20 Commenti in “MOLA – BATTESIMO PUBBLICO DEL “CENTRO””
Pippo
31 Dicembre 2009 alle 19:19 -
Mentre il centrosinistra si avvita su stesso in lotta tra Gentili ed Ebrei, Alberotanza va avanti. Finalmente una persona con le palle. Vai Gianni che Diperna è battibile.
Pippetto
31 Dicembre 2009 alle 21:13 -
Qui ci sono in ballo gli interessi del paese, non la lotta tra Alberotanza, Nardulli, DelRe, Berlen, Gentile, Tanzi, e chi più ne ha più ne metta. Se questa è la lotta si sfidassero all’ultimo “sangue” nello stadio, paghiamo anche il biglietto e il ricavato nelle casse del Comune, dato che il muto preso toccherà pagarlo a noi tutti. Se invece è competizione elettorale per andare ad amministrare il paese non per se stessi ma per il bene collettivo, allora è altra cosa. Competenza, onestà, questi i requisiti. E’ indubbio che chi è stato con Berlen non ha alcun titolo per presentarsi come alternativa, tocca all’opposizione che non è riuscita a frenare spiegare il perchè. Ma certamente se si vuole l’alternativa non si può prendere in considerazione nenche per sbaglio chi sedeva con la maggioranza. Naturalmente la competenza è essenziale.
unnessunocentomila
1 Gennaio 2010 alle 00:50 -
PIPPO DOPO 14 ANNI DI SINISTRA E CENTROSX, VISTI I RISULTATI, C’è BISOGNO DI UN SEGNALE DI DISCONTINUITà PER IL BENE DI MOLA.
ALBEROTANZA SAREBBE IL PROSEGUO DI QUESTI 14 ANNI. ORA TOCCA A DI PERNA. E ALTERNATIVE CREDIBILI NON SE NE VEDONO.
UNA ALTERNATIVA CREDIBILE POTEVA ESSERE LATERZA ALLA GUIDA DI UNA LISTA CIVICA CON GENTE NUOVA E CAPACE, MA LE COSE SONO ANDATE DIVERSAMENTE. DEVO DIRE CHE LATERZA HA PERSO UNA GRANDE OCCASIONE.
LA CAMPAGNA ELETTORALE è GIA INIZIATA. VEDREMO COME ANDRA’ A FINIRE ANCHE SE L’ESITO SEMBRA GIà SCRITTO.
penoso
1 Gennaio 2010 alle 01:05 -
UNO……..dice cose assolutamente condivisibili.
L’unica soluzione ad un Diperna simbolo di discontinuità era Laterza che invece ha fatto una scelta legittima ma inopportuna.
Alberotanza (con il clone Bellantuono, assessroe alle chiacchiere) è la continuità di Berlen, per cui non credo meriti fiducia.
Adesso pare scenda …in campo anche Babbà e abbiamo concluso in bellezza!!
Scusatemi ma , per dirla alla Montanelli, mi turo il naso e porto un pò di voti a Diperna . il male minore.
Buon anno!!!!
Max
1 Gennaio 2010 alle 10:16 -
In questa “armata brancaleone” il centro dov’è?
Ciccio
1 Gennaio 2010 alle 10:51 -
Quella che per te è un armata brancaleone è invece un’alleanza tra forze politiche serie guidate da persone oneste e capaci. Di fronte allo sfilacciamento della sinistra e al “dio” Diperna è l’unica vera alternativa per il paese.
perciccio
2 Gennaio 2010 alle 02:34 -
E’ inutile, fino a quando chi va a votare, quindi dovrebbe essere maggiorenne e vaccinato e, sopratutto, sapere che il suo voto elegge uno o l’altro, allora il “dio” Diperna o chiunque altro non esiste, è il “dio” voto, il “dio” cittadino che conta e decide. Forse non sarebbe antidemocratico se come per le primarie, ultima invenzione tanto inflazionata oggi, si esaminassero anche gli aventi diritto al voto per verificare la capacità di indendere e volere… Dio minore, Dio maggiore…Decidi tu, lo capisci questo? Senza offesa…
Leo
2 Gennaio 2010 alle 06:51 -
In questa coalizione dei Moderati per Mola c’è solo Tanzi, perché Palazzo e Capotorto sono andati altrove, si vocifera di una loro lista con Sebastiano Del Re (Babà) che correrà da solo. Certo che a Mola stiamo proprio fregati se i nomi di spicco della politica sono questi, figuriamoci gli altri…
Francesco Tanzi
2 Gennaio 2010 alle 08:02 -
Leo mi spiace deluderti ma non è così forse fà comodo a qualcuno gettare discredito su Nicola Tanzi e sugli amici del movimento.
Dunque vi preoccupate troppo di una lista civica e questo mi inorgoglisce molto, fermo restando che Capotorto e Palazzo sono sempre rimasti nel gruppo ma quest’anno hanno deciso di non mettersi in lista.
Spero che questa delucidazione sia la pietra tombale in ordine alle continue illazioni fatte da altri candidati i quali, evidentemente, si preoccupano dei consensi di una lista civica piuttosto che concentrarsi sulla propria campagna elettorale.
Ti invito infine Leo a portare il tuo contributo sia a questa manifestazione che ad altre che ne seguiranno se il tuo interesse è quello di dare un contributo formale al tuo paese.
Sarò lieto di conoscerti e confrontarmi con te.
--°--
2 Gennaio 2010 alle 22:49 -
Ma perchè Capotorto si è mai candidato? E Palazzo dove pensava di andare ripresentandosi anche quest’anno?
dimola
3 Gennaio 2010 alle 04:39 -
Leggo con attenzione e interesse Città Nostra da sempre. Da anni ormai ha accompagnato tutti i lettori me compreso, documentando sempre con precisione ed onestà, a scoprire la cattiva gestione da parte di chi ha amministrato Mola neggli ultimi quindici anni:la sinistra. Questo è un dato inconfutabile. Oggi la stragrande maggioranza sappiamo grazie a Città Nostra ed i suoi collaboratori, primo fra tutti Andrea Laterza, che Mola è quella che vediamo perchè la sinistra l’ha ridotta così. Se non avessi avuto delle mie convinzioni, anche grazie a voi ora le ho chiare: per rinascere bisogna liberarsi dalla sinistra.
dario
3 Gennaio 2010 alle 19:25 -
Per dimola: Penso che sia quello che ha fatto IDV scegliendo di separarsi dalla sinistra e seguire un nuovo corso politico. Una scelta apparentemente non conveniente poichè si separa da una coalizione che unita comunque rapresentava qualcosa. Se guardiamo oltre l’aspetto politico e ci poniamo dal punto di vista di quei cittadini che sono lontani dalle beghe politiche, allora la convenienza dell’operazioine la vedi tutta.
zorro
3 Gennaio 2010 alle 21:08 -
I primi attacchi li avete già ricevuti questa mattina alla presentazione del partito!! Non si può pretendere che riscuotiate immediate successo e vasto consenso ma, al tempo stesso, che seminiate..per un futuro raccolto!! Il vostro compito è fare una FORTE OPPOSIZIONE!! Che consenta alla cittadinanza di capire e conoscere cosa accade nel palazzo!! Tuttavia l’intervento di Lucarelli è stato ASSOLUTAMENTE importante: il personale e la loro qualificazione!! Chiunque andrà a governare si troverà questa macchinosa e obsoleta struttura organizzativa..In bocca al lupo
geremi
3 Gennaio 2010 alle 23:51 -
I pronostici davano per scarsa la partecipazione cittadina e le condizioni meteo non vi sono stati certo favorevoli. Eppure l’affluenza è stata notevole. Di spessore gli interventi ed ottime le risposte che sono state brevi e azzeccate (per dirla alla Dipietro). Buono per voi! Che dirvi… a questo punto vinca il migliore!
Leo
4 Gennaio 2010 alle 07:21 -
Ma quale discontinuità. Alberotanza è sempre stato ed è ancora oggi nella maggioranza con Berlen, non ha mai criticato l’operato del sindaco-padrone, in uno degli ultimi consigli comunali (era già candidato a sindaco) ha esaltato senza pudore l’operato di Berlen. Quella di Alberotanza è stata solo una mossa elettorale per candidarsi a sindaco sfruttando la debolezza del PD, che è allo sbado. Per rinforzarsi si è imbarcato Laterza (che quindi appoggia uno degli artefici della decadenza di Mola) e Tanzi (nemmeno tutti i Moderati per Mola), che nessuno vuole nelle altre coalizioni.
Ma se tornasse Berlen…
Piero M.
4 Gennaio 2010 alle 12:30 -
L’affluenza è stata notevole. Nessuno si aspettava niente di simile. Significa che l’interesse è molto forte a dispetto dei tanti detrattori che volevano far abortire quest’alleanza fin dal principio.
Sarà una campagna elettorale molto interessante e combattuta. A questo punto mi pare che il ballottaggio sia cosa certa e che, molto probabilmente, sarà tra Diperna e Alberotanza perchè quello che è rimasto del centrosinistra è alla frutta e molti elettori di quella parte si schiereranno nel segreto dell’urna per Alberotanza, l’unico in grado di contrastare Diperna.
Quanto alle critiche di Leo sono solo aria fritta perchè Alberotanza non poteva non appoggiare Berlen fino a che questo stava in sella. E’ una questione di buon senso politico e di lealtà. Ora quel periodo è finito e giustamente Alberotanza porta avanti il suo progetto con altre forze politiche che hanno come esponenti personaggi che non possono essere addomesticati come volevano Diperna (per Tanzi) e Berlen (per Laterza). Come ha detto Alberotanza si tratta di un rapporto che vede lui come primus inter pares e non come uomo solo al comando (com’era nel caso di Berlen) e com’è nella coalizione di Diperna.
Leo
4 Gennaio 2010 alle 13:02 -
Quelle di Alberotanza sono frasi di circostanza, ma la sostanza è diversa…
gpmay
4 Gennaio 2010 alle 13:25 -
leo, ma ci hai parlato tu con alberotanza per sapere cosa realmente vuole fare? se il centrosinistra in toto avesse aspettato ancora il pd ad oggi non avrebbe nè un candidato sindaco, a campagna elettorale già partita, e quindi nè un programma ed una linea da seguire. sarebbe in balia delle onde con le elezioni alle porte, nelle stesse condizioni della regione. inoltre l’essere usciti dalla coalizione per delle incongruenze nel presente non significa delegittimare ciò che di buono è stato fatto, perchè chi adesso pensa di fare meglio di quel centrosinistra ed a sinistra non sta è sempre lo stesso da quando c’era l’msi e dunque non gode della mia fiducia. sono opinioni, e come le palle ognuno ha le sue. alberotanza politicamente è molto stimato e viene da un bel risultato elettorale alle provinciali dove ha raccolto tanti consensi a livello personale ed a livello partitico. non vedo perchè non rischiare, e sulla propria pelle. in altri post ho già detto che la mossa più sicura in prospettiva poltrona era quella di un appoggio totale al pd coadiuvata dall’attesa dell’eventuale, qualora ci fosse stata la vittoria, poltrona in giunta. questo è un rischio in accordo con la propria coerenza e col proprio programma. cosa gli si rimprovera, il mancato appoggio ad un partito che ad oggi non riesce a capirsi? sei proprio sicuro, caro leo, che è questa fantomatica sete di potere a guidarlo? è un tradimento?
detto questo, non riesco proprio a capire tutta questa aria di delegittimazione a priori dell’avversari. che si parli di programmi se si vuole cambiare realmente qualcosa.
dario
4 Gennaio 2010 alle 17:11 -
La dichiarazione di Alberotanza è stata fatta in consiglio comunale quando non era per niente candidato sindaco; sei informato male o ti hanno informato male.
Non aver criticato l’operato di Berlen non significa condividere per forza il post-Berlen e poi mica è tutto da buttare quello che ha fatto il sindaco uscente. Ci vuole buon senso e costruire sulla base del buono che viene lasciato. Se le altre forze presenti nella coalizione di centro hanno in passato criticato la politica dell’amministrazione uscente. Questo è il giusto modo per partire da quello di buono che viene lasciato (alberotanza ne è a conoscenza) evitando gli errori del passato grazie alla crtiche mosse da Laterza e Tanzi.
Nichy
4 Gennaio 2010 alle 18:58 -
“Ogni partito cerca di presentare come non importante ciò che di importante è cresciuto fuori di sè; me se non gli riesce, lo avversa con tanta più asprezza, quanto più è eccellente.” (F. Nietzche)
Mentre il centrosinistra si avvita su stesso in lotta tra Gentili ed Ebrei, Alberotanza va avanti. Finalmente una persona con le palle. Vai Gianni che Diperna è battibile.
Qui ci sono in ballo gli interessi del paese, non la lotta tra Alberotanza, Nardulli, DelRe, Berlen, Gentile, Tanzi, e chi più ne ha più ne metta. Se questa è la lotta si sfidassero all’ultimo “sangue” nello stadio, paghiamo anche il biglietto e il ricavato nelle casse del Comune, dato che il muto preso toccherà pagarlo a noi tutti. Se invece è competizione elettorale per andare ad amministrare il paese non per se stessi ma per il bene collettivo, allora è altra cosa. Competenza, onestà, questi i requisiti. E’ indubbio che chi è stato con Berlen non ha alcun titolo per presentarsi come alternativa, tocca all’opposizione che non è riuscita a frenare spiegare il perchè. Ma certamente se si vuole l’alternativa non si può prendere in considerazione nenche per sbaglio chi sedeva con la maggioranza. Naturalmente la competenza è essenziale.
PIPPO DOPO 14 ANNI DI SINISTRA E CENTROSX, VISTI I RISULTATI, C’è BISOGNO DI UN SEGNALE DI DISCONTINUITà PER IL BENE DI MOLA.
ALBEROTANZA SAREBBE IL PROSEGUO DI QUESTI 14 ANNI. ORA TOCCA A DI PERNA. E ALTERNATIVE CREDIBILI NON SE NE VEDONO.
UNA ALTERNATIVA CREDIBILE POTEVA ESSERE LATERZA ALLA GUIDA DI UNA LISTA CIVICA CON GENTE NUOVA E CAPACE, MA LE COSE SONO ANDATE DIVERSAMENTE. DEVO DIRE CHE LATERZA HA PERSO UNA GRANDE OCCASIONE.
LA CAMPAGNA ELETTORALE è GIA INIZIATA. VEDREMO COME ANDRA’ A FINIRE ANCHE SE L’ESITO SEMBRA GIà SCRITTO.
UNO……..dice cose assolutamente condivisibili.
L’unica soluzione ad un Diperna simbolo di discontinuità era Laterza che invece ha fatto una scelta legittima ma inopportuna.
Alberotanza (con il clone Bellantuono, assessroe alle chiacchiere) è la continuità di Berlen, per cui non credo meriti fiducia.
Adesso pare scenda …in campo anche Babbà e abbiamo concluso in bellezza!!
Scusatemi ma , per dirla alla Montanelli, mi turo il naso e porto un pò di voti a Diperna . il male minore.
Buon anno!!!!
In questa “armata brancaleone” il centro dov’è?
Quella che per te è un armata brancaleone è invece un’alleanza tra forze politiche serie guidate da persone oneste e capaci. Di fronte allo sfilacciamento della sinistra e al “dio” Diperna è l’unica vera alternativa per il paese.
E’ inutile, fino a quando chi va a votare, quindi dovrebbe essere maggiorenne e vaccinato e, sopratutto, sapere che il suo voto elegge uno o l’altro, allora il “dio” Diperna o chiunque altro non esiste, è il “dio” voto, il “dio” cittadino che conta e decide. Forse non sarebbe antidemocratico se come per le primarie, ultima invenzione tanto inflazionata oggi, si esaminassero anche gli aventi diritto al voto per verificare la capacità di indendere e volere… Dio minore, Dio maggiore…Decidi tu, lo capisci questo? Senza offesa…
In questa coalizione dei Moderati per Mola c’è solo Tanzi, perché Palazzo e Capotorto sono andati altrove, si vocifera di una loro lista con Sebastiano Del Re (Babà) che correrà da solo. Certo che a Mola stiamo proprio fregati se i nomi di spicco della politica sono questi, figuriamoci gli altri…
Leo mi spiace deluderti ma non è così forse fà comodo a qualcuno gettare discredito su Nicola Tanzi e sugli amici del movimento.
Dunque vi preoccupate troppo di una lista civica e questo mi inorgoglisce molto, fermo restando che Capotorto e Palazzo sono sempre rimasti nel gruppo ma quest’anno hanno deciso di non mettersi in lista.
Spero che questa delucidazione sia la pietra tombale in ordine alle continue illazioni fatte da altri candidati i quali, evidentemente, si preoccupano dei consensi di una lista civica piuttosto che concentrarsi sulla propria campagna elettorale.
Ti invito infine Leo a portare il tuo contributo sia a questa manifestazione che ad altre che ne seguiranno se il tuo interesse è quello di dare un contributo formale al tuo paese.
Sarò lieto di conoscerti e confrontarmi con te.
Ma perchè Capotorto si è mai candidato? E Palazzo dove pensava di andare ripresentandosi anche quest’anno?
Leggo con attenzione e interesse Città Nostra da sempre. Da anni ormai ha accompagnato tutti i lettori me compreso, documentando sempre con precisione ed onestà, a scoprire la cattiva gestione da parte di chi ha amministrato Mola neggli ultimi quindici anni:la sinistra. Questo è un dato inconfutabile. Oggi la stragrande maggioranza sappiamo grazie a Città Nostra ed i suoi collaboratori, primo fra tutti Andrea Laterza, che Mola è quella che vediamo perchè la sinistra l’ha ridotta così. Se non avessi avuto delle mie convinzioni, anche grazie a voi ora le ho chiare: per rinascere bisogna liberarsi dalla sinistra.
Per dimola: Penso che sia quello che ha fatto IDV scegliendo di separarsi dalla sinistra e seguire un nuovo corso politico. Una scelta apparentemente non conveniente poichè si separa da una coalizione che unita comunque rapresentava qualcosa. Se guardiamo oltre l’aspetto politico e ci poniamo dal punto di vista di quei cittadini che sono lontani dalle beghe politiche, allora la convenienza dell’operazioine la vedi tutta.
I primi attacchi li avete già ricevuti questa mattina alla presentazione del partito!! Non si può pretendere che riscuotiate immediate successo e vasto consenso ma, al tempo stesso, che seminiate..per un futuro raccolto!! Il vostro compito è fare una FORTE OPPOSIZIONE!! Che consenta alla cittadinanza di capire e conoscere cosa accade nel palazzo!! Tuttavia l’intervento di Lucarelli è stato ASSOLUTAMENTE importante: il personale e la loro qualificazione!! Chiunque andrà a governare si troverà questa macchinosa e obsoleta struttura organizzativa..In bocca al lupo
I pronostici davano per scarsa la partecipazione cittadina e le condizioni meteo non vi sono stati certo favorevoli. Eppure l’affluenza è stata notevole. Di spessore gli interventi ed ottime le risposte che sono state brevi e azzeccate (per dirla alla Dipietro). Buono per voi! Che dirvi… a questo punto vinca il migliore!
Ma quale discontinuità. Alberotanza è sempre stato ed è ancora oggi nella maggioranza con Berlen, non ha mai criticato l’operato del sindaco-padrone, in uno degli ultimi consigli comunali (era già candidato a sindaco) ha esaltato senza pudore l’operato di Berlen. Quella di Alberotanza è stata solo una mossa elettorale per candidarsi a sindaco sfruttando la debolezza del PD, che è allo sbado. Per rinforzarsi si è imbarcato Laterza (che quindi appoggia uno degli artefici della decadenza di Mola) e Tanzi (nemmeno tutti i Moderati per Mola), che nessuno vuole nelle altre coalizioni.
Ma se tornasse Berlen…
L’affluenza è stata notevole. Nessuno si aspettava niente di simile. Significa che l’interesse è molto forte a dispetto dei tanti detrattori che volevano far abortire quest’alleanza fin dal principio.
Sarà una campagna elettorale molto interessante e combattuta. A questo punto mi pare che il ballottaggio sia cosa certa e che, molto probabilmente, sarà tra Diperna e Alberotanza perchè quello che è rimasto del centrosinistra è alla frutta e molti elettori di quella parte si schiereranno nel segreto dell’urna per Alberotanza, l’unico in grado di contrastare Diperna.
Quanto alle critiche di Leo sono solo aria fritta perchè Alberotanza non poteva non appoggiare Berlen fino a che questo stava in sella. E’ una questione di buon senso politico e di lealtà. Ora quel periodo è finito e giustamente Alberotanza porta avanti il suo progetto con altre forze politiche che hanno come esponenti personaggi che non possono essere addomesticati come volevano Diperna (per Tanzi) e Berlen (per Laterza). Come ha detto Alberotanza si tratta di un rapporto che vede lui come primus inter pares e non come uomo solo al comando (com’era nel caso di Berlen) e com’è nella coalizione di Diperna.
Quelle di Alberotanza sono frasi di circostanza, ma la sostanza è diversa…
leo, ma ci hai parlato tu con alberotanza per sapere cosa realmente vuole fare? se il centrosinistra in toto avesse aspettato ancora il pd ad oggi non avrebbe nè un candidato sindaco, a campagna elettorale già partita, e quindi nè un programma ed una linea da seguire. sarebbe in balia delle onde con le elezioni alle porte, nelle stesse condizioni della regione. inoltre l’essere usciti dalla coalizione per delle incongruenze nel presente non significa delegittimare ciò che di buono è stato fatto, perchè chi adesso pensa di fare meglio di quel centrosinistra ed a sinistra non sta è sempre lo stesso da quando c’era l’msi e dunque non gode della mia fiducia. sono opinioni, e come le palle ognuno ha le sue. alberotanza politicamente è molto stimato e viene da un bel risultato elettorale alle provinciali dove ha raccolto tanti consensi a livello personale ed a livello partitico. non vedo perchè non rischiare, e sulla propria pelle. in altri post ho già detto che la mossa più sicura in prospettiva poltrona era quella di un appoggio totale al pd coadiuvata dall’attesa dell’eventuale, qualora ci fosse stata la vittoria, poltrona in giunta. questo è un rischio in accordo con la propria coerenza e col proprio programma. cosa gli si rimprovera, il mancato appoggio ad un partito che ad oggi non riesce a capirsi? sei proprio sicuro, caro leo, che è questa fantomatica sete di potere a guidarlo? è un tradimento?
detto questo, non riesco proprio a capire tutta questa aria di delegittimazione a priori dell’avversari. che si parli di programmi se si vuole cambiare realmente qualcosa.
La dichiarazione di Alberotanza è stata fatta in consiglio comunale quando non era per niente candidato sindaco; sei informato male o ti hanno informato male.
Non aver criticato l’operato di Berlen non significa condividere per forza il post-Berlen e poi mica è tutto da buttare quello che ha fatto il sindaco uscente. Ci vuole buon senso e costruire sulla base del buono che viene lasciato. Se le altre forze presenti nella coalizione di centro hanno in passato criticato la politica dell’amministrazione uscente. Questo è il giusto modo per partire da quello di buono che viene lasciato (alberotanza ne è a conoscenza) evitando gli errori del passato grazie alla crtiche mosse da Laterza e Tanzi.
“Ogni partito cerca di presentare come non importante ciò che di importante è cresciuto fuori di sè; me se non gli riesce, lo avversa con tanta più asprezza, quanto più è eccellente.” (F. Nietzche)