4 Commenti in “IN ARRIVO “CITTA’ NOSTRA” DI OTTOBRE”
Leo
13 Ottobre 2009 alle 05:42 -
Complimenti, sembra un numero molto ricco. Da non perdere…
Nicky
15 Ottobre 2009 alle 17:48 -
Permettetemi di fare pubblicamente i miei complimenti per gli ottimi articoli pubblicati questo mese. In particolare voglio complimentarmi con Andrea Laterza, che è stato davvero esaustivo nel pezzo dedicato alla situazione delle cooperative edilizie.
Ancora una volta Città Nostra, checchè ne dicano i detrattori di professione, dimostra di essere veramente l’unico giornale che si occupa dei problemi di Mola, altro che quel fogliaccio gossiparo filo-Berlen.
Invito tutti lettori di questo sito (anch’esso prezioso) a sostenere Città Nostra, comprandolo in edicola tutti i mesi.
Buon Lavoro a tutta la Redazione.
Rita S.
15 Ottobre 2009 alle 17:57 -
Mi auguro che la Conferenza-dibattito del 31 Ottobre dia una visione meno pubblicitaria di Urban. Fino ad oggi ho letto ed ascoltato solo gli auto-osanna del Sindaco e dei suo compagni di (s)ventura. Spero che si affronti l’aspetto economico-occupazionale, punto cardine dei finanziamenti europei arrivati a Mola.
E’ importante che i molesi vengano informati con dati di fatto sull’altra faccia della medaglia, ossia tutto ciò che i soldoni di Urban non hanno prodotto, facendo svanire le speranze di tanti giovani e di tante famiglie.
Io ed i miei amici SENZA LAVORO saremo presenti.
A. Laterza
16 Ottobre 2009 alle 09:51 -
Ringrazio il sig. Nicky per gli apprezzamenti rivolti al giornale e, in particolare, al mio articolo di questo mese.
Questo ci sprona e ci motiva sempre di più nel fare un giornalismo d’inchiesta che, purtroppo, è ormai merce rara dalle nostre parti.
Sono convinto che solo un’analisi approfondita della nostra realtà e il far emergere aspetti taciuti dalla politica e/o dall’informazione di regime, possa servire al formarsi di una pubblica opinione davvero libera e in grado di contribuire all’evoluzione sociale e culturale di Mola.
Non siamo giornalisti di mestiere, nel senso che non campiamo di quello a differenza di altri: per documentarci, approfondire, ricercare le fonti, fare i riscontri, ecc. ecc., utilizziamo il nostro (scarso) tempo libero.
Ma il “sacrificio” ne vale davvero la pena se serve a diffondere un’informazione accurata e libera a servizio dei lettori.
Complimenti, sembra un numero molto ricco. Da non perdere…
Permettetemi di fare pubblicamente i miei complimenti per gli ottimi articoli pubblicati questo mese. In particolare voglio complimentarmi con Andrea Laterza, che è stato davvero esaustivo nel pezzo dedicato alla situazione delle cooperative edilizie.
Ancora una volta Città Nostra, checchè ne dicano i detrattori di professione, dimostra di essere veramente l’unico giornale che si occupa dei problemi di Mola, altro che quel fogliaccio gossiparo filo-Berlen.
Invito tutti lettori di questo sito (anch’esso prezioso) a sostenere Città Nostra, comprandolo in edicola tutti i mesi.
Buon Lavoro a tutta la Redazione.
Mi auguro che la Conferenza-dibattito del 31 Ottobre dia una visione meno pubblicitaria di Urban. Fino ad oggi ho letto ed ascoltato solo gli auto-osanna del Sindaco e dei suo compagni di (s)ventura. Spero che si affronti l’aspetto economico-occupazionale, punto cardine dei finanziamenti europei arrivati a Mola.
E’ importante che i molesi vengano informati con dati di fatto sull’altra faccia della medaglia, ossia tutto ciò che i soldoni di Urban non hanno prodotto, facendo svanire le speranze di tanti giovani e di tante famiglie.
Io ed i miei amici SENZA LAVORO saremo presenti.
Ringrazio il sig. Nicky per gli apprezzamenti rivolti al giornale e, in particolare, al mio articolo di questo mese.
Questo ci sprona e ci motiva sempre di più nel fare un giornalismo d’inchiesta che, purtroppo, è ormai merce rara dalle nostre parti.
Sono convinto che solo un’analisi approfondita della nostra realtà e il far emergere aspetti taciuti dalla politica e/o dall’informazione di regime, possa servire al formarsi di una pubblica opinione davvero libera e in grado di contribuire all’evoluzione sociale e culturale di Mola.
Non siamo giornalisti di mestiere, nel senso che non campiamo di quello a differenza di altri: per documentarci, approfondire, ricercare le fonti, fare i riscontri, ecc. ecc., utilizziamo il nostro (scarso) tempo libero.
Ma il “sacrificio” ne vale davvero la pena se serve a diffondere un’informazione accurata e libera a servizio dei lettori.