Il Comune di Mola di Bari indice un nuovo bando di gara per l’individuazione dell’impresa che si occuperà della raccolta dei rifiuti. Il bando è stato pubblicato in data odierna sulla Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di un bando molto innovativo, redatto al termine di un lungo e accurato studio che analizza la fisionomia dei singoli quartieri di Mola al fine di fornire un servizio personalizzato per numero civico, e messo a punto con la collaborazione della società Esper di Torino guidata da Attilio Tornavacca, considerato uno dei maggiori esperti di progettazione di servizi di raccolta differenziata in Italia. L’obiettivo è raggiungere in breve tempo il 50% di raccolta differenziata.

Questo importante obiettivo dovrà essere raggiunto attraverso il completamento dell’estensione della raccolta domiciliare secco-umido e il contestuale utilizzo di sacchetti e bidoni assegnati a ogni singolo numero civico, la raccolta “porta a porta” nell’area ad alta densità abitativa di tutte le frazioni recuperabili, la completa rimozione dei contenitori stradali, la sostituzione e potenziamento delle campane del vetro.

Il servizio consentirà di ridurre progressivamente lo smaltimento dei rifiuti urbani biodegradabili in discarica.

Si punta a smaltire meno di 175 kg per ogni abitante equivalente all’anno; l’impresa aggiudicataria dovrà infatti garantire il raggiungimento minimo del 50% (cinquanta percento) medio di raccolta differenziata già a partire dal primo anno, per raggiungere dall’anno successivo almeno il 55% medio e assestarsi a quota 60% nel 2015 come previsto dal piano regionale.

Inoltre si punta a riorganizzare la raccolta dei rifiuti residuali utilizzando modalità operative omogenee in tutto il paese e a migliorare la pulizia delle strade, facilitata dall’eliminazione dei contenitori stradali.

L’attivazione di un numero verde permetterà inoltre di fornire all’utenza risposte mirate e soluzioni per singoli casi riducendo i problemi, specialmente nella fase di avviamento del servizio.

Attraverso questo nuovo bando l’Amministrazione Comunale punta a obiettivi ambiziosi:

  1. la progressiva riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica, con la conseguente riduzione dei costi di conferimento;
  2. una maggiore efficienza del servizio tramite un sistema di regole e obblighi molto dettagliati per l’impresa, che dovrà rispettare una Carta dei Servizi a garanzia di tutti i cittadini;
  3. la possibilità di misurare in maniera puntuale, per ciascuna utenza, l’effettiva e corretta applicazione delle regole della raccolta differenziata, consentendo di introdurre meccanismi di sconto o premialità per i cittadini e le imprese diligenti, penalizzando invece chi non si adegua alle esigenze di tutela dell’ambiente;
  4. una maggiore facilità nell’intercettare rifiuti pericolosi e ingombranti causa di degrado e inquinamento;
  5. la responsabilizzazione individuale e la costante promozione di campagne informative ed educative per il rispetto dell’ambiente e della città.

Il valore della gara, pari a quasi 25 milioni di Euro, e il fatto che il costo del servizio incida per circa il 30% sul totale delle spese annuali del Comune, dà l’idea della fondamentale importanza di questo provvedimento.

Il buon esito dell’operazione dunque, non produrrà effetti positivi solo per l’ambiente, ma anche per l’economia, poiché consentirà di evitare, nei prossimi anni, che le risorse per i servizi del Comune vengano completamente assorbite dai costi per la gestione dei rifiuti; senza una radicale modifica del modello di gestione, infatti, i costi per il servizio e per lo smaltimento tenderebbero, in maniera inerziale, a crescere in misura insostenibile

Il bando arriva al termine di una lunga e articolata discussione avvenuta in seno all’ATO Bari 5, e anticipa le conclusioni che saranno assunte nella prossima seduta dell’assemblea quando verrà votata la proposta di dare la possibilità a tutti i Comuni con contratto scaduto di bandire una nuova gara autonoma prevedendo l’interruzione anticipata del contratto in caso di affidamento della gestione unica in tutti i 21 comuni dell’ambito.

Attualmente , dei 21 Comuni compresi nell’ATO Bari 5, quello di cui fa parte Mola, ormai ben 15 hanno un bando per la raccolta rifiuti scaduto e attivo in regime di proroga.

Con riferimento alla pubblicazione del band di gara il Sindaco di Mola di Bari Nico Berlen e gli assessori Comunali al Bilancio Francesco Faustino e all’ecologia Pietro Santamaria hanno rilasciato la seguente nota congiunta:

“Già a fine 2007 avevamo intuito che sarebbe stato inevitabile procedere alla pubblicazione di un bando autonomo e ci siamo messi al lavoro per impostare la nuova gara. Le nostre valutazioni e gli atti di conseguenza adottati, che suscitarono reazioni negative da parte di diversi soggetti, si sono rivelati alla prova dei fatti la scelta giusta, e oggi ci consentono di essere pronti a partire, evitando di reiterare un abnorme regime di proroga e di essere innovativi e di aprire prospettive positive in un ambito, quello dei rifiuti, assolutamente decisivo per l’economia degli enti, la salubrità dell’ambiente e, cosa più importante, la salute dei cittadini.

Puntare alla raccolta differenziata spinta di tutte le frazioni che consentono il recupero di materia è fondamentale per responsabilizzare tutti i cittadini e tutte le utenze a una maggiore attenzione al valore delle cose e della natura. Questo nuovo servizio è stato voluto anche per ridurre lo smaltimento di rifiuti in discarica; solo ottenendo buoni risultati in questo senso, peraltro, alla ferma volontà politica di chiudere definitivamente e in maniera sicura la discarica di Contrada Martucci entro il 31 dicembre 2009, potrà abbinarsi una reale sostenibilità territoriale della decisione.

Ci auguriamo che anche altri comuni e poi l’ATO seguano il nostro esempio.”

Ecco, frazione per frazione, cosa prevede il nuovo bando.

Modalità di effettuazione UTENZE DOMESTICHE
Frazione Residua Indifferenziata Raccolta domiciliare con il sistema “porta a porta” con esposizione di sacchi o bidoni dotati di trasponder in comodato d’uso per ogni stabile, di capacità non superiore a 660 litri, da posizionarsi in via prioritaria nelle aree di pertinenza. Se posizionati in strada devono essere ad uso esclusivo delle stesse utenze con chiave.

Frequenza di raccolta: 2/7 (3/7 in estate)

Frequenza doppia per casi specifici (fino al 5% del tot. utenze)

Frazione organica umida Raccolta domiciliare con il sistema “porta a porta” e conferimento dei sacchetti biodegradabili da 10 litri in mastelli o bidoni forniti in comodato d’uso gratuito per ogni stabile, di capacità non superiore a 240 litri, da posizionarsi nelle aree di pertinenza dei medesimi. Per le case sparse e le piccole frazioni viene attivata una raccolta di prossimità evitando di posizionare i bidoni sulla strada principale.

Frequenza di raccolta: 3/7 (4/7 in estate)

Frequenza doppia per casi specifici (fino al 5% del tot. utenze)

Frazione carta Raccolta domiciliare con il sistema “porta a porta” con conferimento in cartonplast da 60 litri e bidoni forniti in comodato d’uso gratuito ai condomini più grandi, da posizionarsi nelle aree di pertinenza dei medesimi. Per le case sparse e le piccole frazioni viene attivata una raccolta di prossimità.

Frequenza di raccolta: 1/7

Frazione cartone Raccolta effettuata nello stesso circuito utilizzato per la carta per quantitativi limitati mentre per quantitativi elevati prodotti “una tantum” si dovranno conferire i materiali presso il centro ecologico comunale
FrazioneVetro Potenziamento della raccolta stradale.

Frequenza di raccolta: 1/7

Frazione Plastica e lattine Raccolta domiciliare con il sistema “porta a porta” con conferimento in sacchi semitrasparenti da 110 litri.

Frequenza di raccolta: 1/7

Frazione Verde Compostaggio domestico con sconto su TARSU, conferimento al centro ecologico o servizio a pagamento di raccolta secondo un calendario prestabilito con esposizione di sacchi in rafia sintetica o bidoni.

13 passaggi all’anno da concordare in base alle stagioni

I contenitori rigidi forniti all’utenza dall’I.A. dovranno essere dotati di un numero di matricola mediante codice a barre e/o transponder, identificativo per utenze.

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