Senza togliere nulla a nessuno ma con obiettività, bisogna riconoscere alla Confraternita di San Francesco d’Assisi (S. Antonio) di essere molto attiva ed operosa nel tessuto sociale molese. A loro si deve un forte impegno nell’organizzazione di feste religiose e di iniziative volte alla raccolta di fondi per la bellissima chiesetta del ‘500. 🙂
Per diverso tempo mi sono occupato di quest’ambito e purtroppo mi è capitato di sbattere contro situazioni che, tra confraternite, hanno poco di cristiano. Faide, dispetti, screzi e rancori sono all’ordine del giorno. E’ anche per questo motivo che la nostra settimana santa non prevede uno sforzo comune tra le confraternite per darle una maggiore valorizzazione.
Ci hanno provato alcuni confratelli ma con scarso successo (la capatosta negativa di alcuni molesi è un brutto difetto) e quindi anche quest’anno, la nostra settimana santa passerà in “sordina” rispetto ad altri paesi limitrofi.
Bisognerebbe iniziare dalla processione dei misteri. Andrebbe spostata durante la settimana santa, se non il mercoledi santo (di sera), perlomeno il giovedì pomeriggio..). Don Mimì ha proposto di fare uscire l’Addolorata anzichè il sabato mattina, il Venerdì sera dietro Gesù morto ma si è scontrato contro il muro delle confraternite interessate (pare per motivi di questua…).
Come si può vedere, le divisioni non creano nulla di buono. Una sana cooperazione e competitività invece, possono solo migliorarci tutti.
Senza togliere nulla a nessuno ma con obiettività, bisogna riconoscere alla Confraternita di San Francesco d’Assisi (S. Antonio) di essere molto attiva ed operosa nel tessuto sociale molese. A loro si deve un forte impegno nell’organizzazione di feste religiose e di iniziative volte alla raccolta di fondi per la bellissima chiesetta del ‘500. 🙂
Per diverso tempo mi sono occupato di quest’ambito e purtroppo mi è capitato di sbattere contro situazioni che, tra confraternite, hanno poco di cristiano. Faide, dispetti, screzi e rancori sono all’ordine del giorno. E’ anche per questo motivo che la nostra settimana santa non prevede uno sforzo comune tra le confraternite per darle una maggiore valorizzazione.
Ci hanno provato alcuni confratelli ma con scarso successo (la capatosta negativa di alcuni molesi è un brutto difetto) e quindi anche quest’anno, la nostra settimana santa passerà in “sordina” rispetto ad altri paesi limitrofi.
Bisognerebbe iniziare dalla processione dei misteri. Andrebbe spostata durante la settimana santa, se non il mercoledi santo (di sera), perlomeno il giovedì pomeriggio..). Don Mimì ha proposto di fare uscire l’Addolorata anzichè il sabato mattina, il Venerdì sera dietro Gesù morto ma si è scontrato contro il muro delle confraternite interessate (pare per motivi di questua…).
Come si può vedere, le divisioni non creano nulla di buono. Una sana cooperazione e competitività invece, possono solo migliorarci tutti.