MI ASSOCIO AL SIG. LUCARELLI. E’ LA RISPOSTA A QUEI “MOLESI” CHE SI STABILIZZANO AL NORD E SI PERMETTONO DI CRITICARE (ANCHE CON ARROGANZA) CHI CI è RIMASTO PER AMORE O PER NECESSITA’.
QUESTI PSEUDOMOLESI FAREBBERO BENE A STARSENE LONTANI DA MOLA E DAI MOLESI VERI.
BRAVO SAVERIO.
maria rosaria
14 Dicembre 2009 alle 13:02 -
Questa lettera mi ha davvero commosso,nonostante tutto, Mola rimane sempre nel cuore di noi emigrati all’estero,grazie Saverio per avercelo ricordato!
Saverio, la tua esperienza e l’esperienza di tutti noi che viviamo all’estero, purtroppo quando si ritorna al paese ci si accorge dei cambiamenti o molte volte dei NON cambiamenti. Comunque sono del tuo parere e da queste colonne, lancio un appello a tutti i molesi in giro per il mondo a sentirci piu` spesso e creare, anche con l’ausilio di Citta’ Nostra una sezione nostra dove potremmo parlarci e conoscerci.
E` Un’IDEA.
Nicky
14 Dicembre 2009 alle 17:25 -
Ottima idea, sig. Campanile. Ma attenzione a non disperdere le forze. Città Nostra è già una realtà da molti anni e fa bene Lucarelli a sottolineare che per andare avanti serve il SOSTEGNO di tutti, anche economico.
In tanti leggiamo e scriviamo su questo sito, ma quanti hanno pensato che il giornale+il sito hanno un costo rilevante?
Forse è ora di mettere mano al portafogli per sostenere l’unica voce libera di Mola.
Non vi pare, cari molesi residenti a Mola, in Italia e nel mondo?
Anche questa è un’IDEA!!!
Carissimo il mio “Nicky”, mi sarebbe piaciuto rispondere ad una persona che abbia un nome e cognome. Il mio intento non e` di disperdere le forze, anzi!
Capisco perfettamente il nostro comune amico Nicola Lucarelli e le sue problematice economiche. Forse nessuno piu` di me puo` immedesimarsi nei suoi panni, visto che da 36 anni dirigo una rivista non ha scopo di lucro a New York e ritengo non necessario quanto doveroso contribuire “anche economicamente”.
La mia idea di creare una sezione per noi molesi residenti all’estero in questo sito e` (1) per incrementare il traffico, dando modo a Nicola di tentare di convincere altre ditte ad inserire la loro pubblicita` sul sito (2) avere un posto dove scambiarsi opinioni e consigli, ma in un modo serio ed onesto, e per questo avere una registrazione valida dove possiamo conoscere nella realta` con chi si discute. Il mondo dell’internet e` ormai cosi volgare e pieno di insidie che ritengo necessario un freno a mo di controllo di chi lo usa, almeno in alcuni casi “come il nostro”
Le dico di piu` “Nicky” la mia rivista potrebbe benissimo sponsorizzare il costo della creazione della sezione, se questo si rendera` necessario.
Pino Vitulli
15 Dicembre 2009 alle 10:32 -
Condivido quanto dice Campanile, ma non mi sento di criticare Nichy.
In realtà, a Mola quando si bussa a denaro, la maggior parte dei miei concittadini risponde a coppe, specie quando si tratta di cultura ed informazione.
Ho vissuto per cinque anni in provincia di Vicenza, in un paesotto di 9.000 anime. Ebbene anche lì c’è un giornale locale. Sapete quante copie vendeva ogni mese? 4500/5000!!!!
A Mola, Città Nostra che esiste da una decina d’anni, mi dicono che non supera le 2000 copie a fronte di 27.000 abitanti. Però tutti corrono in edicola il sabato a comprare Fax, il giornale delle corna, delle fughe d’amore, delle cadute per le scale e delle chiacchiere. Tutte notizie rigorosamente senza nomi!
Ecco il concetto di cultura di molta parte della popolazione molese.
Ma la colpa non è del popolo. Basta pensare a come è stata gestita la cultura negli ultimi 20 anni, accentrata nelle sole mani pubbliche. Basta pensare che sono praticamente scomparse quasi tutte le associazioni culturali, a cominciare dalla Pro Loco. Milioni di euro sperperati nella futilità e nel foraggiare amici, parenti e commare. E la storia continua….
MI ASSOCIO AL SIG. LUCARELLI. E’ LA RISPOSTA A QUEI “MOLESI” CHE SI STABILIZZANO AL NORD E SI PERMETTONO DI CRITICARE (ANCHE CON ARROGANZA) CHI CI è RIMASTO PER AMORE O PER NECESSITA’.
QUESTI PSEUDOMOLESI FAREBBERO BENE A STARSENE LONTANI DA MOLA E DAI MOLESI VERI.
BRAVO SAVERIO.
Questa lettera mi ha davvero commosso,nonostante tutto, Mola rimane sempre nel cuore di noi emigrati all’estero,grazie Saverio per avercelo ricordato!
Saverio, la tua esperienza e l’esperienza di tutti noi che viviamo all’estero, purtroppo quando si ritorna al paese ci si accorge dei cambiamenti o molte volte dei NON cambiamenti. Comunque sono del tuo parere e da queste colonne, lancio un appello a tutti i molesi in giro per il mondo a sentirci piu` spesso e creare, anche con l’ausilio di Citta’ Nostra una sezione nostra dove potremmo parlarci e conoscerci.
E` Un’IDEA.
Ottima idea, sig. Campanile. Ma attenzione a non disperdere le forze. Città Nostra è già una realtà da molti anni e fa bene Lucarelli a sottolineare che per andare avanti serve il SOSTEGNO di tutti, anche economico.
In tanti leggiamo e scriviamo su questo sito, ma quanti hanno pensato che il giornale+il sito hanno un costo rilevante?
Forse è ora di mettere mano al portafogli per sostenere l’unica voce libera di Mola.
Non vi pare, cari molesi residenti a Mola, in Italia e nel mondo?
Anche questa è un’IDEA!!!
Carissimo il mio “Nicky”, mi sarebbe piaciuto rispondere ad una persona che abbia un nome e cognome. Il mio intento non e` di disperdere le forze, anzi!
Capisco perfettamente il nostro comune amico Nicola Lucarelli e le sue problematice economiche. Forse nessuno piu` di me puo` immedesimarsi nei suoi panni, visto che da 36 anni dirigo una rivista non ha scopo di lucro a New York e ritengo non necessario quanto doveroso contribuire “anche economicamente”.
La mia idea di creare una sezione per noi molesi residenti all’estero in questo sito e` (1) per incrementare il traffico, dando modo a Nicola di tentare di convincere altre ditte ad inserire la loro pubblicita` sul sito (2) avere un posto dove scambiarsi opinioni e consigli, ma in un modo serio ed onesto, e per questo avere una registrazione valida dove possiamo conoscere nella realta` con chi si discute. Il mondo dell’internet e` ormai cosi volgare e pieno di insidie che ritengo necessario un freno a mo di controllo di chi lo usa, almeno in alcuni casi “come il nostro”
Le dico di piu` “Nicky” la mia rivista potrebbe benissimo sponsorizzare il costo della creazione della sezione, se questo si rendera` necessario.
Condivido quanto dice Campanile, ma non mi sento di criticare Nichy.
In realtà, a Mola quando si bussa a denaro, la maggior parte dei miei concittadini risponde a coppe, specie quando si tratta di cultura ed informazione.
Ho vissuto per cinque anni in provincia di Vicenza, in un paesotto di 9.000 anime. Ebbene anche lì c’è un giornale locale. Sapete quante copie vendeva ogni mese? 4500/5000!!!!
A Mola, Città Nostra che esiste da una decina d’anni, mi dicono che non supera le 2000 copie a fronte di 27.000 abitanti. Però tutti corrono in edicola il sabato a comprare Fax, il giornale delle corna, delle fughe d’amore, delle cadute per le scale e delle chiacchiere. Tutte notizie rigorosamente senza nomi!
Ecco il concetto di cultura di molta parte della popolazione molese.
Ma la colpa non è del popolo. Basta pensare a come è stata gestita la cultura negli ultimi 20 anni, accentrata nelle sole mani pubbliche. Basta pensare che sono praticamente scomparse quasi tutte le associazioni culturali, a cominciare dalla Pro Loco. Milioni di euro sperperati nella futilità e nel foraggiare amici, parenti e commare. E la storia continua….