9 Commenti in “IL VIDEO DEL CONFRONTO IN INTERNET”
Pippo
7 Marzo 2010 alle 00:44 -
Mi sono addomentato dopo un quarto d’ora… E questo lo chiamate confronto? E questi sono i giornalisti molesi? Il pubblico voleva fare domande perchè non gli avete dato la parola? Con la scusa del confronto civile avete messo il bavaglio ad un vero confronto. Doveva emergere perchè Berlen ha prima rinunciato e poi è ritornato. Invece, tutti muti.
Nella sostanza, lo avete avvantaggiato quel furbastro di Berlen. Quand’è che avremo una vera democrazia a Mola? Quando sarà il popolo a comandare e non i soliti padroni delle liste? Lo Spiraglio poi, un giornale inesistente e che su internet non lo frequenta nessuno.
Marco Sciddurlo
7 Marzo 2010 alle 07:52 -
Visti i tempi, erano l’unico sistema possibile per quella serata.
Viviamo in un periodo in cui per “discutere” bisogna urlare e insultare, mentre per fortuna quello di sabato è stato un confronto civile, a tratti anche aspro (se il sig. Pippo si è addormentato dopo un 15 minuti, non ha visto il resto, quindi, non so come possa giudicare).
Il sito de Lo Spiraglio ha dei pezzi molto interessanti (a me piacciono molto le analisi di Pino Ruggiero).
Se il sig. Pino è capace di fare di meglio (e non ho motivi per dubitarlo), organizzi un confronto pubblico tra tutti i candidati sindaco e faccia intervenire il pubblico, poi vedremo se dal confronto si sfocerà in un casciara.
Pippo
7 Marzo 2010 alle 10:31 -
Il video l’ho visto tutto anche se a fatica perchè era soporifero. Non c’era bisogno di urlare e insultare. Bastava dare la parola ai cittadini che avrebbero fatto le giuste domande, non quelle teleguidate dei “giornalisti” molesi. Quanto allo Spiraglio confermo che dopo la sua chiusura perchè non riusciva ad andare avanti nelle edicole si è confinato in internet dove lo leggono solo gli addetti ai lavori. Quanto alle analisi di Ruggiero dipende dalla simpatia del momento. Si sposta dal cento-sinistra al centro-destra e viceversa con una volubilità estrema. Non è attendibile.
Infine, non è compito del singolo cittadino organizzare dibattiti. Siete voi la stampa. A voi l’onere.
Nicola Lucarelli
7 Marzo 2010 alle 12:36 -
Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio che io non vado a sindacare.
Voglio solo precisare alcuni aspetti “tecnici”.
Anche a noi sarebbe piaciuto un dibattito, ma ci siamo dovuti accontentare di un confronto in nome della “par condicio”. Giustamente ogni candidato, che parte teoricamente alla pari con gli altri, ha diritto di rispondere a tutte le domande utilizzando il medesimo tempo. In due ore e 30 minuti, i giornalisti hanno potuto proporre solo un paio di domande. Certo l’incontro non poteva durare più di tanto. Sul manifesto era scritto chiaramente “Confronto” e non “dibattito” ed altrettanto chiaramente era scritto che i candidati sarebbero stati intervistati solo dai 4 giornalisti.
In ogni caso, anche con meno candidati, in questo periodo elettorale pieno di tensioni, non avremmo consentito le domande del pubblico. Sicuramente un numero maggiore di domande da parte dei giornalisti.
Infine, con l’adesione unanime di tutti gli interessati, si è deciso di seguire nelle domande il filo conduttore dei programmi, che interessano ai cittadini per il futuro sviluppo di Mola.
Voglio dire: siamo stati chiari e corretti e non abbiamo preso in giro nessuno. Se poi c’è chi si addormenta a sentire le risposte di chi potenzialmente domani potrebbe governarci, può tranquillamente spegnere il video e passare ad occupazioni più entusiasmanti.
roberto
7 Marzo 2010 alle 16:15 -
Mi permetto di intervenire, ero presente al confronto e ritengo che l’evento organizzato merita una nota di approvazione. Siamo soliti dispensare critiche “gratuite” che tendono a demolire il lavoro fatto da altri.. la fatica costata nel mettere insieme una serata del genere; personalmente il confronto ha fatto emergere i veri volti dei candidati, idee ma soprattutto a differenza di una propaganda elettorale dove tutti risulteremmo brillanti, sabato sera chi è stato attento ha certamente notato le lacune degli oratori (che è quello che personalmente mi interessava capire)…per quanto concerne le domande, rispondo al sig. Pippo, se fossero state teleguidate Le assicuro che sarebbero state poste e formulate in modo diverso quanto meno più organizzate… Ritengo, per concludere, che il sig. Lucarelli sia stato troppo tollerante e gentile inquanto, il tempo a disposizione per ogni candidato seppur breve ma che rappresentava una REGOLA sia stato molto spesso ignorato, forse dico forse non sarei stato così paziente; per l’aspetto degli interventi, dei pochi (per fortuna!) uditi , ho assistito non alla volontà di palesare dei pensieri fondati su concretezze ma un buttar lì delle offese, delle cose sentite dire per strada..quindi mi chiedo cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata la possibilità di intervenire…penso una Gomorra.
g.m.
7 Marzo 2010 alle 17:57 -
La seconda parte del video si blocca mentre parla Di Rutigliano, dopo 6 minuti e 59 secondi. E non riparte più.
E’ capitato anche ad altri?
Confermo. Stiamo lavorando per risolvere questo fastidioso problema.
Grazie e scusate,
Giovanni Ruggiero
Lo Spiraglio
nicola di mola
8 Marzo 2010 alle 17:37 -
Il confronto è decisamente un passo avanti rispetto al passato. Il video da la possibilità a “tutti” di conoscere dinamicamente i canditati sindaci e le lamentenle non mancano mai in qualsiasi modo viene pensato, concepito e effettuato l’evento.
Giolitti
10 Marzo 2010 alle 15:00 -
Salve a tutti,
scusatemi,io da 5 giorni sto provando di vedere il secondo video della conferenza,ma si blocca sempre sul minuto 6:59.
Insomma, forniteci spiegazioni.
Mi sono addomentato dopo un quarto d’ora… E questo lo chiamate confronto? E questi sono i giornalisti molesi? Il pubblico voleva fare domande perchè non gli avete dato la parola? Con la scusa del confronto civile avete messo il bavaglio ad un vero confronto. Doveva emergere perchè Berlen ha prima rinunciato e poi è ritornato. Invece, tutti muti.
Nella sostanza, lo avete avvantaggiato quel furbastro di Berlen. Quand’è che avremo una vera democrazia a Mola? Quando sarà il popolo a comandare e non i soliti padroni delle liste? Lo Spiraglio poi, un giornale inesistente e che su internet non lo frequenta nessuno.
Visti i tempi, erano l’unico sistema possibile per quella serata.
Viviamo in un periodo in cui per “discutere” bisogna urlare e insultare, mentre per fortuna quello di sabato è stato un confronto civile, a tratti anche aspro (se il sig. Pippo si è addormentato dopo un 15 minuti, non ha visto il resto, quindi, non so come possa giudicare).
Il sito de Lo Spiraglio ha dei pezzi molto interessanti (a me piacciono molto le analisi di Pino Ruggiero).
Se il sig. Pino è capace di fare di meglio (e non ho motivi per dubitarlo), organizzi un confronto pubblico tra tutti i candidati sindaco e faccia intervenire il pubblico, poi vedremo se dal confronto si sfocerà in un casciara.
Il video l’ho visto tutto anche se a fatica perchè era soporifero. Non c’era bisogno di urlare e insultare. Bastava dare la parola ai cittadini che avrebbero fatto le giuste domande, non quelle teleguidate dei “giornalisti” molesi. Quanto allo Spiraglio confermo che dopo la sua chiusura perchè non riusciva ad andare avanti nelle edicole si è confinato in internet dove lo leggono solo gli addetti ai lavori. Quanto alle analisi di Ruggiero dipende dalla simpatia del momento. Si sposta dal cento-sinistra al centro-destra e viceversa con una volubilità estrema. Non è attendibile.
Infine, non è compito del singolo cittadino organizzare dibattiti. Siete voi la stampa. A voi l’onere.
Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio che io non vado a sindacare.
Voglio solo precisare alcuni aspetti “tecnici”.
Anche a noi sarebbe piaciuto un dibattito, ma ci siamo dovuti accontentare di un confronto in nome della “par condicio”. Giustamente ogni candidato, che parte teoricamente alla pari con gli altri, ha diritto di rispondere a tutte le domande utilizzando il medesimo tempo. In due ore e 30 minuti, i giornalisti hanno potuto proporre solo un paio di domande. Certo l’incontro non poteva durare più di tanto. Sul manifesto era scritto chiaramente “Confronto” e non “dibattito” ed altrettanto chiaramente era scritto che i candidati sarebbero stati intervistati solo dai 4 giornalisti.
In ogni caso, anche con meno candidati, in questo periodo elettorale pieno di tensioni, non avremmo consentito le domande del pubblico. Sicuramente un numero maggiore di domande da parte dei giornalisti.
Infine, con l’adesione unanime di tutti gli interessati, si è deciso di seguire nelle domande il filo conduttore dei programmi, che interessano ai cittadini per il futuro sviluppo di Mola.
Voglio dire: siamo stati chiari e corretti e non abbiamo preso in giro nessuno. Se poi c’è chi si addormenta a sentire le risposte di chi potenzialmente domani potrebbe governarci, può tranquillamente spegnere il video e passare ad occupazioni più entusiasmanti.
Mi permetto di intervenire, ero presente al confronto e ritengo che l’evento organizzato merita una nota di approvazione. Siamo soliti dispensare critiche “gratuite” che tendono a demolire il lavoro fatto da altri.. la fatica costata nel mettere insieme una serata del genere; personalmente il confronto ha fatto emergere i veri volti dei candidati, idee ma soprattutto a differenza di una propaganda elettorale dove tutti risulteremmo brillanti, sabato sera chi è stato attento ha certamente notato le lacune degli oratori (che è quello che personalmente mi interessava capire)…per quanto concerne le domande, rispondo al sig. Pippo, se fossero state teleguidate Le assicuro che sarebbero state poste e formulate in modo diverso quanto meno più organizzate… Ritengo, per concludere, che il sig. Lucarelli sia stato troppo tollerante e gentile inquanto, il tempo a disposizione per ogni candidato seppur breve ma che rappresentava una REGOLA sia stato molto spesso ignorato, forse dico forse non sarei stato così paziente; per l’aspetto degli interventi, dei pochi (per fortuna!) uditi , ho assistito non alla volontà di palesare dei pensieri fondati su concretezze ma un buttar lì delle offese, delle cose sentite dire per strada..quindi mi chiedo cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata la possibilità di intervenire…penso una Gomorra.
La seconda parte del video si blocca mentre parla Di Rutigliano, dopo 6 minuti e 59 secondi. E non riparte più.
E’ capitato anche ad altri?
Confermo. Stiamo lavorando per risolvere questo fastidioso problema.
Grazie e scusate,
Giovanni Ruggiero
Lo Spiraglio
Il confronto è decisamente un passo avanti rispetto al passato. Il video da la possibilità a “tutti” di conoscere dinamicamente i canditati sindaci e le lamentenle non mancano mai in qualsiasi modo viene pensato, concepito e effettuato l’evento.
Salve a tutti,
scusatemi,io da 5 giorni sto provando di vedere il secondo video della conferenza,ma si blocca sempre sul minuto 6:59.
Insomma, forniteci spiegazioni.