7 Commenti in “MOLA – TRE GIORNI PER VISITARE IPOGEO E CASTELLO”
Carlo
31 Dicembre 2009 alle 19:26 -
Quindi, come si vociferava da tempo l’ipogeo fu acquistato qualche anno fa dal sindaco Nico Berlen. Grazie per l’informazione. Ora si spiega la modifica al regolamento comunale che consente di fare attività commerciali (anche pizzerie e ristoranti) nelle catacombe.
Mary
1 Gennaio 2010 alle 02:15 -
Fate come dico io non fate quello che faccio io!!!!! A buon intenditore poche parole
Marco Sciddurlo
1 Gennaio 2010 alle 11:09 -
Su Città Nostra, in un articolo del maggio 2006, diedi la notizia che a Mola alcune persone si erano date all’acquisto degli ipogei.
Come al solito fui tacciato di falsità e calunnia (sempre a voce, mai nessun detrattore che scriva!).
E’ vero, il tempo è galantuomo e tutti i nodi vengono al pettine.
Complienti alla Rosa di Jericho per le belle attività che organizza così da poter conoscere ed apprezzare il NOSTRO patrimonio storico; auguri di una vita associativa sempre in ascesa.
m.l.
2 Gennaio 2010 alle 09:24 -
non è un termine politico, ma schifo è l’unica cosa che mi viene in mente.
unnessunocentomila
2 Gennaio 2010 alle 18:31 -
E PERCHè NON RIPUBBLICARE QUELL’ARTICOLO? O ALMENO UNO STRALCIO CON UN COMMENTO?
Marco Sciddurlo
3 Gennaio 2010 alle 08:09 -
Non è il caso di ripubblicare quell’articolo del 2006 perché parrebbe una questione o una “lotta” nei confronti di una persona, che ha acquistato sicuramente nel rispetto della legge un bene che fa parte del NOSTRO patrimonio storico.
La rivista Città Nostra ha l’obiettivo di fare informazione, seria e documentata, vuole essere voce critica e “autorevole”, che trovi l’apprezzamento e la fiducia della gente, e non uno strumento di “lotta” nei confronti di una persona, anche se amministratore.
Noi di Città Nostra vogliamo “semplicemente” contribuire alla crescita sociale del nostro paese.
unnessunocentomila
3 Gennaio 2010 alle 11:10 -
Avv. Sciddurlo mi scusi ma non mi è chiara una cosa. Non sono un giurista, ma a prescindere da chi ha acquistato l’ipogeo di cui si parla, non mi sembra una cattiva cosa visto che l’ha aperta al pubblico, probabilmente l’ha ristruttarata, e sosterrà le spese di conservazione.
Se le cose stanno così, e l’acquisto è stato fatto da privato e con i propri soldi, e sempre da privato sosterrà le spese, non vedo dove sia lo scandalo. Se poi un giorno donerà al Comune questo ipogeo ancora meglio. Se lo acquistato non sarà per adibirlo ad uso abitativo.
Sicuramente meglio sarebbe stato se l’acquisto l’avesse fatto il Comune, ma se poi sarebbe finito come il palazzo roberti e buona parte del nostro patrimonio storico, accontentiamoci almeno di visitarlo.
La ripubblicazione dell’articolo è stata chiesta più che altro per leggerlo e capire a distanza di circa 4 anni.
Quindi, come si vociferava da tempo l’ipogeo fu acquistato qualche anno fa dal sindaco Nico Berlen. Grazie per l’informazione. Ora si spiega la modifica al regolamento comunale che consente di fare attività commerciali (anche pizzerie e ristoranti) nelle catacombe.
Fate come dico io non fate quello che faccio io!!!!! A buon intenditore poche parole
Su Città Nostra, in un articolo del maggio 2006, diedi la notizia che a Mola alcune persone si erano date all’acquisto degli ipogei.
Come al solito fui tacciato di falsità e calunnia (sempre a voce, mai nessun detrattore che scriva!).
E’ vero, il tempo è galantuomo e tutti i nodi vengono al pettine.
Complienti alla Rosa di Jericho per le belle attività che organizza così da poter conoscere ed apprezzare il NOSTRO patrimonio storico; auguri di una vita associativa sempre in ascesa.
non è un termine politico, ma schifo è l’unica cosa che mi viene in mente.
E PERCHè NON RIPUBBLICARE QUELL’ARTICOLO? O ALMENO UNO STRALCIO CON UN COMMENTO?
Non è il caso di ripubblicare quell’articolo del 2006 perché parrebbe una questione o una “lotta” nei confronti di una persona, che ha acquistato sicuramente nel rispetto della legge un bene che fa parte del NOSTRO patrimonio storico.
La rivista Città Nostra ha l’obiettivo di fare informazione, seria e documentata, vuole essere voce critica e “autorevole”, che trovi l’apprezzamento e la fiducia della gente, e non uno strumento di “lotta” nei confronti di una persona, anche se amministratore.
Noi di Città Nostra vogliamo “semplicemente” contribuire alla crescita sociale del nostro paese.
Avv. Sciddurlo mi scusi ma non mi è chiara una cosa. Non sono un giurista, ma a prescindere da chi ha acquistato l’ipogeo di cui si parla, non mi sembra una cattiva cosa visto che l’ha aperta al pubblico, probabilmente l’ha ristruttarata, e sosterrà le spese di conservazione.
Se le cose stanno così, e l’acquisto è stato fatto da privato e con i propri soldi, e sempre da privato sosterrà le spese, non vedo dove sia lo scandalo. Se poi un giorno donerà al Comune questo ipogeo ancora meglio. Se lo acquistato non sarà per adibirlo ad uso abitativo.
Sicuramente meglio sarebbe stato se l’acquisto l’avesse fatto il Comune, ma se poi sarebbe finito come il palazzo roberti e buona parte del nostro patrimonio storico, accontentiamoci almeno di visitarlo.
La ripubblicazione dell’articolo è stata chiesta più che altro per leggerlo e capire a distanza di circa 4 anni.