52 Commenti in “L’ACQUA SENZA PADRONI: DIFENDIAMOLA!”
UNONESSUNOCENTOMILA
21 Febbraio 2010 alle 23:47 -
le tariffe in Puglia non sono contenute e sono tra le più alte in Italia. L’acquedotto pugliese è pieno di buchi e l’acqua viene sprecata. Ad essere spalmati sulla fiscalità generale sono appunto gli sprechi, poi non lamentiamoci di addizionali alle stesse su luce, gas, benzina, irpef, ecc.
Con i privati a parità di tariffe potrebbe venire qualcosa di buono. Forse il buon Gaudiuso non sa che l’acqua resterà pubblica mentre ad essere privatizzato sarà il servizio, continuate a vendere fumo, ca nisciuno è fesso.
Ma Gaudiuso si è candidato a sondaco di Mola o alla regione. Pensasse ai problemi di Mola, che sono parecchi visto il degrado che ci lascia il sindaco Berlen.
Pepe Carvalho
22 Febbraio 2010 alle 09:53 -
Appunto:gestione di un privato di una struttura pubblica.
Allora, mi dica caro il mio “unonessunocentomila”(Povero Pirandello!), visto che lei parla di sprechi…un privato che gestisce l’acquedotto, quale interesse può avere a “tappare buchi” se l’infrastruttura che dovrebbe migliorare non è di sua proprietà,ma resta pubblica?
La privatizzazione dell’Aqp non è una buona idea, se fatto in questo modo: pagheremmo un bene(fondamentale per la vita) ad un prezzo maggiore(di mercato) portandoci dietro le inefficienze tipiche di una struttura privata.
E poi, l’acqua può essere assoggettata alle leggi del mercato?
Pepe Carvalho
22 Febbraio 2010 alle 09:57 -
La privatizzazione dell’Aqp non è una buona idea, se fatto in questo modo: pagheremmo un bene(fondamentale per la vita) ad un prezzo maggiore(di mercato) portandoci dietro le inefficienze tipiche di una struttura privata.
Struttura pubblica, intendevo dire.
Robin Hood
22 Febbraio 2010 alle 12:01 -
e’ l’ennesima truffa di un governo schizofrenico, ruba ai poveri per dare ai ricchi.
Per fortuna che con Vendola si attaccano al TRAM!!!
cita
22 Febbraio 2010 alle 12:03 -
se sono questi i programmi elettorali del candidato Sindaco Sig. Gaudiuso allora – stat a casttttttt…
( rimani a casa tua) vieni ancora con questi slogan. A Mola vogliamo i FATTI e non le chiacchiere.D’altronte la sinistra è già piena di slogan, feste, cerimonie.A proposito, complimenti per la festa di Carnevale di ieri: desideravo sapere quanto è costato a tutti noi al cospetto di qualche voto raccimolato ( poverini quei ragazzi in maschera, ogni anno illusi dal politico).
ROSA
22 Febbraio 2010 alle 16:00 -
qualcumo di voi ha visto su rai tre la puntata del 7.02.2010 di”Presa Diretta” di Iacona?
In alcune regioni e province alcune societa’ private hanno gia’ da anni mano libera per la gestione degli acquedotti e decine di comitati dei cittadini contestano dati alla mano la loro gestione.
“Presadiretta” ha toccato alcuni punti dolenti :
ad Agrigento, con le tariffe piu’ costose di Italia l’acqua arriva a singhiozzo appena qualche ora ogni settimana;
ad Arezzo, le bollette sono molto salate (terze in Italia) e gli investimenti dell’azienda che distribuisce l’acqua sono sotto la media nazionale;
ad Aprilia il consiglio di stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell’acqua.
E mentre in Italia si spinge sulla privatizzazione in Francia si sta andando nella direzione opposta:
A questo link è possibile vedere integralmente la puntata della trasmissione Presa diretta citata da Rosa.
UNONESSUNOCENTOMILA
22 Febbraio 2010 alle 17:16 -
PEPE CARVALHO la tua ironia è fuori luogo. Intanto la privatizzazione dell’acqua come di tutte le utility la vuole l’Europa. In teoria maggiore concorrenza potrebbe abbassare i prezzi.
Il privato è tenuto ad investire sia perchè glielo impone il disciplinare che contiene gli obblighi a cui il concessionario deve adempiere pena la decadenza del contratto, sia per acquistare efficienza. Una maggiore efficienza porterebbe a un taglio dei costi di gestione e a una migliore qualità del servizio.
PEPE queste sono leggi dell’Economia, non so se tu e il compagno Gaudiuso ci capite qualcosa.Siamo in campagna elettorale e questa faccenda con mola non centra nulla.
penoso
22 Febbraio 2010 alle 17:58 -
quante …..”amenità”… in libertà
Pepe Carvalho
22 Febbraio 2010 alle 18:30 -
Signor “unonessunocentomila”, a sto punto lei è tenuto a spiegarmi come può esserci un abbassamento dei prezzi dovuto alla concorrenza. La concorrenza la si trova nel mercato libero. Non nel monopolio.
La privatizzazione dell’acqua, a mio parere invece, è un argomento molto molto valido in campagna elettorale. Fa parte di una ideologia.
Nico
22 Febbraio 2010 alle 19:22 -
Mi rivolgo a cita che oltre al nick condivide anche l’essere animale dal cervello bruciato. Il carnevale in piazza al quale ti riferisce è stato organizzato dall’amministrazione. Era semplicemente il recupero di una data annullata per mal tempo durante il periodo carnevalesco. Informati prima di sparare cazz…. e quei ragazzi in maschera sono stati retribuiti come di dovere…poveri noi…
“se sono questi i programmi elettorali del candidato Sindaco Sig. Gaudiuso allora – stat a casttttttt…
( rimani a casa tua) vieni ancora con questi slogan. A Mola vogliamo i FATTI e non le chiacchiere.D’altronte la sinistra è già piena di slogan, feste, cerimonie.A proposito, complimenti per la festa di Carnevale di ieri: desideravo sapere quanto è costato a tutti noi al cospetto di qualche voto raccimolato ( poverini quei ragazzi in maschera, ogni anno illusi dal politico)”
mi spieghi la relazione esistente tra la festa di Carnevale ed il candidato sindaco della Sinistra Unita, Stefano Gaudiuso?
Perdonami, Unonessunocentomila, ma se vogliamo citare le leggi dell’economia facciamolo a proposito. Hai idea di cosa sia un monopolio naturale?
Per tutte le public utilities – ed in particolare per gli acquedotti, che non pagano (o pagano pochissimo) la materia prima ossia l’acqua da potabilizzare – la costruzione e la gestione della rete è una voce di costo così rilevante da costituire di fatto una barriera all’ingresso di altri operatori nel mercato: pensi che i cittadini dei Paesi più contrari alla presenza pubblica nell’economia, come gli Stati Uniti di Reagan o la Gran Bretagna della Thatcher, potessero scegliere se allacciare le loro abitazioni all’acquedotto privato A o all’acquedotto privato B? E non venirmi a dire che ai tempi della SIP azienda di Stato le telefonate costavano di più, perché nel caso della telefonia abbiamo diversi operatori telefonici fra i quali scegliere, cosa che per l’acquedotto non accadrebbe.
Perdonami, Unonessunocentomila, ma se vogliamo citare le leggi dell’economia facciamolo a proposito. Hai idea di cosa sia un monopolio naturale?
Per tutte le public utilities – ed in particolare per gli acquedotti, che non pagano (o pagano pochissimo) la materia prima ossia l’acqua da potabilizzare – la costruzione e la gestione della rete è una voce di costo così rilevante da costituire di fatto una barriera all’ingresso di altri operatori nel mercato: pensi che i cittadini dei Paesi più contrari alla presenza pubblica nell’economia, come gli Stati Uniti di Reagan o la Gran Bretagna della Thatcher, potessero scegliere se allacciare le loro abitazioni all’acquedotto privato A o all’acquedotto privato B? E non venirmi a dire che ai tempi della SIP azienda di Stato le telefonate costavano di più, perché nel caso della telefonia abbiamo diversi operatori telefonici fra i quali scegliere, cosa che per l’acquedotto non accadrebbe.
(SEGUE)
Non confondiamo quindi i concetti di efficacia (in quest’ambito, fornire acqua di elevata qualità, ovunque e costantemente), efficienza (che significa costi bassi per l’impresa, ad es. minori perdite di rete a valle della potabilizzazione delle acque) ed economicità (ossia tariffe più basse per gli utenti).
Un recupero di efficienza si traduce in un abbassamento delle tariffe solo se vi sono fra più operatori in concorrenza, che cioè si contendono lo stesso mercato: dato che per accrescere l’efficienza servono investimenti ingenti (e ciò è vero in particolare per i servizi di rete), nessun monopolista che abbia investito in efficienza sarebbe disposto ad abbassare i prezzi, rinunciando così a incamerare i margini più elevati necessari anzitutto per recuperare il capitale investito proprio nell’aumento di efficienza.
Un recupero di efficienza si può tradurre in un incremento della qualità solo se il bene è elastico rispetto alla qualità, cioè se elevati livelli qualitativi assicurano volumi di vendita più alti: tu ti laveresti più spesso se l’acqua avesse meno cloro? E non dirmi che smetteresti di comprare l’acqua minerale e berresti quella del rubinetto perché la percentuale degli usi potabili è assolutamente irrilevante anche solo rispetto agli usi domestici, che sono appena il 10% del totale.
Pepe Carvalho
22 Febbraio 2010 alle 20:07 -
Ed inoltre, in aggiunta a quanto ben dice Nicola Bellantuono(che di economia ne capisce,credetemi)vorrei dire che di solito un monopolista efficiente tende ad imporre prezzi molto al di sopra del costo di produzione, con un doppio danno sociale: non solo il produttore si arricchisce a spese dei consumatori, ma anche costringe potenziali consumatori,non disposti a pagare di più del costo di produzione, a rinunciare al prodotto.
Quest’ultima opzione non è accettabile, in quanto l’acqua, Sig “unonessunocentomila”(e ripeto,povero Pirandello), è sinonimo di vita.
Angelo
22 Febbraio 2010 alle 20:55 -
Scusate se vado un attimo fuori tema per riprendere la questione del Carnevale. Veramente una cosa di pessimo gusto. La prima domenica di quaresima con la festa in piazza, i pulcinella che suonavano. Perchè si deve per forza recuperare se la quaresima è iniziata? I bambini si erano già divertiti a sufficienza nelle domeniche precedenti, che bisogno c’era di fare questa carnevalata in quaresima? Diciamo che è stata propaganda a buon mercato per l’assessore De Silvio, l’assessore del polpo e del carnevale. Che altro non sa fare. Poveri noi. Non sono un bacchettone, ma semplicemente un credente che si è sentito offeso. A Roma un prete ha protestato contro la Mc Donald’s che in un quartiere ha organizzato una festa di carnevale per i bambini il giorno delle ceneri. A Mola i sacerdoti hanno fatto finta di niente. Si sa che sono tifosi di Berlen e gliele lasciano passare tutte.
UNONESSUNOCENTOMILA
22 Febbraio 2010 alle 21:12 -
NICOLABEL vabbè hai studiato.
La concorrenza sta nel fatto che ci sarà una gara tra operatori privati e privati con partecipazione pubblica. e se l’aggiudicatario vorrà tenere la concessione dovrà investire un tot per anno, fino a rendere i livelli qualitativi ottimali.
Ripeto che l’aggiudicatario non comprerà l’acqua che resterà pubblica ma potrà erogare il servizio per portarla nelle nostre case. Funziona così per tutte le concessioni di beni dello stato, e gli acquedotti sono beni demaniali di competenza regionale.
Qui si dialoga per partito preso. I fan di Vendola compreso Gaudiuso tifano per mantenere lo status quo. Tanto pagano i fessi che già pagano le tasse, e su loro si spalmano gli sprechi. Questo è il comunismo? Rai tre (filocomunista) ha fatto vedere dove la cosa non va, ma non ha fatto vedere dove funziona.
Non è mia volontà discernere di Economia su questo forum. Vi sta bene pagare da “fessi”? allora contenti tutti.
PEPE ti pregherei di non accomunarmi al grande Pirandello. Io di teatro non me ne intendo. Il senso del nick si sostanzia che non sono nessuno, potrei essere uno, nessuno, centomila.
Giuseppe
22 Febbraio 2010 alle 22:22 -
A proposito del carnevale, ieri in piazza si e’ invitato il pubblico a ”ringraziare” l’assessore Desilvio, per la gentile offerta della pagliacciata. Domanda: chi ha pagato gli ”artisti” intervenuti? Desilvio o noi cittadini?
Angelo
22 Febbraio 2010 alle 23:09 -
Chi ha chiesto di ringraziare l’assessore al polpo? Forse la padrona di Palazzo Surace?
UNONESSUNOCENTOMILA
22 Febbraio 2010 alle 23:20 -
ERRATA:
Non è mia volontà DISCERNERE di Economia su questo forum.
CORRIGE:
Non è mia volontà DISQUISIRE di Economia su questo forum.
UNONESSUNOCENTOMILA
22 Febbraio 2010 alle 23:27 -
Giuseppe domandati anche chi era il vero pagliaccio.
penoso
22 Febbraio 2010 alle 23:54 -
che ci azzecca?????
partendo dall’acqua, si finisce….tarallucci e vino …..
penoso
22 Febbraio 2010 alle 23:58 -
desilvio è un manifesto incapace, ma qui si parlava di acqua che qualcuno ha il coraggio di condividere nella privatizzazione, malgrado il mondo civile, abbia da tempo imboccato una direzione opposta;
come il nuceare.
mi sorge il dubbio che in italia abbiamo l’orologio 20 anni indietro, dietro alle allucinazioni di un governo maneggione
Nicola Lucarelli
23 Febbraio 2010 alle 10:35 -
Ritengo opportuno intervenire per affermare due aspetti non indifferenti:
1) Stefano Gaudiuso ha posto un problema che ci riguarda direttamente. Mola non è una repubblica indipendente, fa parte della comunità pugliese e, come tale, è servita dall’Acquedotto. E’ giusto che anche i molesi siano a conoscenza di scelte operate dal Governo centrale, sia pure su indicazione della Comunità Europea, perchè ci investono direttamente.
2) Critiche ed osanna vanno espresse dopo aver letto
attentamente la Legge 166 che è il documento ufficiale. I link indicati e suggeriti in genere commentano questa legge, secondo evidenti visioni di parte (politica?).
E’ altrettanto evidente che ognuno tira…acqua al proprio mulino: dobbiamo imparare a decidere con la nostra testa, studiando seriamente i problemi, evitando di scrivere per “sentito dire”.
Francesco
23 Febbraio 2010 alle 11:03 -
Credo che il link riportato chiarisca le posizioni e la 166 evidenzi le intenzioni del governo. Davanti a questo si può essere pro oppure contro. Non per ideologia ma per scelta, anche di risparmio economico. Perchè la vita quotidiana la fa il “borsellino”, non l’ideologia. Sembra essere un fatto (almeno, le mie informazioni sono queste) che la privatizzazione della gestione dell’acqua aumenti le tariffe. Ergo, io sono contrario. Poi per ideologia potrei anche dire che trovo assurdo che l’acqua, un elemento naturale, sia caricato di un profitto causato dalla speculazione privata. Ma questo è un altro discorso.
Mi rivolgo a Nico: era una manifestazione fortemente voluta solo per propaganda elettorale ( un occasione da non sprecare), bastava essere presenti e ascoltare gli slogan di Rosa Zotti; per quanto concerne i figuranti bastava togliere loro le maschere e riconoscere gli stessi. Grazie a gente come te che crede agli asini che volano che abbiamo questi risultati.A proposito di cervello sono fiero di condividerlo a quello di una scimmia, sempre meglio di non averlo………
cita
23 Febbraio 2010 alle 17:12 -
x Posturanismo: intendevo di finirla con le chiacchiere, invitando Gaudiuso a portarci un programma serio, locale, concreto, che interessi MOLA e i molesi,tralasciano almeno per ora i programmi regionali e nazionali che sicuramente affronteremo ma in altri momenti. Dopo anni di futurismo, per cortesia, cerchiamo di volare basso perchè ci sta crolando la terra sotto i piedi.Vogliamo capirlo?
Nico
23 Febbraio 2010 alle 18:29 -
ed io ti ripeto che quella manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale con la quale Stefano Gaudiuso non ha niente da spartire. Nella attuale amministrazione la sinistra non ha mai avuto rappresentanza e di conseguenza non ha mai votato una delibera comunale. Di certo non è stato Gaudiuso a commissionare lo spettacolo, del resto indecente per i miei gusti, di domenica mattina. Inoltre quel giorno erano presenti anche gazebo del pd, dell’idv, di mola tricolore e mi sa anche del pdl. Rileggiti il tuo primo post e poi dimmi se hai detto o no una grande boiata.
cita
23 Febbraio 2010 alle 20:31 -
ma dai……Gaudiuso non ha nulla a che fare con questa amministrazione, come non ha avuto nulla a che fare anni fa ai tempi delle votazioni e del ballottaggio e non avrà nulla a che fare con gli eventuali prossimi ballottaggi.
Allora chiamami quando vedrai il prossimo asino volare.
Cosa c’entrano poi i gazebo che si trovavano intorno alla vasca con la “manifestazione” sulla piazzetta?
Cita, perdonami ma ad onor del vero, che è sempre raccontare per onestà e non per tifo politico, Stefano Gaudiuso non ha nulla a che vedere con questa amministrazione. E’ stato assessore della prima giunta Cristino ma poi nulla, è tornato al suo lavoro. Ora, come chiesto dagli iscritti della Sinistra Unita, Gaudiuso ha accettato di mettersi in gioco. E’ risaputo da tutti quanto sia onesto e leale.
Per questo ti dico che non c’entra nulla di nulla con la festa del Carnevale nè tantomeno con le scelte dell’amministrazione. La Sinistra è stata sempre rappresentata in Consiglio (ed egregiamente aggiungerei) da Andrea Gargiulo quando ricopriva la carica di assessore alla Cultura (e poi si è dimesso per impossibilità nel poter esercitare appieno il proprio ruolo). Santamaria è nell’area di Sinistra ma lui si reputa “indipendente”…
Ad ogni modo, il programma della Sinistra Unita e del candidato Stefano Gaudiuso è qui:
Gaudiuso finora e’ stato su marte, poi e’ tornato e ha scoperto, udite udite, che c’e’ qualcosa che non va nella nomina degli scrutatori, Suvvia un po’ piu’ di serieta’.
quanti attacchi gratuiti… 🙂 ma avete così paura dell’onestà delle persone?
penoso
24 Febbraio 2010 alle 14:20 -
Scusa Post,
non avendo alcuna paura sopratutto dell’onestà delle persone (visti i tempi, poi!) mi rincresce dirti che gaudiuso non può ritenersi esterno alla politica locale .
I ruoli ed i compiti ovviamente non li consco, ma un partito strutturato come quello che lo rappresenta, ha sempre (e direi solo lui, oramai) operato in collegialità.
Cosa giusta, onesta, corretta ed unico ostacolo al personalismo e prevaricazione economica della quale soffre la politica italiana oggi (leggi -read- Berlusca & Company).
Quindi , voglio dire, senza entrare nel merito che Gaudiuso non era nuovo, non lo è adesso, non lo sarà dopo.
Per quanto riguarda gargoiulo, penso che abbiamo molti concittadini seri ecompetenti e conoscitori del territorio che avrebbero meritato l’assessorato alla Cultura e l’avrebbero fatto molto meglio di lui.
Ma in questo senso gli assessori alla cultura degli ultimi due quoinquenni sono stati tra i peggiori dei già poco capaci assessori visti!
Se vuoi possiamo entrare nei particolari, antipatici, non ultimo il concerto pagatogli recentemente, quando fior di musicisti molesi fanno invano la questua!
Max
24 Febbraio 2010 alle 15:09 -
Gaudiuso e Alberotanza ed ora anche Dirutigliano (cioè Tanzi) sono solo acqua al mulino di Berlen, perché servono solo a non far vincere Diperna al primo turno. Alberotanza e Gaudiuso si ricompatteranno col padrone Berlen in caso di ballottaggio. Quella invece di Tanzi (candidatura Dirutigliano) è solo per fare un danno a Diperna e al centrodestra (che statista Tanzi!).
Tanzi alla politica molese ha solo fatto danni. Ci consola solo che dopo queste ultime elezioni non vedremo più lui e la sua lista nella politica molese.
UNONESSUNOCENTOMILA
24 Febbraio 2010 alle 16:52 -
Gaudiuso cosa ne pensa delle villette che stanno costruendo sul mare con il nulla osta della Regione? guarda caso i proprietari sono personaggi a lui noti.
che ce ne facciamo poi dei programmi di Gaudiuso, Albertanza, Nardulli, Di Rutigliano, quando prenderanno una manciata di voti e la gara sarà tra Di Perna e Berlen?
Gaudiuso e compagni sanno benissimo che il primo turno servirà solo a contarsi i voti per poi vendersi al miglior prezzo.
che c’azzecca poi sto fatto dell’acqua con le elezioni comunali? Gaudiuso si preoccupi dei problemi di Mola e sono tanti. I problemi comunque esisteranno al primo turno poi con l’apparentamento con Berlen scompariranno.
Unonessuno etc. etc., veramente fra un mese esatto si vota anche per le regionali.
UNONESSUNOCENTOMILA
24 Febbraio 2010 alle 18:16 -
NICO se non me lo dicevi tu ……. Vabbè è una questione regionale, anzi nazionale e comunitaria, il sindaco non potrebbe fare nulla pro o contro.
Ricordi per la Martucci? Berlen e Santamaria contano meno di niente alla Regione. Figurati se andassero lì a parlare di acquedotti.
Mola è buona come serbatoio di voti. Vendola tornerà qui a sparare caxxate e a prenderci per i fondelli. e gli “sbatteremo” le mani.
Dario
24 Febbraio 2010 alle 18:52 -
Max scirive: Tanzi alla politica molese ha solo fatto danni. Ci consola solo che dopo queste ultime elezioni non vedremo più lui e la sua lista nella politica molese.
Forse volevi dire che ha fatto danni ai politicanti molesi e non alla politica molese!!!
Finché danneggia i politicanti e i loro compagni chi se ne importa, basta non danneggia i cittadini.
Anzi, non capisco perché tanto accanimento nello sperare che i moderati di Tanzi spariscano dalla politica molese. Sarà mica che rompe le uova nel paniere a qualcuno?
UNONESSUNOCENTOMILA
24 Febbraio 2010 alle 20:55 -
DARIO sai per caso se Tanzi ha denunciato la costruzione delle villette sul mare? o per caso ha denunciato il Comune alla Corte dei Conti o all’UE per la gestione dei fondi Urban?
non era lui che a inizio consiliatura disse “controlleremo ogni atto”?
risponditi da solo se Tanzi è stato un buon consigliere comunale e se meriterebbe la riconferma.
Ciao Penoso, mi piace molto il modo in cui ti rivolgi a me. Apprezzo la tua gentilezza. 🙂
Cerco di risponderti in base a quello che è la mia opinione personale..
Tu scrivi:”Scusa Post,
non avendo alcuna paura sopratutto dell’onestà delle persone (visti i tempi, poi!) mi rincresce dirti che gaudiuso non può ritenersi esterno alla politica locale”
BEH, E’ STATO ESTERNO POICHE’ NON E’ STATO ELETTO E POICHE’ NON E’ STATO NEMMENO CANDIDATO…LA SINISTRA E’ RIMASTA IN GIUNTA FINO AD UN CERTO PUNTO MA POI E’ USCITA DALLA MAGGIORANZA ANCHE CON UNA CERTA VENA POLEMICA.
I ruoli ed i compiti ovviamente non li consco, ma un partito strutturato come quello che lo rappresenta, ha sempre (e direi solo lui, oramai) operato in collegialità.
Cosa giusta, onesta, corretta ed unico ostacolo al personalismo e prevaricazione economica della quale soffre la politica italiana oggi (leggi -read- Berlusca & Company).
Quindi , voglio dire, senza entrare nel merito che Gaudiuso non era nuovo, non lo è adesso, non lo sarà dopo.
NON HO MAI DETTO CHE GAUDIUSO E’ UN UOMO NUOVO. ANZI, HO DETTO CHE E’ STATO ASSESSORE NELLA PRIMA GIUNTA CRISTINO. PERO’ CI CREDI CHE NON SONO PROPRIAMENTE A FAVORE DELLE FACCE NUOVE SOPRATTUTTO QUANDO QUESTE, SONO PEGGIO DELLE VECCHIE? SE CI SONO FACCE CONOSCIUTE CHE HANNO OPERATO BENE SUL TERRITORIO, A COSA SERVE IL NUOVO CHE NON SI CONOSCE ANCORA? IL MERITO, VA’ SEMPRE PREMIATO.. GIUSTO? 🙂
Per quanto riguarda gargoiulo, penso che abbiamo molti concittadini seri ecompetenti e conoscitori del territorio che avrebbero meritato l’assessorato alla Cultura e l’avrebbero fatto molto meglio di lui.
D’ACCORDO MA ANCHE GARGIULO E’ CITTADINO MOLESE A TUTTI GLI EFFETTI, E MI SENTO DI DIRE CHE HA DATO LUSTRO AL NOSTRO COMUNE SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA RASSEGNA “MAR DEL JAZZ”. MOLTI NOMI INTERNAZIONALI SONO VENUTI NEL NOSTRO PAESE, ED IO PERSONALMENTE NE SONO STATO CONTENTO. CERTO, MOLTI MOLESI SONO AVVEZZI AL GENERE MUSICALE PROPINATO DALLA RASSEGNA, MA BISOGNA RICONOSCERNE IL VALORE E L’ENORME IMPATTO CHE HA AVUTO NEL SETTORE DELLA MUSICA JAZZ. MOLA, IN QUEL PERIODO, E’ STATA BEN VISTA.
Ma in questo senso gli assessori alla cultura degli ultimi due quoinquenni sono stati tra i peggiori dei già poco capaci assessori visti!
NON RICORDO IL PRECEDENTE ASSESSORE ALLA CULTURA (MI SFUGGE..) E NON VOGLIO ESPRIMERMI SU BELLANTUONO PER CORRETTEZZA. CI SONO STATE COSE CHE NON HO CONDIVISO, MA CONFIDO NELLA SUA BUONA FEDE E MI RENDO CONTO CHE OPERARE NEL TERRITORIO MOLESE NON E’ AFFATTO SEMPLICE. SU GARGIULO INVECE NON POSSO CHE PARLARNE BENE PER I MOTIVI SU CITATI. 🙂
Se vuoi possiamo entrare nei particolari, antipatici, non ultimo il concerto pagatogli recentemente, quando fior di musicisti molesi fanno invano la questua!
E’ UN ALTRO DISCORSO QUESTO…PERO’ NON SI PUO’ DIRE CHE GARGIULO NON SIA STATO DALLA PARTE DEI MUSICISTI MOLESI..(CHE, PERMETTIMI DI DIRTI, NON VALGONO TUTTI NELLO STESSO MODO). RICORDO, PERO’, UN GARGIULO CHE HA MONTATO ANCHE DI SUO PUGNO I PALCHI DOVE POI SI SAREBBERO ESIBITI I MUSICISTI MOLESI (COSA CHE NON SI VEDE MAI..) 🙂
scusatemi il maiuscolo ma non so come differenziare le mie risposte dalle domande di penoso. Pen, spero di essere stato soddisfacente.. 😉
UNO, avere più candidati, significa avere più scelte e poter scegliere, significa essere in democrazia.
Sono contrario al bipolarismo anche nelle amministrative, perchè molta gente, non potendo scegliere, non andrebbe a votare.
Non dare per scontato che la lotta sia solo tra Berlen e Diperna.. 🙂
UNONESSUNOCENTOMILA
24 Febbraio 2010 alle 23:47 -
SONIA scommettiamo? questi candidati si venderanno al 2° turno. Credi che rinunceranno a una poltrona? il loro fine è contarsi i voti, la democrazia non sanno neanche dove abita perchè una volta eletti se ne fregheranno di chi li ha eletti alla faccia della democrazia.
Spero che Di Perna vinca al primo turno almeno risparmiamo un po’ di soldi e soprattutto ci risparmiamo l’ipocrisia di chi oggi la pensa in un modo e domani in un altro.
cita
25 Febbraio 2010 alle 17:20 -
Post,
strano che non ricordi il precedente assessore alla cultura.
La Sig.ra Petruzzelli, moglie ( guarda caso) di un fervente ” compagno ” molese.
Tombola!!!!!
Hi Post!!
io rispondo educatamente a chiunque sia altrettanto educato, e tu hai sempre mostrato equilibrio e rispetto!!
dopodichè confermo ogni mia valutazione sulle situaziioni commentate:
Gaudiuso, Gargiulo e Petruzzelli. per vari motivi non mi hanno convinto, assumendo più posizioni di partito che di merito o contenuti, anche nei momenti da te indicati, vedi Jazz del Mar!
Uno dei grandi problemi del nostro paese è quello di disconoscere le capacità dei propri figli a beneficio di sconosciuti, carneadi e forestieri. Questo a prescidere dal colore politico. Avrei tanto da dire, ma non è il caso, iltempo è galantuomo, (così si dice). Quello che mi fa andare su di giri è lo sterile attaccare su basi partitiche (e nemmeno politiche), a beneficio dei soliti noti.
cita
26 Febbraio 2010 alle 16:39 -
Post,
non intendevo la tua una dimenticanza voluta.
La cosa strana è come mai dopo 5 anni non si ricordi un assessore che ha comunque amministrato per ben 4 anni un assessorato molto prestigioso quale quello alla cultura. L’unica spiegazione è che nulla è stato lasciato ai posteri e questo dispiace a tutti noi.
@ Penoso: è legittimo quello che dici anche se non sono molto d’accordo. Ognuno di noi ha la sua visione delle cose; l’importante è argomentarle per consentire a tutti noi di capire per quale motivo ci sia un dissenso simile. 🙂 (a proposito, grazie del complimento iniziale che mi hai fatto… 😉 )
@ Cita: ehm… 😀 che dire…mettiamola così: forse in quegl’anni non sono stato molto attento alle politiche culturali della Sig.ra Petruzzelli (che, per precisione, è ex moglie del compagno a cui ti riferisci…) e per questo non posso esprimermi. Evito di farlo se non sono sicuro delle mie cose. Questo mio atteggiamento è derivato dal fatto che quando scrivo o parlo con qualcuno, voglio risultare credibile e corretto. Per questo, credimi, non voglio esprimermi sul precedente assessore perchè davvero, non sono stato molto attento alle sue iniziative. 🙂
le tariffe in Puglia non sono contenute e sono tra le più alte in Italia. L’acquedotto pugliese è pieno di buchi e l’acqua viene sprecata. Ad essere spalmati sulla fiscalità generale sono appunto gli sprechi, poi non lamentiamoci di addizionali alle stesse su luce, gas, benzina, irpef, ecc.
Con i privati a parità di tariffe potrebbe venire qualcosa di buono. Forse il buon Gaudiuso non sa che l’acqua resterà pubblica mentre ad essere privatizzato sarà il servizio, continuate a vendere fumo, ca nisciuno è fesso.
datevi una….sciacquata
http://www.acquabenecomune.org/
intanto la francia, che la nazione leader europea ha fatto già marcia indietro
http://www.ilpassatore.it/2009/11/11/acqua-privata-la-francia-torna-indietro/
In america, patria del capitalismo privatistico, ad un acquedotto di proprietà della Nestlè succede di questo:
http://petrolio.blogosfere.it/2009/03/acqua-privata-la-vittoria-di-una-cittadina-del-maine.html
dulcis in Fundo la Sicilia, tanto amata da chi di competenza:
http://domani.arcoiris.tv/?p=640
Ma Gaudiuso si è candidato a sondaco di Mola o alla regione. Pensasse ai problemi di Mola, che sono parecchi visto il degrado che ci lascia il sindaco Berlen.
Appunto:gestione di un privato di una struttura pubblica.
Allora, mi dica caro il mio “unonessunocentomila”(Povero Pirandello!), visto che lei parla di sprechi…un privato che gestisce l’acquedotto, quale interesse può avere a “tappare buchi” se l’infrastruttura che dovrebbe migliorare non è di sua proprietà,ma resta pubblica?
La privatizzazione dell’Aqp non è una buona idea, se fatto in questo modo: pagheremmo un bene(fondamentale per la vita) ad un prezzo maggiore(di mercato) portandoci dietro le inefficienze tipiche di una struttura privata.
E poi, l’acqua può essere assoggettata alle leggi del mercato?
La privatizzazione dell’Aqp non è una buona idea, se fatto in questo modo: pagheremmo un bene(fondamentale per la vita) ad un prezzo maggiore(di mercato) portandoci dietro le inefficienze tipiche di una struttura privata.
Struttura pubblica, intendevo dire.
e’ l’ennesima truffa di un governo schizofrenico, ruba ai poveri per dare ai ricchi.
Per fortuna che con Vendola si attaccano al TRAM!!!
se sono questi i programmi elettorali del candidato Sindaco Sig. Gaudiuso allora – stat a casttttttt…
( rimani a casa tua) vieni ancora con questi slogan. A Mola vogliamo i FATTI e non le chiacchiere.D’altronte la sinistra è già piena di slogan, feste, cerimonie.A proposito, complimenti per la festa di Carnevale di ieri: desideravo sapere quanto è costato a tutti noi al cospetto di qualche voto raccimolato ( poverini quei ragazzi in maschera, ogni anno illusi dal politico).
qualcumo di voi ha visto su rai tre la puntata del 7.02.2010 di”Presa Diretta” di Iacona?
In alcune regioni e province alcune societa’ private hanno gia’ da anni mano libera per la gestione degli acquedotti e decine di comitati dei cittadini contestano dati alla mano la loro gestione.
“Presadiretta” ha toccato alcuni punti dolenti :
ad Agrigento, con le tariffe piu’ costose di Italia l’acqua arriva a singhiozzo appena qualche ora ogni settimana;
ad Arezzo, le bollette sono molto salate (terze in Italia) e gli investimenti dell’azienda che distribuisce l’acqua sono sotto la media nazionale;
ad Aprilia il consiglio di stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell’acqua.
E mentre in Italia si spinge sulla privatizzazione in Francia si sta andando nella direzione opposta:
A questo link è possibile vedere integralmente la puntata della trasmissione Presa diretta citata da Rosa.
PEPE CARVALHO la tua ironia è fuori luogo. Intanto la privatizzazione dell’acqua come di tutte le utility la vuole l’Europa. In teoria maggiore concorrenza potrebbe abbassare i prezzi.
Il privato è tenuto ad investire sia perchè glielo impone il disciplinare che contiene gli obblighi a cui il concessionario deve adempiere pena la decadenza del contratto, sia per acquistare efficienza. Una maggiore efficienza porterebbe a un taglio dei costi di gestione e a una migliore qualità del servizio.
PEPE queste sono leggi dell’Economia, non so se tu e il compagno Gaudiuso ci capite qualcosa.Siamo in campagna elettorale e questa faccenda con mola non centra nulla.
quante …..”amenità”… in libertà
Signor “unonessunocentomila”, a sto punto lei è tenuto a spiegarmi come può esserci un abbassamento dei prezzi dovuto alla concorrenza. La concorrenza la si trova nel mercato libero. Non nel monopolio.
La privatizzazione dell’acqua, a mio parere invece, è un argomento molto molto valido in campagna elettorale. Fa parte di una ideologia.
Mi rivolgo a cita che oltre al nick condivide anche l’essere animale dal cervello bruciato. Il carnevale in piazza al quale ti riferisce è stato organizzato dall’amministrazione. Era semplicemente il recupero di una data annullata per mal tempo durante il periodo carnevalesco. Informati prima di sparare cazz…. e quei ragazzi in maschera sono stati retribuiti come di dovere…poveri noi…
“se sono questi i programmi elettorali del candidato Sindaco Sig. Gaudiuso allora – stat a casttttttt…
( rimani a casa tua) vieni ancora con questi slogan. A Mola vogliamo i FATTI e non le chiacchiere.D’altronte la sinistra è già piena di slogan, feste, cerimonie.A proposito, complimenti per la festa di Carnevale di ieri: desideravo sapere quanto è costato a tutti noi al cospetto di qualche voto raccimolato ( poverini quei ragazzi in maschera, ogni anno illusi dal politico)”
mi spieghi la relazione esistente tra la festa di Carnevale ed il candidato sindaco della Sinistra Unita, Stefano Gaudiuso?
Scusami la poca intelligenza ma mi sfugge…
Perdonami, Unonessunocentomila, ma se vogliamo citare le leggi dell’economia facciamolo a proposito. Hai idea di cosa sia un monopolio naturale?
Per tutte le public utilities – ed in particolare per gli acquedotti, che non pagano (o pagano pochissimo) la materia prima ossia l’acqua da potabilizzare – la costruzione e la gestione della rete è una voce di costo così rilevante da costituire di fatto una barriera all’ingresso di altri operatori nel mercato: pensi che i cittadini dei Paesi più contrari alla presenza pubblica nell’economia, come gli Stati Uniti di Reagan o la Gran Bretagna della Thatcher, potessero scegliere se allacciare le loro abitazioni all’acquedotto privato A o all’acquedotto privato B? E non venirmi a dire che ai tempi della SIP azienda di Stato le telefonate costavano di più, perché nel caso della telefonia abbiamo diversi operatori telefonici fra i quali scegliere, cosa che per l’acquedotto non accadrebbe.
Perdonami, Unonessunocentomila, ma se vogliamo citare le leggi dell’economia facciamolo a proposito. Hai idea di cosa sia un monopolio naturale?
Per tutte le public utilities – ed in particolare per gli acquedotti, che non pagano (o pagano pochissimo) la materia prima ossia l’acqua da potabilizzare – la costruzione e la gestione della rete è una voce di costo così rilevante da costituire di fatto una barriera all’ingresso di altri operatori nel mercato: pensi che i cittadini dei Paesi più contrari alla presenza pubblica nell’economia, come gli Stati Uniti di Reagan o la Gran Bretagna della Thatcher, potessero scegliere se allacciare le loro abitazioni all’acquedotto privato A o all’acquedotto privato B? E non venirmi a dire che ai tempi della SIP azienda di Stato le telefonate costavano di più, perché nel caso della telefonia abbiamo diversi operatori telefonici fra i quali scegliere, cosa che per l’acquedotto non accadrebbe.
(SEGUE)
Non confondiamo quindi i concetti di efficacia (in quest’ambito, fornire acqua di elevata qualità, ovunque e costantemente), efficienza (che significa costi bassi per l’impresa, ad es. minori perdite di rete a valle della potabilizzazione delle acque) ed economicità (ossia tariffe più basse per gli utenti).
Un recupero di efficienza si traduce in un abbassamento delle tariffe solo se vi sono fra più operatori in concorrenza, che cioè si contendono lo stesso mercato: dato che per accrescere l’efficienza servono investimenti ingenti (e ciò è vero in particolare per i servizi di rete), nessun monopolista che abbia investito in efficienza sarebbe disposto ad abbassare i prezzi, rinunciando così a incamerare i margini più elevati necessari anzitutto per recuperare il capitale investito proprio nell’aumento di efficienza.
Un recupero di efficienza si può tradurre in un incremento della qualità solo se il bene è elastico rispetto alla qualità, cioè se elevati livelli qualitativi assicurano volumi di vendita più alti: tu ti laveresti più spesso se l’acqua avesse meno cloro? E non dirmi che smetteresti di comprare l’acqua minerale e berresti quella del rubinetto perché la percentuale degli usi potabili è assolutamente irrilevante anche solo rispetto agli usi domestici, che sono appena il 10% del totale.
Ed inoltre, in aggiunta a quanto ben dice Nicola Bellantuono(che di economia ne capisce,credetemi)vorrei dire che di solito un monopolista efficiente tende ad imporre prezzi molto al di sopra del costo di produzione, con un doppio danno sociale: non solo il produttore si arricchisce a spese dei consumatori, ma anche costringe potenziali consumatori,non disposti a pagare di più del costo di produzione, a rinunciare al prodotto.
Quest’ultima opzione non è accettabile, in quanto l’acqua, Sig “unonessunocentomila”(e ripeto,povero Pirandello), è sinonimo di vita.
Scusate se vado un attimo fuori tema per riprendere la questione del Carnevale. Veramente una cosa di pessimo gusto. La prima domenica di quaresima con la festa in piazza, i pulcinella che suonavano. Perchè si deve per forza recuperare se la quaresima è iniziata? I bambini si erano già divertiti a sufficienza nelle domeniche precedenti, che bisogno c’era di fare questa carnevalata in quaresima? Diciamo che è stata propaganda a buon mercato per l’assessore De Silvio, l’assessore del polpo e del carnevale. Che altro non sa fare. Poveri noi. Non sono un bacchettone, ma semplicemente un credente che si è sentito offeso. A Roma un prete ha protestato contro la Mc Donald’s che in un quartiere ha organizzato una festa di carnevale per i bambini il giorno delle ceneri. A Mola i sacerdoti hanno fatto finta di niente. Si sa che sono tifosi di Berlen e gliele lasciano passare tutte.
NICOLABEL vabbè hai studiato.
La concorrenza sta nel fatto che ci sarà una gara tra operatori privati e privati con partecipazione pubblica. e se l’aggiudicatario vorrà tenere la concessione dovrà investire un tot per anno, fino a rendere i livelli qualitativi ottimali.
Ripeto che l’aggiudicatario non comprerà l’acqua che resterà pubblica ma potrà erogare il servizio per portarla nelle nostre case. Funziona così per tutte le concessioni di beni dello stato, e gli acquedotti sono beni demaniali di competenza regionale.
Qui si dialoga per partito preso. I fan di Vendola compreso Gaudiuso tifano per mantenere lo status quo. Tanto pagano i fessi che già pagano le tasse, e su loro si spalmano gli sprechi. Questo è il comunismo? Rai tre (filocomunista) ha fatto vedere dove la cosa non va, ma non ha fatto vedere dove funziona.
Non è mia volontà discernere di Economia su questo forum. Vi sta bene pagare da “fessi”? allora contenti tutti.
PEPE ti pregherei di non accomunarmi al grande Pirandello. Io di teatro non me ne intendo. Il senso del nick si sostanzia che non sono nessuno, potrei essere uno, nessuno, centomila.
A proposito del carnevale, ieri in piazza si e’ invitato il pubblico a ”ringraziare” l’assessore Desilvio, per la gentile offerta della pagliacciata. Domanda: chi ha pagato gli ”artisti” intervenuti? Desilvio o noi cittadini?
Chi ha chiesto di ringraziare l’assessore al polpo? Forse la padrona di Palazzo Surace?
ERRATA:
Non è mia volontà DISCERNERE di Economia su questo forum.
CORRIGE:
Non è mia volontà DISQUISIRE di Economia su questo forum.
Giuseppe domandati anche chi era il vero pagliaccio.
che ci azzecca?????
partendo dall’acqua, si finisce….tarallucci e vino …..
desilvio è un manifesto incapace, ma qui si parlava di acqua che qualcuno ha il coraggio di condividere nella privatizzazione, malgrado il mondo civile, abbia da tempo imboccato una direzione opposta;
come il nuceare.
mi sorge il dubbio che in italia abbiamo l’orologio 20 anni indietro, dietro alle allucinazioni di un governo maneggione
Ritengo opportuno intervenire per affermare due aspetti non indifferenti:
1) Stefano Gaudiuso ha posto un problema che ci riguarda direttamente. Mola non è una repubblica indipendente, fa parte della comunità pugliese e, come tale, è servita dall’Acquedotto. E’ giusto che anche i molesi siano a conoscenza di scelte operate dal Governo centrale, sia pure su indicazione della Comunità Europea, perchè ci investono direttamente.
2) Critiche ed osanna vanno espresse dopo aver letto
attentamente la Legge 166 che è il documento ufficiale. I link indicati e suggeriti in genere commentano questa legge, secondo evidenti visioni di parte (politica?).
E’ altrettanto evidente che ognuno tira…acqua al proprio mulino: dobbiamo imparare a decidere con la nostra testa, studiando seriamente i problemi, evitando di scrivere per “sentito dire”.
Credo che il link riportato chiarisca le posizioni e la 166 evidenzi le intenzioni del governo. Davanti a questo si può essere pro oppure contro. Non per ideologia ma per scelta, anche di risparmio economico. Perchè la vita quotidiana la fa il “borsellino”, non l’ideologia. Sembra essere un fatto (almeno, le mie informazioni sono queste) che la privatizzazione della gestione dell’acqua aumenti le tariffe. Ergo, io sono contrario. Poi per ideologia potrei anche dire che trovo assurdo che l’acqua, un elemento naturale, sia caricato di un profitto causato dalla speculazione privata. Ma questo è un altro discorso.
Rai3 filocomunista? ahahahahahha! Bella questa! 🙂
Mi rivolgo a Nico: era una manifestazione fortemente voluta solo per propaganda elettorale ( un occasione da non sprecare), bastava essere presenti e ascoltare gli slogan di Rosa Zotti; per quanto concerne i figuranti bastava togliere loro le maschere e riconoscere gli stessi. Grazie a gente come te che crede agli asini che volano che abbiamo questi risultati.A proposito di cervello sono fiero di condividerlo a quello di una scimmia, sempre meglio di non averlo………
x Posturanismo: intendevo di finirla con le chiacchiere, invitando Gaudiuso a portarci un programma serio, locale, concreto, che interessi MOLA e i molesi,tralasciano almeno per ora i programmi regionali e nazionali che sicuramente affronteremo ma in altri momenti. Dopo anni di futurismo, per cortesia, cerchiamo di volare basso perchè ci sta crolando la terra sotto i piedi.Vogliamo capirlo?
ed io ti ripeto che quella manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale con la quale Stefano Gaudiuso non ha niente da spartire. Nella attuale amministrazione la sinistra non ha mai avuto rappresentanza e di conseguenza non ha mai votato una delibera comunale. Di certo non è stato Gaudiuso a commissionare lo spettacolo, del resto indecente per i miei gusti, di domenica mattina. Inoltre quel giorno erano presenti anche gazebo del pd, dell’idv, di mola tricolore e mi sa anche del pdl. Rileggiti il tuo primo post e poi dimmi se hai detto o no una grande boiata.
ma dai……Gaudiuso non ha nulla a che fare con questa amministrazione, come non ha avuto nulla a che fare anni fa ai tempi delle votazioni e del ballottaggio e non avrà nulla a che fare con gli eventuali prossimi ballottaggi.
Allora chiamami quando vedrai il prossimo asino volare.
Cosa c’entrano poi i gazebo che si trovavano intorno alla vasca con la “manifestazione” sulla piazzetta?
Cita, perdonami ma ad onor del vero, che è sempre raccontare per onestà e non per tifo politico, Stefano Gaudiuso non ha nulla a che vedere con questa amministrazione. E’ stato assessore della prima giunta Cristino ma poi nulla, è tornato al suo lavoro. Ora, come chiesto dagli iscritti della Sinistra Unita, Gaudiuso ha accettato di mettersi in gioco. E’ risaputo da tutti quanto sia onesto e leale.
Per questo ti dico che non c’entra nulla di nulla con la festa del Carnevale nè tantomeno con le scelte dell’amministrazione. La Sinistra è stata sempre rappresentata in Consiglio (ed egregiamente aggiungerei) da Andrea Gargiulo quando ricopriva la carica di assessore alla Cultura (e poi si è dimesso per impossibilità nel poter esercitare appieno il proprio ruolo). Santamaria è nell’area di Sinistra ma lui si reputa “indipendente”…
Ad ogni modo, il programma della Sinistra Unita e del candidato Stefano Gaudiuso è qui:
http://www.molaweb.it/images/stories/Volantino_con_programma_Sinistra_unita_per_le_elezioni_comunali_del_28-_29_marzo_2009.pdf
Buona lettura 🙂
Gaudiuso finora e’ stato su marte, poi e’ tornato e ha scoperto, udite udite, che c’e’ qualcosa che non va nella nomina degli scrutatori, Suvvia un po’ piu’ di serieta’.
quanti attacchi gratuiti… 🙂 ma avete così paura dell’onestà delle persone?
Scusa Post,
non avendo alcuna paura sopratutto dell’onestà delle persone (visti i tempi, poi!) mi rincresce dirti che gaudiuso non può ritenersi esterno alla politica locale .
I ruoli ed i compiti ovviamente non li consco, ma un partito strutturato come quello che lo rappresenta, ha sempre (e direi solo lui, oramai) operato in collegialità.
Cosa giusta, onesta, corretta ed unico ostacolo al personalismo e prevaricazione economica della quale soffre la politica italiana oggi (leggi -read- Berlusca & Company).
Quindi , voglio dire, senza entrare nel merito che Gaudiuso non era nuovo, non lo è adesso, non lo sarà dopo.
Per quanto riguarda gargoiulo, penso che abbiamo molti concittadini seri ecompetenti e conoscitori del territorio che avrebbero meritato l’assessorato alla Cultura e l’avrebbero fatto molto meglio di lui.
Ma in questo senso gli assessori alla cultura degli ultimi due quoinquenni sono stati tra i peggiori dei già poco capaci assessori visti!
Se vuoi possiamo entrare nei particolari, antipatici, non ultimo il concerto pagatogli recentemente, quando fior di musicisti molesi fanno invano la questua!
Gaudiuso e Alberotanza ed ora anche Dirutigliano (cioè Tanzi) sono solo acqua al mulino di Berlen, perché servono solo a non far vincere Diperna al primo turno. Alberotanza e Gaudiuso si ricompatteranno col padrone Berlen in caso di ballottaggio. Quella invece di Tanzi (candidatura Dirutigliano) è solo per fare un danno a Diperna e al centrodestra (che statista Tanzi!).
Tanzi alla politica molese ha solo fatto danni. Ci consola solo che dopo queste ultime elezioni non vedremo più lui e la sua lista nella politica molese.
Gaudiuso cosa ne pensa delle villette che stanno costruendo sul mare con il nulla osta della Regione? guarda caso i proprietari sono personaggi a lui noti.
che ce ne facciamo poi dei programmi di Gaudiuso, Albertanza, Nardulli, Di Rutigliano, quando prenderanno una manciata di voti e la gara sarà tra Di Perna e Berlen?
Gaudiuso e compagni sanno benissimo che il primo turno servirà solo a contarsi i voti per poi vendersi al miglior prezzo.
che c’azzecca poi sto fatto dell’acqua con le elezioni comunali? Gaudiuso si preoccupi dei problemi di Mola e sono tanti. I problemi comunque esisteranno al primo turno poi con l’apparentamento con Berlen scompariranno.
Unonessuno etc. etc., veramente fra un mese esatto si vota anche per le regionali.
NICO se non me lo dicevi tu ……. Vabbè è una questione regionale, anzi nazionale e comunitaria, il sindaco non potrebbe fare nulla pro o contro.
Ricordi per la Martucci? Berlen e Santamaria contano meno di niente alla Regione. Figurati se andassero lì a parlare di acquedotti.
Mola è buona come serbatoio di voti. Vendola tornerà qui a sparare caxxate e a prenderci per i fondelli. e gli “sbatteremo” le mani.
Max scirive: Tanzi alla politica molese ha solo fatto danni. Ci consola solo che dopo queste ultime elezioni non vedremo più lui e la sua lista nella politica molese.
Forse volevi dire che ha fatto danni ai politicanti molesi e non alla politica molese!!!
Finché danneggia i politicanti e i loro compagni chi se ne importa, basta non danneggia i cittadini.
Anzi, non capisco perché tanto accanimento nello sperare che i moderati di Tanzi spariscano dalla politica molese. Sarà mica che rompe le uova nel paniere a qualcuno?
DARIO sai per caso se Tanzi ha denunciato la costruzione delle villette sul mare? o per caso ha denunciato il Comune alla Corte dei Conti o all’UE per la gestione dei fondi Urban?
non era lui che a inizio consiliatura disse “controlleremo ogni atto”?
risponditi da solo se Tanzi è stato un buon consigliere comunale e se meriterebbe la riconferma.
Ciao Penoso, mi piace molto il modo in cui ti rivolgi a me. Apprezzo la tua gentilezza. 🙂
Cerco di risponderti in base a quello che è la mia opinione personale..
Tu scrivi:”Scusa Post,
non avendo alcuna paura sopratutto dell’onestà delle persone (visti i tempi, poi!) mi rincresce dirti che gaudiuso non può ritenersi esterno alla politica locale”
BEH, E’ STATO ESTERNO POICHE’ NON E’ STATO ELETTO E POICHE’ NON E’ STATO NEMMENO CANDIDATO…LA SINISTRA E’ RIMASTA IN GIUNTA FINO AD UN CERTO PUNTO MA POI E’ USCITA DALLA MAGGIORANZA ANCHE CON UNA CERTA VENA POLEMICA.
I ruoli ed i compiti ovviamente non li consco, ma un partito strutturato come quello che lo rappresenta, ha sempre (e direi solo lui, oramai) operato in collegialità.
Cosa giusta, onesta, corretta ed unico ostacolo al personalismo e prevaricazione economica della quale soffre la politica italiana oggi (leggi -read- Berlusca & Company).
Quindi , voglio dire, senza entrare nel merito che Gaudiuso non era nuovo, non lo è adesso, non lo sarà dopo.
NON HO MAI DETTO CHE GAUDIUSO E’ UN UOMO NUOVO. ANZI, HO DETTO CHE E’ STATO ASSESSORE NELLA PRIMA GIUNTA CRISTINO. PERO’ CI CREDI CHE NON SONO PROPRIAMENTE A FAVORE DELLE FACCE NUOVE SOPRATTUTTO QUANDO QUESTE, SONO PEGGIO DELLE VECCHIE? SE CI SONO FACCE CONOSCIUTE CHE HANNO OPERATO BENE SUL TERRITORIO, A COSA SERVE IL NUOVO CHE NON SI CONOSCE ANCORA? IL MERITO, VA’ SEMPRE PREMIATO.. GIUSTO? 🙂
Per quanto riguarda gargoiulo, penso che abbiamo molti concittadini seri ecompetenti e conoscitori del territorio che avrebbero meritato l’assessorato alla Cultura e l’avrebbero fatto molto meglio di lui.
D’ACCORDO MA ANCHE GARGIULO E’ CITTADINO MOLESE A TUTTI GLI EFFETTI, E MI SENTO DI DIRE CHE HA DATO LUSTRO AL NOSTRO COMUNE SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA RASSEGNA “MAR DEL JAZZ”. MOLTI NOMI INTERNAZIONALI SONO VENUTI NEL NOSTRO PAESE, ED IO PERSONALMENTE NE SONO STATO CONTENTO. CERTO, MOLTI MOLESI SONO AVVEZZI AL GENERE MUSICALE PROPINATO DALLA RASSEGNA, MA BISOGNA RICONOSCERNE IL VALORE E L’ENORME IMPATTO CHE HA AVUTO NEL SETTORE DELLA MUSICA JAZZ. MOLA, IN QUEL PERIODO, E’ STATA BEN VISTA.
Ma in questo senso gli assessori alla cultura degli ultimi due quoinquenni sono stati tra i peggiori dei già poco capaci assessori visti!
NON RICORDO IL PRECEDENTE ASSESSORE ALLA CULTURA (MI SFUGGE..) E NON VOGLIO ESPRIMERMI SU BELLANTUONO PER CORRETTEZZA. CI SONO STATE COSE CHE NON HO CONDIVISO, MA CONFIDO NELLA SUA BUONA FEDE E MI RENDO CONTO CHE OPERARE NEL TERRITORIO MOLESE NON E’ AFFATTO SEMPLICE. SU GARGIULO INVECE NON POSSO CHE PARLARNE BENE PER I MOTIVI SU CITATI. 🙂
Se vuoi possiamo entrare nei particolari, antipatici, non ultimo il concerto pagatogli recentemente, quando fior di musicisti molesi fanno invano la questua!
E’ UN ALTRO DISCORSO QUESTO…PERO’ NON SI PUO’ DIRE CHE GARGIULO NON SIA STATO DALLA PARTE DEI MUSICISTI MOLESI..(CHE, PERMETTIMI DI DIRTI, NON VALGONO TUTTI NELLO STESSO MODO). RICORDO, PERO’, UN GARGIULO CHE HA MONTATO ANCHE DI SUO PUGNO I PALCHI DOVE POI SI SAREBBERO ESIBITI I MUSICISTI MOLESI (COSA CHE NON SI VEDE MAI..) 🙂
scusatemi il maiuscolo ma non so come differenziare le mie risposte dalle domande di penoso. Pen, spero di essere stato soddisfacente.. 😉
UNO, avere più candidati, significa avere più scelte e poter scegliere, significa essere in democrazia.
Sono contrario al bipolarismo anche nelle amministrative, perchè molta gente, non potendo scegliere, non andrebbe a votare.
Non dare per scontato che la lotta sia solo tra Berlen e Diperna.. 🙂
SONIA scommettiamo? questi candidati si venderanno al 2° turno. Credi che rinunceranno a una poltrona? il loro fine è contarsi i voti, la democrazia non sanno neanche dove abita perchè una volta eletti se ne fregheranno di chi li ha eletti alla faccia della democrazia.
Spero che Di Perna vinca al primo turno almeno risparmiamo un po’ di soldi e soprattutto ci risparmiamo l’ipocrisia di chi oggi la pensa in un modo e domani in un altro.
Post,
strano che non ricordi il precedente assessore alla cultura.
La Sig.ra Petruzzelli, moglie ( guarda caso) di un fervente ” compagno ” molese.
Tombola!!!!!
Cita, può capitare di dimenticarsene…
Hi Post!!
io rispondo educatamente a chiunque sia altrettanto educato, e tu hai sempre mostrato equilibrio e rispetto!!
dopodichè confermo ogni mia valutazione sulle situaziioni commentate:
Gaudiuso, Gargiulo e Petruzzelli. per vari motivi non mi hanno convinto, assumendo più posizioni di partito che di merito o contenuti, anche nei momenti da te indicati, vedi Jazz del Mar!
Uno dei grandi problemi del nostro paese è quello di disconoscere le capacità dei propri figli a beneficio di sconosciuti, carneadi e forestieri. Questo a prescidere dal colore politico. Avrei tanto da dire, ma non è il caso, iltempo è galantuomo, (così si dice). Quello che mi fa andare su di giri è lo sterile attaccare su basi partitiche (e nemmeno politiche), a beneficio dei soliti noti.
Post,
non intendevo la tua una dimenticanza voluta.
La cosa strana è come mai dopo 5 anni non si ricordi un assessore che ha comunque amministrato per ben 4 anni un assessorato molto prestigioso quale quello alla cultura. L’unica spiegazione è che nulla è stato lasciato ai posteri e questo dispiace a tutti noi.
@ Penoso: è legittimo quello che dici anche se non sono molto d’accordo. Ognuno di noi ha la sua visione delle cose; l’importante è argomentarle per consentire a tutti noi di capire per quale motivo ci sia un dissenso simile. 🙂 (a proposito, grazie del complimento iniziale che mi hai fatto… 😉 )
@ Cita: ehm… 😀 che dire…mettiamola così: forse in quegl’anni non sono stato molto attento alle politiche culturali della Sig.ra Petruzzelli (che, per precisione, è ex moglie del compagno a cui ti riferisci…) e per questo non posso esprimermi. Evito di farlo se non sono sicuro delle mie cose. Questo mio atteggiamento è derivato dal fatto che quando scrivo o parlo con qualcuno, voglio risultare credibile e corretto. Per questo, credimi, non voglio esprimermi sul precedente assessore perchè davvero, non sono stato molto attento alle sue iniziative. 🙂
Post,
all’epoca era la moglie…….