39 Commenti in “MOLA – CENTRO-DESTRA: DIPERNA CANDIDATO SINDACO”
msi
29 Dicembre 2009 alle 09:29 -
legge italiana:due poltrone e un posto statale……………….pensano sempre le proprie tasche,vai stefano riempiti le garze come il tuo caro senatur!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Carlo
29 Dicembre 2009 alle 09:34 -
Certo che è facile fare politica così quando si ha il posto garantito a vita. Ci sono un sacco di giovani di valore che vorrebbero fare politica attiva ma che non possono, perchè devono preoccuparsi di mantenersi a galla tra un lavoro precario e l’altro.
Diperna, durante l’incontro pubblico, ha ribadito che, qualora vincesse le elezioni, che lo stipendio che percerirebbe sarebbe solamente uno.
Quindi, le tasche non si riempiranno, saranno identiche ad oggi, ma il lavoro si moltiplicherrebbe per due.
Conoscendo la dedizione unica per la politica di Diperna, posso dar per cento che farà bene entrambe le cose: l’assessore ed il sindaco.
Oggi vi invito alla conferenza stampa che Diperna terrà al bar degli amici: unico politico di Mola a render noto ogni anno alla cittadinanza il proprio lavoro.
nishida
29 Dicembre 2009 alle 16:10 -
l’ analfabetizzazione sta diventando davvero una piaga del nostro paese…
penoso
29 Dicembre 2009 alle 16:32 -
caro nishida, il vero problema, credimi è l’arroganza e la presunzione che insieme fanno la cosiddetta “Spocchia”.
Cosn questa “qualità” la sinistra autocelebrante ha portato i lavoratori a votare Berlusconi e Bossi.
Ma non avete ancora capito niente! E giù botte!!
La gente vuole fatti !
Ciccio
29 Dicembre 2009 alle 22:26 -
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
Quindi, non mi pare che Diperna stia facendo un gesto altruistico… E in ogni caso, dovendo scegliere obbligatoriamente a quale dei due stipendi rinunciare, sarebbe opportuno che rinunciasse allo stipendio di assessore provinciale che è più alto di quello del Comune.
Quanto al doppio incarico, solitamente chi fa troppe cose insieme le fa male a meno di non essere un Leonardo da Vinci… E non mi pare che a Mola abbondino i geni…
Francesco Ungolo
29 Dicembre 2009 alle 22:51 -
@ Ciccio: e se invece rinunciasse allo stipendio da sindaco non credi sia meglio poichè eviterebbe di intaccare le casse del nostro comune???
Conoscendo personalmente Diperna posso dire che è uno che ha sempre lavorato a differenza di altri, i quali riempiendosi la bocca nei comizi parlando di lavoro in realtà non ne hanno mai svolto uno in vita loro.
Carlo, ad oggi il posto non te lo garantisce nessuno. Bisogna sempre darsi da fare per poter mantenere il proprio lavoro o per cercarne uno nuovo.
E soprattutto bisogna avere UMILTA’, sempre!!
Bisogna anche accettare i lavori più umili, se si ha la vera voglia di lavorare, anzichè crogiolarsi su dei titoli di studio, avendo pregiudizi verso gli altri.
Solo poi arriveranno le vere gratificazioni, perchè il lavoro ed i sacrifici alla fine ripagano sempre
unonessunocentomila
29 Dicembre 2009 alle 23:28 -
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
CI
unonessunocentomila
29 Dicembre 2009 alle 23:32 -
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
CICCIO QUAL E’ QUESTA LEGGE? DAI PARLAMENTARI AI CONSIGLIERI REGIONALI CI SONO TANTI FURBI CON IL DOPPIO STIPENDIO. E NON è UN VIZIO DI DESTRA MA UNANIME.
ALLA REGIONE PUGLIA POI VOGLIONO FARE UNA LEGGE PER EMILIANO SIA SINDACO CHE GOVERNATORE. LUI Sì CHE FAREBBE ENTRAMBE LE COSE. O NO?
Ciccio
30 Dicembre 2009 alle 00:05 -
Il cumulo è vietato dalla legge. Quindi, la rinuncia di Diperna è un atto dovuto, niente altro che un atto dovuto. Non una concessione benevola al popolo.
Max
30 Dicembre 2009 alle 08:50 -
Legge o non legge, se Diperna sarà sindaco non graverà sulle casse comunali, questa è una buona notizia ed è quel che conta.
Ciccio, nessuno lo mette in dubbio che è un atto dovuto, ma è stato giusto ribadirlo affinchè qualcuno non metta in giro voci sbagliate.
Ciccio
30 Dicembre 2009 alle 09:56 -
Invece, è sembrata una concessione benevola al popolo.
Allora Diperna si spieghi meglio dicendo che PER LEGGE è tenuto a percepire un solo stipendio: o dalla Provincia oppure dal Comune. E per mostrare che non è attaccato ai soldi scelga di rinunciare a quello della Provincia che è più alto. Tanto anche quello lo paghiamo sempre noi come contribuenti.
nishida
30 Dicembre 2009 alle 10:36 -
dal comunicato stampa”Ma le malelingue stiano tranquille – ha proseguito Diperna – perché non mi arricchirò ricoprendo le due cariche, giacchè, in caso di vittoria, farò il Sindaco di Mola completamente gratis».”
Diperna non parla affatto di concessione benevola ma dice già che tra i due compensi non sceglierà sicuramente quello comunale.STOP
Ciccio
30 Dicembre 2009 alle 11:06 -
E per forza! Siccome a uno dei due compensi deve obbligatoriamente per legge rinunciare, optando per il compenso della Provincia guadagnerà di più!!! Chiamalo fesso….
Certo che voi volete la botte piena e la moglie ubriaca.
Siete venuti ieri alla conferenza stampa?
Francesco Ungolo
30 Dicembre 2009 alle 14:38 -
Ciccio, se Diperna fosse stato ancor più furbo secondo me (ma è un parere personale) avrebbe continuato a fare l’assessore in provincia, anzichè assumersi quest’altro gravoso impegno.
Fare politica (e farla nel modo con cui da anni la fa Diperna) è una gran responsabilità, ed il sostegno popolare ne è una gran riprova.
Diperna con questa candidatura innanzitutto, oltre che con la rinuncia al doppio stipendio (a prescindere dal fatto che sia previsto per legge o meno) dimostra un grande attaccamento al paese, ed una grande voglia di cambiarlo, e credo che con le sue capacità ci riuscirà senz’altro.
Ciccio
30 Dicembre 2009 alle 15:12 -
Se è previsto per legge non è una rinuncia, è un obbligo. L’unica facoltà concessa è optare per uno stipendio o per l’altro. E Diperna ha comunicato che opterà per tenersi lo stipendio più grosso (quello della provincia) facendo passare la cosa come un favore ai cittadini molesi.
Ora, a prescindere che le province sono solo enti inutili e mangiasoldi che andrebbero abolite, e i cui poteri potrebbero tranquillamente essere assorbiti da Comuni e Regioni, mi preoccupano i supermen. Se vuoi fare bene un lavoro non ne puoi fare due contemporaneamente.
Si dimetta da assessore provinciale per fare il sindaco oppure passi la candidatura a sindaco a qualcun altro del suo partito. Basta con l’occupazione delle poltrone. Anche perchè tutti sono utili e nessuno è indispensabile.
Giuseppe
30 Dicembre 2009 alle 17:19 -
1) Se Diperna sarà in grado di governare bene e migliorare le cose in un paese afflitto dal degrado e dall’abbandono del centro urbano e delle due frazioni, dall’incuria di strade e marciapiedi, dall’abusivismo automobilistico(falsi invalidi che parcheggiano gratis, macchine su marciapiedi, tir che scaricano merce in qualunque ora del giorno creando inquinamento acustico nelle prime ore del pomeriggio, oltre ai danni causati da questi mezzi come alberi abattuti e marciapiedi rotti) causando oltretutto un “emorragia” nei bilanci comunali, per non parlare dell’ozio della polizia municipale….che ben venga il secondo stipendio!!!
2) l’analfabetizzazione non esprime bene il concetto voluto dalla, presumo, signora nishida;
è vero che nel Pdl molese c’è qualche personaggio ambiguo dal punto di vista culturale(una ben esigua minoranza), ma penso che per gestire la ‘res publica’ bisogna non solo saper parlare, ma anche saper fare oltre che una buona dose di requisiti morali!
3) l’invidia il livore e la gelosia non fanno bene al nostro paese, capisco la diversa appartenenza politica ma non posso condividere questo tipo di opposizione! scaltra nel giudicare ma ipocrita quando tocca ad essa dare l’esempio!
4) la legge sul divieto del cumulo della doppia indennità è stata proposta dal governo di centrodestra, così come altre interessanti proposte come la riduzione del numero dei consiglieri e l’abolizione delle province…mi lusinga sapere che elettori di sinistra traggono beneficio da una delle tante cose positive fatte dal governo in carica e la usa come “arma” per argomentare la riluttanza al nostro candidato sindaco….
unfigliodiundiominore
30 Dicembre 2009 alle 18:26 -
Giuseppe, io sono disabile e regolare titolare di contrassegno. Parcheggio “gratis” negli spazi riservati ai disabili e nella fascia blu come prescrive la Legge. A Bari trovi scritto: “Se vuoi il mio posto prenditi il mio handicap”. Sono disponibile a fare questo scambio.
Comunque qualche falso invalido ci può essere, ma la colpa è dei medici consezienti. A fronte di un regolare certificato medico, il contrassegno va rilasciato. E Di Perna non potrebbe fare nulla.
Succede però che il contrassegno lo usino illegalmente familiari e/o amici, con o senza il consenso dell’invalido titolare del contrassegno. E’ questo il cancro da estirpare. I falsi invalidi sono loro, perché per avere il contrassegno bisogna possedere requisiti come la sensibile e ridotta capacità motoria attestata dal medico legale della ASL che un falso invalido difficilmente può avere riconosciuta.
Lo stesso per i parcheggi. E’ una legge dello stato che riserva una percentuale di parcheggi ai disabili. Se il posto del titolare se lo pappano genitori e amici, l’unica cosa possibile sono maggiori controlli. Ma i vigili che accusi di ozio sono rimasti in 4 gatti che a malapena riescono a coprire i turni. Mi capìta spesso che trovo occupato il parcheggio da chi non ha titolo a parcheggiarvi, e sto ad aspettare l’unica pattuglia in servizio si fa notte.
Giuseppe, come a tutti i partecipanti del forum, ti chiedo cortesemente di parlare di invalidità e falsi invalidi con la dovuta sensibilità. La materia è complessa e soltanto chi come me ci sta dentro sa quanto è scomodo starci 24 ore al giorno e 365 giorni e 6 ore all’anno.
Aldo
30 Dicembre 2009 alle 18:44 -
Giuseppe, tutto quello che dici è giustissimo. Tutti vogliamo un paese migliore e chi ha la responsabilità dell’attuale degrado sappiamo chi è.
Però, la questione sul doppio incarico di Diperna è diversa. Ben venga pure Diperna se serve a cambiare in meglio il paese, però insomma bisogna pure essere chiari. Non si può dire che si rinuncia al doppio stipendio quando è la legge (che sia di un governo piuttosto che di un altro fa poca differenza) che lo impone. Si fa capire una cosa diversa da quella che in effetti è. E non va bene.
Poi, sul saper fare, Diperna non è l’unico depositario. Ci sono tanti elementi validi a Mola e sarebbe anche ora di cambiare il ceto politico, e soprattutto di non alimentare il circuito delle doppie poltrone (anche se con un solo stipendio).
Quindi, se Diperna è stato eletto alla Provincia e poi nominato assessore è bene che svolga quel ruolo al meglio evitando il pasticcio del doppio incarico, anche perchè solo Sant’Antonio ha il dono dell’ubiquità.
Per Mola un altro sindaco (pure del centro-destra) si trova.
Francesco Ungolo
30 Dicembre 2009 alle 19:39 -
Aldo, vox populi, vox dei.
Se è stato candidato Diperna, è per il semplice motivo che il popolo LO VUOLE. Non ci si può sottrarre al volere dei cittadini.
Gli unici che sarebbero contro la sua candidatura sono solo i suoi detrattori, timorosi del consenso popolare che lo ha sempre accompagnato nelle ultime tornate elettorali.
Andremo avanti con lui e faremo di tutto per farlo diventare il nostro primo cittadino.
Io c’ero domenica al palazzo roberti e le sue testuali parole sono state queste: “…le malelingue stiano tranquille, perchè Stefano il sindaco lo fa gratis!!!”
Ciò può condurre ALTERNATIVAMENTE due pensieri: il primo è che lui in caso di vittoria non si “autostipendia”, ed il secondo secondo il quale abbia voluto implicitamente dire che nel caso in cui dovesse diventare sindaco non ci sarebbe il cumulo degli stipendi.
Pertanto, le eventuali insulse accuse dei vari ciccio e compagnia cantante la dicono lunga sulla malignità delle persone che si nascondono dietro quest nick. Abbiate almeno il coraggio (per non dire qualcos’altro) di metterci la faccia in quel che scrivete. Vigliacchi
Aldo, Diperna non ha mai detto che rinuncia al doppio stipendio, ma ha detto che percepirà un solo stipendio.
Questo sia ben chiaro.
Giuseppe
30 Dicembre 2009 alle 21:08 -
Caro unfigliodiundiominore, noto con vivo rammarico che tu abbia mal interpretato il mio commento che è di un inequivocabilità imbarazzante!
Mi spiace che questo sia successo, e mi vedo costretto a ribadire ancora una volta che, i talloncini per invalidi non debbano essere usati abusivamente da persone non autorizzate quindi NON invalidi, per rispetto sia Vostro in primis ma anche per i cittadini onesti che abitando in zone a strisce blu pagano il posteggio orario, quindi io punto il dito contro i FALSI invalidi(o parenti di invalidi) non contro gli invalidi VERI, questo è un tema che mi sta a cuore ecco perchè l’ho sollevato! perchè sto dalla Vostra parte!
P.s. i vigili a Mola non sono quattro gatti ma circa una quindicina se non di più! e ti assicuro che fanno meno di ciò che sono pagati per fare! basterebbe che la municipale fosse autorizzata (dal sindaco) per individuare e ammonire ed eventualmente denunciare coloro i quali senza rispetto e sensibilità usano abusivamente l’apposito tallonciino.
Spero che questo mio secondo ed evitabile commento non venga nuovameente mal interpretato.
Salve!
Aldo
30 Dicembre 2009 alle 23:29 -
Infatti, percepirà un solo stipendio perchè lo prescrive la legge, non perchè fa un’elargizione al popolo facendo gratis il sindaco. Non confondiamo le acque, per favore.
Quanto al “Dio lo vuole” stiamo molto attenti a quello che si dice. Perchè questo culto della personalità non è mai positivo.
unfigliodiundiominore
31 Dicembre 2009 alle 00:13 -
Caro Giuseppe anche il mio intervento era inequivocabile ma è stato mal interpretato. Ti ho spiegato chi sono i falsi invalidi, cioè i parenti e amici dei veri invalidi, in buona o cattiva fede, anche se qualche falso ci può stare ma è colpa dei medici consezienti. Per questo motivo ho chiesto che se ne parli con le dovute cautele perchè il fenomeno dei furbi è circoscritto.
Vogliamo fare un giro di vite? ti assicuro che c’è dell’altro da regolare. Questo uso improprio del contrassegno al cui confronto è poca cosa. Di Perna se eletto sarà ragguagliato riguardo cattive abitudini che ormai sono diventate consuetudini da parte delle associazioni molesi.
Riguardo ai vigili, 15 su 2 turni 7 giorni alla settimana sono pochini. Una unità è impegnata al centralino. C’è una sola pattuglia. Mola si è ingrandita. Cosa potrebbero fare?
Di Perna se eletto volendo potrebbe emanare una ordinanza tenendo presente la Legge che imponga ad esempio la presenza a bordo del disabile quando si parcheggia nella fascia blu e in quella riservata. L’uso illegittimo del contrassegno può essere punito con la revoca del medesimo. Ma per fare tutto ciò serve personale che controlli, cioè vigili urbani, e nella attuale situazione è difficile. Pensa poi che i vigili non hanno soltanto da pensare ai parcheggi per disabili.
Con i migliori auguri.
dario
31 Dicembre 2009 alle 00:53 -
Più che un candidato ne parlate come se fosse un mito. Ma è semplicemente un politico, di quelli che piaciono ai molesi e il molese è colui che <>.
dario
31 Dicembre 2009 alle 00:55 -
Più che un candidato ne parlate come se fosse un mito. Ma è semplicemente un politico, di quelli che piaciono ai molesi e il molese è colui che ” l’importante che non accade nel mio orto, e se il mio è più verde del vicino è il massimo dei risultati che potevo sperare”.
Francesco Ungolo
31 Dicembre 2009 alle 11:00 -
Il candidato non è assolutamente un mito, ma un comune mortale, oltre che un semplice cittadino.
Quanto ad Aldo posso dirti che la voce del popolo non si può contraddire e se ci saremmo sbagliati a candidare Diperna saranno le urne a dirlo (quindi i cittadini).
Di Diperna, noi stiamo semplicemente apprezzando la voglia di un cittadino di mettersi a disposizione degli altri, con le sue capacità ed il suo modus operandi, che noi semplicemente apprezziamo (e non consideriamo come dio).
Il culto della personalità non ci appartiene, ma siamo molto attaccati alla cultura del merito, ed è ciò che ci contraddistingue dagli altri.
Aldo
31 Dicembre 2009 alle 13:16 -
Si, solo voi siete attaccati alla cultura del merito…. Ma per piacere… Gli altri, invece, sono attaccati alla cultura del demerito… Ma cosa dici? Come se nel centro-destra non esistono le raccomandazioni, i favoritismi, le corsie preferenziali. Già si vocifera di una nuova casta che si appresta a prendere il posto di quella uscente. Povera Mola!
Giuseppe
31 Dicembre 2009 alle 17:21 -
E’ vero che c’è maretta nel centro destra? Sembra che ci sia stata una spaccatura grave, Del re (babà) per ragioni sconosciute ai comuni mortali scalpita per candidarsi lui come sindaco, probabilmente con una ennesima lista ad oc. Spero proprio sia una balla messa in giro ad arte.
Qualcuno è in grado di chiarire? Sto facendo come molti molesi allenamento mentale per convincermi che andare a votare è un dovere, per liberarci di questa sinistra che ha rovinato il paese, non vorrei che beghe ed egoismi personali vanifichino tutto. Grazie
Ciccio
31 Dicembre 2009 alle 19:14 -
Oddio, Babbà sindaco …. Ma che paese è diventato questo? E una sfogliatella, un cannolo, una cartellata ….noooo?
Giuseppe
31 Dicembre 2009 alle 19:27 -
PER UNFIGLIODIUNDIOMINORE:
Con il dovuto rispetto, non credo di aver bisogno che qualcuno mi spieghi chi sono i falsi invalidi;
mi permetto di correggerti nella parte del tuo discorso dove dici: “….in buona o cattiva fede…” bhè la buona fede io non ce la vedo proprio….qui c’è solo cattiva fede da parte di parenti e amici!
So benissimo che il problema abuso di tasselli è ben poca cosa, infatti l’ho appena menzionato tra parentesi, visto che i veri problemi sono ben altri, ma avendo tu polemizzato sull’argomento mi sono visto costretto a parlarne non come il primo dei problemi ma come uno dei tanti piccoli tasselli che compongono l’ insieme di sregolatezze nella nostra cittadina…appunto le cattive abitudini divenute consuetudini da parte di nostri concittadini.
Siamo daccordo che 15-20 vigili sono pochini, ma quel poco neanche lo fanno! quell’unica pattuglia la vedo ogni giorno non adempiere il proprio lavoro, troppo permissivismo! ti farei mille esempi ma non voglio essere prolisso.
Come vedi il tutto è più semplice di quanto pensi.
P.s. guarda che per l’uso illegittimo dei contrassegni è prevista la denuncia per abuso dello stato di diritto e una sanzione amministrativa pecuniaria eh! quindi non solo il semplice ritiro.
Speranzoso che questo dibattito non continui all’infinito ricambio gli auguri di buona fine e buon inizio. Ciao
“Come se nel centro-destra non esistono le raccomandazioni, i favoritismi, le corsie preferenziali. Già si vocifera di una nuova casta che si appresta a prendere il posto di quella uscente. Povera Mola!”
Caro Aldo, per caso leggevo i commenti di questo post, ma mi ero ripromesso di nn intervenire per nn accendere inutilmente i toni in questa notte ke dovrebbe essere di festa!
Ma alla tua squallida dichiarazione, io ke ho un nome e un cognome, nn sono riuscito a resistere!
IO, MIMMO VAVALLO, nato in una famiglia di miserabili, senza “famiglia” alcuna alle spalle, con padre pensionato con idee di centrosinistra, madre casalinga con nessuna idea politica, con appena uno o due euro in tasca…IO, orgoglioso di essere MIMMO VAVALLO, mi sono guadagnato da solo, senza l’aiuto di nessuna mano esterna, un posto da dirigente (ke conta!) all’interno del PDL…per la cronaca, alla stessa maniera, mi sono guadagnato una laurea triennale in ingegneria meccanica e studio per prendermi la laurea specialistica!…Nella mia stessa condizione si trovano gli altri due giovani facenti parte del direttivo (composto di appena 10 persone!).
Siccome nn è detto ke tu possa capire cosa IO voglio dire, te lo elenco:
1)IO sono entrato nel partito per mia scelta e ne sono diventato un dirigente dopo qualche anno di arduo lavoro politico
2)Sono entrato nel partito quando la mia laurea era quasi presa.
3)Se adesso sono ancora studente è perchè ho, di mia spontanea volontà, donato tempo prezioso per la causa.
4)Il mio posto di lavoro sarà frutto di quello ke IO mi sono costruito e nessuno potrà darmi più di quanto mi sono già guadagnato!
Dite quello che volete, ma nn vi sbilanciate in accuse fastidiosissime per chi, nella propria vita (politica o no!) si è guadagnato ogni singolo pezzo con tanti sacrifici e con nessuno alle spalle!
Se poi a qualcuno da fastidio che un figlio di nessuno possa essere tra i migliori…è un altro discorso! (di cui per giunta sono stato già vittima…ma nn potete capire!)
Aggiungo che, per me, parlare di politica con gente che nn sa, è come parlare di ingegneria con dei medici…NN ne vale la pena!
Se sono qui a scrivere, in attesa della cena di capodanno, è perchè IO la politica la vivo giorno per giorno per merissima passione…Detto ciò vi auguro un buonissimo 2010!
Aldo
1 Gennaio 2010 alle 01:18 -
Mimmo, non sto parlando di te: non ti conosco, ma mi fido di quello che dici e quindi ti rispetto anch’io perchè vengo dalla gavetta.
Sto parlando della casta di ingegneri, geometri, architetti, avvocati, costruttori che sta cambiando rapidamente bandiera. Cinque anni fa stavano tutti sotto al palco di Berlen. A marzo staranno sotto a quello di Diperna.
Ricordati di Tomasi di Lampedusa che nel Gattopardo fa dire a Tancredi, nel comunicare al Principe la decisione di unirsi alle truppe piemontesi: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!”
Nicola Lucarelli
1 Gennaio 2010 alle 12:21 -
Scusate il disturbo…Questo batti e ribatti, secondo il mio modesto parere, rende sterile il dibattito politico, specie quando poi si trascende e si scade nelle ripicche personali. Capisco che nell’agone politico ogni fazione vuol dire la propria, ma probabilmente più produttivi sarebbero gli interventi di chi non è schierato in prima persona. Almeno riusciremmo a sapere quali sono gli umori della gente comune, di chi non vive in prima perrsona le vicende, di quel popolo, in nome del quale troppo spesso facciamo affermazioni assolutistiche. Il popolo non è un concetto astratto, ma reale e la sua idea politica la esprime nel segreto dell’urna e 50, 100, 1000 persone che dicono di votare per Tizio, Caio o Sempronio a Mola sono solo una minoranza, visto che poi a votare vanno in 14.000!
Ciò premesso, Vi pregherei di evitare botta e risposta: esprimete i vostri concetti in assoluta libertà sull’argomento e non su ciò che scrive ognuno di voi. Una discussione del genere si può tranquillamente svolgere davanti ad un caffè fumante: il sito non è un blog. Questo l’ho già scritto decine di volte.
Grazie per la comprensione. Ancora auguri a tutti.
Simone
1 Gennaio 2010 alle 13:01 -
Concetti chiari esempre utili.
Auguri
Giacomino
1 Gennaio 2010 alle 17:20 -
Perchè se si esprimono critiche a Diperna si deve mettere la museruola a chi le fa? Non capisco. Abbiamo già un nuovo padrone a Mola?
Nicola Lucarelli
1 Gennaio 2010 alle 18:58 -
Giacomino può esprimere tutte le critiche che vuole ed io non sono il suo padrone, nè voglio mettere museruuole a chicchessia.
Penso di aver scritto in italiano corretto: se qualcuno non capisce o non vuol capire, non dipende da me, ma da lui.
Auguri anche a Giacomino.
legge italiana:due poltrone e un posto statale……………….pensano sempre le proprie tasche,vai stefano riempiti le garze come il tuo caro senatur!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Certo che è facile fare politica così quando si ha il posto garantito a vita. Ci sono un sacco di giovani di valore che vorrebbero fare politica attiva ma che non possono, perchè devono preoccuparsi di mantenersi a galla tra un lavoro precario e l’altro.
Diperna, durante l’incontro pubblico, ha ribadito che, qualora vincesse le elezioni, che lo stipendio che percerirebbe sarebbe solamente uno.
Quindi, le tasche non si riempiranno, saranno identiche ad oggi, ma il lavoro si moltiplicherrebbe per due.
Conoscendo la dedizione unica per la politica di Diperna, posso dar per cento che farà bene entrambe le cose: l’assessore ed il sindaco.
Oggi vi invito alla conferenza stampa che Diperna terrà al bar degli amici: unico politico di Mola a render noto ogni anno alla cittadinanza il proprio lavoro.
l’ analfabetizzazione sta diventando davvero una piaga del nostro paese…
caro nishida, il vero problema, credimi è l’arroganza e la presunzione che insieme fanno la cosiddetta “Spocchia”.
Cosn questa “qualità” la sinistra autocelebrante ha portato i lavoratori a votare Berlusconi e Bossi.
Ma non avete ancora capito niente! E giù botte!!
La gente vuole fatti !
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
Quindi, non mi pare che Diperna stia facendo un gesto altruistico… E in ogni caso, dovendo scegliere obbligatoriamente a quale dei due stipendi rinunciare, sarebbe opportuno che rinunciasse allo stipendio di assessore provinciale che è più alto di quello del Comune.
Quanto al doppio incarico, solitamente chi fa troppe cose insieme le fa male a meno di non essere un Leonardo da Vinci… E non mi pare che a Mola abbondino i geni…
@ Ciccio: e se invece rinunciasse allo stipendio da sindaco non credi sia meglio poichè eviterebbe di intaccare le casse del nostro comune???
Conoscendo personalmente Diperna posso dire che è uno che ha sempre lavorato a differenza di altri, i quali riempiendosi la bocca nei comizi parlando di lavoro in realtà non ne hanno mai svolto uno in vita loro.
Carlo, ad oggi il posto non te lo garantisce nessuno. Bisogna sempre darsi da fare per poter mantenere il proprio lavoro o per cercarne uno nuovo.
E soprattutto bisogna avere UMILTA’, sempre!!
Bisogna anche accettare i lavori più umili, se si ha la vera voglia di lavorare, anzichè crogiolarsi su dei titoli di studio, avendo pregiudizi verso gli altri.
Solo poi arriveranno le vere gratificazioni, perchè il lavoro ed i sacrifici alla fine ripagano sempre
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
CI
Sulla questione della rinuncia al doppio stipendio, mi pare che la legge imponga la rinuncia ad uno dei due stipendi perchè non è consentito il cumulo.
CICCIO QUAL E’ QUESTA LEGGE? DAI PARLAMENTARI AI CONSIGLIERI REGIONALI CI SONO TANTI FURBI CON IL DOPPIO STIPENDIO. E NON è UN VIZIO DI DESTRA MA UNANIME.
ALLA REGIONE PUGLIA POI VOGLIONO FARE UNA LEGGE PER EMILIANO SIA SINDACO CHE GOVERNATORE. LUI Sì CHE FAREBBE ENTRAMBE LE COSE. O NO?
Il cumulo è vietato dalla legge. Quindi, la rinuncia di Diperna è un atto dovuto, niente altro che un atto dovuto. Non una concessione benevola al popolo.
Legge o non legge, se Diperna sarà sindaco non graverà sulle casse comunali, questa è una buona notizia ed è quel che conta.
Ciccio, nessuno lo mette in dubbio che è un atto dovuto, ma è stato giusto ribadirlo affinchè qualcuno non metta in giro voci sbagliate.
Invece, è sembrata una concessione benevola al popolo.
Allora Diperna si spieghi meglio dicendo che PER LEGGE è tenuto a percepire un solo stipendio: o dalla Provincia oppure dal Comune. E per mostrare che non è attaccato ai soldi scelga di rinunciare a quello della Provincia che è più alto. Tanto anche quello lo paghiamo sempre noi come contribuenti.
dal comunicato stampa”Ma le malelingue stiano tranquille – ha proseguito Diperna – perché non mi arricchirò ricoprendo le due cariche, giacchè, in caso di vittoria, farò il Sindaco di Mola completamente gratis».”
Diperna non parla affatto di concessione benevola ma dice già che tra i due compensi non sceglierà sicuramente quello comunale.STOP
E per forza! Siccome a uno dei due compensi deve obbligatoriamente per legge rinunciare, optando per il compenso della Provincia guadagnerà di più!!! Chiamalo fesso….
Certo che voi volete la botte piena e la moglie ubriaca.
Siete venuti ieri alla conferenza stampa?
Ciccio, se Diperna fosse stato ancor più furbo secondo me (ma è un parere personale) avrebbe continuato a fare l’assessore in provincia, anzichè assumersi quest’altro gravoso impegno.
Fare politica (e farla nel modo con cui da anni la fa Diperna) è una gran responsabilità, ed il sostegno popolare ne è una gran riprova.
Diperna con questa candidatura innanzitutto, oltre che con la rinuncia al doppio stipendio (a prescindere dal fatto che sia previsto per legge o meno) dimostra un grande attaccamento al paese, ed una grande voglia di cambiarlo, e credo che con le sue capacità ci riuscirà senz’altro.
Se è previsto per legge non è una rinuncia, è un obbligo. L’unica facoltà concessa è optare per uno stipendio o per l’altro. E Diperna ha comunicato che opterà per tenersi lo stipendio più grosso (quello della provincia) facendo passare la cosa come un favore ai cittadini molesi.
Ora, a prescindere che le province sono solo enti inutili e mangiasoldi che andrebbero abolite, e i cui poteri potrebbero tranquillamente essere assorbiti da Comuni e Regioni, mi preoccupano i supermen. Se vuoi fare bene un lavoro non ne puoi fare due contemporaneamente.
Si dimetta da assessore provinciale per fare il sindaco oppure passi la candidatura a sindaco a qualcun altro del suo partito. Basta con l’occupazione delle poltrone. Anche perchè tutti sono utili e nessuno è indispensabile.
1) Se Diperna sarà in grado di governare bene e migliorare le cose in un paese afflitto dal degrado e dall’abbandono del centro urbano e delle due frazioni, dall’incuria di strade e marciapiedi, dall’abusivismo automobilistico(falsi invalidi che parcheggiano gratis, macchine su marciapiedi, tir che scaricano merce in qualunque ora del giorno creando inquinamento acustico nelle prime ore del pomeriggio, oltre ai danni causati da questi mezzi come alberi abattuti e marciapiedi rotti) causando oltretutto un “emorragia” nei bilanci comunali, per non parlare dell’ozio della polizia municipale….che ben venga il secondo stipendio!!!
2) l’analfabetizzazione non esprime bene il concetto voluto dalla, presumo, signora nishida;
è vero che nel Pdl molese c’è qualche personaggio ambiguo dal punto di vista culturale(una ben esigua minoranza), ma penso che per gestire la ‘res publica’ bisogna non solo saper parlare, ma anche saper fare oltre che una buona dose di requisiti morali!
3) l’invidia il livore e la gelosia non fanno bene al nostro paese, capisco la diversa appartenenza politica ma non posso condividere questo tipo di opposizione! scaltra nel giudicare ma ipocrita quando tocca ad essa dare l’esempio!
4) la legge sul divieto del cumulo della doppia indennità è stata proposta dal governo di centrodestra, così come altre interessanti proposte come la riduzione del numero dei consiglieri e l’abolizione delle province…mi lusinga sapere che elettori di sinistra traggono beneficio da una delle tante cose positive fatte dal governo in carica e la usa come “arma” per argomentare la riluttanza al nostro candidato sindaco….
Giuseppe, io sono disabile e regolare titolare di contrassegno. Parcheggio “gratis” negli spazi riservati ai disabili e nella fascia blu come prescrive la Legge. A Bari trovi scritto: “Se vuoi il mio posto prenditi il mio handicap”. Sono disponibile a fare questo scambio.
Comunque qualche falso invalido ci può essere, ma la colpa è dei medici consezienti. A fronte di un regolare certificato medico, il contrassegno va rilasciato. E Di Perna non potrebbe fare nulla.
Succede però che il contrassegno lo usino illegalmente familiari e/o amici, con o senza il consenso dell’invalido titolare del contrassegno. E’ questo il cancro da estirpare. I falsi invalidi sono loro, perché per avere il contrassegno bisogna possedere requisiti come la sensibile e ridotta capacità motoria attestata dal medico legale della ASL che un falso invalido difficilmente può avere riconosciuta.
Lo stesso per i parcheggi. E’ una legge dello stato che riserva una percentuale di parcheggi ai disabili. Se il posto del titolare se lo pappano genitori e amici, l’unica cosa possibile sono maggiori controlli. Ma i vigili che accusi di ozio sono rimasti in 4 gatti che a malapena riescono a coprire i turni. Mi capìta spesso che trovo occupato il parcheggio da chi non ha titolo a parcheggiarvi, e sto ad aspettare l’unica pattuglia in servizio si fa notte.
Giuseppe, come a tutti i partecipanti del forum, ti chiedo cortesemente di parlare di invalidità e falsi invalidi con la dovuta sensibilità. La materia è complessa e soltanto chi come me ci sta dentro sa quanto è scomodo starci 24 ore al giorno e 365 giorni e 6 ore all’anno.
Giuseppe, tutto quello che dici è giustissimo. Tutti vogliamo un paese migliore e chi ha la responsabilità dell’attuale degrado sappiamo chi è.
Però, la questione sul doppio incarico di Diperna è diversa. Ben venga pure Diperna se serve a cambiare in meglio il paese, però insomma bisogna pure essere chiari. Non si può dire che si rinuncia al doppio stipendio quando è la legge (che sia di un governo piuttosto che di un altro fa poca differenza) che lo impone. Si fa capire una cosa diversa da quella che in effetti è. E non va bene.
Poi, sul saper fare, Diperna non è l’unico depositario. Ci sono tanti elementi validi a Mola e sarebbe anche ora di cambiare il ceto politico, e soprattutto di non alimentare il circuito delle doppie poltrone (anche se con un solo stipendio).
Quindi, se Diperna è stato eletto alla Provincia e poi nominato assessore è bene che svolga quel ruolo al meglio evitando il pasticcio del doppio incarico, anche perchè solo Sant’Antonio ha il dono dell’ubiquità.
Per Mola un altro sindaco (pure del centro-destra) si trova.
Aldo, vox populi, vox dei.
Se è stato candidato Diperna, è per il semplice motivo che il popolo LO VUOLE. Non ci si può sottrarre al volere dei cittadini.
Gli unici che sarebbero contro la sua candidatura sono solo i suoi detrattori, timorosi del consenso popolare che lo ha sempre accompagnato nelle ultime tornate elettorali.
Andremo avanti con lui e faremo di tutto per farlo diventare il nostro primo cittadino.
Io c’ero domenica al palazzo roberti e le sue testuali parole sono state queste: “…le malelingue stiano tranquille, perchè Stefano il sindaco lo fa gratis!!!”
Ciò può condurre ALTERNATIVAMENTE due pensieri: il primo è che lui in caso di vittoria non si “autostipendia”, ed il secondo secondo il quale abbia voluto implicitamente dire che nel caso in cui dovesse diventare sindaco non ci sarebbe il cumulo degli stipendi.
Pertanto, le eventuali insulse accuse dei vari ciccio e compagnia cantante la dicono lunga sulla malignità delle persone che si nascondono dietro quest nick. Abbiate almeno il coraggio (per non dire qualcos’altro) di metterci la faccia in quel che scrivete. Vigliacchi
Aldo, Diperna non ha mai detto che rinuncia al doppio stipendio, ma ha detto che percepirà un solo stipendio.
Questo sia ben chiaro.
Caro unfigliodiundiominore, noto con vivo rammarico che tu abbia mal interpretato il mio commento che è di un inequivocabilità imbarazzante!
Mi spiace che questo sia successo, e mi vedo costretto a ribadire ancora una volta che, i talloncini per invalidi non debbano essere usati abusivamente da persone non autorizzate quindi NON invalidi, per rispetto sia Vostro in primis ma anche per i cittadini onesti che abitando in zone a strisce blu pagano il posteggio orario, quindi io punto il dito contro i FALSI invalidi(o parenti di invalidi) non contro gli invalidi VERI, questo è un tema che mi sta a cuore ecco perchè l’ho sollevato! perchè sto dalla Vostra parte!
P.s. i vigili a Mola non sono quattro gatti ma circa una quindicina se non di più! e ti assicuro che fanno meno di ciò che sono pagati per fare! basterebbe che la municipale fosse autorizzata (dal sindaco) per individuare e ammonire ed eventualmente denunciare coloro i quali senza rispetto e sensibilità usano abusivamente l’apposito tallonciino.
Spero che questo mio secondo ed evitabile commento non venga nuovameente mal interpretato.
Salve!
Infatti, percepirà un solo stipendio perchè lo prescrive la legge, non perchè fa un’elargizione al popolo facendo gratis il sindaco. Non confondiamo le acque, per favore.
Quanto al “Dio lo vuole” stiamo molto attenti a quello che si dice. Perchè questo culto della personalità non è mai positivo.
Caro Giuseppe anche il mio intervento era inequivocabile ma è stato mal interpretato. Ti ho spiegato chi sono i falsi invalidi, cioè i parenti e amici dei veri invalidi, in buona o cattiva fede, anche se qualche falso ci può stare ma è colpa dei medici consezienti. Per questo motivo ho chiesto che se ne parli con le dovute cautele perchè il fenomeno dei furbi è circoscritto.
Vogliamo fare un giro di vite? ti assicuro che c’è dell’altro da regolare. Questo uso improprio del contrassegno al cui confronto è poca cosa. Di Perna se eletto sarà ragguagliato riguardo cattive abitudini che ormai sono diventate consuetudini da parte delle associazioni molesi.
Riguardo ai vigili, 15 su 2 turni 7 giorni alla settimana sono pochini. Una unità è impegnata al centralino. C’è una sola pattuglia. Mola si è ingrandita. Cosa potrebbero fare?
Di Perna se eletto volendo potrebbe emanare una ordinanza tenendo presente la Legge che imponga ad esempio la presenza a bordo del disabile quando si parcheggia nella fascia blu e in quella riservata. L’uso illegittimo del contrassegno può essere punito con la revoca del medesimo. Ma per fare tutto ciò serve personale che controlli, cioè vigili urbani, e nella attuale situazione è difficile. Pensa poi che i vigili non hanno soltanto da pensare ai parcheggi per disabili.
Con i migliori auguri.
Più che un candidato ne parlate come se fosse un mito. Ma è semplicemente un politico, di quelli che piaciono ai molesi e il molese è colui che <>.
Più che un candidato ne parlate come se fosse un mito. Ma è semplicemente un politico, di quelli che piaciono ai molesi e il molese è colui che ” l’importante che non accade nel mio orto, e se il mio è più verde del vicino è il massimo dei risultati che potevo sperare”.
Il candidato non è assolutamente un mito, ma un comune mortale, oltre che un semplice cittadino.
Quanto ad Aldo posso dirti che la voce del popolo non si può contraddire e se ci saremmo sbagliati a candidare Diperna saranno le urne a dirlo (quindi i cittadini).
Di Diperna, noi stiamo semplicemente apprezzando la voglia di un cittadino di mettersi a disposizione degli altri, con le sue capacità ed il suo modus operandi, che noi semplicemente apprezziamo (e non consideriamo come dio).
Il culto della personalità non ci appartiene, ma siamo molto attaccati alla cultura del merito, ed è ciò che ci contraddistingue dagli altri.
Si, solo voi siete attaccati alla cultura del merito…. Ma per piacere… Gli altri, invece, sono attaccati alla cultura del demerito… Ma cosa dici? Come se nel centro-destra non esistono le raccomandazioni, i favoritismi, le corsie preferenziali. Già si vocifera di una nuova casta che si appresta a prendere il posto di quella uscente. Povera Mola!
E’ vero che c’è maretta nel centro destra? Sembra che ci sia stata una spaccatura grave, Del re (babà) per ragioni sconosciute ai comuni mortali scalpita per candidarsi lui come sindaco, probabilmente con una ennesima lista ad oc. Spero proprio sia una balla messa in giro ad arte.
Qualcuno è in grado di chiarire? Sto facendo come molti molesi allenamento mentale per convincermi che andare a votare è un dovere, per liberarci di questa sinistra che ha rovinato il paese, non vorrei che beghe ed egoismi personali vanifichino tutto. Grazie
Oddio, Babbà sindaco …. Ma che paese è diventato questo? E una sfogliatella, un cannolo, una cartellata ….noooo?
PER UNFIGLIODIUNDIOMINORE:
Con il dovuto rispetto, non credo di aver bisogno che qualcuno mi spieghi chi sono i falsi invalidi;
mi permetto di correggerti nella parte del tuo discorso dove dici: “….in buona o cattiva fede…” bhè la buona fede io non ce la vedo proprio….qui c’è solo cattiva fede da parte di parenti e amici!
So benissimo che il problema abuso di tasselli è ben poca cosa, infatti l’ho appena menzionato tra parentesi, visto che i veri problemi sono ben altri, ma avendo tu polemizzato sull’argomento mi sono visto costretto a parlarne non come il primo dei problemi ma come uno dei tanti piccoli tasselli che compongono l’ insieme di sregolatezze nella nostra cittadina…appunto le cattive abitudini divenute consuetudini da parte di nostri concittadini.
Siamo daccordo che 15-20 vigili sono pochini, ma quel poco neanche lo fanno! quell’unica pattuglia la vedo ogni giorno non adempiere il proprio lavoro, troppo permissivismo! ti farei mille esempi ma non voglio essere prolisso.
Come vedi il tutto è più semplice di quanto pensi.
P.s. guarda che per l’uso illegittimo dei contrassegni è prevista la denuncia per abuso dello stato di diritto e una sanzione amministrativa pecuniaria eh! quindi non solo il semplice ritiro.
Speranzoso che questo dibattito non continui all’infinito ricambio gli auguri di buona fine e buon inizio. Ciao
“Come se nel centro-destra non esistono le raccomandazioni, i favoritismi, le corsie preferenziali. Già si vocifera di una nuova casta che si appresta a prendere il posto di quella uscente. Povera Mola!”
Caro Aldo, per caso leggevo i commenti di questo post, ma mi ero ripromesso di nn intervenire per nn accendere inutilmente i toni in questa notte ke dovrebbe essere di festa!
Ma alla tua squallida dichiarazione, io ke ho un nome e un cognome, nn sono riuscito a resistere!
IO, MIMMO VAVALLO, nato in una famiglia di miserabili, senza “famiglia” alcuna alle spalle, con padre pensionato con idee di centrosinistra, madre casalinga con nessuna idea politica, con appena uno o due euro in tasca…IO, orgoglioso di essere MIMMO VAVALLO, mi sono guadagnato da solo, senza l’aiuto di nessuna mano esterna, un posto da dirigente (ke conta!) all’interno del PDL…per la cronaca, alla stessa maniera, mi sono guadagnato una laurea triennale in ingegneria meccanica e studio per prendermi la laurea specialistica!…Nella mia stessa condizione si trovano gli altri due giovani facenti parte del direttivo (composto di appena 10 persone!).
Siccome nn è detto ke tu possa capire cosa IO voglio dire, te lo elenco:
1)IO sono entrato nel partito per mia scelta e ne sono diventato un dirigente dopo qualche anno di arduo lavoro politico
2)Sono entrato nel partito quando la mia laurea era quasi presa.
3)Se adesso sono ancora studente è perchè ho, di mia spontanea volontà, donato tempo prezioso per la causa.
4)Il mio posto di lavoro sarà frutto di quello ke IO mi sono costruito e nessuno potrà darmi più di quanto mi sono già guadagnato!
Dite quello che volete, ma nn vi sbilanciate in accuse fastidiosissime per chi, nella propria vita (politica o no!) si è guadagnato ogni singolo pezzo con tanti sacrifici e con nessuno alle spalle!
Se poi a qualcuno da fastidio che un figlio di nessuno possa essere tra i migliori…è un altro discorso! (di cui per giunta sono stato già vittima…ma nn potete capire!)
Aggiungo che, per me, parlare di politica con gente che nn sa, è come parlare di ingegneria con dei medici…NN ne vale la pena!
Se sono qui a scrivere, in attesa della cena di capodanno, è perchè IO la politica la vivo giorno per giorno per merissima passione…Detto ciò vi auguro un buonissimo 2010!
Mimmo, non sto parlando di te: non ti conosco, ma mi fido di quello che dici e quindi ti rispetto anch’io perchè vengo dalla gavetta.
Sto parlando della casta di ingegneri, geometri, architetti, avvocati, costruttori che sta cambiando rapidamente bandiera. Cinque anni fa stavano tutti sotto al palco di Berlen. A marzo staranno sotto a quello di Diperna.
Ricordati di Tomasi di Lampedusa che nel Gattopardo fa dire a Tancredi, nel comunicare al Principe la decisione di unirsi alle truppe piemontesi: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!”
Scusate il disturbo…Questo batti e ribatti, secondo il mio modesto parere, rende sterile il dibattito politico, specie quando poi si trascende e si scade nelle ripicche personali. Capisco che nell’agone politico ogni fazione vuol dire la propria, ma probabilmente più produttivi sarebbero gli interventi di chi non è schierato in prima persona. Almeno riusciremmo a sapere quali sono gli umori della gente comune, di chi non vive in prima perrsona le vicende, di quel popolo, in nome del quale troppo spesso facciamo affermazioni assolutistiche. Il popolo non è un concetto astratto, ma reale e la sua idea politica la esprime nel segreto dell’urna e 50, 100, 1000 persone che dicono di votare per Tizio, Caio o Sempronio a Mola sono solo una minoranza, visto che poi a votare vanno in 14.000!
Ciò premesso, Vi pregherei di evitare botta e risposta: esprimete i vostri concetti in assoluta libertà sull’argomento e non su ciò che scrive ognuno di voi. Una discussione del genere si può tranquillamente svolgere davanti ad un caffè fumante: il sito non è un blog. Questo l’ho già scritto decine di volte.
Grazie per la comprensione. Ancora auguri a tutti.
Concetti chiari esempre utili.
Auguri
Perchè se si esprimono critiche a Diperna si deve mettere la museruola a chi le fa? Non capisco. Abbiamo già un nuovo padrone a Mola?
Giacomino può esprimere tutte le critiche che vuole ed io non sono il suo padrone, nè voglio mettere museruuole a chicchessia.
Penso di aver scritto in italiano corretto: se qualcuno non capisce o non vuol capire, non dipende da me, ma da lui.
Auguri anche a Giacomino.