36 Commenti in “MOLA – NASCE IL CENTRO DEL BUON GOVERNO”
Marco2
27 Dicembre 2009 alle 17:25 -
Come volevasi dimostrare…Scusate ma queste persone sono appena sbarcate da marte o sono le stesse che vedevamo al comune. La considerazione è per gli uni e per gli altri, anche Diperna era lì ed è ancora. Il buon governo…ma mi faccia il piacere. Andate un pò a ritroso e leggete gli interventi di Alberotanza (che ha condiviso tutto):Berlen è il miglior sindaco che Mola abbia mai avuto…Andrea Laterza che ha fatto un ricco dossier sui fondi Urban: mai con Nicola Tanzi…Mancanza di rispetto per i cittadini, che mi auguro non si facciano fregare ancora.
unonessunocentomila
27 Dicembre 2009 alle 17:38 -
certo è che stiamo messi male. era l’occasione per presentare almeno un volto nuovo ma sono una costola del pd e roba varia. I voti che prenderà alberotanza li rosicchhierà a sinistra. Uno di destra non lo voterebbe mai.
penoso
27 Dicembre 2009 alle 17:40 -
………fritto misto in salsa acida……..
un ex di destra
con un ex di sinistra
con un ex di tutto (DC, Rete, Mola democratica, Alleanza Democratica, , IDV,,, molta coerenza finalizzata al potere
nishida
27 Dicembre 2009 alle 17:41 -
Concordo con Marco, sono davvero deluso da Gianni Alberotanza ed Andrea Laterza.
Il primo si allea con un movimento fantasma, svuotato al suo interno, rappresentato da uno che non ha mai avuto il coraggio di confrontarsi personalmente in ambito elettorale se non come candidato sindaco…che una volta eletto passa il tempo a litigare con i suoi ex alleati, colleziona magre figure in consiglio comunale (ve la ricordate la storia del bianchetto?) e accusa personalmente ogni suo avversario politico, compreso l’attuale sindaco che sino a qualche giorno fa veniva lodato dal sig. Alberotanza…
E Laterza…i suoi articoli di igornale li abbiamo letti…si è alleato con il portavoce della maggioranza in consiglio comunale…
Contenti loro…
zorro
27 Dicembre 2009 alle 18:58 -
Su Alberotanza ho forti perplessità….il resto??? Una VERA OPPOSIZIONE CHE CONTROLLI L’OPERATO DELLA EVENTUALE E FUTURA MAGGIORANZA!!! IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI…
Gerry
27 Dicembre 2009 alle 19:20 -
Sono sicuramente tre persone che, in quanto tali, meritano rispetto. La mia è una critica politica: 1) ritengo questa una coalizione innaturale, poichè formata da tre personaggi assolutamente agli antipodi; 2) Alberotanza: fino a poche ore fà sfacciatamente a favore di Berlen (la causa del disastro a Mola), dopo essere stato una colonna portante della sua Giunta; Laterza, il più grande accusatore della politica della Giunta Berlen; Tanzi, che voleva portare in tribunale Berlen, la sua Giunta ed i suoi consiglieri.
Mi stupisce e mi meraviglia la presenza nella triade di una persona come Andrea Laterza, che stimo ed ho votato cinque anni fa. Che c’azzecca? Direbbe il maneggiatore nazionale dell’IDV. Quale logica lo accomuna agli altri due? Quale futuro ha questa coalizione elettoralistica? E soprattutto: chi ci guadagna e chi ci perde? Sicuramente ci guadagna il furbone Alberotanza. Non ha nulla da perdere Tanzi, che ha già perso quasi tutti i suoi. Ci perde, invece, Laterza in immagine ed in coerenza, dopo aver combattuto per cinque anni una straordinaria battaglia politica dalle pagine di Città Nostra.
Peccato per il giornale, che perde anch’esso in credibilità.
dario
27 Dicembre 2009 alle 19:47 -
Certo che tutti questi commenti non possono che fare piacere alla nuova coalizione: Nel bene o nel male l’importante è che se ne parli. In politica questa massima vale il doppio! Tutti commenti che trasudano timore! In bocca al lupo, finalmente qualcosa di diverso negli ultimi 15 anni.
A. Laterza
27 Dicembre 2009 alle 20:32 -
Leggo con interesse i primi commenti alla notizia dell’accordo politico per un terzo polo in vista delle elezioni comunali del prossimo marzo.
I commentatori, in specie quelli in buona fede, mi consentiranno di dare alcuni chiarimenti sul perchè Mola Democratica ha fatto questa scelta.
1) Innanzitutto, non è Andrea Laterza che si allea con Alberotanza e con Tanzi. Sono tre forze politiche che lo fanno.
E infatti, Mola Democratica non si restringe alla sola mia persona (705 voti alle comunali del 2005): lo dimostrano i risultati conseguiti nelle stesse elezioni dai nostri candidati (oltre 620 voti) in una battaglia durissima. Il gruppo dirigente di Mola Democratica è composto da persone di grande onestà intellettuale e di ampia preparazione politica e professionale. La decisione di procedere a questa alleanza è di tutto il gruppo dirigente: e non poteva essere altrimenti.
2) Per quanto riguarda Tanzi e Alberotanza mi permetto di dire che valgono le stesse considerazioni. Queste due personalità rappresentano più che degnamente importanti gruppi politici finalizzati ad operare per il bene comune. Non devo difendere nessuno, ma permettetemi di affermare (semmai ce ne fosse bisogno) che Tanzi e Alberotanza sono persone di specchiata onestà e di grande preparazione politica e professionale. Nello specifico, Alberotanza è persona di sicura concretezza e affidabilità, ottimamente in grado di svolgere il difficile ruolo di Sindaco alla pari, se non di più, di altri concorrenti.
3) Per quanto riguarda le ragioni per le quali Mola Democratica ha deciso di procedere a questa alleanza, si tratta di motivazioni di assoluta trasparenza. Infatti, da tempo, Mola Democratica ha lanciato tra le forze centriste una proposta per un’alleanza di buon governo alternativa sia alla destra basata sul PDL che alla sinistra imperniata sul PD. Proposta che è stata fatta anche all’UDC molese, ma che, purtroppo, non è stata raccolta dal suo gruppo dirigente che, invece, ha preferito schierarsi a destra.
Alla fine, i contatti hanno prodotto la convergenza con i Moderati per Mola e con l’IDV (ma non è escluso che altre forze vi aderiscano a breve). Si tratta di una convergenza su basi programmatiche e politiche finalizzata a superare un dualismo (quello tra centro-destra e centro-sinistra) che dal 1996 ad oggi ha prodotto non pochi guasti e limiti, innanzitutto in termini di scarsa partecipazione democratica e di poca attenzione a due valori cardine: lo sviluppo economico e l’ottimale gestione ordinaria del paese per una migliore vivibilità.
Su questo si concentrerà l’azione della coalizione del “Centro del Buon Governo”.
4) Quanto alle obiezioni in merito alla candidatura a sindaco di Gianni Alberotanza per la sua presunta non coerenza, è facile rispondere. Alberotanza è stato sostenitore della Giunta Berlen, mentre noi siamo stati avversari di essa. Questo è vero. Ma non deve sfuggire il fatto che Alberotanza, sebbene più volte non abbia lesinato le sue critiche politiche all’interno della maggioranza, aveva il dovere di esprimere la sua solidarietà al Sindaco in carica nel momento in cui egli faceva parte della coalizione. Ora, terminata la consigliatura e aprendosi un nuovo periodo per la gestione del Comune, evidentemente sono emersi maggiormente i motivi di dissenso che quelli di consenso rispetto ad una impostazione politica (quella del PD e dei suoi alleati) che vuole fare solo una politica di continuazione “tout court” del pregresso non capendo i grandi limiti del quinquennio berleniano.
5) Infine, per quanto riguarda la mia personale fiera opposizione all’operato politico di Berlen non devo nascondere nulla nè mettere nessuna sordina. Il dissenso è stato sempre politico, sul metodo e sul merito. Mai personale. Tanto che di fronte alle ragioni familiari che hanno portato alla rinuncia di Berlen ho espresso più volte ad amici e conoscenti il più profondo rispetto e solidarietà umana.
6) Il mio pensiero politico l’ho veicolato anche attraverso Città Nostra che è e rimane una libera palestra per spiriti liberi. Il dossier Urban da me curato rimane uno strumento di analisi e di critica a decisioni di spesa che potevano cambiare in meglio Mola ma che hanno fallito l’obiettivo. Non c’era alcun intento demolitorio: l’obiettivo era ed è costruttivo.
7) Sono sicuro che gli elettori comprenderanno che il “Centro del Buon Governo” costituisce un’ottima alternativa ai due poli ormai da tempo sclerotizzati in una visione limitata dell’azione politica nel nostro paese. In fin dei conti, si tratta di due facce della stessa medaglia: con il PDL che, sostanzialmente, ha cogestito con il Sindaco Berlen. Al contrario, i Moderati per Mola hanno sempre espresso opposizione ad atti amministrativi talora di dubbia legittimità.
Con la “coalizione del Buon Governo”, ci rivolgiamo alle energie del popolo molese, soprattutto alle energie giovanili, troppo a lungo represse da lunghi anni di stasi imprenditoriale e di mancato sviluppo economico. Ora si tratta di voltare pagina.
Grazie per l’attenzione.
gpmay
27 Dicembre 2009 alle 21:15 -
certe volte mi stupisco di quanto sia davvero difficile fare due più due. quali vantaggi immediati porta una divisione della coalizione? se alberotanza avesse voluto avere evidenti vantaggi personali avrebbe assieme all’idv caldeggiato la riconferma della coalizione per avere un molto più probabile posto in giunta. cosa che ha avuto solo nella prima giunta cristino. l’operato in maggioranza è stato onesto, ed i suoi interventi sempre costruttivi, pacati e concilianti. mai dall’opposizione un attacco forte. la scissione avviene per evidenziare innanzitutto un disaccordo con la linea del pd e non per tornaconto personale. la strada scelta è molto più tortuosa ma coerente con la propria linea. si comincia subito ad avvelenare il clima. un pò di calma e fiducia, perchè a mola c’è tanto che funziona
Francesco Tanzi
27 Dicembre 2009 alle 23:53 -
Non posso che condividere gli interventi di Andrea e rispettare gli altri in precedenza fatti. Mi preme evidenziare un aspetto però che riguarda il Movimento dei Moderati del quale sono coordinatore cittadino in seno al gruppo giovanile:
Il movimento ha avuto alcune fuoriuscite ma nonostante tutto è vivo e vegeto ed ha ancora un folto seguito. Mi dispiace che qualcuno che evidentemente teme non so chi o cosa, abbia montato ad arte q
Francesco Tanzi
28 Dicembre 2009 alle 00:06 -
Non posso che condividere gli interventi di Andrea e rispettare gli altri in precedenza fatti. Mi preme evidenziare un aspetto però che riguarda il Movimento dei Moderati del quale sono coordinatore cittadino in seno al gruppo giovanile:
Il movimento ha avuto alcune fuoriuscite, ma nonostante tutto è vivo e vegeto ed ha ancora un folto seguito. Mi dispiace di qualcuno che evidentemente, temendo non so chi o cosa, abbia montato ad arte questa farsa per screditare i componenti dello stesso.
Ciò mi rammarica ulteriormente perchè Nicola Tanzi, visto l’importante posizione che ricopre in altre sedi parlamentari, non ha il tempo di gettare discredito su alcuno sulla stampa locale.
Per ciò che concerne invece l’attività di consiglieri comunali, i Moderati a differenza di altre forze politiche, hanno esercitato il controllo formale sugli atti amministrativi e comunicato nelle sedi opportune ed agli organi di competenza, eventuali anomalie giuridiche.
Se volete alcune delucidazioni posso darvele e sicuramente sarà mia premura organizzare una conferenza giovani con il candidato Sindaco qualora se ne ravvisi la necessità e l’opportunità.
Francesco Tanzi
28 Dicembre 2009 alle 00:22 -
Concludo con un commento circa la affermazioni di nishida:
caro amico Nicola Tanzi ha combattuto per 30 anni la camorra, la mafia e molte altre forme di criminalità organizzata (se non lo sai posso fornirti prove documentali), conseguendo successi nel proprio lavoro ed acquisendo la stima ed il rispetto di tanta gente.
Pertanto non ritengo abbia timore di confrontarsi con nessuno.
Piuttosto a causa dei suoi incarichi istituzionali, ha preferito lasciare ad altre persone del movimento la possibilità di confrontarsi nelle competizioni elettorali passate.
Per ciò che concerne il caso pirp, ti consiglio di informarti meglio perchè innanzitutto non era il bianchetto ma erano i retini sui progetti………………
danilo
28 Dicembre 2009 alle 09:46 -
Credo che questa onvita possa davvero costituire un alternativa alla dx e a ”questo” centrosx oramai ridotto a pochi personaggi del vecchio ceto politico e loro burattini.
Ma questo solo squesto terzo polo vada oltre I’ll ”centro” e raccolga forze, energie e soggetti delusi del centrosx orama asfittico. Costituire una coalizione non ideologica ma basata su programma che guardi al centro, a sx, alla societa civile.
Mi auguro possa divenire questo senza pregiudiziali o messe al bando.
Penso che se questo polo avra questo coraggio Mola potra nn consegnarsi alla dx senza restare ostaggio di potentati e ceti politici dell’attuale centrosx,
nishida
28 Dicembre 2009 alle 09:49 -
caro francesco, non metto in dubbio che il dott. Nicola Tanzi sia un ottimo commissario, ma questo non vuol dire che sia necessariamente un ottimo politico, come i fatti dimostrano.
Per il resto rimango della mia idea: questa non è una coalizione ma un agglomerato di personalità che, in maniera diversa, sono in contrasto con il centrosinistra e il centrodestra.
Confermo la mia personale delusione sul sig. A. Laterza: più che una risposta mi è sembrata un’arrampicata sugli specchi…
Francesco Tanzi
28 Dicembre 2009 alle 09:53 -
Sono d’accordo con nishida Nicola Tanzi non è un ottimo politico è solo un servo dello Stato e come tale, si è adoperato in questi 5 anni per far si che questa amministrazione lavorasse nella piena legalità e trasparenza.
Nicky
28 Dicembre 2009 alle 10:55 -
So bene che in politica tutto è molto fluido, per cui non mi scandalizza il fatto che amici di ieri diventino avversari di oggi e viceversa. La storia italiana riporta molteplici casi, anche più clamorosi ed incredibili di questo. Comprendo, dunque, le giustificazioni e per certi versi le arrampicate sugli specchi dei protagonisti, ma non posso dire di condividerle. Semplicemente perchè tutto avviene in tempi sospetti, dopo l’inattesa rinuncia di Berlen ed a seguito della “bagarre” interna al Pd. Se questa coalizione, che qualcuno definisce “innaturale” si fosse concretizzata uno o due anni fa, nel pieno dello sfacelo berleniano, nessuno avrebbe avuto l’ardire di criticare. Anzi sicuramente si sarebbe plaudito al coraggio dei tre protagonisti. Far passare, poi, questa aggregazione come adesione di movimenti costituiti ed operanti sul territorio, appare onestamente una forzatura. In realtà, la gente la percepisce come operazione condotta da tre personaggi, provenienti da esperienze politiche diverse e per certi versi contrastanti, mirante esclusivamente a danneggiare il Centro-sinistra ed a procurare un posto in consiglio comunale ad Alberotanza. E’ vero, il voto è segreto e potrebbe teoricamente accadere di tutto…ma i miracoli non sono di questo mondo e da nessuna parte è scritto che i risultati di 5 anni fa vengano confermati o migliorati.
Ricordiamoci che gli italiani hanno già bocciato ripetutamente il proliferare di partiti e partitini: l’esperienza devastante della sinistra è sotto gli occhi di tutti! Il bipolarismo è ormai una realtà acquisita in tutte le grandi democrazie occidentali, compresa l’Italia, sia pure solo da qualche decennio.
Credo che questa novita possa davvero costituire un alternativa alla dx e a ”questo” centrosx oramai ridotto a pochi personaggi del vecchio ceto politico e loro “burattini”.
Il terzo polo nato quindi non può che essere interessante per chi aveva condiviso le proposte ad esempio del PRC (ho votato sempre a sinistra, ultimamente IdV e non ho tessere) e che – come me da qualche mese – sta partecipando alla costituzione della Lista “Sinistra Unita per Mola” insieme al PRC al pdci, ai ragazzi della “casa del popolo” e alcuni giovani del Comitato Salute e Ambiente ed in cui saranno candidate anche persone di spessore culturale e molti giovani.
In questo percorso i soggetti di “Sinistra Unita per Mola” avevano sostenuto la proposta di candidatura a Sindaco di G.Alberotanza e hanno chiaramente dichiarato la indisponibilità ad alcune logiche del “ceto” del PD che si ripropongono costantemente.
Non a caso ricordo che gia da due anni fa proprio sulla base di queste analisi l’uscita dalla maggioranza del PRC con le dimissioni dell’assessore Gargiulo e a Luglio la proposta di una “Coalizione di salute pubblica”, una coalizione, cioè, che scardinando la logica bipolare, potesse ritrovarsi su un Programma e su punti cardine: rinnovamento, partecipazione e rilancio sociale e culturale della città.
Mi auguro quindi che da “polo di centro” possa aprirsi a culture, soggetti e organizzazioni della sinistra critica di questo centrosx decotto, proponendosi quale coalizione alternativa e rinnovata dello spirito progressista, democratico e solidale della citta di Mola.
Mi auguro anche che “Sinistra Unita per Mola”, in tal caso, voglia valutare questo percorso anche come ipotesi di condivisione e adesione, e, per quanto personalmente, caldeggerei con convinzione.
Aldo
28 Dicembre 2009 alle 11:18 -
Molto interessante quello che scrive Danilo. Si vede che c’è lo sforzo di molti giovani di superare la logica politica di un centro-sinistra ormai decotto e baronale, in cui si lotta solo per la poltrona e per il potere da esercitare.
Quanto a Nicky, ripropone le solite maldicenze che girano tra chi vive all’interno di una visione miope e provinciale.
Le spiegazioni di Laterza non lo hanno convinto? E’ certamente legittimo da parte sua non condividere. Però non mi sembra corretto spalare fango su chi ha fatto scelte diverse nell’ottica di un nuovo progetto politico da proporre alla cittadinanza.
Nicky, quello che la “gente percepisce” lascialo decidere alla gente, soprattutto nel segreto dell’urna, che è sempre foriera di sorprese per i vincitori annunciati.
Usando il tuo stesso metodo si potrebbe dire che la gente percepisce che quella di Diperna è stata una finta opposizione e che ora si prepara a governare associando (direttamente o indirettamente) Berlen alla sua squadra. E che quella dell’UDC è stata una scelta per convenienza, sicuri di sedersi anzitempo alla tavola del vincitore, magari per partecipare alla spartizione delle aree edificabili.
Quindi, Nicky, come vedi, chi di maldicenza ferisce di maldicenza perisce.
E’ molto più onesto e proficuo fare una battaglia di idee e di programmi. E che vinca il migliore. Che non necessariamente è, il già dato per vincitore, Diperna. Tutt’altro.
Dino
28 Dicembre 2009 alle 13:54 -
Com’è difficile capirci qualcosa. Tutti gli argomenti presi separatamente hanno una logica e spiegano. Ciò che non si dice, ed è il fulcro di questa storia infinita, va bene il terzo Polo, benissimo, almeno stimola i contendenti. Il tassello mancante è: il terzo Polo è certo di vincere al primo turno? Se è così il discorso è chiuso, io lo voto. Se invece si andasse al ballottaggio, mi pare questa l’ipotesi più accreditata dai numeri, con chi si allea con Diperna o con l’ancora sconosciuto candidato della sinistra? Questo vogliono sapere i cittadini prima di firmare ancora una volta in bianco.
Francesco
28 Dicembre 2009 alle 13:55 -
Mi permetto di intervenire. Penso che Mola stia vivendo una bella fase (ri)costituente a livello di organizzazione politica e di interessi sociali in gioco. Contribuire potrebbe essere emozionante. Finalmente qualcosa di nuovo si vede. Penso a destra, dove “Mola tricolore” sta creando qualcosa di bello, e lo dico io che sono di sinistra. Penso anche al centro-sinistra dove è tutto in gioco, in maniera positiva (a mio umile avviso). E penso anche a quello che sta accadendo sul fronte-mare perchè è diventato l’oggetto preferito dell’immaginario dei molesi che stanno fuori per studio o per lavoro. Poi le Elezioni potrebbe anche vincerle Diperna, ma è importante avere consapevolezza che, in ogni caso, sta accadendo qualcosa. Per quanto ci riguarda nulla di nuovo, perchè a questo panorama già facevamo riferimento a Luglio in un comunicato. Però inviterei tutti ad offendere di meno e ad impegnarsi di più. Perchè non è facile, anche semplicemente rompere dei pregiudizi. Dell’offesa, della critica distruttiva, rimane ben poco. Forse nulla. Della critica costruttiva rimane almeno il rispetto e, qualche volta, anche l’amicizia.
gpmay
28 Dicembre 2009 alle 15:20 -
non riesco ancora a condividere l’opinione che darebbe alberotanza uscente dalla coalizione per convenienza. candidarsi in prima persona porta più rischi di una candidatura di coalizione, non condivisa e magari disonesta e falsa, che fornirebbe non solo un sicuro posto in consiglio (in tre elezioni non l’ha mai mancato ed i suoi voti sono quasi tutti per stima personale) ma addirittura, per il notevole risultato elettorale delle provinciali, avrebbe permesso all’idv di giocarsi l’assessorato di peso, e dunque la poltrona. il rischio con una manovra del genere sarebbe stato infinitamente inferiore rispetto a quello che ha preso assieme ai restanti partiti per onestà intellettuale. la politica nazionale ha bocciato alle politiche i partitini perchè durante il governo prodi hanno messo, per interessi personali e con un potere datogli da quello schifo di legge elettorale, il paese in corsia di emergenza. la scelta è coraggiosa ed è, secondo me, un vero innovamento. in più, se davvero apriranno a sinistra ed a tutte le forze che avranno la voglia di cambiare non andando a destra necessariamente col pdl, sarà una vera mosca bianca in un sistema troppo bipolare. in più la scelta del candidato non ha suscitato nessuna pregiudiziale da parte di nessun partito, ma solo da cittadini preda di inutili pregiudizi e chiacchiericci. io ho seguito la sua attività in consiglio e mi è parso coerente ed onesto, non lesinando critiche sempre costruttive.
Credo che se il terzo polo aprisse alle forze di Sinistra (parlo di PRC e PDCI) sarebbe cosa buona e giusta ed il PD assieme ai socialisti di Sinistra e Libertà se la vedrebbero davvero dura (e forse servirebbe ai dinosauri del grande partito di Bersani a rimettersi in discussione, a farsi da parte, a tornare al loro lavoro e a dare spazio a persone diverse e forse politicamente più capaci). 🙂
La logica del bipolarismo a mio parere rende noiosa la campagna elettorale. La presenza di valide alternative fà sicuramente bene alla democrazia e consente ai cittadini di sentirsi maggiormente espressi nelle loro scelte. 🙂
concordo con posturanesimo: mi auguro che il terzo polo sia una alternativa non solo limitato a Liste di centro e auspico che “Sinistra Unita per Mola” prenda in considerazione la eventualità di una scelta programmatica e di candidato comune.
dario
28 Dicembre 2009 alle 17:03 -
Perchè il centrodestra ripropone un nome già sentito? E per di più che ha già perso un confronto elettorale alle comunali di qualche decennio fa ed anche queste date per vinte sicure? (Ve la ricordate la figuraccia che il centrodestra fece?)Forse fa comodo perdere ancora? Mancanza di alternative? Cercasi una risposta!
Un anonimo come voi
28 Dicembre 2009 alle 18:54 -
Una coalizione costituita da Laterza e Tanzi dura da Natale a Santo Stefano.
Alberotanza non è ancora consapevole in quale casino si è andato a mettere.
Pippo
28 Dicembre 2009 alle 19:24 -
Santo Stefano è già passato e la coalizione dura ancora…
Su dai, che se te ne fai una ragione vivi meglio….
Un anonimo come voi
28 Dicembre 2009 alle 19:44 -
Vedrai come saranno piccanti certe riunioni 😉
zorro
28 Dicembre 2009 alle 21:08 -
La speranza è che i molesi possano capire quanto sia fondamentale far crescere, in termini di voti, questo 3° polo. Ciò per un oggettivo e sostanziale controllo della “cosa pubblica”, per spezzare questo asse trasversale Dx-Sn (da anni impegnato solo nella selvaggia e discutibile cementificazione lucrativa x pochi eletti), per dare un vero segno di crescita culturale e sociale; per mandare a casa tutti questi Baroni e Marchesi del Grillo che ruotano dentro e fuori dagli uffici pubblici del Municipio pronti a saltare sul carro del vincitore di turno e azzannare le prede di turno!!! Cari Tanzi e Laterza vi tocca un ruolo, altamente, arduo..denso di trappole e sotterfugi. Potreste rivelarvi impopolari alla plebe clientelare locale che è pronta ad attingere il latte materno dalla matrigna di turno!!! MA TUTTO QUESTO NON PUO’ E DEVE FARVI INDIETREGGIARE….URGE UN CAMBIAMENTO!!! VOI SIETE IL CAMBIAMENTO…FORZA E CORAGGIO.
Il Vecchio Plinio
29 Dicembre 2009 alle 00:55 -
Plaudo al coraggio dei nostri tre moschettieri (AlberoTanziLaterza). Apprezzo il coraggio di chi affronta un’ardua sfida, consci della possibilita’ di perderla. Ai professionisti della politica ideologizzata ed agli schierati per convenienza, ricordo che questo sventurato paese ha bisogno di amministratori efficienti e capaci; che al dire antepongano il FARE. Siamo stufi di politicanti logorroici autocelebrativi e spendaccioni. Moschettieri poche parole e datevi da fare. I molesi ve ne saranno grati!
Escofuori
29 Dicembre 2009 alle 08:52 -
Purtroppo oggi a mola non c’è ancora una coalizione convincente, effettivamente quessto terzo polo sembra la coalizione più alternativa . Oramai ci ha seccato vedere una destra inesistente che “rompe le palle” solo sui muri , un pseudo centrodestra capitanata da un egocentrico venditore ambulante ( dico così perchè ho sentito i suoi comizi) e un centrosinistra che di sinistra ha poco e niente ,che è ancora alla ricerca di un nome giusto per poter equilibrare tutte le forze o per meglio dire le poltrone. Onestamente sono stato molto delusa dall’UDC che si è schierata con Diperna … beh almeno ho capito che il voto dato alle europee e alle provinciali è stato sprecato…. Certo che non ci si piò fidare di nessun partito.
nishida
29 Dicembre 2009 alle 09:32 -
Perchè il centrodestra ripropone un nome già sentito? E per di più che ha già perso un confronto elettorale alle comunali di qualche decennio fa ed anche queste date per vinte sicure? (Ve la ricordate la figuraccia che il centrodestra fece?)Forse fa comodo perdere ancora? Mancanza di alternative? Cercasi una risposta!
perchè ha vinto le elezioni provinciali dimostrando di essere nettamente il più suffragato a Mola?
Troppi politicanti da tastiera…
Escofuori....anzi escodentro
29 Dicembre 2009 alle 10:02 -
infatti, troppi politicanti da tastiera. Basta vedere chi scrive!!! tutti addetti ai lavori, è vergognoso.
dario
31 Dicembre 2009 alle 01:25 -
Da quando è uscita la notizia del polo di centro ormai nel paese e sui blog non si parla che di questa o di quello che può ruotare attorno a questa formazione politica. Quanti commenti! Almeno un risultato l’hanno ottenuto…vivacizzare la politica locale, qualcosa di nuovo di cui parlare. Che bello!!! Vuoi vedere che questa volta qualcosa di buono questi l’hanno azzeccata!
zorro
31 Dicembre 2009 alle 15:35 -
PONETE A BASE DELLA VOSTRA UNIONE POCHE REGOLE: ONESTA’, TRASPARENZA E RISPETTO DEL BENE COMUNE!!! I POLITICI E GLI AMMINISTRATORI SONO DIPENDENTI DELLO STATO…LO STATO E’ IL POPOLO!! BUON ANNO A TUTTI…
zorro
3 Gennaio 2010 alle 16:11 -
I primi attacchi li avete già ricevuti questa mattina alla presentazione del partito!! Non si può pretendere che riscuotiate immediate successo e vasto consenso ma, al tempo stesso, che seminiate..per un futuro raccolto!! Il vostro compito è fare una FORTE OPPOSIZIONE!! Che consenta alla cittadinanza di capire e conoscere cosa accade nel palazzo!! Tuttavia l’intervento di Lucarelli è stato ASSOLUTAMENTE importante: il personale e la loro qualificazione!! Chiunque andrà a governare si troverà questa macchinosa e obsoleta struttura organizzativa..In bocca al lupo
Leo
4 Gennaio 2010 alle 15:40 -
Forte opposizione? Ma se Alberotanza sta nella maggioranza di centro-sinistra comandata da Berlen. Domenica, al tavolo della presentazione, era seduto l’attuale assessore Bellantuono. Alberotanza è autore, insieme a Berlen e agli altri, del degrado di Mola.
Come volevasi dimostrare…Scusate ma queste persone sono appena sbarcate da marte o sono le stesse che vedevamo al comune. La considerazione è per gli uni e per gli altri, anche Diperna era lì ed è ancora. Il buon governo…ma mi faccia il piacere. Andate un pò a ritroso e leggete gli interventi di Alberotanza (che ha condiviso tutto):Berlen è il miglior sindaco che Mola abbia mai avuto…Andrea Laterza che ha fatto un ricco dossier sui fondi Urban: mai con Nicola Tanzi…Mancanza di rispetto per i cittadini, che mi auguro non si facciano fregare ancora.
certo è che stiamo messi male. era l’occasione per presentare almeno un volto nuovo ma sono una costola del pd e roba varia. I voti che prenderà alberotanza li rosicchhierà a sinistra. Uno di destra non lo voterebbe mai.
………fritto misto in salsa acida……..
un ex di destra
con un ex di sinistra
con un ex di tutto (DC, Rete, Mola democratica, Alleanza Democratica, , IDV,,, molta coerenza finalizzata al potere
Concordo con Marco, sono davvero deluso da Gianni Alberotanza ed Andrea Laterza.
Il primo si allea con un movimento fantasma, svuotato al suo interno, rappresentato da uno che non ha mai avuto il coraggio di confrontarsi personalmente in ambito elettorale se non come candidato sindaco…che una volta eletto passa il tempo a litigare con i suoi ex alleati, colleziona magre figure in consiglio comunale (ve la ricordate la storia del bianchetto?) e accusa personalmente ogni suo avversario politico, compreso l’attuale sindaco che sino a qualche giorno fa veniva lodato dal sig. Alberotanza…
E Laterza…i suoi articoli di igornale li abbiamo letti…si è alleato con il portavoce della maggioranza in consiglio comunale…
Contenti loro…
Su Alberotanza ho forti perplessità….il resto??? Una VERA OPPOSIZIONE CHE CONTROLLI L’OPERATO DELLA EVENTUALE E FUTURA MAGGIORANZA!!! IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI…
Sono sicuramente tre persone che, in quanto tali, meritano rispetto. La mia è una critica politica: 1) ritengo questa una coalizione innaturale, poichè formata da tre personaggi assolutamente agli antipodi; 2) Alberotanza: fino a poche ore fà sfacciatamente a favore di Berlen (la causa del disastro a Mola), dopo essere stato una colonna portante della sua Giunta; Laterza, il più grande accusatore della politica della Giunta Berlen; Tanzi, che voleva portare in tribunale Berlen, la sua Giunta ed i suoi consiglieri.
Mi stupisce e mi meraviglia la presenza nella triade di una persona come Andrea Laterza, che stimo ed ho votato cinque anni fa. Che c’azzecca? Direbbe il maneggiatore nazionale dell’IDV. Quale logica lo accomuna agli altri due? Quale futuro ha questa coalizione elettoralistica? E soprattutto: chi ci guadagna e chi ci perde? Sicuramente ci guadagna il furbone Alberotanza. Non ha nulla da perdere Tanzi, che ha già perso quasi tutti i suoi. Ci perde, invece, Laterza in immagine ed in coerenza, dopo aver combattuto per cinque anni una straordinaria battaglia politica dalle pagine di Città Nostra.
Peccato per il giornale, che perde anch’esso in credibilità.
Certo che tutti questi commenti non possono che fare piacere alla nuova coalizione: Nel bene o nel male l’importante è che se ne parli. In politica questa massima vale il doppio! Tutti commenti che trasudano timore! In bocca al lupo, finalmente qualcosa di diverso negli ultimi 15 anni.
Leggo con interesse i primi commenti alla notizia dell’accordo politico per un terzo polo in vista delle elezioni comunali del prossimo marzo.
I commentatori, in specie quelli in buona fede, mi consentiranno di dare alcuni chiarimenti sul perchè Mola Democratica ha fatto questa scelta.
1) Innanzitutto, non è Andrea Laterza che si allea con Alberotanza e con Tanzi. Sono tre forze politiche che lo fanno.
E infatti, Mola Democratica non si restringe alla sola mia persona (705 voti alle comunali del 2005): lo dimostrano i risultati conseguiti nelle stesse elezioni dai nostri candidati (oltre 620 voti) in una battaglia durissima. Il gruppo dirigente di Mola Democratica è composto da persone di grande onestà intellettuale e di ampia preparazione politica e professionale. La decisione di procedere a questa alleanza è di tutto il gruppo dirigente: e non poteva essere altrimenti.
2) Per quanto riguarda Tanzi e Alberotanza mi permetto di dire che valgono le stesse considerazioni. Queste due personalità rappresentano più che degnamente importanti gruppi politici finalizzati ad operare per il bene comune. Non devo difendere nessuno, ma permettetemi di affermare (semmai ce ne fosse bisogno) che Tanzi e Alberotanza sono persone di specchiata onestà e di grande preparazione politica e professionale. Nello specifico, Alberotanza è persona di sicura concretezza e affidabilità, ottimamente in grado di svolgere il difficile ruolo di Sindaco alla pari, se non di più, di altri concorrenti.
3) Per quanto riguarda le ragioni per le quali Mola Democratica ha deciso di procedere a questa alleanza, si tratta di motivazioni di assoluta trasparenza. Infatti, da tempo, Mola Democratica ha lanciato tra le forze centriste una proposta per un’alleanza di buon governo alternativa sia alla destra basata sul PDL che alla sinistra imperniata sul PD. Proposta che è stata fatta anche all’UDC molese, ma che, purtroppo, non è stata raccolta dal suo gruppo dirigente che, invece, ha preferito schierarsi a destra.
Alla fine, i contatti hanno prodotto la convergenza con i Moderati per Mola e con l’IDV (ma non è escluso che altre forze vi aderiscano a breve). Si tratta di una convergenza su basi programmatiche e politiche finalizzata a superare un dualismo (quello tra centro-destra e centro-sinistra) che dal 1996 ad oggi ha prodotto non pochi guasti e limiti, innanzitutto in termini di scarsa partecipazione democratica e di poca attenzione a due valori cardine: lo sviluppo economico e l’ottimale gestione ordinaria del paese per una migliore vivibilità.
Su questo si concentrerà l’azione della coalizione del “Centro del Buon Governo”.
4) Quanto alle obiezioni in merito alla candidatura a sindaco di Gianni Alberotanza per la sua presunta non coerenza, è facile rispondere. Alberotanza è stato sostenitore della Giunta Berlen, mentre noi siamo stati avversari di essa. Questo è vero. Ma non deve sfuggire il fatto che Alberotanza, sebbene più volte non abbia lesinato le sue critiche politiche all’interno della maggioranza, aveva il dovere di esprimere la sua solidarietà al Sindaco in carica nel momento in cui egli faceva parte della coalizione. Ora, terminata la consigliatura e aprendosi un nuovo periodo per la gestione del Comune, evidentemente sono emersi maggiormente i motivi di dissenso che quelli di consenso rispetto ad una impostazione politica (quella del PD e dei suoi alleati) che vuole fare solo una politica di continuazione “tout court” del pregresso non capendo i grandi limiti del quinquennio berleniano.
5) Infine, per quanto riguarda la mia personale fiera opposizione all’operato politico di Berlen non devo nascondere nulla nè mettere nessuna sordina. Il dissenso è stato sempre politico, sul metodo e sul merito. Mai personale. Tanto che di fronte alle ragioni familiari che hanno portato alla rinuncia di Berlen ho espresso più volte ad amici e conoscenti il più profondo rispetto e solidarietà umana.
6) Il mio pensiero politico l’ho veicolato anche attraverso Città Nostra che è e rimane una libera palestra per spiriti liberi. Il dossier Urban da me curato rimane uno strumento di analisi e di critica a decisioni di spesa che potevano cambiare in meglio Mola ma che hanno fallito l’obiettivo. Non c’era alcun intento demolitorio: l’obiettivo era ed è costruttivo.
7) Sono sicuro che gli elettori comprenderanno che il “Centro del Buon Governo” costituisce un’ottima alternativa ai due poli ormai da tempo sclerotizzati in una visione limitata dell’azione politica nel nostro paese. In fin dei conti, si tratta di due facce della stessa medaglia: con il PDL che, sostanzialmente, ha cogestito con il Sindaco Berlen. Al contrario, i Moderati per Mola hanno sempre espresso opposizione ad atti amministrativi talora di dubbia legittimità.
Con la “coalizione del Buon Governo”, ci rivolgiamo alle energie del popolo molese, soprattutto alle energie giovanili, troppo a lungo represse da lunghi anni di stasi imprenditoriale e di mancato sviluppo economico. Ora si tratta di voltare pagina.
Grazie per l’attenzione.
certe volte mi stupisco di quanto sia davvero difficile fare due più due. quali vantaggi immediati porta una divisione della coalizione? se alberotanza avesse voluto avere evidenti vantaggi personali avrebbe assieme all’idv caldeggiato la riconferma della coalizione per avere un molto più probabile posto in giunta. cosa che ha avuto solo nella prima giunta cristino. l’operato in maggioranza è stato onesto, ed i suoi interventi sempre costruttivi, pacati e concilianti. mai dall’opposizione un attacco forte. la scissione avviene per evidenziare innanzitutto un disaccordo con la linea del pd e non per tornaconto personale. la strada scelta è molto più tortuosa ma coerente con la propria linea. si comincia subito ad avvelenare il clima. un pò di calma e fiducia, perchè a mola c’è tanto che funziona
Non posso che condividere gli interventi di Andrea e rispettare gli altri in precedenza fatti. Mi preme evidenziare un aspetto però che riguarda il Movimento dei Moderati del quale sono coordinatore cittadino in seno al gruppo giovanile:
Il movimento ha avuto alcune fuoriuscite ma nonostante tutto è vivo e vegeto ed ha ancora un folto seguito. Mi dispiace che qualcuno che evidentemente teme non so chi o cosa, abbia montato ad arte q
Non posso che condividere gli interventi di Andrea e rispettare gli altri in precedenza fatti. Mi preme evidenziare un aspetto però che riguarda il Movimento dei Moderati del quale sono coordinatore cittadino in seno al gruppo giovanile:
Il movimento ha avuto alcune fuoriuscite, ma nonostante tutto è vivo e vegeto ed ha ancora un folto seguito. Mi dispiace di qualcuno che evidentemente, temendo non so chi o cosa, abbia montato ad arte questa farsa per screditare i componenti dello stesso.
Ciò mi rammarica ulteriormente perchè Nicola Tanzi, visto l’importante posizione che ricopre in altre sedi parlamentari, non ha il tempo di gettare discredito su alcuno sulla stampa locale.
Per ciò che concerne invece l’attività di consiglieri comunali, i Moderati a differenza di altre forze politiche, hanno esercitato il controllo formale sugli atti amministrativi e comunicato nelle sedi opportune ed agli organi di competenza, eventuali anomalie giuridiche.
Se volete alcune delucidazioni posso darvele e sicuramente sarà mia premura organizzare una conferenza giovani con il candidato Sindaco qualora se ne ravvisi la necessità e l’opportunità.
Concludo con un commento circa la affermazioni di nishida:
caro amico Nicola Tanzi ha combattuto per 30 anni la camorra, la mafia e molte altre forme di criminalità organizzata (se non lo sai posso fornirti prove documentali), conseguendo successi nel proprio lavoro ed acquisendo la stima ed il rispetto di tanta gente.
Pertanto non ritengo abbia timore di confrontarsi con nessuno.
Piuttosto a causa dei suoi incarichi istituzionali, ha preferito lasciare ad altre persone del movimento la possibilità di confrontarsi nelle competizioni elettorali passate.
Per ciò che concerne il caso pirp, ti consiglio di informarti meglio perchè innanzitutto non era il bianchetto ma erano i retini sui progetti………………
Credo che questa onvita possa davvero costituire un alternativa alla dx e a ”questo” centrosx oramai ridotto a pochi personaggi del vecchio ceto politico e loro burattini.
Ma questo solo squesto terzo polo vada oltre I’ll ”centro” e raccolga forze, energie e soggetti delusi del centrosx orama asfittico. Costituire una coalizione non ideologica ma basata su programma che guardi al centro, a sx, alla societa civile.
Mi auguro possa divenire questo senza pregiudiziali o messe al bando.
Penso che se questo polo avra questo coraggio Mola potra nn consegnarsi alla dx senza restare ostaggio di potentati e ceti politici dell’attuale centrosx,
caro francesco, non metto in dubbio che il dott. Nicola Tanzi sia un ottimo commissario, ma questo non vuol dire che sia necessariamente un ottimo politico, come i fatti dimostrano.
Per il resto rimango della mia idea: questa non è una coalizione ma un agglomerato di personalità che, in maniera diversa, sono in contrasto con il centrosinistra e il centrodestra.
Confermo la mia personale delusione sul sig. A. Laterza: più che una risposta mi è sembrata un’arrampicata sugli specchi…
Sono d’accordo con nishida Nicola Tanzi non è un ottimo politico è solo un servo dello Stato e come tale, si è adoperato in questi 5 anni per far si che questa amministrazione lavorasse nella piena legalità e trasparenza.
So bene che in politica tutto è molto fluido, per cui non mi scandalizza il fatto che amici di ieri diventino avversari di oggi e viceversa. La storia italiana riporta molteplici casi, anche più clamorosi ed incredibili di questo. Comprendo, dunque, le giustificazioni e per certi versi le arrampicate sugli specchi dei protagonisti, ma non posso dire di condividerle. Semplicemente perchè tutto avviene in tempi sospetti, dopo l’inattesa rinuncia di Berlen ed a seguito della “bagarre” interna al Pd. Se questa coalizione, che qualcuno definisce “innaturale” si fosse concretizzata uno o due anni fa, nel pieno dello sfacelo berleniano, nessuno avrebbe avuto l’ardire di criticare. Anzi sicuramente si sarebbe plaudito al coraggio dei tre protagonisti. Far passare, poi, questa aggregazione come adesione di movimenti costituiti ed operanti sul territorio, appare onestamente una forzatura. In realtà, la gente la percepisce come operazione condotta da tre personaggi, provenienti da esperienze politiche diverse e per certi versi contrastanti, mirante esclusivamente a danneggiare il Centro-sinistra ed a procurare un posto in consiglio comunale ad Alberotanza. E’ vero, il voto è segreto e potrebbe teoricamente accadere di tutto…ma i miracoli non sono di questo mondo e da nessuna parte è scritto che i risultati di 5 anni fa vengano confermati o migliorati.
Ricordiamoci che gli italiani hanno già bocciato ripetutamente il proliferare di partiti e partitini: l’esperienza devastante della sinistra è sotto gli occhi di tutti! Il bipolarismo è ormai una realtà acquisita in tutte le grandi democrazie occidentali, compresa l’Italia, sia pure solo da qualche decennio.
Credo che questa novita possa davvero costituire un alternativa alla dx e a ”questo” centrosx oramai ridotto a pochi personaggi del vecchio ceto politico e loro “burattini”.
Il terzo polo nato quindi non può che essere interessante per chi aveva condiviso le proposte ad esempio del PRC (ho votato sempre a sinistra, ultimamente IdV e non ho tessere) e che – come me da qualche mese – sta partecipando alla costituzione della Lista “Sinistra Unita per Mola” insieme al PRC al pdci, ai ragazzi della “casa del popolo” e alcuni giovani del Comitato Salute e Ambiente ed in cui saranno candidate anche persone di spessore culturale e molti giovani.
In questo percorso i soggetti di “Sinistra Unita per Mola” avevano sostenuto la proposta di candidatura a Sindaco di G.Alberotanza e hanno chiaramente dichiarato la indisponibilità ad alcune logiche del “ceto” del PD che si ripropongono costantemente.
Non a caso ricordo che gia da due anni fa proprio sulla base di queste analisi l’uscita dalla maggioranza del PRC con le dimissioni dell’assessore Gargiulo e a Luglio la proposta di una “Coalizione di salute pubblica”, una coalizione, cioè, che scardinando la logica bipolare, potesse ritrovarsi su un Programma e su punti cardine: rinnovamento, partecipazione e rilancio sociale e culturale della città.
Mi auguro quindi che da “polo di centro” possa aprirsi a culture, soggetti e organizzazioni della sinistra critica di questo centrosx decotto, proponendosi quale coalizione alternativa e rinnovata dello spirito progressista, democratico e solidale della citta di Mola.
Mi auguro anche che “Sinistra Unita per Mola”, in tal caso, voglia valutare questo percorso anche come ipotesi di condivisione e adesione, e, per quanto personalmente, caldeggerei con convinzione.
Molto interessante quello che scrive Danilo. Si vede che c’è lo sforzo di molti giovani di superare la logica politica di un centro-sinistra ormai decotto e baronale, in cui si lotta solo per la poltrona e per il potere da esercitare.
Quanto a Nicky, ripropone le solite maldicenze che girano tra chi vive all’interno di una visione miope e provinciale.
Le spiegazioni di Laterza non lo hanno convinto? E’ certamente legittimo da parte sua non condividere. Però non mi sembra corretto spalare fango su chi ha fatto scelte diverse nell’ottica di un nuovo progetto politico da proporre alla cittadinanza.
Nicky, quello che la “gente percepisce” lascialo decidere alla gente, soprattutto nel segreto dell’urna, che è sempre foriera di sorprese per i vincitori annunciati.
Usando il tuo stesso metodo si potrebbe dire che la gente percepisce che quella di Diperna è stata una finta opposizione e che ora si prepara a governare associando (direttamente o indirettamente) Berlen alla sua squadra. E che quella dell’UDC è stata una scelta per convenienza, sicuri di sedersi anzitempo alla tavola del vincitore, magari per partecipare alla spartizione delle aree edificabili.
Quindi, Nicky, come vedi, chi di maldicenza ferisce di maldicenza perisce.
E’ molto più onesto e proficuo fare una battaglia di idee e di programmi. E che vinca il migliore. Che non necessariamente è, il già dato per vincitore, Diperna. Tutt’altro.
Com’è difficile capirci qualcosa. Tutti gli argomenti presi separatamente hanno una logica e spiegano. Ciò che non si dice, ed è il fulcro di questa storia infinita, va bene il terzo Polo, benissimo, almeno stimola i contendenti. Il tassello mancante è: il terzo Polo è certo di vincere al primo turno? Se è così il discorso è chiuso, io lo voto. Se invece si andasse al ballottaggio, mi pare questa l’ipotesi più accreditata dai numeri, con chi si allea con Diperna o con l’ancora sconosciuto candidato della sinistra? Questo vogliono sapere i cittadini prima di firmare ancora una volta in bianco.
Mi permetto di intervenire. Penso che Mola stia vivendo una bella fase (ri)costituente a livello di organizzazione politica e di interessi sociali in gioco. Contribuire potrebbe essere emozionante. Finalmente qualcosa di nuovo si vede. Penso a destra, dove “Mola tricolore” sta creando qualcosa di bello, e lo dico io che sono di sinistra. Penso anche al centro-sinistra dove è tutto in gioco, in maniera positiva (a mio umile avviso). E penso anche a quello che sta accadendo sul fronte-mare perchè è diventato l’oggetto preferito dell’immaginario dei molesi che stanno fuori per studio o per lavoro. Poi le Elezioni potrebbe anche vincerle Diperna, ma è importante avere consapevolezza che, in ogni caso, sta accadendo qualcosa. Per quanto ci riguarda nulla di nuovo, perchè a questo panorama già facevamo riferimento a Luglio in un comunicato. Però inviterei tutti ad offendere di meno e ad impegnarsi di più. Perchè non è facile, anche semplicemente rompere dei pregiudizi. Dell’offesa, della critica distruttiva, rimane ben poco. Forse nulla. Della critica costruttiva rimane almeno il rispetto e, qualche volta, anche l’amicizia.
non riesco ancora a condividere l’opinione che darebbe alberotanza uscente dalla coalizione per convenienza. candidarsi in prima persona porta più rischi di una candidatura di coalizione, non condivisa e magari disonesta e falsa, che fornirebbe non solo un sicuro posto in consiglio (in tre elezioni non l’ha mai mancato ed i suoi voti sono quasi tutti per stima personale) ma addirittura, per il notevole risultato elettorale delle provinciali, avrebbe permesso all’idv di giocarsi l’assessorato di peso, e dunque la poltrona. il rischio con una manovra del genere sarebbe stato infinitamente inferiore rispetto a quello che ha preso assieme ai restanti partiti per onestà intellettuale. la politica nazionale ha bocciato alle politiche i partitini perchè durante il governo prodi hanno messo, per interessi personali e con un potere datogli da quello schifo di legge elettorale, il paese in corsia di emergenza. la scelta è coraggiosa ed è, secondo me, un vero innovamento. in più, se davvero apriranno a sinistra ed a tutte le forze che avranno la voglia di cambiare non andando a destra necessariamente col pdl, sarà una vera mosca bianca in un sistema troppo bipolare. in più la scelta del candidato non ha suscitato nessuna pregiudiziale da parte di nessun partito, ma solo da cittadini preda di inutili pregiudizi e chiacchiericci. io ho seguito la sua attività in consiglio e mi è parso coerente ed onesto, non lesinando critiche sempre costruttive.
Credo che se il terzo polo aprisse alle forze di Sinistra (parlo di PRC e PDCI) sarebbe cosa buona e giusta ed il PD assieme ai socialisti di Sinistra e Libertà se la vedrebbero davvero dura (e forse servirebbe ai dinosauri del grande partito di Bersani a rimettersi in discussione, a farsi da parte, a tornare al loro lavoro e a dare spazio a persone diverse e forse politicamente più capaci). 🙂
La logica del bipolarismo a mio parere rende noiosa la campagna elettorale. La presenza di valide alternative fà sicuramente bene alla democrazia e consente ai cittadini di sentirsi maggiormente espressi nelle loro scelte. 🙂
concordo con posturanesimo: mi auguro che il terzo polo sia una alternativa non solo limitato a Liste di centro e auspico che “Sinistra Unita per Mola” prenda in considerazione la eventualità di una scelta programmatica e di candidato comune.
Perchè il centrodestra ripropone un nome già sentito? E per di più che ha già perso un confronto elettorale alle comunali di qualche decennio fa ed anche queste date per vinte sicure? (Ve la ricordate la figuraccia che il centrodestra fece?)Forse fa comodo perdere ancora? Mancanza di alternative? Cercasi una risposta!
Una coalizione costituita da Laterza e Tanzi dura da Natale a Santo Stefano.
Alberotanza non è ancora consapevole in quale casino si è andato a mettere.
Santo Stefano è già passato e la coalizione dura ancora…
Su dai, che se te ne fai una ragione vivi meglio….
Vedrai come saranno piccanti certe riunioni 😉
La speranza è che i molesi possano capire quanto sia fondamentale far crescere, in termini di voti, questo 3° polo. Ciò per un oggettivo e sostanziale controllo della “cosa pubblica”, per spezzare questo asse trasversale Dx-Sn (da anni impegnato solo nella selvaggia e discutibile cementificazione lucrativa x pochi eletti), per dare un vero segno di crescita culturale e sociale; per mandare a casa tutti questi Baroni e Marchesi del Grillo che ruotano dentro e fuori dagli uffici pubblici del Municipio pronti a saltare sul carro del vincitore di turno e azzannare le prede di turno!!! Cari Tanzi e Laterza vi tocca un ruolo, altamente, arduo..denso di trappole e sotterfugi. Potreste rivelarvi impopolari alla plebe clientelare locale che è pronta ad attingere il latte materno dalla matrigna di turno!!! MA TUTTO QUESTO NON PUO’ E DEVE FARVI INDIETREGGIARE….URGE UN CAMBIAMENTO!!! VOI SIETE IL CAMBIAMENTO…FORZA E CORAGGIO.
Plaudo al coraggio dei nostri tre moschettieri (AlberoTanziLaterza). Apprezzo il coraggio di chi affronta un’ardua sfida, consci della possibilita’ di perderla. Ai professionisti della politica ideologizzata ed agli schierati per convenienza, ricordo che questo sventurato paese ha bisogno di amministratori efficienti e capaci; che al dire antepongano il FARE. Siamo stufi di politicanti logorroici autocelebrativi e spendaccioni. Moschettieri poche parole e datevi da fare. I molesi ve ne saranno grati!
Purtroppo oggi a mola non c’è ancora una coalizione convincente, effettivamente quessto terzo polo sembra la coalizione più alternativa . Oramai ci ha seccato vedere una destra inesistente che “rompe le palle” solo sui muri , un pseudo centrodestra capitanata da un egocentrico venditore ambulante ( dico così perchè ho sentito i suoi comizi) e un centrosinistra che di sinistra ha poco e niente ,che è ancora alla ricerca di un nome giusto per poter equilibrare tutte le forze o per meglio dire le poltrone. Onestamente sono stato molto delusa dall’UDC che si è schierata con Diperna … beh almeno ho capito che il voto dato alle europee e alle provinciali è stato sprecato…. Certo che non ci si piò fidare di nessun partito.
Perchè il centrodestra ripropone un nome già sentito? E per di più che ha già perso un confronto elettorale alle comunali di qualche decennio fa ed anche queste date per vinte sicure? (Ve la ricordate la figuraccia che il centrodestra fece?)Forse fa comodo perdere ancora? Mancanza di alternative? Cercasi una risposta!
perchè ha vinto le elezioni provinciali dimostrando di essere nettamente il più suffragato a Mola?
Troppi politicanti da tastiera…
infatti, troppi politicanti da tastiera. Basta vedere chi scrive!!! tutti addetti ai lavori, è vergognoso.
Da quando è uscita la notizia del polo di centro ormai nel paese e sui blog non si parla che di questa o di quello che può ruotare attorno a questa formazione politica. Quanti commenti! Almeno un risultato l’hanno ottenuto…vivacizzare la politica locale, qualcosa di nuovo di cui parlare. Che bello!!! Vuoi vedere che questa volta qualcosa di buono questi l’hanno azzeccata!
PONETE A BASE DELLA VOSTRA UNIONE POCHE REGOLE: ONESTA’, TRASPARENZA E RISPETTO DEL BENE COMUNE!!! I POLITICI E GLI AMMINISTRATORI SONO DIPENDENTI DELLO STATO…LO STATO E’ IL POPOLO!! BUON ANNO A TUTTI…
I primi attacchi li avete già ricevuti questa mattina alla presentazione del partito!! Non si può pretendere che riscuotiate immediate successo e vasto consenso ma, al tempo stesso, che seminiate..per un futuro raccolto!! Il vostro compito è fare una FORTE OPPOSIZIONE!! Che consenta alla cittadinanza di capire e conoscere cosa accade nel palazzo!! Tuttavia l’intervento di Lucarelli è stato ASSOLUTAMENTE importante: il personale e la loro qualificazione!! Chiunque andrà a governare si troverà questa macchinosa e obsoleta struttura organizzativa..In bocca al lupo
Forte opposizione? Ma se Alberotanza sta nella maggioranza di centro-sinistra comandata da Berlen. Domenica, al tavolo della presentazione, era seduto l’attuale assessore Bellantuono. Alberotanza è autore, insieme a Berlen e agli altri, del degrado di Mola.