Sarebbe curioso conoscere su quali fonti di guadagno, invece, si regge il giornale – sedicente – indipendente (sic!) denominato: “FAX” …
Pippo
14 Novembre 2009 alle 23:20 -
Un giornale di Conversano che rastrella in edicola i soldi dei molesi con la benedizione dell’amministrazione comunale.
Tonti i molesi che pagano ogni settimana l’obolo per il giornale “della nuora che scappa col suocero” e fatterelli affini. Furbacchione Berlen e i suoi amici che ne traggono grandi vantaggi propagandistici.
Ancora più furbi i “figli del conte”: Lorusso, Magistà e Montrone che passano all’incasso.
La storia lo dice: i conversanesi ci hanno sempre fregato. L’ultima trovata è quella di Fax.
Povera Mola!
Max
15 Novembre 2009 alle 10:07 -
Si sa che il direttore di Fax a Mola è il sindaco.
A. Laterza
15 Novembre 2009 alle 10:19 -
Questo è il testo da me inviato per e-mail al Direttore Responsabile di Fax con richiesta di rettifica:
Gentile Direttore Responsabile,
nel numero di Fax del 14 novembre 2009, leggo nell’articolo a firma di Michele Lorusso “La campagna elettorale è già iniziata” che: “La campagna elettorale di alcuni uomini di centrodestra è iniziata 15 giorni fa con una conferenza sul Piano Urban II (…)”, ecc. Poichè ero tra i relatori della conferenza-dibattito promossa da “Città Nostra”, e alla quale si fa riferimento nell’articolo, è mio diritto-dovere chiarire e rettificare la vostra informazione: non ho mai fatto parte nè faccio parte di alcun partito o gruppo di centro-destra, essendo più che notoria la mia appartenenza ideale, formativa e politica al socialismo liberale che ha le sue radici nel glorioso Partito d’Azione. Lo stesso movimento locale “Mola Democratica”, del quale sono stato candidato sindaco nelle elezioni comunali del 2005, trae la sua ispirazione nella tradizione della sinistra riformista e del cattolicesimo democratico. D’altronde, suscita non poche perplessità la presenza all’incontro del sig. Lorusso e la successiva assenza di qualsiasi informazione di resoconto, sul giornale da Lei diretto, di una conferenza-dibattito tra le più partecipate dell’ultimo periodo e che ha suscitato grande interesse tra la popolazione molese. Cordiali saluti.
Andrea G. Laterza
tonino
15 Novembre 2009 alle 12:34 -
FAX rastrella anche tanta pubblicità. Vuol dire che la storia della nuora che scappa col suocero, tira!!
E’l’Italia del Grande Fratello. Spiare nel buco della serratura per gli Italiani è ecitante. Poveri noi.
marco
15 Novembre 2009 alle 21:18 -
Commenti veri, tutti. A Mola dicono siamo capatosta, sarebbe corretto dire capa d tufo. Lunica consolazione a dispetto dei denigratori è che sta cambiando, basta vedere il fronte mare, sempre più difficile sarà per i forestieri venire a Mola, divertirsi, sporcare la “spiaggia”, e andar via criticando. Finalmente presto saremo soli, noi e noi.
Sarebbe curioso conoscere su quali fonti di guadagno, invece, si regge il giornale – sedicente – indipendente (sic!) denominato: “FAX” …
Un giornale di Conversano che rastrella in edicola i soldi dei molesi con la benedizione dell’amministrazione comunale.
Tonti i molesi che pagano ogni settimana l’obolo per il giornale “della nuora che scappa col suocero” e fatterelli affini. Furbacchione Berlen e i suoi amici che ne traggono grandi vantaggi propagandistici.
Ancora più furbi i “figli del conte”: Lorusso, Magistà e Montrone che passano all’incasso.
La storia lo dice: i conversanesi ci hanno sempre fregato. L’ultima trovata è quella di Fax.
Povera Mola!
Si sa che il direttore di Fax a Mola è il sindaco.
Questo è il testo da me inviato per e-mail al Direttore Responsabile di Fax con richiesta di rettifica:
Gentile Direttore Responsabile,
nel numero di Fax del 14 novembre 2009, leggo nell’articolo a firma di Michele Lorusso “La campagna elettorale è già iniziata” che: “La campagna elettorale di alcuni uomini di centrodestra è iniziata 15 giorni fa con una conferenza sul Piano Urban II (…)”, ecc. Poichè ero tra i relatori della conferenza-dibattito promossa da “Città Nostra”, e alla quale si fa riferimento nell’articolo, è mio diritto-dovere chiarire e rettificare la vostra informazione: non ho mai fatto parte nè faccio parte di alcun partito o gruppo di centro-destra, essendo più che notoria la mia appartenenza ideale, formativa e politica al socialismo liberale che ha le sue radici nel glorioso Partito d’Azione. Lo stesso movimento locale “Mola Democratica”, del quale sono stato candidato sindaco nelle elezioni comunali del 2005, trae la sua ispirazione nella tradizione della sinistra riformista e del cattolicesimo democratico. D’altronde, suscita non poche perplessità la presenza all’incontro del sig. Lorusso e la successiva assenza di qualsiasi informazione di resoconto, sul giornale da Lei diretto, di una conferenza-dibattito tra le più partecipate dell’ultimo periodo e che ha suscitato grande interesse tra la popolazione molese. Cordiali saluti.
Andrea G. Laterza
FAX rastrella anche tanta pubblicità. Vuol dire che la storia della nuora che scappa col suocero, tira!!
E’l’Italia del Grande Fratello. Spiare nel buco della serratura per gli Italiani è ecitante. Poveri noi.
Commenti veri, tutti. A Mola dicono siamo capatosta, sarebbe corretto dire capa d tufo. Lunica consolazione a dispetto dei denigratori è che sta cambiando, basta vedere il fronte mare, sempre più difficile sarà per i forestieri venire a Mola, divertirsi, sporcare la “spiaggia”, e andar via criticando. Finalmente presto saremo soli, noi e noi.
FAX = BERLEN. non sarà mica lui che scrive?