Via Di Vagno? A fare che? A sentire il vostro verbo? E per sentirci dire cosa? Non avete un programma, non avete un progetto per il futuro di questo paese. Badate solo a raggranellare voti che poi spendete nella contrattazione sottobanco con Berlen. Se voi siete il futuro, meglio emigrare in massa da Mola.
Ripeto: avete un’alternativa che non sia il solito Diperna alla mia proposta di Vito Tanzi?
gaspare
13 Giugno 2009 alle 16:39 -
Linsalata io lo farei di nuovo Assessore alla Cultura. Ha rappresentato il meglio della giunta Maggi. Da solo ha fatto demolire il cinema Castello. E avrebbe anche tentato di isolarlo.
Solo lui sarebbe in grado di valorizzare il nostro patrimonio storico (che è notevole) ed eliminare le brutture create da recentemente nel castello ristrutturato.
Vogliamo poi giudicare Di Perna per i tre anni di vita politica della Giunta Maggi? I milioni di Urban allora non c’erano e non c’era neanche la possibilità di reperirli.
La pavimentazione di piazza XX settembre è rimasta quella da 15 anni. Il mercato del sabato fu spostato da Maggi dove è adesso e allora l’opposizione non era d’accordo. E’ ancora lì. Ecc. ecc.
Come vogliamo criticare Maggi? Per le villette? Berlen ha fatto meglio per l’edilizia? 200-250 mila euro per un appartamento?
Certo che Maggi non lo vorrei come sindaco. Ma ci sono tanti giovani che farebbero meglio di Berlen. Basta volontà e spirito di iniziativa. Come Santamaria che non ha mai fatto l’assessore ma si è distinto.
Per fare una analogia con il calcio Sacchi vendeva le scarpe e con il Milan ha vinto tutto. Quindi senza esperienza non significa incapace di far bene.
Tanzi sindaco? non accetterebbe comunque perchè sa che i partiti decideranno i nomi degli assessori almeno in parte.
Marte
13 Giugno 2009 alle 16:47 -
X De Simone (aspirante assessore).
Alcuni dei nomi che hai citato non sono né ingegneri, né avvocati, perché non sono iscritti in questi albi e, per essere ingegnere, non basta la laurea triennale, ma la specialistica con il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’albo. Così per gli avvocati, non basta la laurea specialistica in giurisprudenza, ma aver fatto la pratica forense, superato l’esame di stato ed essersi iscritti all’albo. Già il tuo affidare titoli a chi non ce l’ ha la dice lunga sulle tue competenze (o sulla tua serietà). A proposito: ma tu sei iscritto all’albo degli ingegneri?
E poi vi ricordo che Stefano Di Perna è, con tutto il rispetto, un semplice macchinista delle ferrovie dello stato.
gallettofurioso
13 Giugno 2009 alle 17:29 -
di certo non affiderei il mio futuro a chi passa metà del suo tempo a scrivere fesserie su internet e sparare giudizi a destra e manca..
TROMBATI!!!
P.S. Saluti al Marte, amico mio “moderato”!!!
gallettofurioso
13 Giugno 2009 alle 17:29 -
Aggiungo che molti di voi nel’93 giocavano ancora con le biglie…
gaspare
13 Giugno 2009 alle 18:07 -
MARTE anche Lula (è il primo che mi viene in mente) è un’operaio. Ora è presidente-operaio del Brasile.
Nè a dx nè a sx: il titolo di studio o la professione è solo un optional; è come l’air bag per una macchina.
Vale a dire che un uomo se ha le capacità può anche governare. Sempre per esempio un Franceschini, un D’Alema non hanno mai lavorato eppure se il popolo lo volesse potrebbero governare.
Remus
13 Giugno 2009 alle 18:32 -
Ciccio, ma quanta arroganza…
Marte, ma sai solo correggere le virgole?
Davvero sono poche le persone con le quali si può discutere qui!
Non c’è niente da fare… ripeto che quando si tirano in ballo le persone prima che le idee, ogni ragionamento politico non può che fallire. Dimostrino i partiti che hanno proposte concrete, prima ancora di pensare a chi assegnare poltrone!
Ciccio
13 Giugno 2009 alle 18:33 -
Certo, se un uomo ha le capacità può anche governare.
Ci sono ottimi esempi di amministratori pubblici venuti dalla gavetta.
Ma prima di ricoprire un incarico bisogna avere un minimo di esperienza di vita: Lula, ad esempio, è venuto dal niente ma si è fatto il mazzo nelle fabbriche brasiliane (non certo un paradiso… ci ha perso pure un dito sotto una pressa…) ed ha imparato la politica facendo il sindacalista.
Per chi è laureato, non è che uscendo dall’università si è già un padreterno. Ci vuole modestia (quella che ad esempio non ha De Simone), saper ascoltare chi ne sa di più e imparare con umiltà. Poi, quando le carte sono a posto allora si può legittimamente aspirare ad un ruolo.
Non devono passare decine di anni per questo, ma qualche anno si. Invece, il De Simone, fresco di laurea, già si sente investito della missione salvifica di assessore e già fa nomi di suoi potenziali colleghi…. Che non mi permetto di giudicare (manco li conosco) però, da quello che lui dice, sono nella sua stessa situazione: neo-laureati o giù di lì.
Potete senz’altro fare i consiglieri comunali (se vi daranno i voti, naturalmente), ma quanto al ruolo di sindaco e di assessore ci vuole un minimo di esperienza. Aver bazzicato una sezione di partito, non significa conoscere la vita.
Ecco perchè, vista la situazione catastrofica in cui si trova Mola, ritengo che Vito Tanzi sindaco con una squadra di persone esperte nei diversi settori e con un Consiglio comunale fatto da giovani entusiasti e preparati possa essere la migliore soluzione per Mola.
Remus
13 Giugno 2009 alle 19:03 -
Resto dell’opinione che spostare persone come pedine su una scacchiera cercando la disposizione adatta per la vittoria non è un modo serio di fare politica.
Dove sono i programmi? Dove le proposte sulle quali confrontarsi, dibattere, decidere? Vogliamo relegare il voto soltanto ad una scelta tra individui?
Certo, la voglia di cambiamento è talmente forte da far invocare un nome di prestigio come sindaco, un consiglio animato dalla proverbiale (quanto in alcuni casi illusoria) freschezza dei giovani ed una giunta “di persone esperte nei diversi settori”.
Ma cosa vuol dire “esperte”? L’esperienza è una qualità esclusivamente tecnica, non politica. Voglio dire che l’esperienza permette di conoscere tante soluzioni possibili ad un problema, ma sono le proprie convinzioni (politiche, etiche, religiose, ecc.) a far scegliere la migliore (se esiste).
Questa mi sembra una piccola dimostrazione di come non si può mettere su un governo o un’amministrazione prescindendo dal suo programma politico.
Quindi per favore, discutiamo delle proposte più che delle persone.
Leo
13 Giugno 2009 alle 21:55 -
E’ inutile che vi scaldate tanto e sognate, tanto Berlen sarà riconfermato sindaco perché dall’altra parte non c’è un’alternativa seria e migliore.
gaspare
14 Giugno 2009 alle 10:46 -
LEO questa tua certezza mi ricorda le elezioni tenute in Iran giorni fa. Il popolo però non sembra d’accordo con l’esito delle urne.
LEO sognare un futuro per Mola migliore della situazione attuale è lecito, e discutere anche con toni accesi è il sale della democrazia.
Almeno finchè arriveremo a comportarci come quei no global che sfasciano tutto, spruzzano o scagliano estintori contro la polizia, o gli versano la vernice rossa addosso. Questo si che è reato, non è democrazia, e invito questi imbecilli a manifestare così in Iran o a Cuba o anche in Cina e Corea del nord.
Ciccio
14 Giugno 2009 alle 15:27 -
Remus sono d’accordo con te.
Innanzitutto i programmi per il futuro di Mola, su questo non ci piove. E questi programmi devono essere credibili, concreti, trasparenti e messi a confronto, dando ai cittadini la possibilità di scelta.
Quando ho parlato di Vito Tanzi come della persona giusta al momento giusto, l’ho fatto per un motivo semplicissimo.
E sai perchè? Perchè il PDL ha già, di fatto, designato il suo candidato (che è Diperna) e il centro-sinistra sicuramente riconferma Berlen. Non ho niente di personale contro queste due persone, però mi sembra evidente che se dal 1993 (Diperna) e dal 1996 (Berlen) non hanno saputo dare una svolta al paese, di certo non ne saranno in grado ora.
Con Berlen sarà la solita minestra riscaldata del “progetto continua” (e si è visto che fine ha fatto fare ai milioni di Urban). Con Diperna sarà una politica non molto dissimile che punterà soprattutto sull’espansione edilizia.
Non è di questo che ha bisogno Mola. Il nostro paese necessita di una grande zona industriale in cui convogliare attività manifatturiere, tecnologiche e di servizi ad alto valore aggiunto e, in abbinata, di sviluppare una politica turistica solida e non basata sull’effimero della sagra del polpo e dintorni.
Proprio per fare da volano ad uno sviluppo che dal 1945 ad oggi nessuna amministrazione è riuscita a dare ai molesi.
Siamo rimasti l’unico paese della provincia a non avere una vera zona produttiva se si eccettuano 3-4 capannoni (e questo per Berlen è un grande successo…) che altrove tirano su in una notte.
Quanto alla Giunta, essa deve essere fatta di persone esperte, e a Mola ce ne sono in diversi ambiti. Gente che abbia fatto esperienza in giro per l’Italia e all’estero, che abbia visto realtà modernamente organizzate, che abbia lavorato seriamente in contesti dinamici e tecnologici. E che affianchi un uomo di grande prestigio come Vito Tanzi. Il paese cambierebbe dalla notte al giorno.
Con tutto il rispetto, non sappiamo che farcene come assessore di qualche neo-laureato come ha prospettato il De Simone (già montatissimo e sicuro di ricoprire quel ruolo …).
Innanzitutto, costoro si facciano eleggere e poi in Consiglio Comunale facciano esperienza sulle normative degli enti locali, sulla macchina amministrativa, imparino dagli assessori esperti.
E poi, alla prossima tornata, magari confortati da un po’ di anni di lavoro vero (e non da imboscati in qualche ente inutile…), quando avranno capito come si porta il pane a casa, allora potranno ambire a ricoprire incarichi politici di maggiore spessore.
Se invece è già tutto scritto allora è inutile pure discutere.
Se Berlen continuerà con la sua stupida politica di finanziamenti a go-gò (che poi finiscono nelle tasche dei consulenti e dei suoi clientes senza alcun tangibile risultato per il paese) o se, in alternativa, Diperna si circonderà di giovani alle prime armi senza un concreto programma di svolta, allora non ci resta che attaccare un cartello all’ingresso di Mola: “Lasciate ogni speranza voi che entrate”.
Ciccio, mi dispiace molto che io non sappia niente di te e che tu sappia tutto di me. Questo ti permette di scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, mentre io mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo.
Io non ho detto che i futuri assessori saranno neo laureati, ma, rispondendo ad un commento di Marte, ho fatto presente che il nostro partito è composta da tante unità e non solo da quelle indicate da lui. E’ stato Marte ad aprire il capitolo assessori, non io. Parlare di assessori in questo periodo è folle e non abbiamo alcuna intenzione di farlo, pensiamo solo a scegliere il futuro candidato sindaco, a stilare il programma con il quale ci presenteremo alla cittadinanza e a vincere.
Inoltre, io non ho alcuna intenzione di essere assessore perchè lavoro anche 12 ore al giorno e non ho tempo da dedicare nemmeno a mè stesso. Così come penso che non mi candiderò neanche al consiglio comunale.
Penso che chi faccia politica debba farla seriamente e non debba avere punti deboli. Io ne avrei tanti.
Ciccio
14 Giugno 2009 alle 19:47 -
Ing. De Simone io non ti conosco, le tue generalità non mi dicono niente. Non sto giudicando la tua persona, sto valutando le tue parole.
Tu hai scritto in risposta a Marte:
“Senza nulla togliere ai nomi da te citati (cmq Defonte nopn fa parte del Pdl), gli assessori potrebbero anche essere l’ing. Desimone Umberto, l’ing. Mimmo Vavallo (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica) , il dott. Brunetti (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica), l’ing. Solfrizzi, l’avv. Colonna,l’avv. Lieggi, l’avv. Carbonara, il dott. Pietanza eccetera eccetera eccetera.
L’odierno Pdl è una grandissima casa che fa forza su tante persone, unito al suo interno e costituito da una serie di giovani in gamba e preparati.
Non temiamo nessuno.”
Chiunque legga quanto da te scritto è portato immediatamente a pensare che gli assessori di un’eventuale Giunta Diperna verrebbero presi tra quei nomi, in tutto o in parte.
Prendo atto che hai fatto marcia indietro o quanto meno hai corretto il tuo pensiero e che sei impegnato nel duro lavoro. E quest’ultima cosa ti fa certo onore.
Comunque, considera anche un’altra cosa. E cioè che non siete autosufficienti. Il PDL da solo a Mola non vince e nemmeno se aggrega le frattaglie varie, cioè i partitini da prefisso telefonico che vi stanno intorno (i vari Ranieri, Romano, ecc.). Il fatto che abbiate eletto Diperna alla provincia non è garanzia di successo per le comunali.
Avete litigato con Tanzi e Palazzo, l’UDC a Bari è in apparentamento con il PD e a Mola non si sa. Una vostra vittoria l’anno prossimo la vedo molto difficile anche perchè non avete un programma di svolta e la vostra classe dirigente è ancora in formazione.
Francesco Ungolo
14 Giugno 2009 alle 20:02 -
Io credo che i discorsi da noi fatti in merito alle prossime amministrative siano abbastanza prematuri.
Abbiamo appena affrontato la tornata delle elezioni provinciali, adesso dobbiamo solo lavorare, e per il momento per quel che so io personalmente riguardo le prossime comunali non abbiamo ancora deciso nulla.
Pertanto è normale che non si sia ancora stilato un programma, anche perchè in un anno possono succedere tantissime cose.
Tempo al tempo.
Penoso
14 Giugno 2009 alle 21:20 -
mi dispiace che in tuto questo chiacchericcio sia stato evidenziato che :
1) I Molesi non sono imprenditori:
2) La politica la possono fare solo Berlen e Diperna
3 I candidati consiglieri sono gli attuali frequentatori di questo Blog
Se non siè laureati, almeno con la triennale, non si è degni ipotetici consigliere,
ecc, ecc.
Quanto siete piccoli!!!!!!
Quanto poco conoscete i molesi migliori,
quante chiacchiere al vento;
Vi posso elencare almeno 5 nomi di persone che fanno atività di primissimo livello nazionale ed in alcuni casi internazionale, con enormi capacità professionali utilisime all’economia ed alla società di questo paese.
Ma questi , difficilmente si metterebbero a perdere tempo con i Politici molesi ed ancor meno con quelli che li sponsorizzano dalle sezioni dei partiti!!
Continuate pure, loro fanno le loro splendide cose, a prescindere dalle chiacchiere da salotto. Mettetevi alla ricerca, e forse li individuerete. date loro le chiavi del paese altro che chimere!!
Bocca della Verità
14 Giugno 2009 alle 22:53 -
a me pare che pure se venisse Obama a Mola, i molesi resterebbero i soliti provinciali opportunisti e clientelari. A Mola vince il Partito della Pagnotta. Chi si candida come Sindaco di questo partito?
gaspare
14 Giugno 2009 alle 22:58 -
Comunque la laurea triennale non implica il diritto a fregiarsi del titolo di dottore.
Dopo aver conseguito la specialistica o la laurea magistrale si consegue il titolo di dottore, ad esempio dottore in Ingegneria o in Giurisprudenza.
E come ha scritto Marte il titolo di ing. o avv. si matura dopo tirocinio ed esame di stato.
Quanto sopra solo per fare chiarezza e mettere i puntini sulle “i”.
penoso
15 Giugno 2009 alle 08:35 -
MA CHISSENEFREGA DELLE LAUREE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
servono le qualità ed i fatti concreti.
Se poi hai anche questa c…… di laurea, meglio altrimenti si campa lo stesso; ne conosco di laureati perdere, che girano intorno alla vasca a fare filosofia e persede il treno della vita!!
meno borghesia e più concretezza!!
eppoi finiamola con le storie di Obama, ecc. da quelle latitudini, si lavora (sodo!!) e si studia contemporanemente per mantenersi alo studio, eppoi si fa qualsiasi lavoro, prima di trovare la giusta dimensione; quanti laureati, sono disposti a fare lavori , anche umili, da noi pur di non pesare sulle precarie economie delle famiglie, senza pretendere abbigliamento firmato ed ammenniccoli vari?
Ciccio
15 Giugno 2009 alle 09:17 -
Penoso, conferma praticamente quanto sto dicendo da alcuni giorni. E cioè:
1) la politica locale è estremamente provinciale e non ha nomi degni di rilievo.
2) i massimi esponenti delle due coalizioni (Berlen e Diperna) non sono certo delle aquile. Gli altri sono per lo più mezzecalzette, tranne qualche lodevole eccezione.
3) l’imprenditoria molese è inesistente.
4) fuori Mola ci sono molesi che hanno conseguito ottime specializzazioni, alcune di eccellenza, e lavorano in contesti organizzativi molto importanti.
5) i giovani molesi, in generale, sono poco propensi a “darsi da fare” e (sempre in generale) credono che solo per aver conseguito una laurea possano avere il diritto di salire da subito su un piedestallo.
Da questo ne discende che:
1) Berlen vada a casa al più presto.
2) Diperna faccia un passo indietro.
3) Si formi una coalizione di liste civiche e di partiti che ci stanno per un’amministrazione di “salute pubblica” al fine di formulare un serio programma politico-amministrativo per un VERO sviluppo economico, sociale e culturale di Mola.
4) Si chiami Vito Tanzi a guidare questa coalizione e si scelgano le eccellenze professionali che formino la sua squadra.
5) Come primo punto del programma si inserisca la necessità di un’aggressiva politica di marketing territoriale che porti a Mola aziende regionali, nazionali e (perchè no) internazionali nei settori ad alto valore aggiunto al fine di innalzare sensibilmente l’occupazione sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.
Remus
15 Giugno 2009 alle 10:32 -
Questa è la tua posizione, Ciccio. Innanzitutto non è detto sia la migliore, come non è detto che la concentrazione degli sforzi economici solo sul turismo o solo sull’industria sia la soluzione migliore per il contesto molese.
E poi affinché si possa parlare di coalizioni di partiti e liste civiche occorre che questi esistano. Come ho già detto la forza di un partito non è nel numero di voti, così come secondo me la sua esistenza non è in una targa siglata appesa ad un portone quasi sempre chiuso. Alcuni partiti molesi sono cerebralmente morti.
E le liste civiche?! Quante di quelle che si presentano restano vive dopo l’insediamento del consiglio? Il fatto che i movimenti non abbiamo lunga vita è segno che hanno esaurito il loro compito o forse che non se ne erano mai posto uno, a parte quello di portare voti al candidato di turno?!
Comunque almeno ora sappiamo (punto 4) che il dott. Vito Tanzi non è ancora al corrente della sua futura ma a tuo dire certa candidatura…
Remus
15 Giugno 2009 alle 10:38 -
Piccola correzione: “Il fatto che i movimenti non abbiaNo lunga vita…”
Ciccio
15 Giugno 2009 alle 11:38 -
Certo, non è detto che la mia posizione sia la migliore, ci mancherebbe. Però è anche vero che per il resto è la solita minestra riscaldata.
Berlen con il progetto che continua…. a prendere per il c… i molesi, Diperna che ridarà fiato alla cementificazione.
Quanto al programma economico, gli sforzi vanno concentrati essenzialmente su queste due direttrici fondamentali (industria, tecnologie e servizi ad alto valore aggiunto + turismo specializzato). E’ ovvio che bisognerà rivitalizzare anche i settori tradizionali (agricoltura e pesca), ma da essi non può arrivare la svolta perchè la crisi per questi settori è globale (scarso valore aggiunto e prezzi ai produttori molto bassi per l’agricoltura; alti costi e scarsità del prodotto per la pesca).
Quanto all’edilizia, bisogna fermare l’espandersi delle periferie (perchè aumentano i costi per le infrastrutture e i servizi e i costi sociali per la minore qualità della vita) e puntare sul recupero e la riqualificazione del vasto centro storico sei-ottocentesco.
Quanto a Vito Tanzi non ho mai detto che egli fosse al corrente di questa proposta, nè sono io il titolato a fargliela. E’ vero che i partiti in gran parte sono moribondi o comitati d’affari e che le liste civiche nascono e muoiono facilmente, ma è anche vero che a Mola siamo in una situazione eccezionale e che ci vorrebbe uno scatto d’ali per una rivoluzione di mentalità.
Per questo dico che le forze politiche, sociali e culturali e i singoli che vogliono uscire dalla cappa soffocante del conformismo e dello status quo dovrebbero mobilitarsi e darsi da fare in fretta prima che il solito Berlen ritorni a martellare i molesi con la pappardella del progetto continua e Diperna si autoproclami nuovo duce del sacro molese impero.
certo che incolpare DiPerna di “ridare fiato alla cementificazione” … specie dopo quello che sta avvenendo OGGI alle EX-zone F del cozzetto …
Remus
15 Giugno 2009 alle 16:28 -
Insomma: l’industria ma anche il turismo, i servizi ma anche agricoltura e pesca, i partiti ma anche le liste civiche. Un po’ veltroniano, non vi pare?
Per carità, mai porre fine all’ambizione di migliorare il proprio paese! Però c’è modo e modo di organizzare e tradurre in realtà il proprio impegno. Si può descrivere a grandi linee su un post arricchendolo con i contributi di pochi, ma personalmente preferirei si partisse da un’ampia discussione sui bisogni dei molesi.
Per questo spero che chiunque si candiderà a governare il nostro paese parta dall’ascolto delle persone più che da convinzioni granitiche, e che soprattutto rigetti le pressioni delle lobby locali (si parlava di cementificazione o sbaglio?!).
Tutti, diamoci da fare.
gaspare
15 Giugno 2009 alle 16:39 -
Chiunque vinca dovrà ridare fiato alla cementificazione. E’ una priorità perchè il problema-casa è grave qui a Mola. Non si può acquistare un appartamento a 200-250 mila euro (se pure lo trovi).
Tanti molesi, e ne conosco, hanno preferito acquistarlo a Conversano, Triggiano, Rutigliano, a quasi metà prezzo.
Poi non trovo giusto che qui a Mola non costruiscano mono-bilocali. Ci sono tante famiglie di 1-2-3 componenti, anche anziani, che non trovano opportuno comprare tri-quadrilocali.
Ecco la mial’idea: il Comune concede il diritto di superficie di una area edificabile di sua proprietà a una cooperativa composta da famiglie di anziani over 65. A condizione che si costruiscano mono-bilocali. Dopo che questi soci avranno pagato l’appartamento riscatteranno il diritto di superficie.
Nel caso è essenziale l’intervento del Comune perchè i costruttori troveranno + conveniente vendere subito tri-quadri vani.
Se questa mia idea è meritevole di attenzione e approfondimento, la girerei ai vari Desimone e Vavallo, visto che all’amministrazione in carica del problema-casa non gliene è fregato nulla in 4 anni.
x Penoso: nn abbiamo bisogno di gente che snobba i propri paesani!…il paese bisogna saperlo vivere prima di poterlo amministrare!
X Gaspare: Mi spiace deluderti, ma il sottoscrito, con una laurea triennale, ha conseguito anche il titolo di dottore! Per quanto riguarda l’ing.,c ‘è un esame di stato (nn obbligatorio!) da superare!… Chi ti parla è abbastanza a conoscenza della parte amministrativa relativa alla ingegneria!…ti risparmio il perchè, dato che nn mi conosci!…Aggiungo che MAI il sottoscritto, MIMMO VAVALLO, ha chiesto di essere appellato dottore e mai lo farà!…Tra la gente che frequento IO, il dottore è una paroloa molto diffusa, a prescindere dalla laurea!…Ma forse voi altolocati di Mola nn durereste neanche un minuto in tali ambienti!
In quanto alle proposte, a tempo debito, saremo pronti ad ascoltare!…di tutto e da tutti, senza distinzione alcuna!
Come vedi nn so neanche scrivere!…sottoscritto e nn sottoscrito!…Capita!
Remus
15 Giugno 2009 alle 17:48 -
Stabilire chi fa il prezzo delle case a Mola non è affatto semplice (purtroppo).
Ho letto due volte la tua frase d’apertura, gaspare, per convincermi di aver letto “Chiunque vinca dovrà ridare fiato alla cementificazione”. Non la penso così.
Beppe Grillo scopre l’acqua calda quando si chiede come è possibile che a fronte di una minima crescita di popolazione si abbia una così smisurata costruzione di nuovi appartamenti, che spesso rimangono sfitti. Eppure, tutto tace.
Perché a Mola si continua a realizzare appartamenti quando il numero di residenti è quasi stazionario?
Che fine fanno le case del centro quando le famiglie le abbandonano per andare a vivere in periferia? Perché non si ristruttura?
(E già che ci siamo, perché, visto da satellite, il tessuto urbano di Mola mostra quartieri completamente slegati dal resto del paese?)
gaspare
15 Giugno 2009 alle 19:23 -
MIMMO VAVALLO scrive:
Ma forse voi altolocati di Mola nn durereste neanche un minuto in tali ambienti!
Con tutto il rispetto hai fatto tutto tu. Io non mi sono mai definito tale anche se ho una laurea in Economia (vecchio ordinamento = 25 esami annuali, una laurea vera per intenderci) conseguita in una prestigiosa università italiana. Quindi non a Bari dove gli esami si comprano.
Gli ambienti che frequento io sono soltanto le università e i luoghi di discussione dove vige il rispetto reciproco. Al titolo di dottore ci tengo perchè me lo sono sudato senza crediti e “zecchinate” varie.
Mi dici che con la laurea triennale (un diploma universitario) si consegue il titolo di “dottore”. Forse a Bari … Comunque un “ingegnere” non abilitato alla professione a mio parere si può paragonare ad un’anatra zoppa.
Ps: sono elettore di centro-dx, più dx che centro, ma da tutta questa vanità e superbia che si legge nei vostri scritti, penso che tra un anno passeremo dalla padella alla brace.
gaspare
15 Giugno 2009 alle 19:32 -
REMUS il prezzo delle case dovrebbe farlo il mercato. Se non ci fossero distorsioni (intrallazzi ingegneri-costruttori-proprietari dei suoli) sarebbe determinato da domanda e offerta.
Se non si ristruttura è perchè la casa ristrutturata verrebbe a costare circa quanto a un appartamento nuovo. Quindi per convenienza si preferisce comprarlo nuovo.
Secondo me non centra nulla il numero dei residenti. Metti che in una famiglia uno dei componenti voglia andare a vivere da solo, e un altro si sposa. Le case richieste diventano tre e i residenti sono sempre quelli.
Penoso
15 Giugno 2009 alle 21:48 -
GASPAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
SEI UNA CONTRADDIZIONE VIVENTE!!!!!!!!!!!!
se rileggi quellp che hai scritto nel tuo ultimo post dici tutto ed il contrario di tutto; la sola costante è una malcelata arroganza, presunzione e borghesissima distanza dal Tuo tessuto sociale! Non so dove lavori, immagino ad Harvard o Oxford o Cambridge; e DOPO TUTTO IL TUO AUTOINCENSARSI DICI CHE GLI ALTRI SONO VANITOSI!!!!!
Forse hai preso il “profumo” dei tuoi paludati vicini di banco , ops, di scrivania (chiedo venia)
Penoso
15 Giugno 2009 alle 21:57 -
per Mimmo Vavallo:
mi traduci, per favore il concetto?
“x Penoso: nn abbiamo bisogno di gente che snobba i propri paesani!…il paese bisogna saperlo vivere prima di poterlo amministrare!”
Stai scherzando? Quando mai avrei snobbato il mei paesani!
Vatti a rileggere tutti i miei post e dimmi quando avrei snobbato i miei paesani che ho detto in un post (non adeguatamente commentato) essere in molti casi fra i 5 migliori in italia, sfidandovi ad identificarli per dare una scossa alla amministrazione apartitica del nostro sfortunato (politicamente) paese!!!
Facciamo il toto-5 ????????
gaspare
15 Giugno 2009 alle 22:57 -
PENOSO ma che ci stai a fare qui? come fai a dire che è tutto il contrario di tutto?
PENOSO senti a me: io sono favorevole al confronto, ma tu se dici una cosa del genere mi dovresti dimostrare che sbaglio. Se non sai farlo taci x sempre. O elabora una teoria tua che io rispetterò.
PENOSO come fai a dire poi che sono arrogante? ti ho per caso offeso o ti ho negato qualcosa? per quale motivo mi starei autoincensando? perchè mi stai attaccando? perchè mi sono fatto il mazzo per laurearmi? PENOSO sinceramente mi fai pena.
Ps: chiedo alla redazione di censurare questo individuo antidemocratico e molesto.
Penoso
15 Giugno 2009 alle 23:33 -
GASPARE, SENTI UN ATTIMO; COMINCIAMO DALLA FINE:
1) comprendo che la censura ti è molto consona, ma non mi sembra democratico censurare chi ti rimprovera arroganza!
2) Apprezzo che ti sei fatto il mazzo per laurearti, ma questo non ti autorizza assolutamente a dire che a Bari si comprano le lauree; tu offendi tanti bravi ragazzi che si fanno ll mazzo almeno quanto te, Capito?
3) da qui l’etichetta di arrogante:
Hoepli – arrogante
[ar-ro-gàn-te]
(pl. -ti)
A agg.
Che si comporta con arroganza, presunzione e con asprezza insolente
‖ Che dimostra arroganza: voce, tono a.; maniere arroganti
……ed è quello che tu hai fatto con quelle poco felici espressioni sul mercato delle lauree di Bari.
Non hai offeso (non sonomlaureato) me ma i tuoi colleghi che evidentemente non meritano la tua stima .
adesso, se vuoi, fai tutte le considerazioni, rispettale o no; non mi cambi a vita, ma non dirmi che non abbia “SAPUTO DIMOSTRARE” dimostrato l’incompatibilità delle tue tesi.
“Quindi non a Bari dove gli esami si comprano.”
Quindi sei “andato a quel paese” da solo e prima ancora che qualcuno ti ci mandasse per la tua supponenza e mancanza di rispetto generalizzata nei confronti di chi, a bari come altrove, ha studiato seriamente e con sacrifici: propri e dei propri genitori.
Fattelo dire: Buffone!
PS – ho l’accortezza di firmare, io!
gaspare
16 Giugno 2009 alle 09:40 -
Forse sono stato frainteso e chiedo scusa a chi mi ha frainteso.
Non mi sarei mai sognato di generalizzare. Certamente ci sono studenti che hanno studiato seriamente e con sacrifici.
Il concetto frainteso era questo: sono laureato in Economia, ma non a Bari dove ALLA FACOLTA’ DI ECONOMIA gli esami si comprano. Tutti sappiamo cosa è accaduto lì forse da sempre, e ci sono docenti inquisiti che tuttora insegnano lì.
La precisazione non voleva offendere chi la laurea se l’è sudata o gli esami li ha superati seriamente con spirito di sacrificio come presumo Franco Moccia, ma anche Mimmo Vavallo e tutti gli altri partecipanti a questo forum.
La precisazione invece riguardava la cattiva qualità della FACOLTA’ DI ECONOMIA DI BARI rispetto ad altre simili facoltà. Certo che il danno è dovuto all’avidità pochi docenti, e pagarne le conseguenze sono prurtroppo gli studenti meritevoli.
PENOSO a te non chiedo scusa perchè le cose bisogna saperle dire in una certa maniera. Non puoi fare il no-global qui dove vige la democrazia (di cui ignori anche il significato).
E da te non accetto lezioni. Neanche di politica visto che ti lamenti della situazione in cui versa Mola nonostante tu abbia votato (come hai scritto) CRISTINO-CRISTINO-BERLEN.
PENOSO so che ti sono antipatico ma se vuoi stare qui devi accettare la co-abitazione nel rispetto delle regole. Se non ti sta bene ci saranno senz’altro altri siti dove partecipano altri no-global comunisti e non, e ti accogliranno a braccia aperte.
Francesco Brunetti
16 Giugno 2009 alle 09:50 -
Sottoscrivo convintamente quanto scritto da Franco Moccia……
penoso
16 Giugno 2009 alle 11:59 -
Gaspare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ti stai impiccando da solo con la corda che ti sei fatto!! ti riempi di ridicolo continuamente e dovresti solo vergognarti di quello che dici. Cosa c’entra il Comunismo, inteso da te, (ARROGANTE!) come offesa, cosa che non mi tange, visto che ti sei qualificato ampiamente.
Non sono Comunista; ancor meno Fascista; sono una mente libera, cosa che non ti appartiene! Ho amici di destra e di sinistra; non ho amici imbecilli, razzisti e classisti; sono piatti e mi annoiano!
Come il tuo “Capo” sei facile ai fraintesi. Più plausibilmente ci sono (Seri) problemi di ortodossia comunicativa (Alias Pasticcioni incompetenti).Ti stai arrampicando sugli specchi facendo ora delle discriminazioni sul contenuto di quello da te detto.
Dove ti hanno dato la laurea non ti hanno spiegato, purtroppo come si scrive, o forse non l’hai capito (più probabile!). per il resto, ti lascio alle (Giuste e legittime) esternazioni di Franco Moccia, Francesco Brunetti, ecc. ecc. che sicuramente non si sentono tuoi colleghi, vittime della tua Arroganza, presunzione e scarsa sensibilità civica. Lungi da me darti lezioni; cosa inutile visto che non impareresti mai (La sai quella dell’asino, dell’acqua e del sapone, vero?)
Ti giuro che Non mi sei Antipatico; non ti conosco, come potresti esserlo?
Mi fai solo un pò di PENA, per come ragioni, ti esprimi, giudichi, valuti gli altri, ecc…..
sei un’anima ….semplice, direi inoffensiva se non fosse che ti senti importante; più di quello che realmente sei!
Detto questo nonti rispondo più; qualsiasi cosa tu scriverai, su di me o sugli altri, anche “Colleghi” che ti hanno già bacchettato!!!
Umiltà, ragazzino,
Bocca della Verità
16 Giugno 2009 alle 13:35 -
Trovo il discorso di Gaspare sulla cementificazione davvero orripilante. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che si sono costruiti palazzi senza che siano stati ancora venduti o fittati.
Piuttosto spero che chiunque venga eletto sindaco, metta un freno a questa assurda ed anarchica lobby del cemento che sta facendo più danni che cose buone. Villette sotto sequestro, costruzioni sulle lame. Il territorio molese è stato deturpato a causa del cemento!
Piuttosto sarebbe necessario rivalorizzare il centro storico attraverso un piano dei colori, dei materiali in modo da non vedere prospetti giallo paglierino e anticorodal a go-go.
Cemento? No, grazie! Basta costuire zone fantasma senza servizi primari (vedete contrada Cerulli…sembra San Pietro Piturno a Putignano con la differenza che in quest’ultimo abbondano le case popolari mentre a Cerulli c’è la “Mola bene”. In entrambi i casi sono zone-ghetto e di Cerulli, Mola non ne sentiva il bisogno).
gioele
16 Giugno 2009 alle 14:13 -
Cementificazione si, cementificazione no, cementificazione boh!
Io so solo che
– comprare casa a Mola è, incredibilmente, come comprare casa a Cortina d’Ampezzo e tanti giovani sono molto, moolto, in difficoltà mentre molti altri speculano o si fingono poveri per ottenere una delle case costruite ad hoc per i meno abbienti o addirittura i costruttori vendono le “prenotazioni” a 20, 30 mila euro a nero (la politica che fa? nessuno denuncia, “lo dovete fare voi cittadini” dice qualcuno ma voi allora che ci state a fare? e coloro che dovevano fare un pò di chiarezza a Mola dove sono? CHE FANNO?), ovvero a noi poveri cristi e ai nostri figli non pensa proprio nessuno?
– qua si discute sui titoli di studio personali mentre si tace su quanto sta accadendo in parlamento, mi riferisco alla legge sulle intercettazioni, una cosa importantissima: si potrebbe conoscere la posizione dei vari movimenti politici sulla nuova legge? Io, liberale convinto, la considero molto negativamente ma vorrei conoscere cosa ne pensate voi e magari confrontarci.
Ciao a tutti
gaspare
16 Giugno 2009 alle 15:15 -
BOCCA DELLA VERITA’ scrive:
Trovo il discorso di Gaspare sulla cementificazione davvero orripilante. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che si sono costruiti palazzi senza che siano stati ancora venduti o fittati.
se lo vendono a 200-250 mila euro chi li ha i soldi per comprarli? mi metto un mutuo addosso per 30 anni e non so se riuscirò a pagarlo. BOCCA cosa c’è di orripilante? se devo comprare casa per viverci devo emigrare? se si costruisce ripettando le leggi e i vari piani urbanistici è reato? sai quante persone troveranno un lavoro?
L’analisi di GIOELE è sensata e veritiera. x FRANCESCO BRUNETTI: sottoscrivo anche io nella sostanza quanto scritto da FRANCO MOCCIA e ho ampiamente chiarito il mio pensiero scusandomi con chi mi ha frainteso.
PENOSO mi fai talmente pena che non voglia di risponderti. Sarebbe tempo perso.
Qualcuno diceva: “ogni popolo merita il governo che ha”. Lo sottoscrivo.
x la Redazione: un bel forum come questo non potrebbe ospitare gente come PENOSO. Intervenga un moderatore per riportarlo alla ragione se possibile.
gaspare
16 Giugno 2009 alle 15:26 -
GIOELE in quanto al DDL sulle intercettazioni per ora non è ancora legge e bisognerebbe aspettare l’approvazione di entrambi i rami del Parlamento.
Comunque bisogna dire che al momento c’è il far west, cioè la materia non è regolata. E finora è stato fatto un abuso dello strumento. Tante intercettazioni che riguardano solo la vita privata sono finite sui giornali. E le intercettazioni costano.
Regolando lo strumento delle intercettazioni si possono limitare gli abusi e gli sprechi. Bisognerebbe fare intercettazioni dove e quando e per quanto tempo è necessario farlo.
Ho dato un’occhiata allo schema del DDL e non mi sembra tanto male. Si può comunque migliorare, e se i giudici e l’opposizione in Parlamento collaborassero sarebbe una bella cosa per la democrazia.
Ma come vedi tendono soltanto a conservare lo status quo, quindi la maggioranza procedera’ da sola.
PENOSO non ti sprecare a commentare il mio pensiero.
penoso
16 Giugno 2009 alle 17:36 -
Ieri sera a Porta a Porta,
l’ex Giudice De Magistris (che ha indagato sia Prodi che Mastella che esponenti di Dx) ha ampiamente dimostrato che questo ennesimo attacco alla magistratura, difatti annullerà ogni possibilità di indagine siulla Mafia , pedofilia Spaccio droga ecc.
è quanto meno singolare che chi parla di costi e sprechi del denaro pubblico in riferimento alle intercettazioni telefoniche non dica che nel frattempo fiumi di soldi si spendono per interessi di parte politica; il primo esempio è il referendum che avrebbe dovuto/potuto essere accorpato alle elezioni, ma che per necessità/interesse della Lega doveva essere svuotato di significato, per cui domenica prossima si va al referendum smarcato dalle elezioni Europee/Amministrative con i costi che esso comporta.
Detto questo, mi sorprende che ci si accorga oggi, con l’economia a pezzi che i costi degli immobili a Mola siano Molto alti.
E’ sempre stato così! da sempre!
La lobby immobiliarista a mola è trasversale alle segreterie di partito, e alla società. Il risultato è stato quelloo di drenare risorse economiche che sono state distolte dalla economia vera; mi riferisco all’artigianato, e alla trasformazione dei prodotti dell’agricoltura e pesca, per essere veicolate in acquisti di terreni e costruzioni (Molto brutte, tra l’altro) che hano fatto ricchi alcune famiglie proprietarie di terreni edificatori, come i Capasso negli ai 60 , i Moccia negli anni 90, e via così.
Risultato? che nn abbiamo una ditta di costruzioni edile che sia sopravvissuta alla costruzione per la quale fosse stata costituita; non abbiamo uno studio di ingegneria che meriti una particolare attenzione, non abbiamo mai sviluppato attività di complemento all’edilizia.
Il tutto rientra nella logica del mordi e fuggi che origina la scarsa qualità della costruzione a Mola, cercando il profitto massimo.
Mi viene da ridere poi quando sento dire che l’edilizia è il volano dell’economia: Balle colossali; l’edilizia blocca l’economia, blocca l’iniziativa drenando risorse e sviluppo, con i mutui che specie a tasso variabile hanno messo in ginocchio centinaia di famiglie. Ovvio che poi non ci sono i soldi per gli investimenti. Ed calla fine del ciclo di una famiglia ti sei comprato la casa, che hai pagato una fortuna, privandoti di gni cosa, anche dei sogni da realizzare per darla in eredità ai tuoi figli ,che magari non daranno il giusto valore a quanto ricevuto.
Brutta cosa
Bocca della Verità
16 Giugno 2009 alle 18:18 -
sono d’accordo con penoso. Posti di lavoro? per chi? per i solidi immobiliaristi. Stop.
Invece Mola dovrebbe iniziare oltre che a dotarsi una VERA zona industriale (quella sì che darebbe posti di lavoro caro Gaspare!) non puntando solo sugli ipermercati che invece trancerebbero le piccole-medie attività ma di aziende specializzate in vari settori.
Personalmente, in quanto donna, vorrei anche un paese esteticamente più gradevole. Non possiamo lasciare che il nostro centro si spopoli sempre più e sia lasciato alla mercè di chi, col proprio “gusto” personale, deturpa la nostra identità architettonica.
La “Mola bianca” deve essere preservata. Il territorio molese, alla luce del decremento demografico dovuto all’emigrazione dei nostri giovani, non ha bisogno di nuovi palazzi e credimi Gaspare, la gente non acquista solo a causa dei prezzi molto elevati (è vero quando dici che molte giovani coppie vanno nei paesi limitrofi ad abitare) ma anche a causa di appartamenti messi su per aumentare il gruzzoletto della rendita di molti imprenditori del mattone. Le banche ringraziano.
Detto questo, vogliamo puntare anche al futuro turistico? E’ essenziale un paese industrializzato che si accompagni ad uno turistico.
Mola, al momento, è meticcia. Non ci comprende la sua identità, è lasciata a sè stessa.
A quando una regolamentazione sui prospetti del centro deturpati da mattonelle per bagni e marmi funerari? A quando un piano dei materiali che possa sfruttare perlomento l’anticorordal effetto-legno anzichè quelle orrende serrande grigie e dorate degli anni 80?
Aggiungere nuovi quartieri periferici senza fogna, servizi primari, senza NULLA (nemmeno le strade) è una tendenza che dovrebbe essere stoppata una buona volta.
Smettetela di riportare pari pari le assurdità del Premier!
Conoscete meglio voi Mola rispetto a Berlusconi!
gaspare
16 Giugno 2009 alle 19:20 -
Che c’entra Berlusconi? l’Urbanistica e’ materia di legislazione concorrente. Lo Stato detta i principi generali, poi spetta alle regioni legiferare.
BOCCA se ti preoccupa il piano-casa non temere, sarà la Regione Puglia a dettare le regole.
Edilizia volano dell’Economia? per anni lo è stato. Poi non si può vietare a chi compra casa per investimento di acquistare appartamenti. Ricorderai quando c’era la lira. Allora venivamo i Molesi emigrati in America con il dollaro forte a comprare appartamenti qui, facendo lievitare i prezzi.
Di tutto quello che dici dovresti chiedere il conto a Cristino-Berlen. Loro hanno avuto 14 anni di fila e montagne di soldi da spendere. Ovvio le colpe le hanno anche le passate amministrazioni.
Berlen comunque qualcosa di buono ha fatto con Urban I. Alcune piazzette sono state ristrutturate. Poi la villa di S. Domenico è forse una delle poche cose buone fatte con Urban II.
x Penoso: nn era assolutamente rivolta a te la frase nella quale esprimevo il concetto dello snobbare MOLA da parte di alcuni!…Era rivolta alle persone di cui tu parlavi!
Mi spiego meglio: c’è chi, per neccessità lavorative, è costretto ad andare fuori MOLA; c’è chi, come alcuni frequentatori di questo spazio ( a volte troppo borghese!…ma nn è colpa della redazione, per carità!) ha deciso di lasciare il suo paese natìo solo perchè ritiene che qui magari non funzionano università, non c’è mezzo per poter risollevare la nostra comunità (a mio modo di vedere già fin troppo elevata!), non ci sono possibilità di una facile carriera per chi nn ha testicoli quadrati per vincere certe emozionanti sfide.
Bene…in ognuno dei sopra citati casi (non me ne vogliano coloro che rientrano nel primo!) non possiamo certo accettare che tali persone possano un giorno tornare e pretendere di poter amministrare il MIO PAESE!…non foss’altro per il fatto che non conoscerebbero più tutte le problematiche, tutte le questioni quotidiane e a lunga scadenza che interessano il comune di MOLA DI BARI ad oggi 16 giugno 2009!…Spero sia stato chiaro perchè è un concetto non facilmente esprimibile con un commento su questo sito!
x gaspare: credo che mai in vita tua arriverai a frequentare gli ambienti che frequento IO! Passare dagli uffici di Presidenza, dalle segreterie amministrative di tutte le università di Bari alla piazza del pesce di Mola nell’arco di appena due o tre ore sia una cosa che non ha prezzo…dei professori non so che farmene…imparo e li dimentico (tranne qualcuno che la pensa come me!)non servono ad altro per quanto mi riguarda!
Aggiungo: ma tu sei fuori Mola adesso? Se si, mi prometti che resti il più a lungo possibile?…Tanto di laureati in Economia ne abbiamo a “buttare” e tutti di umili famiglie, non all’altezza di potersi permettere di pagare esami…li avrebbero iscritti alla Bocconi, se così fosse stato!
Con la testa sui libri si possono ottenere tutti i titoli che si vogliono…il titolo di SIGNORE lo si guadagna sul campo!…Ah…del tuo voto non so che farmene…se vuoi ti consiglio qualcuno con cui potresti fare una bella lista!…E non te ne uscire con la storia del…Non sai chi sono io perchè LO SO!…Ho fatto tutto IO perchè mi fido più di me stesso che di altri!
Spero di aver risposto a tutti i vostri dubbi!
gaspare
16 Giugno 2009 alle 19:52 -
MIMMO a te il voto non lo darei comunque. Per il resto sei stato chiaro.
Ti auguro di conseguire il titolo di SIGNORE nei tempi che ti saranno più graditi, immagino entro le prossime elezioni comunali.
Comunque ti auguro ogni bene, magari anche di essere eletto consigliere comunale, o ancora meglio sindaco. Non faresti peggio di Berlen.
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato…in seguito ho ricevuto il titolo di COMANDANTE!…vedi che non hai capito niente?…mi ricordi un altro assiduo frequentatore di questo sito! Consigliere o no, sindaco o no, si può essere SIGNORI lo stesso! I titoli preferisco lasciarli a chi sente la necessità di essere appellato in qualche modo!…IO sono e sarò sempre MIMMO VAVALLO, anche se un giorno qualcuno dovesse decidere di farmi fare il consigliere o addirittura il sindaco!
A te IO auguro pace, tanta pace!…perchè il bene è scontato…non ho nulla di personale nei tuoi confronti e non mi permetterei mai di augurare male nemmeno se avessi qualcosa di personale!
Penoso
16 Giugno 2009 alle 22:06 -
RINGRAZIO IL COMANDANTE MIMMO VAVALLO PER LA PRECISAZIONE!
Vorrei poterti dire di più, ma per il gioco delle parti non voglio bruciare le mie carte; per il resto risparmiati l’acqua ed il sapone!!!
Continuare a dire che l’edilizia sia il volano dell’economia, in un paese nel quale se vuoi fatto un buon lavoro di muratura a prezzi onesti devi farli fare dai forestieri, la dice lunga sulla sapienza!
Complimenti a Bocca della Verità per la bella analisi sull’architettura del paese e sulla necessità di un intervento amministrativo in tal senso!
Ma cosa volete, siamo ai minimi termini con uffici tecnici amministrativi deserti, un vuooto pneumatico di idee e competenza, nel quale Quinto Fabio Massimo fa la figura di Michelangelo. Che vergogna!
Si è vero che i soldi sono stati spesi e si continuano a spendere per la risstrutturazione architettonica del Paese:
Santa Chiara, La Stazione, Il Castello, La piazzetta della Posta, ecc. MA AVETE VISTO IN CHE C….DI STATO VERSANO TUTTI QUESTI SPAZI? DISGUSTOSO, come tutto il paese violentato da maledette scritte con vernici, compresa la vasca e chissà cosa ancora!! Ma è possibile che non si sappia intervenire a questo scempio sistematico?
Io so come si Fa:
Basta andare al negozio di abbigliamento che ha gli interni decorati che non so come si chiama, mi pare “stored”con le medesime firme ed invitarli a dire chi sono gli autori!! Semplicissimo, vi pare?
Non parliamo poi della cronica mancanza di vigili urbani. Ci sono in giro quattro ausiliari, dei quali cinque sono fissi a uardarsi il anorama alla piazza del pesce, aspettando che passi il tempo!
E qui la colpa di chi è? Ovviamente loro sono stagionali, ineesperti e senza il fisico del ruolo, perchè non sono d’accordo che una ragazina alta un metro e cinquanta possa fare il viile urbano, seppur ausiliario. Esistono concetti di psicologia del ruolo che non possono essere stravolti, con tutto il rispetto di hi non ha le carateristiche idonee a tale ruolo.
Siamo messi molto male. Stiamo vedendo i lavori di Urban andare avanti; giusto ed opportuno dare una spiaggia ad un paese che non l’ha mai avuta, ma poi chi la proteggerà dai vandali, dalla calata dei barbaro che mangiano, ca…… lasciano l’immondizia e le classiche bottigli di vetro sparse in iro ma fare compagnia a quelle che Santamaria ha detto che devono essere lasciate nelle buste di plasica, per terra come 50 anni fa?
Che stanchezza; solo a mettere a posto queste cose si può fare un programma elettorale concreto. poi ci metterei l’accesso alle spiagge, “sequestrate” dai proprietari delle ville a mare, eppoi dasre una volta per tutte risposte a chi vuole investire in questo paese e non può farlo per mancanza di spazi idonei per costruire strutture produttive. Abbiamo fatto scappare decine di imprenditori MOLESI fuori a Rutigliano, Barletta, Taranto, BaRI, ecc. per dare i capannoni a chi non sta facendo nente e vuoe rivendersi i lotti per la solita speculazione; non voglio bestemmiare, ma l’incazzatura è forte
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato…in seguito ho ricevuto il titolo di COMANDANTE!…vedi che non hai capito niente?
chi ti ha fatto comandante? cosa comandi? comunque beato te che hai capito tutto e capisci tutto insieme a Penoso che si ostina a criticare ma continua a votare gli stessi personaggi da almeno 15 anni.
gaspare
17 Giugno 2009 alle 19:42 -
MIMMO scrive:
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato… (..) …mi ricordi un altro assiduo frequentatore di questo sito!
anche tu mi ricordi qualcuno, ovvero il grande Totò principe della risata, che in un film diceva:
“signore si nasce, e io lo nacqui”.
Mimmo niente di personale, ma l’alternativa a Berlen dovrebbe seria. E persona seria reputo Diperna che conosco personalmente e che meriterebbe una squadra altrettanto seria.
gerry
17 Giugno 2009 alle 20:25 -
Questi giovani che si propongono come candidati amministratori, non farebbero bene a realizzarsi prima professionalmente e dopo darsi alla politica?
Diversamente la loro candidatura sarebbe vista con sospetto.
Ursus
18 Giugno 2009 alle 00:42 -
Sono daccordo…crea tanti problemi…Pensate…se siete amministratori…e non siete raccomandati…Vi potete scordare qualsiasi posto!GARANTITO!Però riflettete…non sparate a zero…riflettete…è così!!!
Punto primo: nessuno si è mai proposto come candidato amministratore, salvo confondere la ironia di qualcuno con discorsi seri che, data la accortezza di chi state giudicando, non saranno mai intrapresi su un tale spazio!
x Gaspare: che DIPERNA meriti una squadra seria ne sono convinto anche io. Il fatto che tu sia un suo sostenitore non può che farmi piacere!
IO, a nome di MIMMO VAVALLO, ho solo sostenuto di non volere avere a che fare con personaggi che credono di stare un gradino sopra gli altri…se non sei uno di loro, vuol dire che non ci siamo capiti!
In quanto allo sviluppare professionalità prima della politica, caro gerry, fai caso solo a che ora scrivo questo commento e renditi conto da solo cosa si fa per conciliare le due cose!
Caro ursus, nessuno di NOI ha bisogno di raccomandazioni perchè, grazie a DIO, siamo in settori in cui la raccomandazione non può che fare danni…ma non so se puoi capire!…è un concetto difficile da spiegare!…per il resto delle risposte abbiate pazienza e i fatti vi risponderanno se DIO vuole!
penoso
18 Giugno 2009 alle 08:23 -
questa storia dei Giovani in politica ha fatto la sua storia e nella grande maggioranza ha creato solo danni. Non è il caso di are nomi perchè chi ha voglia lo può verificare da solo.
Lo steso dicasi per le Donne in politica, per gli imprenditori in politica, per i medici in politica, per gli ingegneri in politica, ec. ecc.
La politica , nel senso più alto (oramai dimenticato dai più) significa servizio del prossimo; nell’antica Grecia, patria della democrazia e dell’arte del Governo . il termine della Politica significava governo della Polism; la città, la cosa pubblica.
Oggi si va in politica per difendere un proprio inyteresse ovvero incentivare proprie necessità meramente economiche. mi astengo dal fare riferimenti a personaggi politici locali come nazionali arricchitisi in politica, ovviamente alle spalle della POLIS.
Quindi, Giovani, Donne, Medici, Avvocati, ingegneri, imprenditori, disoccupati, ec. ec. ecc. hano TUTTI qualcosa da difendere se non da conquistare o riconquistare.
E qui faccio una riflessione; in politica ci deve andare un cervello (nel senso lato), che non si deve identificare negli schemi/professioni/posizioni prima elencati.
il “Cervello” se tale non può non pensare al proprio interesse, ma non deve pensare al proprio in esclusiva, anche perchè a quel punto viene meno la qualifica di Crvello, in quanto è poco accorto e lungimirante chi pensa di arrichire solo sè stesso in una società di bisognosi; è come una diga su un ngrande fiume nel deserto: prima o poi:
1) La diga romperà sotto la presione crescente dell’acqua
2) il fiume tracimerà sopra il livello della diga
3) il fiume troverà altra via per scorrere a valle.
E’ nella natura delle cose.
Quindi chi ha carte le spari; bisogna tornare alla politica della gente fatta di dialogo, confronto e valutazione.
il Cervello risponde a stimoli naturali, logici e funzionali; se non lo fa è perchè è condizionato da vari elementi esterni.
E qui sta la sfida; achi si fa meno condizionare da schieramenti, colori, ideologia, religioni, razze, culture, ecc.
tutte legittime, tutte degne di atenzione, ma NESSUNA nel GIUSTO ASSOLUTO. il Cervello le rifiuta!!
Pronto a parlarne!!
penoso
19 Giugno 2009 alle 14:00 -
I cervelli stanno pensando!!! (???))
penoso
19 Giugno 2009 alle 14:02 -
a proposito,
leggo che:
“Otto mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta a Salvatore Sottile, ex portavoce di Gianfranco Fini, dal Tribunale di Roma. Si riferisce alla vicenda dell’uso improprio dell’auto di servizio che, secondo le accuse, Sottile utilizzava per accompagnare la soubrette Elisabetta Gregoraci nei locali della Farnesina”.
Alla luce dei risultati elettorali penso che si stiano già delineando gli schieramenti che si affronteranno alle Comunali dell’anno prossimo.
I circa 2000 voti di Zaccaria e Palazzo faranno gola a tutti i candidati sindaco. Da qui a un anno può succedere di tutto, ma è’ facile comunque presumere che in Consiglio comunale siederanno gli stessi personaggi di oggi e avremo Zaccaria e Palazzo tra gli assessori.
Io la vedo così. Il dibattito è aperto.
capirai che bel salto di qualità.
proprio oggi riflettevo sulla qualità dei politicanti nostrani.-
2.000 voti di Zaccaria e Palazzo; ma ci rendiamo conto in che mani samo? Zaccaria, ha passato un intero mandato a riscaldare una sedia in perfetto anonimato ed ora salta dall’altra parte per scaldare la sedia della futura maggioranza. ma c’è una ragione una che meriti di farci ricordare di Zaccaria?
Palazzo è all’pposizione con i medesimi risultati di Zaccaria. Nulla di personale con entrambi, sia ben chiaro, ma vere nullità sul piano politico, in buona compagnia in un Consiglio comunale che spicca per mancanza di personalità e capacità.
Una volta c’erano I vari Dellegrazie che seppur modesti politici, portavano al paesello qualche risultato, ma ora cosa portano i vari Lepore, Desilvio, Diperna, ecc.
Io la vedo così,
scusatemi ma la vedo molto male, maggioranza e opposizione, tanto sono gli stessi che saltano da una parte all’altra, sperando di prendere il treno buono
Se si leggono bene i risultati, Zaccaria non è andato molto bene, è andata bene la sua lista (che si trovava affianco al nome di Schittulli, ed anche questo può aver portato molta gente a votare il simbolo pensando di votare solo il candidato presidente), infatti, lui è agli ultimi posti dei suoi colleghi della Lista Schittulli. Anche il dato di Di Perna va visto con più attenzione, perché se a Torre a Mare il PDL ha preso una percentuale quasi uguale o addirittua maggiore di quella presa a Mola, allora è il simbolo del PDL ad essere andato bene e non la persona di Di Perna. Una delle cose certe è che il candidato del partito del Sindaco Berlen, il PD, è andato molto male. Quanto può aver inciso sul risultato del PD il disastro amministrativo molese?
Gaspare, il tuo toto-assessori è un discorso che adesso non sta nè in cielo nè in terra.
Penoso, il lavoro di Diperna da presidente dell’ottava commissione è stato straordinario, forse sei poco informato, comunque ti consiglio di partecipare alle conferenze stampa di fine anno così potrai fare tu stesso delle domande all’unico politico locale che puntualmente rende conto alla cittadinanza del proprio operato.
Leo, premettendo che a Torre a Mare abbiamo ugualmente lavorato tanto, puoi benissimo capire che una parte dei cittadini di quella frazione hanno votato esclusivamente i vari simboli in quanto i vari candidati neanche li conoscevano.
Ma a Mola, il nostro 30% è tutto di Diperna.
X Umberto d.
Certamente Di Perna è andato bene (anche se a Mola il PDL è andato molto meglio alle europee), ma vorrei sapere qual’è la percentuale del PDL presa a Torre a Mare alla provinciale. Potresti illuminarci?
Premesso che rispetto le opinioni di tutti, permettetemi di esprimere anche la mia. Ritengo che giudicare negativamente (a ragione in molti casi), senza far seguire proposte alternative, sia un gioco inutile e perdente. Con il successo (personale e di partito) conseguito alle Provinciali, Di Perna si propone al momento come l’unico competitor di Berlen (o chi per lui)alle elezioni comunali dell’anno prossimo. Chi non condivide questo percorso, non può limitarsi alla sola critica negativa, ma ha il dovere di contrapporre una soluzione diversa e costruttiva. Se diamo per scontato che gli attuali protagonisti del centro-destra non sono all’altezza di garantire un reale sviluppo economico di Mola, dobbiamo necessariamente aprire alla società civile e proporre personalità esterne alla politica.
A tale scopo proporrei a Città Nostra di indire un sondaggio su nomi segnalati dai lettori.
UMBERTO il mio non era un toto-assessori, ma solo una ipotesi alla luce dei risultati elettorali. Comunque spero che la mia ipotesi sia sballata.
D’altronde sia i Zaccaria che i Palazzo (per non fare nomi anche nell’altro schieramento) si sono candidati per contarsi i voti.
L’unico che correva per essere eletto, oltre a Di Perna, era Lepore che peraltro è stato superato dall’incapace Cristino (PENOSO come si fa a votare chi ha distrutto Mola per 10 anni? Sic!).
NICHY molto difficilmente il PDL candiderà un Tanzi qualsiasi.
Altra ipotesi che faccio è che alle Comunali il PDL correrà da solo al primo turno nella speranza di vincere subito. D’altronde 9 anni fa Di Perna ha mancato l’elezione al primo turo per un 0,…
Leo, non c’è niente da illuminare, falla tu una ricerca su internet.
Per quanto riguarda la differenza di voti tra europee e provinciali ti faccio un esempio.
Monopoli è stato il comune in cui il Pdl alle europee ha preso più voti: 53%, ma il candidato alle provincia per Monopoli, risultato poi il più suffragato per il PdL, ha ottenuto il 38% dei consensi, ossia un 15% in meno, stesso scarto registrato a Mola. E per gli altri comuni la storia non è diversa.
Perchè? Semplice: alle europee i partiti in lizza tra destra e sinistra erano 12, alle provinciali erano 12 solo i partiti che appoggiavano Schittulli, conseguentemente c’è stata una dispersione di voti.
Io ritengo personalmente che 3700 voti non siano sufficienti per una campagna vittoriosa alle amministrative. Ritengo però che sia opportuno lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo comune, come ritengo sia opportuno per tutti cercare delle intese. Il lavoro di Stefano Di Perna è apprezzabile ma non ritengo sinceramente possibile che da solo posa vincere le amministrative. Comunque faccio anche io i miei auguri a Di Perna di buon lavoro.
per Gaspare, e non solo!
Io nel passato ho votato Cristino ed ho votato poi Berlen!!
Penosi!!
lo ho votati per una scelta ideologico; la destra sinceramente non la sopporto, ancor meno da quando se ne è impossessata Berlusconi; la quintessenza dell’opportunismo, per usare un eufemismo!!
Ma da questa ultima tornata, ho cominciato a votare con il cervello e non con il cuore; difatti una mia preferenza è andata dalle ..Vostre parti!
Ma non voterò mai più con il cuore; non ha senso, ancora meno con questi voltagabbana saltimbanchi che senza pudore cambiano colore di pelle come i camaleonti o Come …i polpi.
Di più; if requentatori delle segreterie della sinistra mi stanno diventando proprio antipatici per la viscerale presunzione che li contraddistingue. Sordi ad ognoi commento, invito suggerimento o voglia di partecipazione!
Stefano Diperna appare come un ragazzo attento e disponibile, probabilmente ha lavorato bene nelle commissioni, non lo discuto (non ne sono informato), ma ho paura che sia una sorta di tattica di aggiramento.
Purtroppo la negativa immagine di Maggi che lo ha allevato politicamente non riesco a distoglierla.
Lo verificherò; lo conosco bene e vedrò cosa ne verrà fuori.
Se mi sono sbagliato lo ammetterò e no gli farò mancare il mio …..piccolo contributo.
Intanto gli faccio gli auguri, affinchè abbia il tempo e la capacità di mostrarmi/ci quale è la sua stoffa; gli auguro un assessorato; vpoi che siete vicini, ne avete sentore?
Maggi, da anni, non è più membro del nostro partito, non ha più alcuna influenza sulle nostre decisioni politiche ed ha sostenuto un altro candidato alle provinciali.
Darsen, noi non abbiamo la presunzione di vincere da soli, ma non è colpa nostra se altri, martedì pomeriggio, festeggiavano credendo che in corso Di Vagno stesse avvenendo un funerale. Per loro dispiacere lo spoglio, conclusosi martedi in tarda serata, ci ha premiato nuovamente. E con questo ti ho detto tutto.
Sinceramente non so di chi parli e non so neanche a cosa ti riferisci. Io posso dirti che Mola ha nuovamente un molese alla provincia ed è questa la cosa più importante in questo momento. Le aperture se ci sarannao dovranno essere unilaterali però e penso che qualcuo sia da una parte che dall’altra dovrà avere il coraggio di fare un bagno nell’umiltà politica che rappresenta e cercare di trovare dei punti di contatto. Io sinceramente credo in un grande progetto che debba partire dai giovani che molto spesso, deviati da teste calde, scadono in fanatismi che non giovano a nessuno. Proviamo a cambiare in nome di un paese che è di centrodestra e proprio in mone di quell’appartenenza deve riconquistare la fiducia della gente, non con i simboli però, ma con gli uomini giusti e le personalità giuste.
Mio caro Umberto se la tua apertura è totale, con me sfondi una porta aperta.
x PENOSO: tu ti lamenti dello stato comatoso in cui versa Mola. Poi mi dici che hai votato Cristino e poi Berlen.
Si dice “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
Sarei pienamente d’accordo con le aperture verso persone che vogliono il bene del nostro paese…
concordo con l’ultimo appello di darsen.
Auguri al consigliere provinciale Diperna
Beh, lo sanno tutti a Mola che Di Perna è connivente politicamente con Berlen, che fa tutto ciò che gli pare tanto la sua maggioranza e la sua opposizione non gli diranno e faranno mai niente.
Di Perna non ha mai contrastato seriamente Berlen in questi anni e i suoi interventi in consiglio comunale sono solo spot, come quelli del sindaco. Si comportano allo stesso modo e sono “pappa e ciccia”.
Darsen, la nostra apertura è totale nei riguardi di persone umili.
Marte, il tuo nick-name non è un caso.
Gaspare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questa te la dovevi risparmiare, Cacchio.
Stai minando questo intelligente e costruttivo Blog!!
e chi dovevo votare ???????
Tanzi, Maggi, Palazzo, la Zanchetta, Vavallo, Pippuccio Fiore, il Colnnello dell’esercito di cui non ricordo il nome, ecc. ecc. o il primo Diperna, ancora sotto l’ala di Maggi??
Ancora oggi, su questo blog si stanno facendo congetture su nominativi della Città al di fuori della politica paroliera e tu te ne vieni con queste storie.
Ricordati che si vota il meno peggio, ed all’epoca , per me quelli erano i meno peggio! In futuro, se farete candidature serie, ne riparleremo.
Prosit
Dimenticavo i vari Defonte e tanti illustri sconosciuti o troppo conosciuti mestieranti.
Per quanto riguarda Berlen, sono sicuro che se avesse avuto una buona squadra ed una valida opposizione, avrebbe reso molto di più, perchè può avere mille difetti, ma per favore riconosciamogli intelligenza e capacità.
Vedete, io non sono un fanatico; la politica, per fortuna, non mi fa mangiare e ragiono di politica come farei di altre attività compreso i miei hobby e le mie passioni.
Il mio cervello non lo regalo nè a Franceschini, nè a Dipietro, tantomeno a Berlusconi; io parlo se sono convinto e non per far piacere a qualcuno; perchè se si tratta di dispiacere, ne ho per TUTTI!!!
A cominciare co quelli che creanoo consensi al Sud per fare gli interessi del Nord; comprendi quello che ho da dire? e ti prego di non offendere la tua e la mia intelligenza nel dire il contrario!!
PENOSO se fai le analogie falle a parità di condizioni. Se pensi che Maggi (Di Perna) era peggio di Cristino dovresti tener conto dei milioni di Urban che Maggi non ha avuto a disposizione.
C’è un altro proverbio che fa per te: “provare è lecito, perseverare è diabolico”. Già dopo la prima consiliatura abbiamo potuto constatare l’assoluta incapacità di Cristino a governare Mola, e il popolo molese al primo turno ha dato quasi il 50% a Di Perna che purtroppo non è stato sufficiente. Al secondo turno sappiamo come sono andate le cose.
E tu affermi di aver votato Cristino considerandolo il meno peggio. Alla luce di quanto ha prodotto in 10 anni Cristino non era il meno peggio. E ti lamenti dello stato comatoso in cui versa Mola. Penoso non essere penoso per favore, sei tu poi che offendi la tua intelligenza e purtroppo anche la mia.
Ps: Penoso se avessi voluto votare il meno peggio di entrambi gli schieramenti (stante la tua avversità verso di Perna e il centro-dx) avresti potuto votare scheda bianca.
Queste provinciali sono il pianerottolo di lancio per le prossime comunali.
Non a caso dico pianerottolo… visto che tutti i candidati in gioco non erano certo delle cime…
Diperna è vero che gode del consenso popolare (tra tanti ciechi, uno che ci vede da un occhio…), ma temo che se dovesse diventare sindaco non farà molto meglio dei suoi predecessori: perchè al di là della retorica, non mi sembra molto preparato.
Se lo fosse stato, Berlen sarebbe già andato a casa da un pezzo con il malgoverno che lo ha caratterizzato (qualcuno ha detto che Berlen è intelligente e preparato: io direi che è solo furbo e ammanigliato).
Le volte (e sono state parecchie) che ho sentito parlare Diperna in Consiglio comunale l’ho sentito dire solo cose generiche, niente di particolarmente incisivo, nè come oppositore nè come proposte alternative. Infatti, qual’è il programma del PDL per Mola? Immagino la solita edilizia….
Questo paese è moribondo, ben altro che il PDL e Diperna ci vogliono per risolvere i problemi.
Io direi, un raggruppamento civico convinca Vito Tanzi (quello del Fondo Monetario, non il poliziotto..) a ritirarsi a Mola e a fare il Sindaco. Forse solo così potremo risollevarci.
Ma invece di criticare perchè non offrite delle alternative serie per il prossimo anno?? Io proporrei di partire con una solida base giovanile. Dare una ventata di aria fresca a questa politica oramai vecchia.
DARSEN una solida base giovanile è pura utopia. Si ricandideranno gli stessi personaggi che oggi siedono in consiglio.
Se ci riesci convinci ad es. Farella o Vavallo o Palazzo a non ri-ri-…..-ri-candidarsi.
La mia proposta? un candidato sindaco giovane, un volto nuovo, istruito anche senza precedenti esperienze, magari a capo di una lista civica, su cui convergano i consensi di buona parte dei cittadini. E volendo anche appoggiate dai partiti.
é una base di partenza a mio avviso…….non penso comunque che sia un’utopia inserire i giovani in questo discorso.
Gaspareeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“Se pensi che Maggi (Di Perna) era peggio di Cristino dovresti tener conto dei milioni di Urban che Maggi non ha avuto a disposizione”
……altro che proverbi, l’hai scritta tu tutta la grande differenza tra quello che tu evidentemente ancora consideri sia stato un candidato decente, ovvero ilsenatore/deputato/sindaco dimissionario/pensionato.
I milioni di Urban, qualcuno li ha avuti perchè ha saputo fare un progetto che non era farina di altri sacchi..vuoti!!
poi l’altra tua perla mi dice che di politica tu non ci capisci proprio niente:
” Ps: Penoso se avessi voluto votare il meno peggio di entrambi gli schieramenti (stante la tua avversità verso di Perna e il centro-dx) avresti potuto votare scheda bianca.”
Che cavolo significa? Il meno peggio non è ex equo e votando scheda bianca chi avtrebbe fatto il sindaco, i tuoi soci Melchiorre e Baldassarre???
ti prego di astenerti a fare altri commenti, lasciando ad Umberto d. ed altri più attrezzati ospiti della tua parte politica osservazioni pertinenti e pacate
Io penso che l’analisi di queste provinciali si potrà fare solo ad Ottobre, quando tutti faranno pesare i propri numeri nella costruzione di eventuali coalizioni.
Quanto alla Lista di Rifondazione e Comunisti Italiani, siamo moderatamente contenti. Non è facile costruire consenso e credibilità attorno ad un gruppo “nuovo” che non ha pacchetti elettorali consolidati e che non gestisce nessun potere.
Ripeto, l’unica salvezza che intravedo è un raggruppamento di liste civiche con l’economista Vito Tanzi candidato sindaco.
Abbiamo a disposizione il meglio, allora utilizziamolo.
Con Tanzi Sindaco avremo un esperto a livello mondiale che capisce (e bene) di economia e che potrà ben allevare una squadra di giovani che alla fine del percorso formativo avranno acquisito esperienza e solidità e che lo potranno sostuire.
Solo così Mola potrà risollevarsi. Gli altri personaggi (Berlen, Diperna, ecc.) sono solo mezze cartucce. E i vostri vaniloqui solo aria fritta.
Quanti Giovanni Sartori su questo blog…
…………a proposito di vaniloquio: per “utilizzare ” il meglio (indiscutibilmente!), hai chiesto la sua disponibilità, o ti ha chiamato lui?
un pò di galateo verbale/bloggistico, non fa mai male, vero ?
A Mola Di Perna, rispetto alle scorse provinciali, ha solo sommato i suoi voti a quelli di Pippuccio Fiore. Considerando la crescita del PDL, non è che per il risultato di Di Perna si può parlare di un successo, anzi…
ciao, mi rivolgo a chi chiede l’intervento dei giovani..
io non condivido questa analisi perché giovane non è sinonimo di capace, di persona all’altezza… anzi a volte è esattamente il contrario.
e poi, questa amministrazione ha giovani da vendere, il sindaco credo abbia meno di 50, un paio di assessori intorno ai 40, consiglieri sopra i 30… mi sembra il solito discorso privo di senso: “largo ai giovani”….. che non significa nulla.
altra considerazione a proposito di Tanzi (l’economista): mi stupisce la sicurezza di certe affermazioni. fare l’economista o il tecnico o il prof. universitario a livello mondiale o metteteci quello che volete (anche il premio nobel) non significa (affatto) essere un buon amministratore locale.
per me quello che conta è l’onestà, la capacità di gestire risorse (umane ed economiche), la capacità di stare in mezzo e con la gente, a prescindere dal colore politico. ma capisco che questo fa a cazzotti con le faziosità e le dinamiche politiche di tutti gli schieramenti.
in ultimo, io non ho candidati o preferenze particolari, ma leggendo i vari post mi sono fatto l’idea che la mediocrità che ci governa (in paese) è il risultato della mediocrità e faziosità degli elettori.
D.
meglio i Sartori, che i Giordano!
Penoso, non mi ha di certo chiamato lui: manco sa che esisto… E’ solo che mi sembra la soluzione più logica.
E’ vero che per essere un buon amministratore bisogna essere innanzitutto onesti e di buona volontà.
Ma per come è ridotta Mola (siamo ancora al sottosviluppo economico) ci vuole una decisa sferzata e bisogna mettere in campo un serio processo di sviluppo, basato sul lavoro vero e non sulle solite chiacchiere dei finanziamenti che arricchiscono i soliti amici degli amici. Urban docet.
Ecco perchè dico che Vito Tanzi (sempre che accetti…) è la persona giusta al posto giusto. Credo che i cittadini di buona volontà si dovrebbero mettere insieme e andargli a fare la proposta. Così cominciamo a mandare a casa un po’ di gente: Berlen, Diperna, Farella, Vaccarelli, Cristino, De Silvio, ecc. ecc..
Quanto al sindaco … giovane… Beh, è vero che l’età media si è allungata, ma se si considera giovane uno che è appena sotto i 50 anni….
Ritengo buona l’idea di VIto Tanzi affaiancata da professionalità giovane però. E poi non è vero che giovane non possa essere sinonimo di professionista. Abbiamo nel nostro paese tante menti capaci. SFRUTTIAMOLE.
Ritengo buona l’idea di VIto Tanzi affiancata da professionalità giovane però. E poi non è vero che giovane non possa essere sinonimo di professionista. Abbiamo nel nostro paese tante menti capaci. SFRUTTIAMOLE.
L’idea Vito Tanzi è pura fantapolitica…
Certo, avere nell’amministrazione comunale una personalità del calibro di Vito Tanzi che è considerato dagli addetti ai lavori il miglior fiscalista al mondo, sarebbe una chiccheria per un paesino come il nostro, oltre che un onore (per me che studio economia, devo dire che piacerebbe averlo come insegnante), tuttavia servirebbe una personalità che stia tra la gente e che capisca le loro idee e le loro esigenze.
Magari per tradurle in dettagli tecnici non sarebbe male avere nelle file di una eventuale amministrazione una personalità del genere (sperando che accetti un eventuale invito).
PENOSO dice che non capisco nulla di politica e di astenermi nell’intervenire a questo dibattito che io stesso ho aperto.
Questa è la democrazia alla “sinistra” maniera, dove il confronto è limitato al “voleseme bene”. Se qualcuno + intelligente fa capire a un tizio che 1 + 1 = 2 e non 3 magari cou un proverbio in modo tale da dirlo in modo soft non è buono.
Bene. Io propongo PENOSO sindaco visto che capisce tutto lui, che pure a ri-votato Cristino e non contento votato Berlen che ha saputo reperire i milioni di Urban e che però non ha saputo spenderli. E che poi si lamenta dello stato comatoso in cui versa Mola.
Il toto-assessori è aperto.
Beh, non esageriamo. Non è che mo’ Vito Tanzi viene a fare l’assessore alle Finanze per Diperna….
E’ vero che avete vinto, ma datevi una regolata. Non siete i più bravi del mondo…
E poi è pur vero che un sindaco deve stare in mezzo alla gente, ma deve pur capire qualcosa di economia se vuole risollevare le sorti del paese.
E a Mola il problema è essenzialmente economico, cioè ci vuole il LAVORO. Tutto il resto sono chiacchiere fatte per prendere in giro i sempliciotti che a Mola abbondano.
Non è certo con una pacca di Diperna sulla spalla che si porta il pane a casa.
CICCIO nei paesi limitrofi ad es. Conversano ci sono zone industriali che pullulano di capannoni. Chi ha creato lavoro lì non era certo un genio in Economia.
Avrebbe potuto farlo anche Berlen brillante architetto convogliando una decina di milioni di euro per urbanizzare la cosiddetta zona industriale e incentivare l’insediamento delle attività produttive.
Invece quei soldi sono stati sperperati (chi è interassato a sapere come si andasse a leggere il Dossier Urban).
Gaspare, sei penoso (p minuscola); sei penoso con la discrimazione destra e sinistra, sei penoso con le polemche sterili degli integralisti, sei penosi nella tua vanita di intelligenza autocelebrata (perchè sai fare due Piu due; bravo!!).
Stai tranquillo che Sicuramente Penoso saprebbe fare molto meglio di Diperna, Fiore, Vavallo, Zaccaria, DEsilvio, Berlen, Maggi, Del Re, e tutto il consiglio comunale, compreso il presidente Lepore messi tutti insieme!!
La tua sfortuna di cittadino molese è che Penoso ha altro da fare, e ti garantisco che lo fa molto bene;
Tu sollazzati con le chiacchiere da Bar Sport, a discutere dei voti di Zaccaria & C.; Penoso lo fa per esercizio dialettico senza nulla attendersi di personale, e questo gli permette di essere critico anche con sè stesso e gli errori che ha potuto fare votando persone sbagliate. Tu non hai mai sbagliato; e qualche dubbio sul tuo equilibrio legittimamente sovviene..
a Conversano ci sono anche conversanesi che non sono certamente molesi (che aspettano l’omogeneizzato).
Mola è anni luce indietro ai nostri paesi vicini dal punto di vista economico e questo è anche colpa di Berlen.
Ma credete veramente che un Di Perna sindaco possa fare meglio? Ma pensate di quali assessori si cerchierebbe: Pippuccio Fiore, Siluro, Calabrese, De Fonte, Babà, e altre menti…
E’ stato fatto il nome di Vito Tanzi. E’ assurdo pensare che uno dei più importanti fiscalisti al mondo, ex direttore del dipartimento fiscale del Fondo Monetario Internazionale, che ha anche fatto, come tecnico, il sottosegretario all’economia nel Governo Berlusconi (e se ne è andato perché in disaccordo con Tremonti, in particolare nella gestione dell’introduzione dell’euro in Italia) venga a candidarsi come sindaco in un paesino della provincia del meridione d’Italia. Cerchiamo di non fantasticare.
Rinnovo l’invito: invece della sterile polemica fra di noi, perchè non pensiamo ad individuare e proporre nomi nuovi e persone capaci, al di là degli schieramenti?
1) Tanzi. OK. e poi?
Marte, le cavolate sparale una alla volta….il tuo toto assessori è pura fantascienza.
Senza nulla togliere ai nomi da te citati (cmq Defonte nopn fa parte del Pdl), gli assessori potrebbero anche essere l’ing. Desimone Umberto, l’ing. Mimmo Vavallo (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica) , il dott. Brunetti (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica), l’ing. Solfrizzi, l’avv. Colonna,l’avv. Lieggi, l’avv. Carbonara, il dott. Pietanza eccetera eccetera eccetera.
L’odierno Pdl è una grandissima casa che fa forza su tante persone, unito al suo interno e costituito da una serie di giovani in gamba e preparati.
Non temiamo nessuno.
Se il paese fosse affidato ai giovani neo-laureati senza esperienza lavorativa (solo perchè sono giovani), fareste bene ad evitare certi scempi. Mola ha già pagato fin troppo il peso della propaganda a sfavore della reale competenza dei nostri amministratori.
Quando voi molesi smetterete di trovare il capro espiatorio in chi governa e vi assumerete la responsabilità di essere una cittadina sottoacculturata, molto provinciale ed estremamente opportunista, forse le cose potrebbero migliorare. Nel frattempo lamentatevi come sempre, trascorrete il tempo a sparlare di chi si impegna e a tentare di distruggere con la malalingua ciò che di buono fanno alcuni molesi, e vi sveglierete con l’essere un paese che non avrà più nulla da dire e da offrire perchè state perdendo tutto quello che vi caratterizzava a causa della vostra indifferenza. Cari molesi, incarnate perfettamente il motto “armiamoci e partite” ed intanto il paese è nelle condizioni in cui versa, dove certa classe dirigente opera nel sollazzo dell’indifferenza di voi caproni della provincia di Bari.
@ Ciccio: e chi dice che siamo i migliori?
Quanto a Vito Tanzi sognare non costa nulla!
E poi una regolata dattela tu visto che ci stai mettendo in bocca cose che non abbiamo mai detto. Siamo contenti per la vittoria e sappiamo benissimo che per continuare a conseguire risultati soddisfacenti dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, nella direzione del perseguimento del benessere del cittadino.
E’ il nostro unico obiettivo. Spetta ai cittadini giudicare la qualità del nostro operato. Da parte nostra, l’impegno è massimo.
Forse vi sta sfuggendo un piccolo dettaglio: bisogna partire dalle idee e non dalle persone che le potrebbero mettere in pratica.
Ai partiti e ai movimenti il compito di elaborare le proposte per il futuro di questo paese; all’elettorato la scelta del programma; al sindaco eletto la scelta delle persone con le capacità adeguate a realizzare ciò per cui si è impegnato/a.
Cosa può andare storto in partenza: che i partiti non siano all’altezza di fare proposte, o che l’elettorato non abbia gli strumenti per scegliere, e sono due possibilità abbastanza probabili.
Certo, voi mi direte che vivo su un altro pianeta, perché è prassi usuale promettere assessorati per ottenere voti. E questo può essere un altro tema su cui l’elettorato (cioè noi) dovrebbe riflettere.
Un’ultima annotazione: a mio parere la vera forza di un partito non si misura in eletti o preferenze, ma nella sua capacità di raccogliere, sintetizzare e realizzare le aspettative dei cittadini. E a giudicare dai commenti non mi sembra che i partiti di maggioranza e opposizione si diano particolamente da fare per questo, vista la generale insoddisfazione nei confronti della “classe politica” (virgolette più che giuste) del nostro paese.
Per vostra informazione, Vito Tanzi è in pensione e viene spesso a Mola, più volte all’anno. Chi vi dice che non accetterebbe di fare il sindaco di Mola? Non mi sembra così degradante anche per una persona così blasonata.
Poi, la squadra lui dovrebbe sceglierla tra persone nuove e capaci. Però non basta, come vorrebbe far intendere De Simone, sfoggiare l’ing., il dott., o l’avv. davanti al proprio nome e cognome. Un neo-laureato non è che alle prime armi della vita, ci vuole almeno un tantino di esperienza. Soprattutto di lavoro in contesti modernamente organizzati, magari al nord o all’estero.
Noto, invece, che c’è tanta presunzione solo perchè ci si è appena laureati…
E’ vero come dice Gaspare ce non ci vuole un genio dell’economia per creare una VERA zona industriale, ma come mai i nostri “geni” locali (Berlen, Cristino, Diperna, ecc. ecc.) non ne sono stati capaci in tanti e tanti anni?
Vuol dire che non hanno la giusta mentalità. Per loro a Mola si possono solo costruire appartamenti da vendere poi col sottobanco….
Convinciamoci che siamo in emergenza. Se non ci diamo una mossa subito, i cinesi spazzeranno via le nostre economie occidentali e a fare per primi la fame saranno quelli come noi, cioè quelli che non hanno alcun tipo di struttura economica per far fronte alla crisi mondiale e per risalire la china.
Ecco perchè continuo a sostenere che non è più il tempo delle mezzecalzette. Ci vuole gente con i controc…. per risollevare Mola. Altrimenti, a fare per primi le valigie (con il PC dentro) saranno i nostri giovani ing., dott., avv., ecc. ecc..
Vabbè, a tutti voi dico che se volete ne possiamo parlare di persona in c.so di vagno, la nostra sede è sempre aperta e un confronto di idee è sempre utile.
Noi siamo un gruppo di persone di tutte le età che si impegna politicamente da anni organizzando incontri e seguendo tutti i consigli comunali.
Vito Tanzi non è la soluzione, ma la soluzione c’è gia in casa, inoltre il centrodestra non ha mai governato Mola.
Il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici che hanno rappresentato mola dal ’93 al ’96 non fanno parte del nostro partito…ora c’è aria nuova.
“inoltre il centrodestra non ha mai governato Mola”
Ma ricordo male io o Di Perna fu per tre anni, dal 1993 al 1996, proprio il vice di Ernesto Maggi?
Scusate potreste dirmi quanti voti prenderà Rifondazione Comunista alle prossime elezioni comunali? Ormai sembra che abbia già vinto Diperna e si stia discutendo della composizione della Giunta!
@ nicolabel: Maggi ormai non è più nel nostro partito da anni, quindi un suo eventuale accostamento tra lui ed il nostro partito è alquanto fuori luogo.
Stefano Diperna ha dimostrato benissimo di sapersi muovere all’interno delle istituzioni, non ultima la sua riconferma in consiglio provinciale dove aveva fatto molto bene per il paese, pur essendo all’opposizione.
NicolaBel, sai sicuramente meglio di me che il m.s.i non era centrodestra, ma rappresentava solo sè stesso.
Sai meglio di me che nel panorama politico italiano si intende per centrodestra una coalizione che comprende An, Forza Italia, Udc e lega Nord, anche se l’Udc è ormai venuto meno.
Sai meglio di me che il ruolo che ricopriva Diperna non comprendeva i lavori pubblici, conseguentemente nessuno si azzardi ancora a dare a Diperna responsabilità che non gli competevano. Altrimente, sarebbe come dire che l’attuale vicesindaco De Silvio abbia dei grandissimi meriti sul progetto Bohigas, realizzazione di pista ciclabile o quant’altro, ma sarebbe come sputare in cielo.
Ing. De Simone, si dia una calmata per favore. Lei ha appena conseguito una laurea ed è già così montato…. figuriamoci se le dovessero dare un assessorato.
So che le procurerò un dispiacere, ma per me (come per tantissimi molesi) Diperna non è la soluzione ai nostri problemi.
Sicuramente è un politico accorto, ma non ha alcuna competenza in materia economica, non svolge una professione all’interno del mondo produttivo, non conosce i problemi dello sviluppo economico.
Non abbiamo bisogno di un politico “generalista”, ma di qualcuno che sappia come fare per portare l’imprenditoria a Mola, soprattutto da fuori, per creare lavoro e benessere, visto che i molesi non ne sono capaci. Berlen ha fallito con Urban anche perchè di quella montagna di finanziamenti non ha saputo cavarne granchè se non per gli amici degi amici.
A suo tempo, i democristiani e i socialisti non l’hanno saputo fare, stesso discorso per Maggi (che ora rinnegate, ma se non ci fosse stato lui che vi ha portato alla ribalta…) e Diperna (che ha già governato, anche se per poco), idem per la coppia Cristino-Berlen.
Quindi, Diperna faccia un passo indietro, Berlen vada a casa al più presto, Cristino (specie dopo la pessima figura delle provinciali) ci resti.
Non abbiamo bisogno di un altro Berlen, l’uomo che ha fallito con Urban anche perchè di quella montagna di finanziamenti non ha saputo cavarne granchè se non per gli amici degi amici.
Si costituisca un comitato di salute pubblica (fuori dai partiti) che raggruppi tutti gli uomini e le donne di buona volontà e si chieda a Vito Tanzi di competere per l’elezione a sindaco.
Ogni volta che mi sforzo di dialogare con fantasmi mi rendo conto che è una grandissima cavolata.
Ci vediamo in c.so di vagno, se volete.
Un conto è dire che Diperna non abbia avuto la diretta responsabilità nelle attività urbanistiche dell’amministrazione Maggi – rifacimento piazza XX settembre e ville a mare su tutte – un altro dire che le forze che oggi fanno parte del (centro)destra siano sempre state all’opposizione.
L’amministrazione Maggi, pur appoggiata da un monocolore missino e – dopo Fiuggi – di AN, oltre che sugli esponenti missini prima e di AN poi (inclusi il sindaco e il vicesindaco Diperna), se la memoria non mi inganna contava anche su esponenti di estrazione socialista (Franzese), cattolica (Palazzo), repubblicana (Linsalata), etc. Una composizione che non mi sembra poi così dissimile da quella del Po(po)lo delle Libertà da poter far vendere come pura lana vergine la candidatura di Diperna, ove mai dovesse avere luogo.
Tutto ciò, ovviamente, senza entrare nel merito della proposta politica: questa potrà essere valutata solo in base ad un programma, che sinora non è stato affatto reso noto. Sono certo che le – a quanto pare – numerosissime professionalità che stanno nel partito di Berlusconi saranno in grado di provvedere quanto prima a mettere nero su bianco le loro proposte, in modo che possano diventare oggetto di analisi e di dibattito pubblico, anche in internet e sui giornali.
Nicola, quanto meno hai un nome ed un cognome e non sei un fantasma.
Nel ’93 An, Forza Italia, Udc non esistevano e Berlusconi non era ancora entrato in politica, quindi a mio parere parlare di centrodestra è un grandissimo errore.
I socialisti nell’attuale centrodestra contano come il 2 di coppe quando la briscola è a bastoni, inoltre fino al ’93 non si identificavano assolutamente come una forza di centrodestra, ma governavano con democristiani e comunisti in tantissime realtà, mentre a livello nazionale si dividevano le reti Rai e tanto altro.
Palazzo era un ex studente di Maggi ed è ancora un suo grandissmo amico.
Per quanto riguarda Linsalata, lo ricordo solo come espressione di liste civiche ed amante della cultura. Può anche essere che sia stato repubblicano, ma io ricordo solo ciò che è avvenuto dal ’93 ad oggi.
Sintetizzando il tutto, il ’93 era un altro mondo.
In Via Di Vagno? A fare che? A sentire il vostro verbo? E per sentirci dire cosa? Non avete un programma, non avete un progetto per il futuro di questo paese. Badate solo a raggranellare voti che poi spendete nella contrattazione sottobanco con Berlen. Se voi siete il futuro, meglio emigrare in massa da Mola.
Ripeto: avete un’alternativa che non sia il solito Diperna alla mia proposta di Vito Tanzi?
Linsalata io lo farei di nuovo Assessore alla Cultura. Ha rappresentato il meglio della giunta Maggi. Da solo ha fatto demolire il cinema Castello. E avrebbe anche tentato di isolarlo.
Solo lui sarebbe in grado di valorizzare il nostro patrimonio storico (che è notevole) ed eliminare le brutture create da recentemente nel castello ristrutturato.
Vogliamo poi giudicare Di Perna per i tre anni di vita politica della Giunta Maggi? I milioni di Urban allora non c’erano e non c’era neanche la possibilità di reperirli.
La pavimentazione di piazza XX settembre è rimasta quella da 15 anni. Il mercato del sabato fu spostato da Maggi dove è adesso e allora l’opposizione non era d’accordo. E’ ancora lì. Ecc. ecc.
Come vogliamo criticare Maggi? Per le villette? Berlen ha fatto meglio per l’edilizia? 200-250 mila euro per un appartamento?
Certo che Maggi non lo vorrei come sindaco. Ma ci sono tanti giovani che farebbero meglio di Berlen. Basta volontà e spirito di iniziativa. Come Santamaria che non ha mai fatto l’assessore ma si è distinto.
Per fare una analogia con il calcio Sacchi vendeva le scarpe e con il Milan ha vinto tutto. Quindi senza esperienza non significa incapace di far bene.
Tanzi sindaco? non accetterebbe comunque perchè sa che i partiti decideranno i nomi degli assessori almeno in parte.
X De Simone (aspirante assessore).
Alcuni dei nomi che hai citato non sono né ingegneri, né avvocati, perché non sono iscritti in questi albi e, per essere ingegnere, non basta la laurea triennale, ma la specialistica con il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’albo. Così per gli avvocati, non basta la laurea specialistica in giurisprudenza, ma aver fatto la pratica forense, superato l’esame di stato ed essersi iscritti all’albo. Già il tuo affidare titoli a chi non ce l’ ha la dice lunga sulle tue competenze (o sulla tua serietà). A proposito: ma tu sei iscritto all’albo degli ingegneri?
E poi vi ricordo che Stefano Di Perna è, con tutto il rispetto, un semplice macchinista delle ferrovie dello stato.
di certo non affiderei il mio futuro a chi passa metà del suo tempo a scrivere fesserie su internet e sparare giudizi a destra e manca..
TROMBATI!!!
P.S. Saluti al Marte, amico mio “moderato”!!!
Aggiungo che molti di voi nel’93 giocavano ancora con le biglie…
MARTE anche Lula (è il primo che mi viene in mente) è un’operaio. Ora è presidente-operaio del Brasile.
Nè a dx nè a sx: il titolo di studio o la professione è solo un optional; è come l’air bag per una macchina.
Vale a dire che un uomo se ha le capacità può anche governare. Sempre per esempio un Franceschini, un D’Alema non hanno mai lavorato eppure se il popolo lo volesse potrebbero governare.
Ciccio, ma quanta arroganza…
Marte, ma sai solo correggere le virgole?
Davvero sono poche le persone con le quali si può discutere qui!
Non c’è niente da fare… ripeto che quando si tirano in ballo le persone prima che le idee, ogni ragionamento politico non può che fallire. Dimostrino i partiti che hanno proposte concrete, prima ancora di pensare a chi assegnare poltrone!
Certo, se un uomo ha le capacità può anche governare.
Ci sono ottimi esempi di amministratori pubblici venuti dalla gavetta.
Ma prima di ricoprire un incarico bisogna avere un minimo di esperienza di vita: Lula, ad esempio, è venuto dal niente ma si è fatto il mazzo nelle fabbriche brasiliane (non certo un paradiso… ci ha perso pure un dito sotto una pressa…) ed ha imparato la politica facendo il sindacalista.
Per chi è laureato, non è che uscendo dall’università si è già un padreterno. Ci vuole modestia (quella che ad esempio non ha De Simone), saper ascoltare chi ne sa di più e imparare con umiltà. Poi, quando le carte sono a posto allora si può legittimamente aspirare ad un ruolo.
Non devono passare decine di anni per questo, ma qualche anno si. Invece, il De Simone, fresco di laurea, già si sente investito della missione salvifica di assessore e già fa nomi di suoi potenziali colleghi…. Che non mi permetto di giudicare (manco li conosco) però, da quello che lui dice, sono nella sua stessa situazione: neo-laureati o giù di lì.
Potete senz’altro fare i consiglieri comunali (se vi daranno i voti, naturalmente), ma quanto al ruolo di sindaco e di assessore ci vuole un minimo di esperienza. Aver bazzicato una sezione di partito, non significa conoscere la vita.
Ecco perchè, vista la situazione catastrofica in cui si trova Mola, ritengo che Vito Tanzi sindaco con una squadra di persone esperte nei diversi settori e con un Consiglio comunale fatto da giovani entusiasti e preparati possa essere la migliore soluzione per Mola.
Resto dell’opinione che spostare persone come pedine su una scacchiera cercando la disposizione adatta per la vittoria non è un modo serio di fare politica.
Dove sono i programmi? Dove le proposte sulle quali confrontarsi, dibattere, decidere? Vogliamo relegare il voto soltanto ad una scelta tra individui?
Certo, la voglia di cambiamento è talmente forte da far invocare un nome di prestigio come sindaco, un consiglio animato dalla proverbiale (quanto in alcuni casi illusoria) freschezza dei giovani ed una giunta “di persone esperte nei diversi settori”.
Ma cosa vuol dire “esperte”? L’esperienza è una qualità esclusivamente tecnica, non politica. Voglio dire che l’esperienza permette di conoscere tante soluzioni possibili ad un problema, ma sono le proprie convinzioni (politiche, etiche, religiose, ecc.) a far scegliere la migliore (se esiste).
Questa mi sembra una piccola dimostrazione di come non si può mettere su un governo o un’amministrazione prescindendo dal suo programma politico.
Quindi per favore, discutiamo delle proposte più che delle persone.
E’ inutile che vi scaldate tanto e sognate, tanto Berlen sarà riconfermato sindaco perché dall’altra parte non c’è un’alternativa seria e migliore.
LEO questa tua certezza mi ricorda le elezioni tenute in Iran giorni fa. Il popolo però non sembra d’accordo con l’esito delle urne.
LEO sognare un futuro per Mola migliore della situazione attuale è lecito, e discutere anche con toni accesi è il sale della democrazia.
Almeno finchè arriveremo a comportarci come quei no global che sfasciano tutto, spruzzano o scagliano estintori contro la polizia, o gli versano la vernice rossa addosso. Questo si che è reato, non è democrazia, e invito questi imbecilli a manifestare così in Iran o a Cuba o anche in Cina e Corea del nord.
Remus sono d’accordo con te.
Innanzitutto i programmi per il futuro di Mola, su questo non ci piove. E questi programmi devono essere credibili, concreti, trasparenti e messi a confronto, dando ai cittadini la possibilità di scelta.
Quando ho parlato di Vito Tanzi come della persona giusta al momento giusto, l’ho fatto per un motivo semplicissimo.
E sai perchè? Perchè il PDL ha già, di fatto, designato il suo candidato (che è Diperna) e il centro-sinistra sicuramente riconferma Berlen. Non ho niente di personale contro queste due persone, però mi sembra evidente che se dal 1993 (Diperna) e dal 1996 (Berlen) non hanno saputo dare una svolta al paese, di certo non ne saranno in grado ora.
Con Berlen sarà la solita minestra riscaldata del “progetto continua” (e si è visto che fine ha fatto fare ai milioni di Urban). Con Diperna sarà una politica non molto dissimile che punterà soprattutto sull’espansione edilizia.
Non è di questo che ha bisogno Mola. Il nostro paese necessita di una grande zona industriale in cui convogliare attività manifatturiere, tecnologiche e di servizi ad alto valore aggiunto e, in abbinata, di sviluppare una politica turistica solida e non basata sull’effimero della sagra del polpo e dintorni.
Proprio per fare da volano ad uno sviluppo che dal 1945 ad oggi nessuna amministrazione è riuscita a dare ai molesi.
Siamo rimasti l’unico paese della provincia a non avere una vera zona produttiva se si eccettuano 3-4 capannoni (e questo per Berlen è un grande successo…) che altrove tirano su in una notte.
Quanto alla Giunta, essa deve essere fatta di persone esperte, e a Mola ce ne sono in diversi ambiti. Gente che abbia fatto esperienza in giro per l’Italia e all’estero, che abbia visto realtà modernamente organizzate, che abbia lavorato seriamente in contesti dinamici e tecnologici. E che affianchi un uomo di grande prestigio come Vito Tanzi. Il paese cambierebbe dalla notte al giorno.
Con tutto il rispetto, non sappiamo che farcene come assessore di qualche neo-laureato come ha prospettato il De Simone (già montatissimo e sicuro di ricoprire quel ruolo …).
Innanzitutto, costoro si facciano eleggere e poi in Consiglio Comunale facciano esperienza sulle normative degli enti locali, sulla macchina amministrativa, imparino dagli assessori esperti.
E poi, alla prossima tornata, magari confortati da un po’ di anni di lavoro vero (e non da imboscati in qualche ente inutile…), quando avranno capito come si porta il pane a casa, allora potranno ambire a ricoprire incarichi politici di maggiore spessore.
Se invece è già tutto scritto allora è inutile pure discutere.
Se Berlen continuerà con la sua stupida politica di finanziamenti a go-gò (che poi finiscono nelle tasche dei consulenti e dei suoi clientes senza alcun tangibile risultato per il paese) o se, in alternativa, Diperna si circonderà di giovani alle prime armi senza un concreto programma di svolta, allora non ci resta che attaccare un cartello all’ingresso di Mola: “Lasciate ogni speranza voi che entrate”.
Ciccio, mi dispiace molto che io non sappia niente di te e che tu sappia tutto di me. Questo ti permette di scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, mentre io mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo.
Io non ho detto che i futuri assessori saranno neo laureati, ma, rispondendo ad un commento di Marte, ho fatto presente che il nostro partito è composta da tante unità e non solo da quelle indicate da lui. E’ stato Marte ad aprire il capitolo assessori, non io. Parlare di assessori in questo periodo è folle e non abbiamo alcuna intenzione di farlo, pensiamo solo a scegliere il futuro candidato sindaco, a stilare il programma con il quale ci presenteremo alla cittadinanza e a vincere.
Inoltre, io non ho alcuna intenzione di essere assessore perchè lavoro anche 12 ore al giorno e non ho tempo da dedicare nemmeno a mè stesso. Così come penso che non mi candiderò neanche al consiglio comunale.
Penso che chi faccia politica debba farla seriamente e non debba avere punti deboli. Io ne avrei tanti.
Ing. De Simone io non ti conosco, le tue generalità non mi dicono niente. Non sto giudicando la tua persona, sto valutando le tue parole.
Tu hai scritto in risposta a Marte:
“Senza nulla togliere ai nomi da te citati (cmq Defonte nopn fa parte del Pdl), gli assessori potrebbero anche essere l’ing. Desimone Umberto, l’ing. Mimmo Vavallo (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica) , il dott. Brunetti (ha già conseguito la laurea triennale e sta per conseguire quella specialistica), l’ing. Solfrizzi, l’avv. Colonna,l’avv. Lieggi, l’avv. Carbonara, il dott. Pietanza eccetera eccetera eccetera.
L’odierno Pdl è una grandissima casa che fa forza su tante persone, unito al suo interno e costituito da una serie di giovani in gamba e preparati.
Non temiamo nessuno.”
Chiunque legga quanto da te scritto è portato immediatamente a pensare che gli assessori di un’eventuale Giunta Diperna verrebbero presi tra quei nomi, in tutto o in parte.
Prendo atto che hai fatto marcia indietro o quanto meno hai corretto il tuo pensiero e che sei impegnato nel duro lavoro. E quest’ultima cosa ti fa certo onore.
Comunque, considera anche un’altra cosa. E cioè che non siete autosufficienti. Il PDL da solo a Mola non vince e nemmeno se aggrega le frattaglie varie, cioè i partitini da prefisso telefonico che vi stanno intorno (i vari Ranieri, Romano, ecc.). Il fatto che abbiate eletto Diperna alla provincia non è garanzia di successo per le comunali.
Avete litigato con Tanzi e Palazzo, l’UDC a Bari è in apparentamento con il PD e a Mola non si sa. Una vostra vittoria l’anno prossimo la vedo molto difficile anche perchè non avete un programma di svolta e la vostra classe dirigente è ancora in formazione.
Io credo che i discorsi da noi fatti in merito alle prossime amministrative siano abbastanza prematuri.
Abbiamo appena affrontato la tornata delle elezioni provinciali, adesso dobbiamo solo lavorare, e per il momento per quel che so io personalmente riguardo le prossime comunali non abbiamo ancora deciso nulla.
Pertanto è normale che non si sia ancora stilato un programma, anche perchè in un anno possono succedere tantissime cose.
Tempo al tempo.
mi dispiace che in tuto questo chiacchericcio sia stato evidenziato che :
1) I Molesi non sono imprenditori:
2) La politica la possono fare solo Berlen e Diperna
3 I candidati consiglieri sono gli attuali frequentatori di questo Blog
Se non siè laureati, almeno con la triennale, non si è degni ipotetici consigliere,
ecc, ecc.
Quanto siete piccoli!!!!!!
Quanto poco conoscete i molesi migliori,
quante chiacchiere al vento;
Vi posso elencare almeno 5 nomi di persone che fanno atività di primissimo livello nazionale ed in alcuni casi internazionale, con enormi capacità professionali utilisime all’economia ed alla società di questo paese.
Ma questi , difficilmente si metterebbero a perdere tempo con i Politici molesi ed ancor meno con quelli che li sponsorizzano dalle sezioni dei partiti!!
Continuate pure, loro fanno le loro splendide cose, a prescindere dalle chiacchiere da salotto. Mettetevi alla ricerca, e forse li individuerete. date loro le chiavi del paese altro che chimere!!
a me pare che pure se venisse Obama a Mola, i molesi resterebbero i soliti provinciali opportunisti e clientelari. A Mola vince il Partito della Pagnotta. Chi si candida come Sindaco di questo partito?
Comunque la laurea triennale non implica il diritto a fregiarsi del titolo di dottore.
Dopo aver conseguito la specialistica o la laurea magistrale si consegue il titolo di dottore, ad esempio dottore in Ingegneria o in Giurisprudenza.
E come ha scritto Marte il titolo di ing. o avv. si matura dopo tirocinio ed esame di stato.
Quanto sopra solo per fare chiarezza e mettere i puntini sulle “i”.
MA CHISSENEFREGA DELLE LAUREE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
servono le qualità ed i fatti concreti.
Se poi hai anche questa c…… di laurea, meglio altrimenti si campa lo stesso; ne conosco di laureati perdere, che girano intorno alla vasca a fare filosofia e persede il treno della vita!!
meno borghesia e più concretezza!!
eppoi finiamola con le storie di Obama, ecc. da quelle latitudini, si lavora (sodo!!) e si studia contemporanemente per mantenersi alo studio, eppoi si fa qualsiasi lavoro, prima di trovare la giusta dimensione; quanti laureati, sono disposti a fare lavori , anche umili, da noi pur di non pesare sulle precarie economie delle famiglie, senza pretendere abbigliamento firmato ed ammenniccoli vari?
Penoso, conferma praticamente quanto sto dicendo da alcuni giorni. E cioè:
1) la politica locale è estremamente provinciale e non ha nomi degni di rilievo.
2) i massimi esponenti delle due coalizioni (Berlen e Diperna) non sono certo delle aquile. Gli altri sono per lo più mezzecalzette, tranne qualche lodevole eccezione.
3) l’imprenditoria molese è inesistente.
4) fuori Mola ci sono molesi che hanno conseguito ottime specializzazioni, alcune di eccellenza, e lavorano in contesti organizzativi molto importanti.
5) i giovani molesi, in generale, sono poco propensi a “darsi da fare” e (sempre in generale) credono che solo per aver conseguito una laurea possano avere il diritto di salire da subito su un piedestallo.
Da questo ne discende che:
1) Berlen vada a casa al più presto.
2) Diperna faccia un passo indietro.
3) Si formi una coalizione di liste civiche e di partiti che ci stanno per un’amministrazione di “salute pubblica” al fine di formulare un serio programma politico-amministrativo per un VERO sviluppo economico, sociale e culturale di Mola.
4) Si chiami Vito Tanzi a guidare questa coalizione e si scelgano le eccellenze professionali che formino la sua squadra.
5) Come primo punto del programma si inserisca la necessità di un’aggressiva politica di marketing territoriale che porti a Mola aziende regionali, nazionali e (perchè no) internazionali nei settori ad alto valore aggiunto al fine di innalzare sensibilmente l’occupazione sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.
Questa è la tua posizione, Ciccio. Innanzitutto non è detto sia la migliore, come non è detto che la concentrazione degli sforzi economici solo sul turismo o solo sull’industria sia la soluzione migliore per il contesto molese.
E poi affinché si possa parlare di coalizioni di partiti e liste civiche occorre che questi esistano. Come ho già detto la forza di un partito non è nel numero di voti, così come secondo me la sua esistenza non è in una targa siglata appesa ad un portone quasi sempre chiuso. Alcuni partiti molesi sono cerebralmente morti.
E le liste civiche?! Quante di quelle che si presentano restano vive dopo l’insediamento del consiglio? Il fatto che i movimenti non abbiamo lunga vita è segno che hanno esaurito il loro compito o forse che non se ne erano mai posto uno, a parte quello di portare voti al candidato di turno?!
Comunque almeno ora sappiamo (punto 4) che il dott. Vito Tanzi non è ancora al corrente della sua futura ma a tuo dire certa candidatura…
Piccola correzione: “Il fatto che i movimenti non abbiaNo lunga vita…”
Certo, non è detto che la mia posizione sia la migliore, ci mancherebbe. Però è anche vero che per il resto è la solita minestra riscaldata.
Berlen con il progetto che continua…. a prendere per il c… i molesi, Diperna che ridarà fiato alla cementificazione.
Quanto al programma economico, gli sforzi vanno concentrati essenzialmente su queste due direttrici fondamentali (industria, tecnologie e servizi ad alto valore aggiunto + turismo specializzato). E’ ovvio che bisognerà rivitalizzare anche i settori tradizionali (agricoltura e pesca), ma da essi non può arrivare la svolta perchè la crisi per questi settori è globale (scarso valore aggiunto e prezzi ai produttori molto bassi per l’agricoltura; alti costi e scarsità del prodotto per la pesca).
Quanto all’edilizia, bisogna fermare l’espandersi delle periferie (perchè aumentano i costi per le infrastrutture e i servizi e i costi sociali per la minore qualità della vita) e puntare sul recupero e la riqualificazione del vasto centro storico sei-ottocentesco.
Quanto a Vito Tanzi non ho mai detto che egli fosse al corrente di questa proposta, nè sono io il titolato a fargliela. E’ vero che i partiti in gran parte sono moribondi o comitati d’affari e che le liste civiche nascono e muoiono facilmente, ma è anche vero che a Mola siamo in una situazione eccezionale e che ci vorrebbe uno scatto d’ali per una rivoluzione di mentalità.
Per questo dico che le forze politiche, sociali e culturali e i singoli che vogliono uscire dalla cappa soffocante del conformismo e dello status quo dovrebbero mobilitarsi e darsi da fare in fretta prima che il solito Berlen ritorni a martellare i molesi con la pappardella del progetto continua e Diperna si autoproclami nuovo duce del sacro molese impero.
certo che incolpare DiPerna di “ridare fiato alla cementificazione” … specie dopo quello che sta avvenendo OGGI alle EX-zone F del cozzetto …
Insomma: l’industria ma anche il turismo, i servizi ma anche agricoltura e pesca, i partiti ma anche le liste civiche. Un po’ veltroniano, non vi pare?
Per carità, mai porre fine all’ambizione di migliorare il proprio paese! Però c’è modo e modo di organizzare e tradurre in realtà il proprio impegno. Si può descrivere a grandi linee su un post arricchendolo con i contributi di pochi, ma personalmente preferirei si partisse da un’ampia discussione sui bisogni dei molesi.
Per questo spero che chiunque si candiderà a governare il nostro paese parta dall’ascolto delle persone più che da convinzioni granitiche, e che soprattutto rigetti le pressioni delle lobby locali (si parlava di cementificazione o sbaglio?!).
Tutti, diamoci da fare.
Chiunque vinca dovrà ridare fiato alla cementificazione. E’ una priorità perchè il problema-casa è grave qui a Mola. Non si può acquistare un appartamento a 200-250 mila euro (se pure lo trovi).
Tanti molesi, e ne conosco, hanno preferito acquistarlo a Conversano, Triggiano, Rutigliano, a quasi metà prezzo.
Poi non trovo giusto che qui a Mola non costruiscano mono-bilocali. Ci sono tante famiglie di 1-2-3 componenti, anche anziani, che non trovano opportuno comprare tri-quadrilocali.
Ecco la mial’idea: il Comune concede il diritto di superficie di una area edificabile di sua proprietà a una cooperativa composta da famiglie di anziani over 65. A condizione che si costruiscano mono-bilocali. Dopo che questi soci avranno pagato l’appartamento riscatteranno il diritto di superficie.
Nel caso è essenziale l’intervento del Comune perchè i costruttori troveranno + conveniente vendere subito tri-quadri vani.
Se questa mia idea è meritevole di attenzione e approfondimento, la girerei ai vari Desimone e Vavallo, visto che all’amministrazione in carica del problema-casa non gliene è fregato nulla in 4 anni.
x Penoso: nn abbiamo bisogno di gente che snobba i propri paesani!…il paese bisogna saperlo vivere prima di poterlo amministrare!
X Gaspare: Mi spiace deluderti, ma il sottoscrito, con una laurea triennale, ha conseguito anche il titolo di dottore! Per quanto riguarda l’ing.,c ‘è un esame di stato (nn obbligatorio!) da superare!… Chi ti parla è abbastanza a conoscenza della parte amministrativa relativa alla ingegneria!…ti risparmio il perchè, dato che nn mi conosci!…Aggiungo che MAI il sottoscritto, MIMMO VAVALLO, ha chiesto di essere appellato dottore e mai lo farà!…Tra la gente che frequento IO, il dottore è una paroloa molto diffusa, a prescindere dalla laurea!…Ma forse voi altolocati di Mola nn durereste neanche un minuto in tali ambienti!
In quanto alle proposte, a tempo debito, saremo pronti ad ascoltare!…di tutto e da tutti, senza distinzione alcuna!
Come vedi nn so neanche scrivere!…sottoscritto e nn sottoscrito!…Capita!
Stabilire chi fa il prezzo delle case a Mola non è affatto semplice (purtroppo).
Ho letto due volte la tua frase d’apertura, gaspare, per convincermi di aver letto “Chiunque vinca dovrà ridare fiato alla cementificazione”. Non la penso così.
Beppe Grillo scopre l’acqua calda quando si chiede come è possibile che a fronte di una minima crescita di popolazione si abbia una così smisurata costruzione di nuovi appartamenti, che spesso rimangono sfitti. Eppure, tutto tace.
Perché a Mola si continua a realizzare appartamenti quando il numero di residenti è quasi stazionario?
Che fine fanno le case del centro quando le famiglie le abbandonano per andare a vivere in periferia? Perché non si ristruttura?
(E già che ci siamo, perché, visto da satellite, il tessuto urbano di Mola mostra quartieri completamente slegati dal resto del paese?)
MIMMO VAVALLO scrive:
Ma forse voi altolocati di Mola nn durereste neanche un minuto in tali ambienti!
Con tutto il rispetto hai fatto tutto tu. Io non mi sono mai definito tale anche se ho una laurea in Economia (vecchio ordinamento = 25 esami annuali, una laurea vera per intenderci) conseguita in una prestigiosa università italiana. Quindi non a Bari dove gli esami si comprano.
Gli ambienti che frequento io sono soltanto le università e i luoghi di discussione dove vige il rispetto reciproco. Al titolo di dottore ci tengo perchè me lo sono sudato senza crediti e “zecchinate” varie.
Mi dici che con la laurea triennale (un diploma universitario) si consegue il titolo di “dottore”. Forse a Bari … Comunque un “ingegnere” non abilitato alla professione a mio parere si può paragonare ad un’anatra zoppa.
Ps: sono elettore di centro-dx, più dx che centro, ma da tutta questa vanità e superbia che si legge nei vostri scritti, penso che tra un anno passeremo dalla padella alla brace.
REMUS il prezzo delle case dovrebbe farlo il mercato. Se non ci fossero distorsioni (intrallazzi ingegneri-costruttori-proprietari dei suoli) sarebbe determinato da domanda e offerta.
Se non si ristruttura è perchè la casa ristrutturata verrebbe a costare circa quanto a un appartamento nuovo. Quindi per convenienza si preferisce comprarlo nuovo.
Secondo me non centra nulla il numero dei residenti. Metti che in una famiglia uno dei componenti voglia andare a vivere da solo, e un altro si sposa. Le case richieste diventano tre e i residenti sono sempre quelli.
GASPAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
SEI UNA CONTRADDIZIONE VIVENTE!!!!!!!!!!!!
se rileggi quellp che hai scritto nel tuo ultimo post dici tutto ed il contrario di tutto; la sola costante è una malcelata arroganza, presunzione e borghesissima distanza dal Tuo tessuto sociale! Non so dove lavori, immagino ad Harvard o Oxford o Cambridge; e DOPO TUTTO IL TUO AUTOINCENSARSI DICI CHE GLI ALTRI SONO VANITOSI!!!!!
Forse hai preso il “profumo” dei tuoi paludati vicini di banco , ops, di scrivania (chiedo venia)
per Mimmo Vavallo:
mi traduci, per favore il concetto?
“x Penoso: nn abbiamo bisogno di gente che snobba i propri paesani!…il paese bisogna saperlo vivere prima di poterlo amministrare!”
Stai scherzando? Quando mai avrei snobbato il mei paesani!
Vatti a rileggere tutti i miei post e dimmi quando avrei snobbato i miei paesani che ho detto in un post (non adeguatamente commentato) essere in molti casi fra i 5 migliori in italia, sfidandovi ad identificarli per dare una scossa alla amministrazione apartitica del nostro sfortunato (politicamente) paese!!!
Facciamo il toto-5 ????????
PENOSO ma che ci stai a fare qui? come fai a dire che è tutto il contrario di tutto?
PENOSO senti a me: io sono favorevole al confronto, ma tu se dici una cosa del genere mi dovresti dimostrare che sbaglio. Se non sai farlo taci x sempre. O elabora una teoria tua che io rispetterò.
PENOSO come fai a dire poi che sono arrogante? ti ho per caso offeso o ti ho negato qualcosa? per quale motivo mi starei autoincensando? perchè mi stai attaccando? perchè mi sono fatto il mazzo per laurearmi? PENOSO sinceramente mi fai pena.
Ps: chiedo alla redazione di censurare questo individuo antidemocratico e molesto.
GASPARE, SENTI UN ATTIMO; COMINCIAMO DALLA FINE:
1) comprendo che la censura ti è molto consona, ma non mi sembra democratico censurare chi ti rimprovera arroganza!
2) Apprezzo che ti sei fatto il mazzo per laurearti, ma questo non ti autorizza assolutamente a dire che a Bari si comprano le lauree; tu offendi tanti bravi ragazzi che si fanno ll mazzo almeno quanto te, Capito?
3) da qui l’etichetta di arrogante:
Hoepli – arrogante
[ar-ro-gàn-te]
(pl. -ti)
A agg.
Che si comporta con arroganza, presunzione e con asprezza insolente
‖ Che dimostra arroganza: voce, tono a.; maniere arroganti
……ed è quello che tu hai fatto con quelle poco felici espressioni sul mercato delle lauree di Bari.
Non hai offeso (non sonomlaureato) me ma i tuoi colleghi che evidentemente non meritano la tua stima .
adesso, se vuoi, fai tutte le considerazioni, rispettale o no; non mi cambi a vita, ma non dirmi che non abbia “SAPUTO DIMOSTRARE” dimostrato l’incompatibilità delle tue tesi.
“Quindi non a Bari dove gli esami si comprano.”
Quindi sei “andato a quel paese” da solo e prima ancora che qualcuno ti ci mandasse per la tua supponenza e mancanza di rispetto generalizzata nei confronti di chi, a bari come altrove, ha studiato seriamente e con sacrifici: propri e dei propri genitori.
Fattelo dire: Buffone!
PS – ho l’accortezza di firmare, io!
Forse sono stato frainteso e chiedo scusa a chi mi ha frainteso.
Non mi sarei mai sognato di generalizzare. Certamente ci sono studenti che hanno studiato seriamente e con sacrifici.
Il concetto frainteso era questo: sono laureato in Economia, ma non a Bari dove ALLA FACOLTA’ DI ECONOMIA gli esami si comprano. Tutti sappiamo cosa è accaduto lì forse da sempre, e ci sono docenti inquisiti che tuttora insegnano lì.
La precisazione non voleva offendere chi la laurea se l’è sudata o gli esami li ha superati seriamente con spirito di sacrificio come presumo Franco Moccia, ma anche Mimmo Vavallo e tutti gli altri partecipanti a questo forum.
La precisazione invece riguardava la cattiva qualità della FACOLTA’ DI ECONOMIA DI BARI rispetto ad altre simili facoltà. Certo che il danno è dovuto all’avidità pochi docenti, e pagarne le conseguenze sono prurtroppo gli studenti meritevoli.
PENOSO a te non chiedo scusa perchè le cose bisogna saperle dire in una certa maniera. Non puoi fare il no-global qui dove vige la democrazia (di cui ignori anche il significato).
E da te non accetto lezioni. Neanche di politica visto che ti lamenti della situazione in cui versa Mola nonostante tu abbia votato (come hai scritto) CRISTINO-CRISTINO-BERLEN.
PENOSO so che ti sono antipatico ma se vuoi stare qui devi accettare la co-abitazione nel rispetto delle regole. Se non ti sta bene ci saranno senz’altro altri siti dove partecipano altri no-global comunisti e non, e ti accogliranno a braccia aperte.
Sottoscrivo convintamente quanto scritto da Franco Moccia……
Gaspare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ti stai impiccando da solo con la corda che ti sei fatto!! ti riempi di ridicolo continuamente e dovresti solo vergognarti di quello che dici. Cosa c’entra il Comunismo, inteso da te, (ARROGANTE!) come offesa, cosa che non mi tange, visto che ti sei qualificato ampiamente.
Non sono Comunista; ancor meno Fascista; sono una mente libera, cosa che non ti appartiene! Ho amici di destra e di sinistra; non ho amici imbecilli, razzisti e classisti; sono piatti e mi annoiano!
Come il tuo “Capo” sei facile ai fraintesi. Più plausibilmente ci sono (Seri) problemi di ortodossia comunicativa (Alias Pasticcioni incompetenti).Ti stai arrampicando sugli specchi facendo ora delle discriminazioni sul contenuto di quello da te detto.
Dove ti hanno dato la laurea non ti hanno spiegato, purtroppo come si scrive, o forse non l’hai capito (più probabile!). per il resto, ti lascio alle (Giuste e legittime) esternazioni di Franco Moccia, Francesco Brunetti, ecc. ecc. che sicuramente non si sentono tuoi colleghi, vittime della tua Arroganza, presunzione e scarsa sensibilità civica. Lungi da me darti lezioni; cosa inutile visto che non impareresti mai (La sai quella dell’asino, dell’acqua e del sapone, vero?)
Ti giuro che Non mi sei Antipatico; non ti conosco, come potresti esserlo?
Mi fai solo un pò di PENA, per come ragioni, ti esprimi, giudichi, valuti gli altri, ecc…..
sei un’anima ….semplice, direi inoffensiva se non fosse che ti senti importante; più di quello che realmente sei!
Detto questo nonti rispondo più; qualsiasi cosa tu scriverai, su di me o sugli altri, anche “Colleghi” che ti hanno già bacchettato!!!
Umiltà, ragazzino,
Trovo il discorso di Gaspare sulla cementificazione davvero orripilante. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che si sono costruiti palazzi senza che siano stati ancora venduti o fittati.
Piuttosto spero che chiunque venga eletto sindaco, metta un freno a questa assurda ed anarchica lobby del cemento che sta facendo più danni che cose buone. Villette sotto sequestro, costruzioni sulle lame. Il territorio molese è stato deturpato a causa del cemento!
Piuttosto sarebbe necessario rivalorizzare il centro storico attraverso un piano dei colori, dei materiali in modo da non vedere prospetti giallo paglierino e anticorodal a go-go.
Cemento? No, grazie! Basta costuire zone fantasma senza servizi primari (vedete contrada Cerulli…sembra San Pietro Piturno a Putignano con la differenza che in quest’ultimo abbondano le case popolari mentre a Cerulli c’è la “Mola bene”. In entrambi i casi sono zone-ghetto e di Cerulli, Mola non ne sentiva il bisogno).
Cementificazione si, cementificazione no, cementificazione boh!
Io so solo che
– comprare casa a Mola è, incredibilmente, come comprare casa a Cortina d’Ampezzo e tanti giovani sono molto, moolto, in difficoltà mentre molti altri speculano o si fingono poveri per ottenere una delle case costruite ad hoc per i meno abbienti o addirittura i costruttori vendono le “prenotazioni” a 20, 30 mila euro a nero (la politica che fa? nessuno denuncia, “lo dovete fare voi cittadini” dice qualcuno ma voi allora che ci state a fare? e coloro che dovevano fare un pò di chiarezza a Mola dove sono? CHE FANNO?), ovvero a noi poveri cristi e ai nostri figli non pensa proprio nessuno?
– qua si discute sui titoli di studio personali mentre si tace su quanto sta accadendo in parlamento, mi riferisco alla legge sulle intercettazioni, una cosa importantissima: si potrebbe conoscere la posizione dei vari movimenti politici sulla nuova legge? Io, liberale convinto, la considero molto negativamente ma vorrei conoscere cosa ne pensate voi e magari confrontarci.
Ciao a tutti
BOCCA DELLA VERITA’ scrive:
Trovo il discorso di Gaspare sulla cementificazione davvero orripilante. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che si sono costruiti palazzi senza che siano stati ancora venduti o fittati.
se lo vendono a 200-250 mila euro chi li ha i soldi per comprarli? mi metto un mutuo addosso per 30 anni e non so se riuscirò a pagarlo. BOCCA cosa c’è di orripilante? se devo comprare casa per viverci devo emigrare? se si costruisce ripettando le leggi e i vari piani urbanistici è reato? sai quante persone troveranno un lavoro?
L’analisi di GIOELE è sensata e veritiera. x FRANCESCO BRUNETTI: sottoscrivo anche io nella sostanza quanto scritto da FRANCO MOCCIA e ho ampiamente chiarito il mio pensiero scusandomi con chi mi ha frainteso.
PENOSO mi fai talmente pena che non voglia di risponderti. Sarebbe tempo perso.
Qualcuno diceva: “ogni popolo merita il governo che ha”. Lo sottoscrivo.
x la Redazione: un bel forum come questo non potrebbe ospitare gente come PENOSO. Intervenga un moderatore per riportarlo alla ragione se possibile.
GIOELE in quanto al DDL sulle intercettazioni per ora non è ancora legge e bisognerebbe aspettare l’approvazione di entrambi i rami del Parlamento.
Comunque bisogna dire che al momento c’è il far west, cioè la materia non è regolata. E finora è stato fatto un abuso dello strumento. Tante intercettazioni che riguardano solo la vita privata sono finite sui giornali. E le intercettazioni costano.
Regolando lo strumento delle intercettazioni si possono limitare gli abusi e gli sprechi. Bisognerebbe fare intercettazioni dove e quando e per quanto tempo è necessario farlo.
Ho dato un’occhiata allo schema del DDL e non mi sembra tanto male. Si può comunque migliorare, e se i giudici e l’opposizione in Parlamento collaborassero sarebbe una bella cosa per la democrazia.
Ma come vedi tendono soltanto a conservare lo status quo, quindi la maggioranza procedera’ da sola.
PENOSO non ti sprecare a commentare il mio pensiero.
Ieri sera a Porta a Porta,
l’ex Giudice De Magistris (che ha indagato sia Prodi che Mastella che esponenti di Dx) ha ampiamente dimostrato che questo ennesimo attacco alla magistratura, difatti annullerà ogni possibilità di indagine siulla Mafia , pedofilia Spaccio droga ecc.
è quanto meno singolare che chi parla di costi e sprechi del denaro pubblico in riferimento alle intercettazioni telefoniche non dica che nel frattempo fiumi di soldi si spendono per interessi di parte politica; il primo esempio è il referendum che avrebbe dovuto/potuto essere accorpato alle elezioni, ma che per necessità/interesse della Lega doveva essere svuotato di significato, per cui domenica prossima si va al referendum smarcato dalle elezioni Europee/Amministrative con i costi che esso comporta.
Detto questo, mi sorprende che ci si accorga oggi, con l’economia a pezzi che i costi degli immobili a Mola siano Molto alti.
E’ sempre stato così! da sempre!
La lobby immobiliarista a mola è trasversale alle segreterie di partito, e alla società. Il risultato è stato quelloo di drenare risorse economiche che sono state distolte dalla economia vera; mi riferisco all’artigianato, e alla trasformazione dei prodotti dell’agricoltura e pesca, per essere veicolate in acquisti di terreni e costruzioni (Molto brutte, tra l’altro) che hano fatto ricchi alcune famiglie proprietarie di terreni edificatori, come i Capasso negli ai 60 , i Moccia negli anni 90, e via così.
Risultato? che nn abbiamo una ditta di costruzioni edile che sia sopravvissuta alla costruzione per la quale fosse stata costituita; non abbiamo uno studio di ingegneria che meriti una particolare attenzione, non abbiamo mai sviluppato attività di complemento all’edilizia.
Il tutto rientra nella logica del mordi e fuggi che origina la scarsa qualità della costruzione a Mola, cercando il profitto massimo.
Mi viene da ridere poi quando sento dire che l’edilizia è il volano dell’economia: Balle colossali; l’edilizia blocca l’economia, blocca l’iniziativa drenando risorse e sviluppo, con i mutui che specie a tasso variabile hanno messo in ginocchio centinaia di famiglie. Ovvio che poi non ci sono i soldi per gli investimenti. Ed calla fine del ciclo di una famiglia ti sei comprato la casa, che hai pagato una fortuna, privandoti di gni cosa, anche dei sogni da realizzare per darla in eredità ai tuoi figli ,che magari non daranno il giusto valore a quanto ricevuto.
Brutta cosa
sono d’accordo con penoso. Posti di lavoro? per chi? per i solidi immobiliaristi. Stop.
Invece Mola dovrebbe iniziare oltre che a dotarsi una VERA zona industriale (quella sì che darebbe posti di lavoro caro Gaspare!) non puntando solo sugli ipermercati che invece trancerebbero le piccole-medie attività ma di aziende specializzate in vari settori.
Personalmente, in quanto donna, vorrei anche un paese esteticamente più gradevole. Non possiamo lasciare che il nostro centro si spopoli sempre più e sia lasciato alla mercè di chi, col proprio “gusto” personale, deturpa la nostra identità architettonica.
La “Mola bianca” deve essere preservata. Il territorio molese, alla luce del decremento demografico dovuto all’emigrazione dei nostri giovani, non ha bisogno di nuovi palazzi e credimi Gaspare, la gente non acquista solo a causa dei prezzi molto elevati (è vero quando dici che molte giovani coppie vanno nei paesi limitrofi ad abitare) ma anche a causa di appartamenti messi su per aumentare il gruzzoletto della rendita di molti imprenditori del mattone. Le banche ringraziano.
Detto questo, vogliamo puntare anche al futuro turistico? E’ essenziale un paese industrializzato che si accompagni ad uno turistico.
Mola, al momento, è meticcia. Non ci comprende la sua identità, è lasciata a sè stessa.
A quando una regolamentazione sui prospetti del centro deturpati da mattonelle per bagni e marmi funerari? A quando un piano dei materiali che possa sfruttare perlomento l’anticorordal effetto-legno anzichè quelle orrende serrande grigie e dorate degli anni 80?
Aggiungere nuovi quartieri periferici senza fogna, servizi primari, senza NULLA (nemmeno le strade) è una tendenza che dovrebbe essere stoppata una buona volta.
Smettetela di riportare pari pari le assurdità del Premier!
Conoscete meglio voi Mola rispetto a Berlusconi!
Che c’entra Berlusconi? l’Urbanistica e’ materia di legislazione concorrente. Lo Stato detta i principi generali, poi spetta alle regioni legiferare.
BOCCA se ti preoccupa il piano-casa non temere, sarà la Regione Puglia a dettare le regole.
Edilizia volano dell’Economia? per anni lo è stato. Poi non si può vietare a chi compra casa per investimento di acquistare appartamenti. Ricorderai quando c’era la lira. Allora venivamo i Molesi emigrati in America con il dollaro forte a comprare appartamenti qui, facendo lievitare i prezzi.
Di tutto quello che dici dovresti chiedere il conto a Cristino-Berlen. Loro hanno avuto 14 anni di fila e montagne di soldi da spendere. Ovvio le colpe le hanno anche le passate amministrazioni.
Berlen comunque qualcosa di buono ha fatto con Urban I. Alcune piazzette sono state ristrutturate. Poi la villa di S. Domenico è forse una delle poche cose buone fatte con Urban II.
x Penoso: nn era assolutamente rivolta a te la frase nella quale esprimevo il concetto dello snobbare MOLA da parte di alcuni!…Era rivolta alle persone di cui tu parlavi!
Mi spiego meglio: c’è chi, per neccessità lavorative, è costretto ad andare fuori MOLA; c’è chi, come alcuni frequentatori di questo spazio ( a volte troppo borghese!…ma nn è colpa della redazione, per carità!) ha deciso di lasciare il suo paese natìo solo perchè ritiene che qui magari non funzionano università, non c’è mezzo per poter risollevare la nostra comunità (a mio modo di vedere già fin troppo elevata!), non ci sono possibilità di una facile carriera per chi nn ha testicoli quadrati per vincere certe emozionanti sfide.
Bene…in ognuno dei sopra citati casi (non me ne vogliano coloro che rientrano nel primo!) non possiamo certo accettare che tali persone possano un giorno tornare e pretendere di poter amministrare il MIO PAESE!…non foss’altro per il fatto che non conoscerebbero più tutte le problematiche, tutte le questioni quotidiane e a lunga scadenza che interessano il comune di MOLA DI BARI ad oggi 16 giugno 2009!…Spero sia stato chiaro perchè è un concetto non facilmente esprimibile con un commento su questo sito!
x gaspare: credo che mai in vita tua arriverai a frequentare gli ambienti che frequento IO! Passare dagli uffici di Presidenza, dalle segreterie amministrative di tutte le università di Bari alla piazza del pesce di Mola nell’arco di appena due o tre ore sia una cosa che non ha prezzo…dei professori non so che farmene…imparo e li dimentico (tranne qualcuno che la pensa come me!)non servono ad altro per quanto mi riguarda!
Aggiungo: ma tu sei fuori Mola adesso? Se si, mi prometti che resti il più a lungo possibile?…Tanto di laureati in Economia ne abbiamo a “buttare” e tutti di umili famiglie, non all’altezza di potersi permettere di pagare esami…li avrebbero iscritti alla Bocconi, se così fosse stato!
Con la testa sui libri si possono ottenere tutti i titoli che si vogliono…il titolo di SIGNORE lo si guadagna sul campo!…Ah…del tuo voto non so che farmene…se vuoi ti consiglio qualcuno con cui potresti fare una bella lista!…E non te ne uscire con la storia del…Non sai chi sono io perchè LO SO!…Ho fatto tutto IO perchè mi fido più di me stesso che di altri!
Spero di aver risposto a tutti i vostri dubbi!
MIMMO a te il voto non lo darei comunque. Per il resto sei stato chiaro.
Ti auguro di conseguire il titolo di SIGNORE nei tempi che ti saranno più graditi, immagino entro le prossime elezioni comunali.
Comunque ti auguro ogni bene, magari anche di essere eletto consigliere comunale, o ancora meglio sindaco. Non faresti peggio di Berlen.
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato…in seguito ho ricevuto il titolo di COMANDANTE!…vedi che non hai capito niente?…mi ricordi un altro assiduo frequentatore di questo sito! Consigliere o no, sindaco o no, si può essere SIGNORI lo stesso! I titoli preferisco lasciarli a chi sente la necessità di essere appellato in qualche modo!…IO sono e sarò sempre MIMMO VAVALLO, anche se un giorno qualcuno dovesse decidere di farmi fare il consigliere o addirittura il sindaco!
A te IO auguro pace, tanta pace!…perchè il bene è scontato…non ho nulla di personale nei tuoi confronti e non mi permetterei mai di augurare male nemmeno se avessi qualcosa di personale!
RINGRAZIO IL COMANDANTE MIMMO VAVALLO PER LA PRECISAZIONE!
Vorrei poterti dire di più, ma per il gioco delle parti non voglio bruciare le mie carte; per il resto risparmiati l’acqua ed il sapone!!!
Continuare a dire che l’edilizia sia il volano dell’economia, in un paese nel quale se vuoi fatto un buon lavoro di muratura a prezzi onesti devi farli fare dai forestieri, la dice lunga sulla sapienza!
Complimenti a Bocca della Verità per la bella analisi sull’architettura del paese e sulla necessità di un intervento amministrativo in tal senso!
Ma cosa volete, siamo ai minimi termini con uffici tecnici amministrativi deserti, un vuooto pneumatico di idee e competenza, nel quale Quinto Fabio Massimo fa la figura di Michelangelo. Che vergogna!
Si è vero che i soldi sono stati spesi e si continuano a spendere per la risstrutturazione architettonica del Paese:
Santa Chiara, La Stazione, Il Castello, La piazzetta della Posta, ecc. MA AVETE VISTO IN CHE C….DI STATO VERSANO TUTTI QUESTI SPAZI? DISGUSTOSO, come tutto il paese violentato da maledette scritte con vernici, compresa la vasca e chissà cosa ancora!! Ma è possibile che non si sappia intervenire a questo scempio sistematico?
Io so come si Fa:
Basta andare al negozio di abbigliamento che ha gli interni decorati che non so come si chiama, mi pare “stored”con le medesime firme ed invitarli a dire chi sono gli autori!! Semplicissimo, vi pare?
Non parliamo poi della cronica mancanza di vigili urbani. Ci sono in giro quattro ausiliari, dei quali cinque sono fissi a uardarsi il anorama alla piazza del pesce, aspettando che passi il tempo!
E qui la colpa di chi è? Ovviamente loro sono stagionali, ineesperti e senza il fisico del ruolo, perchè non sono d’accordo che una ragazina alta un metro e cinquanta possa fare il viile urbano, seppur ausiliario. Esistono concetti di psicologia del ruolo che non possono essere stravolti, con tutto il rispetto di hi non ha le carateristiche idonee a tale ruolo.
Siamo messi molto male. Stiamo vedendo i lavori di Urban andare avanti; giusto ed opportuno dare una spiaggia ad un paese che non l’ha mai avuta, ma poi chi la proteggerà dai vandali, dalla calata dei barbaro che mangiano, ca…… lasciano l’immondizia e le classiche bottigli di vetro sparse in iro ma fare compagnia a quelle che Santamaria ha detto che devono essere lasciate nelle buste di plasica, per terra come 50 anni fa?
Che stanchezza; solo a mettere a posto queste cose si può fare un programma elettorale concreto. poi ci metterei l’accesso alle spiagge, “sequestrate” dai proprietari delle ville a mare, eppoi dasre una volta per tutte risposte a chi vuole investire in questo paese e non può farlo per mancanza di spazi idonei per costruire strutture produttive. Abbiamo fatto scappare decine di imprenditori MOLESI fuori a Rutigliano, Barletta, Taranto, BaRI, ecc. per dare i capannoni a chi non sta facendo nente e vuoe rivendersi i lotti per la solita speculazione; non voglio bestemmiare, ma l’incazzatura è forte
Attenzione, comincia a muoversi qualcosa…
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_giugno_17/blogger_anonimato_130dfae4-5b29-11de-8305-00144f02aabc.shtml
MIMMO scrive:
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato…in seguito ho ricevuto il titolo di COMANDANTE!…vedi che non hai capito niente?
chi ti ha fatto comandante? cosa comandi? comunque beato te che hai capito tutto e capisci tutto insieme a Penoso che si ostina a criticare ma continua a votare gli stessi personaggi da almeno 15 anni.
MIMMO scrive:
Lo sono già! IO SIGNORE sono nato… (..) …mi ricordi un altro assiduo frequentatore di questo sito!
anche tu mi ricordi qualcuno, ovvero il grande Totò principe della risata, che in un film diceva:
“signore si nasce, e io lo nacqui”.
Mimmo niente di personale, ma l’alternativa a Berlen dovrebbe seria. E persona seria reputo Diperna che conosco personalmente e che meriterebbe una squadra altrettanto seria.
Questi giovani che si propongono come candidati amministratori, non farebbero bene a realizzarsi prima professionalmente e dopo darsi alla politica?
Diversamente la loro candidatura sarebbe vista con sospetto.
Sono daccordo…crea tanti problemi…Pensate…se siete amministratori…e non siete raccomandati…Vi potete scordare qualsiasi posto!GARANTITO!Però riflettete…non sparate a zero…riflettete…è così!!!
Punto primo: nessuno si è mai proposto come candidato amministratore, salvo confondere la ironia di qualcuno con discorsi seri che, data la accortezza di chi state giudicando, non saranno mai intrapresi su un tale spazio!
x Gaspare: che DIPERNA meriti una squadra seria ne sono convinto anche io. Il fatto che tu sia un suo sostenitore non può che farmi piacere!
IO, a nome di MIMMO VAVALLO, ho solo sostenuto di non volere avere a che fare con personaggi che credono di stare un gradino sopra gli altri…se non sei uno di loro, vuol dire che non ci siamo capiti!
In quanto allo sviluppare professionalità prima della politica, caro gerry, fai caso solo a che ora scrivo questo commento e renditi conto da solo cosa si fa per conciliare le due cose!
Caro ursus, nessuno di NOI ha bisogno di raccomandazioni perchè, grazie a DIO, siamo in settori in cui la raccomandazione non può che fare danni…ma non so se puoi capire!…è un concetto difficile da spiegare!…per il resto delle risposte abbiate pazienza e i fatti vi risponderanno se DIO vuole!
questa storia dei Giovani in politica ha fatto la sua storia e nella grande maggioranza ha creato solo danni. Non è il caso di are nomi perchè chi ha voglia lo può verificare da solo.
Lo steso dicasi per le Donne in politica, per gli imprenditori in politica, per i medici in politica, per gli ingegneri in politica, ec. ecc.
La politica , nel senso più alto (oramai dimenticato dai più) significa servizio del prossimo; nell’antica Grecia, patria della democrazia e dell’arte del Governo . il termine della Politica significava governo della Polism; la città, la cosa pubblica.
Oggi si va in politica per difendere un proprio inyteresse ovvero incentivare proprie necessità meramente economiche. mi astengo dal fare riferimenti a personaggi politici locali come nazionali arricchitisi in politica, ovviamente alle spalle della POLIS.
Quindi, Giovani, Donne, Medici, Avvocati, ingegneri, imprenditori, disoccupati, ec. ec. ecc. hano TUTTI qualcosa da difendere se non da conquistare o riconquistare.
E qui faccio una riflessione; in politica ci deve andare un cervello (nel senso lato), che non si deve identificare negli schemi/professioni/posizioni prima elencati.
il “Cervello” se tale non può non pensare al proprio interesse, ma non deve pensare al proprio in esclusiva, anche perchè a quel punto viene meno la qualifica di Crvello, in quanto è poco accorto e lungimirante chi pensa di arrichire solo sè stesso in una società di bisognosi; è come una diga su un ngrande fiume nel deserto: prima o poi:
1) La diga romperà sotto la presione crescente dell’acqua
2) il fiume tracimerà sopra il livello della diga
3) il fiume troverà altra via per scorrere a valle.
E’ nella natura delle cose.
Quindi chi ha carte le spari; bisogna tornare alla politica della gente fatta di dialogo, confronto e valutazione.
il Cervello risponde a stimoli naturali, logici e funzionali; se non lo fa è perchè è condizionato da vari elementi esterni.
E qui sta la sfida; achi si fa meno condizionare da schieramenti, colori, ideologia, religioni, razze, culture, ecc.
tutte legittime, tutte degne di atenzione, ma NESSUNA nel GIUSTO ASSOLUTO. il Cervello le rifiuta!!
Pronto a parlarne!!
I cervelli stanno pensando!!! (???))
a proposito,
leggo che:
“Otto mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta a Salvatore Sottile, ex portavoce di Gianfranco Fini, dal Tribunale di Roma. Si riferisce alla vicenda dell’uso improprio dell’auto di servizio che, secondo le accuse, Sottile utilizzava per accompagnare la soubrette Elisabetta Gregoraci nei locali della Farnesina”.
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