96 Commenti in “MOLA – PRESENTATA LA BANCA COOPERATIVA”
Pierino
13 Marzo 2010 alle 15:15 -
Ho letto il prospetto. Se ne parla nel maggio 2012 per avere la Banca, sempre che la Banca d’Italia dia l’autorizzazione. In sè è una cosa buona, ma mi sorgono alcune perplessità. Innanzitutto ci vogliono almeno 4 milioni di euro per costituirla e almeno 200 soci. Significa che ciascuno deve mettere almeno 20.000 euro. Non proprio una cosa alla portata di chi lavora. Eppure si dice che i soci devono essere espressione del mondo della produzione.
Leggendo i nomi si vede benissimo che, oltre a troppi forestieri, l’area politica di riferimento è quella del centro-destra. Ci sono politici e candidati di quei partiti, soprattutto UDC ma anche PDL.
Sembra come se il comitato promotore abbia volutamente escluso chi ha un differente orientamento. E’ ovvio che poi saranno questi del comitato promotore a decidere chi ammettere e chi no e a costituirsi in nucleo dirigente.
Al momento sembra più una manovra elettorale, anche per via dell’imminente scadenza. Bisognerà vedere poi che piega prende.
Marco Sciddurlo
13 Marzo 2010 alle 15:28 -
Non per fare l’avvocato difensore, ma la costituzione del comitato è frutto del lavoro di oltre due anni. Definire una manovra elettorale un già faticoso lavoro ed un percorso seguito da una importante società di consulenza di Roma è semplicemente un’affermazione stupida.
Se il progetto prosegue ci dovrà essere un’OPA per le azioni e allora chi vuole compra, senza possibilità di esclusione; poi deciderà l’assemblea la dirigenza, con l’ “imprimatur” della Banca d’Italia (a proposito, per queste società vale il principio “una testa un voto”).
Ieri è intervenuto anche il sindaco Berlen lodando l’iniziativa.
Pierino
13 Marzo 2010 alle 15:42 -
Se è il frutto di un lavoro di oltre due anni, perchè presentare l’iniziativa a ridosso delle elezioni? Perchè si definisce “stupido” chi ha delle perplessità? Perchè per forza bisogna essere d’accordo? Perchè questa arroganza? Uno che per esempio vota all’estrema sinistra potrà mai far parte di quest’iniziativa? E se anche venisse ammesso verrà sicuramente discriminato da un’assemblea che ha già messo l’imprinting all’iniziativa.
Se è una cosa così importante per il territorio perchè non si è data notizia di questa costituzione in precedenza? Perchè si è proceduto aumma aumma tra gli amici degli amici?
sandrox
13 Marzo 2010 alle 16:47 -
Non la voltiamo a chiacchiere, la banca non fa politica, fa economia. chi ci crede potrà acquistare le azioni nel momento dell’OPA.
Poi ho difficoltà a capire che uno che non sia d’accordo possa far parte di una iniziativa o debba avere il problema di essere discriminato.
Sinora volevamo gli investitori forestieri, adesso sono troppi.
Si spega così il perchè, come in ogni cosa seria, la discrezione ed il basso profilo siano la migliore politica di concretezza; anche per evitare gli inevitabili cavalli di troia.
L’assessore Faustino, presente assieme a Desilvio e al Sindaco Berlen, hanno espresso giudizi NON ELETTORALI positivi e di fiducia. Ti garantiso che nel comitato promotore sono molti quelli con idee politiche progressiste, ma a Nesuno iene per la mente di parlare di politica, al limite di poltiche economiche.
Forse è il caso di smetterla con il pessimismo a prescindere e pensare che la società non si regge solo sulle elezioni ma sulla concretezza di una economia dinamica. Chia vorrà partecipae avrà tempo ed opportunità; chi non vorrà sarà liberissimo di fare quello che crede. Non si chiama democrazia?
Marco Sciddurlo
13 Marzo 2010 alle 16:59 -
Sig. Pierino, non l’ho definita stupido (non mi permetterei mai), è invece una stupidaggine cercare di colorare questa importante iniziativa come manovra elettorale o schierarla con una parte politica.
Mi dice poi come si fa a dare la notizia della costituzione di un comitato che ancora si deve costituire?
Ieri, come stampa, c’eravamo: io (Città Nostra), il dott. Lorusso (Fax), il dott. Galizia (La Gazzetta del Mezzogiorno); non so se erano presenti o invitate altre testate.
Pierino
13 Marzo 2010 alle 18:38 -
Quello che dà tremendamente fastidio è l’arroganza. E’ una cosa insopportabile che si voglia PER FORZA fare digerire alla popolazione questa operazione come benemerita.
Per me, che sono libero di pensarla come voglio (o pensate anche di comprare con i vostri soldi anche le coscienze?) si tratta di una manovra elettoralistica. I nomi lo dimostrano molto chiaramente.
Che Berlen, De Silvio e Faustino la pensino diversamente non mi meraviglia. E’ per questo che io sto con la Sinistra Unita mentre loro continuano a spadroneggiare nel paese con il comitato d’affari trasversale.
Tutti, centro-destra e Berlen e amici, troveranno il modo di continuare a fare affari insieme. Continueranno con l’edilizia come hanno sempre fatto e ci aggiungeranno gli affari della finanza. E’ una vergogna che a 15 giorni dalle elezioni si butti in pasto alla cittadinanza un boccone del genere.
Ma i cittadini che non hanno interessi particolari da difendere saranno vigili: due anni sono lunghi. Se l’operazione sarà genuina e trasparente bene, se sarà viziata da maneggi politici e affaristici, la Banca d’Italia dovrà sentire anche noi.
Quanto al sig. Sciddurlo, le dico che mi riferivo al dovere di dare un’informativa dell’iniziativa alla cittadinanza da parte degli organizzatori PRIMA che si costituisse il nucleo delle 50 persone. Ne sapevano qualcosa le organizzazioni produttive? Le associazioni dei professionisti? I sindacati? Nessuno ne sapeva niente, perchè l’operazione doveva avvenire coperta alla maniera massonica.
Eppure le Banche di credito cooperativo hanno come mandato quello di contemplare nella loro base sociale innanzitutto chi lavora, non i procacciatori d’affari, e gli intermediatori finanziari.
A tutti gli ingenui: aprite gli occhi!
ALGOR69
13 Marzo 2010 alle 18:40 -
POLITICA O NO!!!! CHI SE NE FREGA!!!!
GRANDE INIZIATIVA DI GIOVANI E BRAVI IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI DI MOLA!!! BRAVI RAGAZZI!!!! FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE IN QUESTO PAESE DELLE ROVINE.
Pierino
13 Marzo 2010 alle 18:47 -
Questo genere di operazioni deve essere trasparente fin dall’inizio. Lo esige la normativa del settore. Ci rivolgeremo alle associazioni dei consumatori per verificare se ogni passaggio è stato seguito secondo la legge.
Queste operazioni politiche, elettoralistiche e con un nucleo promotore finora “coperto” sono censurabili dalle norme.
Eventualmente ricorreremo alla Consob e all’Autorità di Vigilanza della Banca d’Italia.
UNONESSUNOCENTOMILA
13 Marzo 2010 alle 19:34 -
Approvo l’affermazione di ALGOR69.
PiERINO mi sa che hai una fissa. Voi comunisti odiate chi ha i soldi e sa fare i soldi, come Berlusconi tanto per fare un nome, però alla proprietà privata ci tenete.
Eventualmente ricorreremo alla Consob e all’Autorità di Vigilanza della Banca d’Italia. A MOLA IN 14 ANNI NON SI è MOSSA UNA FOGLIA, E GIA’ SI VUOLE SPEGNERE SUL NASCERE UNA LODEVOLE INIZIATIVA. ECCO PERCHè LA GENTE COMUNE NON VI VOTA PIU’. (scusate il carattere maiuscolo).
Nicola Lucarelli
13 Marzo 2010 alle 19:43 -
Pierino ha detto ampiamente la sua. Gli altri sono pregati di intervenire sulla notizia e non in risposta a precedenti post, altrimenti saremo costretti a cancellare tutti i post seguenti il mio. Vi prego di rispettare la normativa da noi pubblicata. Grazie a tutti voi.
Nicola Lucarelli
13 Marzo 2010 alle 20:04 -
Ecco come la penso sull’iniziativa.
Mola è oggi un paese che “vanta” una delle peggiori situazioni economiche ed occupazionali della Provincia e della Regione. Ne abbiamo parlato ripetutamente sul mensile e recentemente con i dati alla mano dello studio dell’Università di Bari, pagato con i soldi di Urban.
A fronte di questa situazione, le strade percorribili sono due e parallele: il pubblico deve approntare strumenti validi e concreti per l’attuazione di insediamenti produttivi: basta copiare quanto hanno fatto (senza Urban!) altri centri viciniori (Noci, Putignano, Monopoli, Conversano, Rutigliano, Molfetta ecc…); il privato, sia esso molese o forestiero, deve poter investire senza tanti intralci burocratici ed avere accesso al credito. In quest’ottica la realizzazione di una Banca Cooperativa localizzata, può essere uno strumento decisivo.
Per la prima volta a Mola, dopo oltre 50 anni, sono stati avviati due progetti “privati” di largo respiro (la RSSA e la Banca) che possono fungere da traino per altre iniziative.
Ognuno è libero o meno di condividere questa mia visione dei fatti, ma, penso, non sia il caso di politicizzarli. L’imprenditoria non ha colore: fa l’investimento e pensa al ritorno economico, che per essere realizzato abbisogna di creare occupazione. Creando occupazione, crea benessere. Questo interessa ai cittadini.
Per cortesia, Vi prego di non commentare questo mio post, ma la validità o meno dell’iniziativa. Grazie.
Antonio D.
13 Marzo 2010 alle 20:33 -
Cinque NOSTRI giovani professionisti hanno avuto l’idea e la stanno concretizzando, invece di andare a prestare la propria intelligenza al nord o all’estero. Vanno complimentati ed incoraggiati nell’impresa. Entrare in una banca dove tutti ti conoscono non è la stessa cosa che entrare in una banca dove sei solo un numero. Ecco perche le BBC di Conversano e Castellana hanno fatto la fortuna del territorio.
afasani
13 Marzo 2010 alle 21:33 -
una lodevole iniziativa e credo che abbia poco di politico perchè davanti a cose serie non c’è colore politico che tenga ma valgono iniziative positive per il territorio che comprende non solo mola ma anche paesi limitrofi.
Non facciamo i disfattisti pronti a distruggere, guardiamo conversano, castellana sono riusciti a realizzare quello che mola per colpa di chi sospetta sempre non si è mai fatto.
Per questo rimaniamo sempre indietro e se c’è qualcosa di positivo per il paese siamo pronti o a politicizzarla oppure a criticarla.
Io sono pronto a comprare azioni di questa bella realtà sperando che possa crescere come in altri paesi hanno fatto.
Dominguez
13 Marzo 2010 alle 22:06 -
Grande iniziativa per un “piccolo” paese….
io sarò sempre favorevole ad iniziative come queste..
vorrei ringraziare tutti i promotori e sono sicuro, conoscendovi, che riuscirete nell’intento perchè siete persone in gamba.. e lasciate perdere le invidie politiche e sociali.
Domenico.
sandrox
13 Marzo 2010 alle 23:46 -
lo sfascismo di sinistra sa solo fare erba bruciata, ma questa volta non ci sono le condizioni .
Se sono d’accordo si cquistasero le azoni, diversamente si facciano una loto banca, magari con l’aiuto della Legacoop.
Questa politica da mortidifame ha scocciato; abbiamo visto cosa hanno combinato con il loro assistenzialismo e il sistema delle coperative: disastri e disoccupazione.
Sono un elettore di CSinistra, ma sono distante anni luce dai vaneggiamenti di chi si esclude per sentirsi escluso! Della tua vita fanne quello che vuoi, ma non permetterti di intralciare la vita degli altri: Vergognatevi!!!
molese
14 Marzo 2010 alle 00:47 -
Quello che spaventa i poveri di spirito è la capacità di una parte del paese di fregarsene delle ideologie sciocche e qualunquiste, frutto di invidia, incapacità ed ignoranza, e di portare a termine una iniziativa che può significare molto e forse gran parte del futuro del paese.
Poverini, hanno l’illusione di ostacolare una iniziativa che tutto il paese plaude con convinzione. Tutti parlano oramai di un argomento che sembrava tabù, e che sembrava non poter appartenere a questo paese. Grazie a questi 50 galantuomini, queste remore sono crollate, come il muro di Berlino. Molesi ripigliamoci la nostra dignità!!
Bonus
14 Marzo 2010 alle 09:24 -
Ho saputo le generalità di quasi tutti i promotori.
L’età media anagrafica è intorno ai 40 anni.
Alcuni sono imprenditori conosciuti e stimati, altri sono giovani impiegati ed imprenditori che si sono fatte le ossa fuori.
Tutto questo porta una ventata nuova ( in tutti i sensi) per il nostro paese che potrebbe da oggi vantarsi di avere anch’esso una generazione di giovani capaci.
Auguri a tutti i molesi.
Francesco G.
14 Marzo 2010 alle 10:20 -
Voglio uscire fuori dal coro. Non dubito che l’iniziativa sia apprezzabile e positiva, ma non si capisce perchè usarla in campagna elettorale. Non si può negare, scorrendo l’elenco dei nomi, che ci siano molti nomi di candidati del centro-destra o comunque di persone di quell’area.
Evidentemente questa cosa non è stata valutata positivamente da molti. Non è che facendo la corsa a scrivere commenti a favore si elimina questa constatazione che un po’ tutti hanno fatto.
Bastava aspettare il giorno dopo l’elezione del sindaco (chiunque sarà) per presentare l’iniziativa, che avrebbe avuto così maggior peso e sarebbe stata esente da fondate critiche. Un’ultima considerazione. I promotori portino avanti il loro progetto, ma evitino di apparire arroganti e altezzosi nei commenti che fanno a chi si è dimostrato critico. Ne guadagneranno in simpatia e credibilità. Loro dovrebbero sapere che le pubbliche relazioni sono importanti. In fondo, mi sono fatto la convinzione che molti commenti negativi siano stati fatti apposta per stuzzicarli e vedere come reagivano. In effetti hanno reagito male perchè la “provocazione” è andata a segno. Un buon imprenditore si vede anche da queste piccole cose. Dovevano stare calmi e spiegare le loro motivazioni oggettivamente e con pazienza, non rispondere con insulti e aggressività. Saluti a tutti.
beppe
14 Marzo 2010 alle 11:44 -
Signori, se permettete, da profano vorrei dare il mio parere al soggetto.
Trovo estremamente lodevole l’iniziativa di questo gruppo di giovani imprenditori.
Aver programmato la presentazione del Comitato Promotore in periodo elettorale o, che siano in prevalenza di una stessa tendenza politica, non sminuisce affatto il valore dell’impresa… anzi, lo considero un Jolly, giocato strategicamente al momento giusto. Ognuno cerca di tirar profitto dal proprio “Savoir faire” e se, le controparti non sanno fare altrettanto peggio per loro.
Non è forse vero, che, l’Amministrazione uscente ha programmato l’inizio dei lavori del nuovo fronte mare, alle porte del loro fine mandato ?
Secondo voi, giocherà a loro favore o, no ?
Lo sapremo a elezioni avvenute e solo in quel momento si potranno tirare le somme, brindando o, leccandosi le ferite.
In quanto al fatto che, ci sia un folto numero di soci forestieri a comporre il Comitato Promotore, lo trovo estremamente logico e positivo, i soldi non hanno ne odore, ne tanto meno colore politico, benvenuti a tutti dunque e fatene venire altri !!!
Andiamo avanti : RSSA e Banca Cooperativa Molese, due belle iniziative, qualcosa si sta muovendo, non fermiamoci a quí…
Max
14 Marzo 2010 alle 14:38 -
Scusate, ma diversi del comitato non sono di Mola, anche loro hanno pensato alle comunali molesi? Ma per piacere, non siate ridicoli.
Nino
14 Marzo 2010 alle 15:57 -
Ci sono sempre le regionali….
UNONESSUNOCENTOMILA
14 Marzo 2010 alle 16:27 -
Bene. Ora se Vendola si staccherà dalla poltrona, ricominciassero i carotaggi nell’Adriatico. Questo paese ha fame di lavoro e sviluppo, e da molese, auspico che salga ai primi posti nella provincia in qualità della vita e benessere. e con i comunisti alla regione e comunisti e filo-comunisti a Mola non si potrà fare nulla di buono.
Un tocco di qualità potrebbe venire anche da un nuovo sindaco a Mola. Di Perna si è proposto nel programma di tornare alle cooperative edilizie. chiaro che bisogna costruire secondo le regole e ciò potrebbe portare fattori positivi nelle periferie. Chi ha da obiettare consideri che con l’attuale amministrazione stanno costruendo le villette sulla costa, alla faccia della legge Galasso e dei falsi ambientalisti che popolano gli scranni del consiglio comunale.
Non dimentichiamo che insieme ai muratori lavorano anche elettricisti, piastrellisti, ecc. e le ditte molesi purtroppo non sono competitive. lo dimostrano i furgoncini di ditte forestiere che invadono Mola ogni giorno.
molese
15 Marzo 2010 alle 01:12 -
Ho l’impressione che non si voglia capire, e non cè peggior sordo di chi non vuole capire.
la storia del periodo elettorale concomitante alla presentazione del comitato pre-elettorale è una forzatura che si vuol fare per il gusto di criticare a prescindere. Giuseppe dice per provocare, per vedere come rispondono i simpatizzanti dell’iniziativa. In vari post mi pare che sia stato spiegato che:
Il comitato è fatto da persone attente alle politiche di CDx di CSx, di centro, di agnostici, di molesi, di forestieri, di imprenditori, professionisti, artigiani, pescatori, agricoltori, commercianti, ecc.ecc.
Ma chi non vuol sentire si tappa gli orecchi, non sente e fa le stesse osservazioni, apettandosi altre risposte.
E SE IL COMITATO AVESSE VOLUTO “PROVOCARE “I CITTADINI, I POLITICI, I PARTITI A CONSIDERARE CHE C’E’ UNA PARTE DI CITTADINI MOLESI E NON CHE SI RIVOLGE E CERCA UNA RAPPRESENTANZA POLITICA CAPACE DI PRENDERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA A FAR CRESCERE IL TERRITORIO????
PERCHE’ NON DEVONO ESSERE I POLITICI AD OSSERVARE CON ATTENZIONE LA CITTADINANZA ATTIVA, ANZICHE’ IL CONTRARIO???
LA POLITICA VECCHIO STILE CON CHI PROMETTE E NON MANTIENE HA FATTO IL SUO TEMPO.
VOGLIAMO I FATTI E NOn IMPORTA IL COLORE, MA I CONTENUTI.
E’ ARRIVATO IL TEMPO DI FINIRLA DI STRUMENTALIZZARE LA VITA SOCIALE AI VOLERI DELLA POLITICA. LA POLITICA, SE NE E’ CAPACE SI FACCIA APPREZARE PER QUELLO CHE SA FARE E NON PER QUELLO CHE DICE, SPESSO A SPROPOSITO!!
molese
15 Marzo 2010 alle 01:14 -
Ho l’impressione che non si voglia capire, e non cè peggior sordo di chi non vuole capire.
la storia del periodo elettorale concomitante alla presentazione del comitato PROMOOTORE è una forzatura che si vuol fare per il gusto di criticare a prescindere
Francesco
15 Marzo 2010 alle 08:40 -
Iniziativa lodevole. Anche perchè dovrebbe essere strettamente legata al territorio ed alle sue necessità. Ormai se non c’è questa connessione ogni iniziativa rimane fine a se stessa.
Speriamo bene 🙂
Francesco G.
15 Marzo 2010 alle 09:02 -
E’ questo modo di forzare sempre le cose, di voler per forza convincere, di gridare (scrivere in maiuscolo in internet equivale a urlare) che indispone.
Ho detto che l’iniziativa è valida e lodevole, ma ho anche detto che mi è sembrato inopportuno farla in campagna elettorale soprattutto per la presenza di diversi candidati. Bastava aspettare
15-20 giorni e l’iniziativa avrebbe assunto maggiore credibilità e autorevolezza.
Volete rispettare questo punto di vista? O si deve per forza essere d’accordo con voi?
Tifoso
15 Marzo 2010 alle 10:28 -
forse si grida perche’ i sordi non vogliono sentire!
e si strumentaslizza per questo schofo di politica da quattro soldi;
Poi si parla di politica e si scopre che la politica nostrana ha prodotto al massimo solo Mezzi senatori. E si deve fermare il mondo per queste …cosuccie?
Ma fatemi il favore, un pò di serietà!!!
Francesco G.
15 Marzo 2010 alle 13:27 -
Se i sordi non vogliono sentire, non è che gridando sentono di più… Sono sordi…
Piuttosto, cercate di avere con i cittadini più dialogo e maggiore condivisione e otterrete più ascolto e più credibilità.
Siamo stanchi di arroganza, presunzione e imposizioni. Non è che facciamo che se ne vanno certi arroganti e ne arrivano altri…
Bonus
15 Marzo 2010 alle 13:50 -
Ma perchè si ostina a voler a tutti i costi aprire i timpani ai presunti sordi.
Una motivazione plausibile per uscire con l’iniziativa in questo preciso momento potrebbe essere dovuta al fatto che in questi giorni di fermento sarebbe il periodo ideale per evidenziare l’idea.
Qundi non è la politica ad avvantaggiarsi ma l’iniziativa stessa ( esattamente il contrario delle insinuazioni sopra riportate).
Giobbe
15 Marzo 2010 alle 13:53 -
Francesco, come vuoi che ti venga detto per non urtare la tua (legittima) suscettibilità, considerando che il non voler ascoltare, urta l’altrui (legittima) suscettibilità?
Non facciamo il discorso delle rette parallele che s’inseguono all’infinito senza mai incontrarsi!!
Se ci sono prfetesti, quelli, purtroppo, talo rimangono, se si vuole ascoltare (seriamente) allora il discorso cambia mettendo da parte (inultili e dannosi) preconcetti!
Penso di avere letto, motivazioni che non lasciano adito a false interpretazioni, ma se stiamo a ripetere le solite storielle, penso che anche una persona animata di santa pazienza, prima o dopo, si stanca! O no!
Buttiamo all’aria gli slogan politici e riflettiamo su quello che questi signiori hanno detto in vari post, leggendo attentamente le informazioni del Sito della Costituenda banca. E smettiamola di mettere sempre il carro davanti ai buoi lo abbiamo fatto sempre , lagnandoci poi che gli altri sono più bravi di noi; poi se qualcuno bravo (e sono una trentina!!) ce l’abbiamo anche noi, lo ossessionamo con cavilli ed insinuazioni. Tu cosa avresti fatto, in tutta onestà??
Finiamola ed appropriamoci di una parte del patrimonio di questa banca; sarà nostra , di tutti e ne saremo fieri portavoci!!
Ne guadagneremo tutti!!
nishida
15 Marzo 2010 alle 17:10 -
congratulazione ai ragazzi ed un grosso in bocca al lupo per l’iniziativa!
UNONESSUNOCENTOMILA
15 Marzo 2010 alle 17:34 -
oltre ad essere una iniziativa lodevole, ciò che risalta è l’immagine data da questi ragazzi con la faccia pulita e ben vestiti, sicuramente navigati e professionalmente preparati, che stanno rischiando parecchio di proprio vista la volatilità dei mercati.
Basta affacciarsi a un qualsivoglia centro sociale pieno di sfaticati, malvestiti, barbe e capelli incolti, gente avvezza al sapone, per avere una immagine diametralmente opposta.
UNONESSUNOCENTOMILA
15 Marzo 2010 alle 17:38 -
correggo: ERRATA gente avvezza
CORRIGE gente poco avvezza
Tifoso
15 Marzo 2010 alle 17:57 -
diciamo la verità!!!
è bello vedere una piantina che nasce nel nostro giardino, sperando che con la cura di TUTTI NOI, NESSUNO ESCLUSO, diventi patrimonio della nopstra collettività, ed emblema di una rivincita e riscatto lontano dalle beghe politiche.
Loro vanno e vengono; questa cose nascono e rimangono nella storia; LA NOSTRA
AUGURIII!!
Fancesco G.
15 Marzo 2010 alle 23:01 -
Premesso che i giovani in fotografia sono sicuramente bravi e stimati professionisti, a sentire unonessunocentomila chi si presenta sbarbato e ben vestito è sinonimo di brava persona, chi porta barba e capelli incolti e frequenta i centri sociali è uno sfaticato (e chissà cos’altro)… Che bella mentalità.
Mai sentito parlare di delinquenza dei colletti bianchi?
UNONESSUNOCENTOMILA
15 Marzo 2010 alle 23:26 -
FRANCESCO fino a prova contraria chi distrugge le città in occasione di manifestazioni anche pacifiche sono loro, treccine e barbe incolte. Non ricordi a Genova che cosa hanno combinato? A te hanno mai sfasciato la macchina o il negozio?
Ti sembra che quei cinque ragazzi nella foto facciano cose del genere? imprenditori di giorni e distruttori a tempo perso? hai mai frequentato centri sociali? io si, tu non penso. Hai frequentato l’università? io si e fortunatamente nella mia facoltà la frangia sfaticata era piccola e insignificante rispetto ad altre facoltà come scienze politiche.
FRANCESCO pensala come vuoi, ma la realtà è questa. Poi quando prendono le botte gridano all’aggressione fascista o danno la colpa agli sbirri. Si vergognassero. Tu da che parte stai? dalla parte di chi lavora e si fa il mazzo, o dalla parte di chi popola i centri sociali a fumare canne, magari con la tessera della CGIL in tasca?
easy
16 Marzo 2010 alle 01:11 -
l’iniziativa, è un sogno!
I molesi che risparmiano-investono nell’economia locale!…creano nuovi posti di lavoro (non solo quello dello sportellista bancario!)…un po’ come la comunità europea con urban, ha investito su Mola per creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro! (un successone!) (l’idea di una banca per raccogliere tutto questo nuovo reddito…sembra vincente!)
E’ un sogno! Il sindaco ci chiede di continuare a sognare…..i molesi affollano le ricevitorie per sognare….ora anche una banca per raccogliere tutti questi soldi sognati!…
MA QUESTI PROFESSIONISTI SONO SVEGLI?
….basta con l’assistenzialismo…prima i dollari americani, la cassa del mezzogiorno, urban…i molesi vogliono investire su se stessi…gente che lavora per crescere…
(2500 euro… una quota per partecipare….per essere protagonisti degli investimenti che traghetteranno Mola nel meraviglioso futuro boom economico!)
Tanti soldi da investire a Mola…per crearne altri….ancora e ancora…ma che ora è?
Francesco
16 Marzo 2010 alle 08:48 -
Scusate, ma ora in questa discussione che cosa c’azzeccano i “centri sociali”? Io penso che questo sia una iniziativa degna di nota e spero che vada avanti a gonfie vele, soprattutto incontrando le necessità della terra e del territorio. Eppure sono di Sinistra. Sono tra quelli che qualcuno, qui, ha accomunato a “quelli dei centri sociali” (anche se non ci ho mai messo piede).
A volte penso che la gente si diverta ad offendere sventolando luoghi comuni, spesso in maniera patetica, senza neanche sapere con chi si sta parlando (parlo di persone in carne ed ossa, non di nick su un blog).
Francesco
16 Marzo 2010 alle 08:51 -
Ah, una premessa. Io non sono Francesco G. Siamo due entità differenti 🙂
Francesco G.
16 Marzo 2010 alle 09:26 -
Sì due entità separate anche se concordo sulla questione dei giovani dei centri sociali perchè mi sembrano molto più pericolosi i tanti delinquenti col colletto bianco che hanno distrutto le famiglie con i giochi di borsa e i titoli spazzatura.
Però quello che dice il mio omonimo a proposito della banca locale lo condivido in parte, perchè continuo a ritenere l’iniziativa valida ma elettoralistica.
E poi ha ragione easy. Se ho capito bene il suo intervento, lui fa notare che l’idea della banca rischia di essere l’ennesimo sogno per abbagliare i molesi e per farci perdere tempo utile in quello che dovrebbe essere il vero obiettivo, cioè creare nuove attività economiche concrete.
Da quanto mi hanno spiegato persone del settore che lavorano ben lontane da Mola (Milano), queste cose vanno per le lunghissime e spesso non approdono a niente perchè la Banca d’Italia è molto rigorosa e dà le autorizzazioni solo nel caso in cui ci siano veramente le condizioni perchè la Banca possa reggersi in piedi. Con la crisi finanziaria che c’è, mi è stato anche spiegato, i controlli della Banca d’Italia sono ancora più forti e comunque tutto sembra che si concentrerà sulla nuova Banca del Sud voluta da Tremonti che utilizzerà anche il circuito delle BCC esistenti ma difficilmente ne nasceranno di nuove proprio perchè la Banca del Sud servirà a razionalizzare quelle che già ci sono.
Insomma, easy secondo me ha ragione. Questa iniziativa rischia di essere (pur con le migliori intenzioni) l’ennesimo sogno a perdere con 26.000 giocatori che vanno tutti dietro la palla senza accorgersi che continuano a prendere gol dalla subdola squadra della disoccupazione.
Sognatore
16 Marzo 2010 alle 11:07 -
L’iniziativa è un sogno!!
«Io ho un sogno. Io sogno che un giorno la nazione sorgerà per vivere il vero significato del suo credo, che tutti gli uomini sono stati creati uguali. Sogno che un giorno sulle rosse colline della Georgia figli di antichi schiavi e figli di antichi schiavisti potranno sedere insieme alla tavola della fratellanza»
M.L. King, 1963 Washington
Oggi l’America ha un presidente NERO!!!
Sognatore
16 Marzo 2010 alle 11:10 -
sono passati solo 47 anni; sembra un’eternità
Francesco G.
16 Marzo 2010 alle 11:17 -
Sognatore, se è ironia ti capisco… se parli seriamente (ma non voglio credere) cerca di non confondere il sacro (M.L. King) con il profano…
Penoso
16 Marzo 2010 alle 11:51 -
quindi tu che c’entri???
Ignazio
16 Marzo 2010 alle 12:29 -
A turnete u comandande da chepe de menghie.
minno
16 Marzo 2010 alle 13:40 -
tra il sacro ed il profano: si avanzano, gli imbecilli
sognatore
16 Marzo 2010 alle 13:44 -
«Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.»
Paulo Coelho
iniazzio
16 Marzo 2010 alle 14:07 -
Non si è mai abbastanza coraggiosi da essere vigliacchi definitivamente. (Giorgio Gaber)
Ignazio
16 Marzo 2010 alle 14:28 -
Capitani… coraggiosi…
UNONESSUNOCENTOMILA
16 Marzo 2010 alle 23:48 -
FRANCESCO SCRIVE: Scusate, ma ora in questa discussione che cosa c’azzeccano i “centri sociali”?
Io ho fatto un paragone, poi è nata la discussione con il tuo omonimo. in sostanza non c’entrano nulla con la banca, anche se a quella brava gente piace sfasciarle.
FRANCESCO SCRIVE: Sono tra quelli che qualcuno, qui, ha accomunato a “quelli dei centri sociali”.
Francesco mi sono riletto e non mi sembra di averlo fatto. ho fatto il paragone tra sfaticati dei giovani dei centri sociali e i cinque ragazzi con la faccia pulita nella foto. Difatti quella brava gente perlopiù non vota nessuno perché anarchica anche se una bella fetta vota estrema sinistra.
CONCLUSIONE: ogni riferimento a fatti e parole è puramente casuale; la sostanza delle mie parole sta nel fatto che chiunque a prescindere da chi vota può riconoscersi nel mondo degli sfaticati oppure nel modo della gente che lavora. In particolare non ho offeso nessuno nella sua persona e non voglio farlo.
Viva Demokritos
17 Marzo 2010 alle 19:07 -
Una iniziative imprenditoriale che si spera crei nuove opportunità. Oppure era meglio starsene seduti a criticare quelli che imprendono e magari fare anche “i prenditori”??
Ma se qualcuno si sente escluso, che prenda l’iniziativa in mano sua e faccia “banca” …… dell’esperienza altrui!
E comunque, ricordiamoci che il sistema creditizio italiano rimane uno dei più sicuri al mondo ed il sistema delle BCC è fra le più sicure in assoluto, costituite con l’egida ed il controllo di Banca d’Italia, Consob e l’istituto del Credito Cooperativo.
Ricordiamo anche i poveri risparmiatori dell’Islanda, degli USA, della Gran Bretagna in questi ultimi 3 anni cosa non hanno perso!
Capitali da fuori e non locali? Ma meno male! Capitali che finanzieranno le economie locali con soldi altrui! Ma la gente lo sa che lo stato italiano fa di tutto per attirare capitali altrui, non italiani, per finanziare l’esorbitante spesa (o dovremmo dire spreco) pubblico? Mandate le associazioni dei consumatori a verificare come lo stato spende i nostri soldi, in primis.
Viva Demokritos…e si vada a fare una sua banca, se ne è capace!
Francesco G.
17 Marzo 2010 alle 21:39 -
Non vorrei che la gente credesse che la banca è dietro l’angolo. L’idea è buona, però i tempi sono molto lunghi e non è detto che ci sia l’autorizzazione della Banca d’Italia. Sarebbe opportuno che i promotori si concentrassero sul come arrivare all’esito positivo e non si perdessero in polemiche sterili e in prove di continua arroganza.
molese
17 Marzo 2010 alle 23:53 -
la gente a bell’è capito che, al momento, dietro l’angolo ci sono solo incapaci tirapiedi, buoni solo a criticare, a fare stupide, inutili e nemmeno controproducenti osservazioni.
Sono semplicemente STERILI!!
E non è nemmeno il caso che diano non sollecitati consigli su quello che gli altri devono fare, visto che non sono capaci di dare buoni consigli nemmeno a sè stessi, visto che sanno solo lamentarsi, piagnucolare e ….rosicarsi il fegato!!!!
Francesco G.
18 Marzo 2010 alle 08:49 -
Ancora con l’arroganza….
DOC
18 Marzo 2010 alle 08:52 -
Sarebbe opportuno che i “seminatori di dubbi” si concemtrassero sul come arrivare all’esito positivo di qualcosa di edificante e non si perdessero in polemiche sterili e in prove di continua vacuità.
ARROGANCE
18 Marzo 2010 alle 08:55 -
Ma non l’avete ancora capito che non vi fila nessuno????
Predicatori del deserto!!
Francesco G.
18 Marzo 2010 alle 09:13 -
Ancora…. Ma allora è un vizio. Ma possibile che in questo paese bisogna essere per forza d’accordo. E che se non si è d’accordo si passa per disfattisti, sfascisti, seminatori di dubbi, ecc. ecc.. Ma vi volete dare una regolata? Volete lasciare in pace la gente di pensare con la propria testa?
Convincetevi, non avrete mai l’unanimità e sarebbe consigliabile che facciate tesoro delle critiche.
ARROGANCE
18 Marzo 2010 alle 09:30 -
nessuna tregua agli sfascisti; tieniti i tuoi consigli, non te li chiede nessuno!
Lo dice ancghe Scalambro (Lo conosci?)
ARROGANCE
18 Marzo 2010 alle 09:34 -
oggi è una bella giornata, dedicala a te stesso, sarebbe “consigliabile”
Francesco G.
18 Marzo 2010 alle 10:06 -
Con questa mentalità non andrete da nessuna parte. Arrogance, se sei tra i 50 promotori dell’iniziativa (come sembra), al posto dei cinque che la dirigono mi preoccuperei seriamente. Non fai buona pubblicità alla cosa. Ricordati che la prima buona regola di una banca è diffondere fiducia. Il credito bancario è basato per definizione sulla fiducia. Se si parte con questo clima di terrorismo e di arroganza nessuno vi darà i suoi risparmi.
libero
18 Marzo 2010 alle 14:03 -
uffaaaaaaaaa!!!!!!
la seconda regola della vita è quella di essere rispettoso degli altri e non angosciare il mondo!!
libero
18 Marzo 2010 alle 14:05 -
Battiato dice che “niente è come sembra”.
Grande poeta e profondo conoscitore degli uomini
Francesco G.
18 Marzo 2010 alle 15:00 -
Infatti. Dovete essere rispettosi degli altri e non angosciare il prossimo. Proprio quello che ho detto.
molese
18 Marzo 2010 alle 20:57 -
referendum:
ci è o
ci fa?
Bonus
19 Marzo 2010 alle 15:53 -
purtroppo per lui,ci è.
Nardo
19 Marzo 2010 alle 23:34 -
Poveretti che pena che fate. Ma non vi accorgerete che facendo in questo modo squalificate l’iniziativa? Ormai, vi siete “sputtanati”. Tutti hanno capito di che pasta siete fatti. La banca è solo una presa in giro per prendere i voti alle elezioni.
Jhon
20 Marzo 2010 alle 14:47 -
Ma se sul territorio a Conversano e Rutigliano sono presenti già due sportelli della BCC come fanno i signori costituenti a fare Business bancario in zona? A me sorge un dubbio.
Poi i nomi letti sono tutti di professionisti locali e non che hanno tutto l’interesse a gestire i soldi altui che metterci quelli propri.
Forse non tutti i cittadini sanno che la nascente banca del mezzogiorno deve dare mandato alle sole BCC di gestire i fondi per il Sud e leggendo i nomi dei signori Dott. e Avv. mi sembra che il loro primario scopo sia quello di entrare in un nuovo Business per loro ma non per gli imprenditori e i cittadini.
Jhon
20 Marzo 2010 alle 14:59 -
Ma se sul territorio a Conversano e Rutigliano sono presenti già sportelli della BCC, come fanno i signori costituenti il comitato a fare Business bancario in zona? A me sorge un dubbio.
Poi i nomi letti sono tutti di professionisti locali e non, i quali hanno tutto l’interesse a gestire i soldi altui che metterci quelli propri.
Forse non tutti i cittadini sanno che la nascente banca del mezzogiorno dovrà dare mandato alle sole BCC la gestire dei fondi per il Sud ,e leggendo i nomi dei signori Dott. e Avv. in foto, mi sembra quasi di comprendere che il loro scopo primario sarà quello di entrare in un nuovo Business, per loro ma non per gli imprenditori e i cittadini locali
molese
20 Marzo 2010 alle 15:20 -
Jhon, vedi che in inglese, si scrive John, per il resto prova a corregerti da solo, se ti documenti……
Nardo
20 Marzo 2010 alle 17:53 -
Ha ragione John, è tutta una presa in giro. E’ solo propaganda politica. Non avranno mai l’autorizzazione della Banca d’Italia. Ci sono già troppi sportelli delle BCC su questo territorio. Molesi, occhio ai vostri soldi.
molese
20 Marzo 2010 alle 18:02 -
Almeno Nardo si è documentato e corretto su come si scrive John; per il resto ci vorrà tempo, però, state sicuri molesi, sicuramente lo farà dopo le elezioni!
Cita
20 Marzo 2010 alle 18:28 -
Peccato che Nardo non abbia letto il nome di tutti i promotori, altrimenti non avrebbe fatto questa considerazione.
Securo
21 Marzo 2010 alle 00:50 -
sopratutto dimostra di non conoscere nemmeno i Dott. Avv. ecc, che sono “anche” imprenditori. A meno che lui non creda che un “Dott., Avv,. ecc.” non sappia fare impresa.
Perc questo dimostra doppiamente ignoranza (non conoscenza) delle persone, dei fatti e dei programmi. Ma questo non significa che con onestà intellettuale e voglia di capire non lo faccia, tramite una lettura attenta dei fatti e non delle chiacchiere da bar alle quali qualcuno fa riferimento.
Con la paglia e con il tempo maturano e nespole
Filippo
21 Marzo 2010 alle 10:55 -
A me tutta questa storia non mi convince molto. Forse non tutto quello che dicono John e Nardo è oro colato, però chi se ne intende (e parlo di consulenti finanziari di alto livello, non di impiegati di banche che potrebbero temere questa iniziativa) è convinto che l’autorizzazione della Banca d’Italia non ci sarà perchè ora è il momento di razionalizzare il credito non di mettere una piccola banca in ogni comune. Io dico, piuttosto che fare la piccola banca, mettetevi insieme e fate industrie che diano molti posti di lavoro come hanno fatto negli altri paesi. Una piccola banca più di una decina di impiegati non può mantenere. Qualche decina di industrie fatte bene possono invece dare lavoro a diverse centinaia di persone. E se hanno bisogno di credito lo trovano facilmente e a buon mercato dovunque.
molese
21 Marzo 2010 alle 14:38 -
E chi ci vieta di avere sia la banca che le imprese???
L’interesse di qualche altra banca, immagino,che prende i nostri soldi e li investe altrove. comprendi l’importanza??
Molese doc
21 Marzo 2010 alle 15:36 -
Tu comprendi l’importanza che avete rotto con questa banca? Le cose si fanno, non si dicono soltanto. Avete riempito fiumi di parole conditi da insulti per chi non la pensa come voi. Siete poco credibili. I veri imprenditori non stanno a perdere il loro tempo in chiacchiere e soprattutto non passano le giornate ad insultare gli altri.
molese
21 Marzo 2010 alle 15:59 -
Avrebbero dovuto spiegarti che Le cose prima si dicono e poi si fanno.E per farle ci vuole tempo, non chiacchiere da bar o intono alla vasca.
Se non ti interessa la cosa, perchè mai ne parli?Avete riempito oceani di parole per denigrare quello che non riuscite a fare e tanti altri in precedenza a lamentervi che nessuno fa niente in economia, volete le fabbriche che vi portino il lavoro dentro casa, magari facendovi scegliere anche la pettinatura della Segretaria. Non siete assolutamente credibili.
I veri imprenditori non somigliano nè a me nè a te, ma io non dico loro cosa devono fare , come e quando, loro non ne hanno bisogno; quello che tu fai è puro esercizio di presunzione. Altro che insulti, quelli come i tuoi sono atteggiamenti di assoluta maleducazione, non ti piace la cosa, chiudila lì anzichè fare oservazioni e seminare dubbi assolutamente ridicoli, vantando competenze o amicizie bancarie di chissà quale competenza. Tutti competenti di tutto in questo paese di falliti.
Molese doc
21 Marzo 2010 alle 16:15 -
Infatti, un paese di falliti a cominciare da certi pseudo-imprenditori che non hanno manco un dipendente e fanno attività fantasma per prendere contributi di qui e di là.
Ma per piacere, mi fai qualche nome e cognome di VERO imprenditore che non abbia come dipendente se stesso, il figlio e la moglie e la segreteria?
Quand’è che ci svegliamo in questo paese? Quand’è che si faranno le cose seriamente? O aspettiamo l’ennesima favoletta? Prima Berlen con Urban e il fronte-mare, ora voi con la banca che non si farà MAI. Ma per piacere. Non chiacchiere, ma FATTI.
molese
21 Marzo 2010 alle 21:27 -
e falli tu i fatti, visto che le chiacchiere hai dimostrato di saperle fare bene.
poi mi devi spiegare perchè l’imprenditore non deve impiegare la moglie e i figli per impiegare incapaci buoni solo a fare chiacchiere!
persone che con l’0rologio in mano si ricordono di un minuto di straordinario dimenticandosi dei ritardi sul lavoro, scarsa applicazione sul lavoro, lunghe pause caffè e blindatura di ferie, recuperi ed indisponibilità a lavorare il sabato o in caso di necessità
Molese doc
21 Marzo 2010 alle 23:58 -
I nomi degli imprenditori che occupano più di se stessi e dei loro familiari ed eventualmente una segretaria li sto aspettando. Naturalmente aspetto quei nomi che hanno dipendenti in regola con contributi e contratti di lavoro. Cioè sto parlando non di micro-imprese ma di imprese vere che danno lavoro regolare (non in nero) ad altri oltre che a se stessi.
Temo che per l’elenco basterà una mano sola.
Se invece di perdervi in chiacchiere con la banchetta vi adoperaste per creare qualche azienda industriale vera con qualche centinaio di posti di lavoro, allora avreste credibilità.
Quello che serve a Mola è almeno un migliaio di nuovi occupati in attività concrete, non fasulle come quelle di una banca che chissà se vedrà mai la luce.
Avete il coraggio di investire i vostri soldi in attività veramente imprenditoriali o volete solo i soldi degli altri per sistemare i fatti vostri? Mi sa che la risposta è la seconda.
Molese
22 Marzo 2010 alle 09:22 -
Mi sa che di Doc hai solo la cocciutaggine e non la caparbietà molese; continui a chiedere e pretendere che altri facciano quello che a te piace, fa comodo e serve; ma tu cosa fai nel frattempo, offendi quelli che poi dovrebberio darti lavoro DANDO LORO ISTRUZIONI SUI TUOI DESIDERI.
Tranquillo, che non andrai mai lontano e ti consumerai chiedendo e sperando. Fai come fanno gli altri, rimboccati le maniche e datti da fare. Vedrai che le cose miglioreranno, per te e per gli altri.
AIUTATI CHE IL CIEL TI AIUTA!!!!
Molese doc
22 Marzo 2010 alle 10:40 -
Nessuna istruzione. Nessun desiderio personale. Per fortuna il lavoro ce l’ho. Penso invece a quanti il lavoro non ce l’hanno, mentre voi vi occupate solo di aumentare le vostre fortune personali.
Sto ancora aspettando i nomi delle ditte molesi che hanno un numero significativo di dipendenti in regola con contributi e contratti di lavoro. Temo che dovrò aspettare invano dai carichi a chiacchiere come voi.
P.S. Un consiglio: più rimestate su questo argomento e peggio fate alla vostra iniziativa. Scegliete il profilo basso e non polemizzate, è meglio per voi.
Molese
22 Marzo 2010 alle 11:51 -
La pubblicità è l’anima del commercio;parlarebene o parlare male, l’importante è che se ne parli ed il fatto che questo blog abbia oltre 1.000 visite certifica che ho ragione ioo, e ringrazio te e quelli come te che con la sterile poliotica fanno parlare di un argomento Tabù per chi aspetta l’elemosina altrui!
Per il resto, se vuoi i nomi delle ditte, se ci sono, vatteli a cercare, non sono mica il tuo segretario, datti da fare, ragazzo, almeno fai qualcosa di significativo, anzichè stucchevoli polemiche.
Chiedi troppe cose agli altri, il tuo stipendio di comodo impiegatuccio
Molese
22 Marzo 2010 alle 12:00 -
Eppoi, dovrei mettere nel frullatore della tua inutile e pretestuosa polemica i nomi di persone serie, aziende sane che si fanno onore e che danno lavoro a tanti che al tuo contrario spendono la giornata in edificanti attività!
Ma fammi un piacere, vai a farti una passeggiata in riva al mare, sul lungomare che altri ti stanno costruendo e per i quali tu come tanti altri nullafacentii siete buoni solo a criticare. Poi, quando i forestieri lo apprezzeranno, dirai che lo hai condiviso e che ne sei orgoglioso e contento: I Campioni dello sport più diffuso, l’opportunismo!
Molese doc
22 Marzo 2010 alle 12:02 -
Parlarne male non è un bell’affare per voi. Stai tranquillo che da quando state alimentando questa polemica con la vostra superbia e arroganza, la gente si è fatta il concetto che volete mettere le mani nelle loro tasche per gonfiare il vostro portafoglio. Non andrete molto lontano. Io sarò pure un impiegatuccio come tu mi definisci, però sono onesto e non inganno la gente.
Bonus
22 Marzo 2010 alle 12:21 -
Molese doc, l’importante che almeno te lo custodisca bene quel tuo portafoglio e cerca di essere piu’ propositivo anzichè attendere i nomi per sputare sentenze.
Essere onesto è sinonimo anche di correttezza e con l’ accusare la gente di inganno e quant’altro ( peraltro hai ammesso che attendi ancora di conoscere questi signori) non credo che ti possa essere accreditato il merito dell’onestà.
Molese doc
22 Marzo 2010 alle 12:32 -
Propositivo di che? Voi dovete rispettare chi non la pensa come voi, innanzitutto. E lasciare cadere le polemiche. Sennò possiamo continuare all’infinito. Forse non lo avete capito ma il vostro continuo polemizzare con chi non è d’accordo sulla vostra iniziativa non fa che penalizzarvi e farvi perdere in credibilità per la vostra superbia e arroganza. Contenti voi.
P.S. Quello che chiedo di sapere è dove stanno questi grandi imprenditori a Mola di cui vi riempite la bocca. Cioè mi dovete fare i nomi di ditte che hanno almeno, non dico assai, una decina di dipendenti in regola con contributi e contratto di lavoro. I nomi non li fate per la semplice ragione che non ci sono, a differenza di tutti gli altri paesi della zona che hanno fior di aziende e fior di veri imprenditori.
Molese
22 Marzo 2010 alle 12:36 -
la …”gente” di berlusconiana definizione sei tu e quattro gatti dallo stipendio garantito, che ammazzanom il tempo facendo filosofia e pettegolezzi!!
La gente vera, ha tutt’altra idea di questa cosa e di altre, compreso l’atteggiamento distruttivo di chio rappresenti!!
Stai tranquillo, goditi il tuo stipendiuccio, e rivedi il tuo concetto di “onestà” perchè è tutt’altro che onesto, sparlare di cose che si ignorano, e certamente crei nella “gente” false idee, prospettive e punti di vista.
La disonestà ha una dimensione più ampia dei ladri di pollaio!!
Molese
22 Marzo 2010 alle 12:41 -
……”a differenza di tutti gli altri paesi della zona che hanno fior di aziende e fior di veri imprenditori”.
Tu che sei TANTO brav o, se hai…quelle cose, dimiettiti dal tuo comodo posto di lavoro, se hai risparmiato dei soldini o li hai di rendita, mettilai in un tua idea e rischioa con il TUO pportafoglio; fra qualche tempo ci dici quanti dipendentio hai assunto, con regolare congtratto, ecc. ecc.
Siccome non lo farai, perchè non e sei capace e non hai il coraggio di fare quello che chiedi, continuerai a chiedere agli altri quello che non sei stato capace di fare.
STATT’ CETT
libero
22 Marzo 2010 alle 12:43 -
ma cosa perdete tempo dietro a certi personaggi, lasciatelo nel suo brodo come i polpi
Bonus
22 Marzo 2010 alle 13:47 -
sono d’accordo, credo inoltre che lui abbia avuto il suo momento di gloria e per uno come lui è già tanto.
Molese doc
22 Marzo 2010 alle 13:57 -
Clap, clap, clap…. Ma bravi, ma bravi….
A quando l’acquisizione, chessò, del Monte dei Paschi di Siena?
Lo so, a voi la Banca d’Italia vi fa un baffo. Che dico? Perfino la Federal Reserve ve la mettete sotto….
Ma state zitti sbruffoncelli di provincia. Imprenditori con i soldi degli altri. Non siete buoni ad assumere manco una persona in regola con contributi e contratto. Questa è la verità.
Siete solo chiacchiere e distintivo. Chiacchiere e distintivo.
libero
22 Marzo 2010 alle 14:16 -
“Siete solo chiacchiere e distintivo. Chiacchiere e distintivo”
della serie:
Autoritratto del MOLESE DOC
Pippo
22 Marzo 2010 alle 15:16 -
Siete solo chiacchiere e distintivo. Confermo.
libero
22 Marzo 2010 alle 16:22 -
AMEN!
libero
27 Marzo 2010 alle 16:52 -
a quanto pare, altrove la cosa ha un altro significato:
avv. Francesco Sforza
– Noicattaro –
Costituzione del Comitato Promotore della Banca di Credito Cooperativo di Mola di Bari
Mola di Bari
12 marzo 2010
Ho letto il prospetto. Se ne parla nel maggio 2012 per avere la Banca, sempre che la Banca d’Italia dia l’autorizzazione. In sè è una cosa buona, ma mi sorgono alcune perplessità. Innanzitutto ci vogliono almeno 4 milioni di euro per costituirla e almeno 200 soci. Significa che ciascuno deve mettere almeno 20.000 euro. Non proprio una cosa alla portata di chi lavora. Eppure si dice che i soci devono essere espressione del mondo della produzione.
Leggendo i nomi si vede benissimo che, oltre a troppi forestieri, l’area politica di riferimento è quella del centro-destra. Ci sono politici e candidati di quei partiti, soprattutto UDC ma anche PDL.
Sembra come se il comitato promotore abbia volutamente escluso chi ha un differente orientamento. E’ ovvio che poi saranno questi del comitato promotore a decidere chi ammettere e chi no e a costituirsi in nucleo dirigente.
Al momento sembra più una manovra elettorale, anche per via dell’imminente scadenza. Bisognerà vedere poi che piega prende.
Non per fare l’avvocato difensore, ma la costituzione del comitato è frutto del lavoro di oltre due anni. Definire una manovra elettorale un già faticoso lavoro ed un percorso seguito da una importante società di consulenza di Roma è semplicemente un’affermazione stupida.
Se il progetto prosegue ci dovrà essere un’OPA per le azioni e allora chi vuole compra, senza possibilità di esclusione; poi deciderà l’assemblea la dirigenza, con l’ “imprimatur” della Banca d’Italia (a proposito, per queste società vale il principio “una testa un voto”).
Ieri è intervenuto anche il sindaco Berlen lodando l’iniziativa.
Se è il frutto di un lavoro di oltre due anni, perchè presentare l’iniziativa a ridosso delle elezioni? Perchè si definisce “stupido” chi ha delle perplessità? Perchè per forza bisogna essere d’accordo? Perchè questa arroganza? Uno che per esempio vota all’estrema sinistra potrà mai far parte di quest’iniziativa? E se anche venisse ammesso verrà sicuramente discriminato da un’assemblea che ha già messo l’imprinting all’iniziativa.
Se è una cosa così importante per il territorio perchè non si è data notizia di questa costituzione in precedenza? Perchè si è proceduto aumma aumma tra gli amici degli amici?
Non la voltiamo a chiacchiere, la banca non fa politica, fa economia. chi ci crede potrà acquistare le azioni nel momento dell’OPA.
Poi ho difficoltà a capire che uno che non sia d’accordo possa far parte di una iniziativa o debba avere il problema di essere discriminato.
Sinora volevamo gli investitori forestieri, adesso sono troppi.
Si spega così il perchè, come in ogni cosa seria, la discrezione ed il basso profilo siano la migliore politica di concretezza; anche per evitare gli inevitabili cavalli di troia.
L’assessore Faustino, presente assieme a Desilvio e al Sindaco Berlen, hanno espresso giudizi NON ELETTORALI positivi e di fiducia. Ti garantiso che nel comitato promotore sono molti quelli con idee politiche progressiste, ma a Nesuno iene per la mente di parlare di politica, al limite di poltiche economiche.
Forse è il caso di smetterla con il pessimismo a prescindere e pensare che la società non si regge solo sulle elezioni ma sulla concretezza di una economia dinamica. Chia vorrà partecipae avrà tempo ed opportunità; chi non vorrà sarà liberissimo di fare quello che crede. Non si chiama democrazia?
Sig. Pierino, non l’ho definita stupido (non mi permetterei mai), è invece una stupidaggine cercare di colorare questa importante iniziativa come manovra elettorale o schierarla con una parte politica.
Mi dice poi come si fa a dare la notizia della costituzione di un comitato che ancora si deve costituire?
Ieri, come stampa, c’eravamo: io (Città Nostra), il dott. Lorusso (Fax), il dott. Galizia (La Gazzetta del Mezzogiorno); non so se erano presenti o invitate altre testate.
Quello che dà tremendamente fastidio è l’arroganza. E’ una cosa insopportabile che si voglia PER FORZA fare digerire alla popolazione questa operazione come benemerita.
Per me, che sono libero di pensarla come voglio (o pensate anche di comprare con i vostri soldi anche le coscienze?) si tratta di una manovra elettoralistica. I nomi lo dimostrano molto chiaramente.
Che Berlen, De Silvio e Faustino la pensino diversamente non mi meraviglia. E’ per questo che io sto con la Sinistra Unita mentre loro continuano a spadroneggiare nel paese con il comitato d’affari trasversale.
Tutti, centro-destra e Berlen e amici, troveranno il modo di continuare a fare affari insieme. Continueranno con l’edilizia come hanno sempre fatto e ci aggiungeranno gli affari della finanza. E’ una vergogna che a 15 giorni dalle elezioni si butti in pasto alla cittadinanza un boccone del genere.
Ma i cittadini che non hanno interessi particolari da difendere saranno vigili: due anni sono lunghi. Se l’operazione sarà genuina e trasparente bene, se sarà viziata da maneggi politici e affaristici, la Banca d’Italia dovrà sentire anche noi.
Quanto al sig. Sciddurlo, le dico che mi riferivo al dovere di dare un’informativa dell’iniziativa alla cittadinanza da parte degli organizzatori PRIMA che si costituisse il nucleo delle 50 persone. Ne sapevano qualcosa le organizzazioni produttive? Le associazioni dei professionisti? I sindacati? Nessuno ne sapeva niente, perchè l’operazione doveva avvenire coperta alla maniera massonica.
Eppure le Banche di credito cooperativo hanno come mandato quello di contemplare nella loro base sociale innanzitutto chi lavora, non i procacciatori d’affari, e gli intermediatori finanziari.
A tutti gli ingenui: aprite gli occhi!
POLITICA O NO!!!! CHI SE NE FREGA!!!!
GRANDE INIZIATIVA DI GIOVANI E BRAVI IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI DI MOLA!!! BRAVI RAGAZZI!!!! FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE IN QUESTO PAESE DELLE ROVINE.
Questo genere di operazioni deve essere trasparente fin dall’inizio. Lo esige la normativa del settore. Ci rivolgeremo alle associazioni dei consumatori per verificare se ogni passaggio è stato seguito secondo la legge.
Queste operazioni politiche, elettoralistiche e con un nucleo promotore finora “coperto” sono censurabili dalle norme.
Eventualmente ricorreremo alla Consob e all’Autorità di Vigilanza della Banca d’Italia.
Approvo l’affermazione di ALGOR69.
PiERINO mi sa che hai una fissa. Voi comunisti odiate chi ha i soldi e sa fare i soldi, come Berlusconi tanto per fare un nome, però alla proprietà privata ci tenete.
Eventualmente ricorreremo alla Consob e all’Autorità di Vigilanza della Banca d’Italia. A MOLA IN 14 ANNI NON SI è MOSSA UNA FOGLIA, E GIA’ SI VUOLE SPEGNERE SUL NASCERE UNA LODEVOLE INIZIATIVA. ECCO PERCHè LA GENTE COMUNE NON VI VOTA PIU’. (scusate il carattere maiuscolo).
Pierino ha detto ampiamente la sua. Gli altri sono pregati di intervenire sulla notizia e non in risposta a precedenti post, altrimenti saremo costretti a cancellare tutti i post seguenti il mio. Vi prego di rispettare la normativa da noi pubblicata. Grazie a tutti voi.
Ecco come la penso sull’iniziativa.
Mola è oggi un paese che “vanta” una delle peggiori situazioni economiche ed occupazionali della Provincia e della Regione. Ne abbiamo parlato ripetutamente sul mensile e recentemente con i dati alla mano dello studio dell’Università di Bari, pagato con i soldi di Urban.
A fronte di questa situazione, le strade percorribili sono due e parallele: il pubblico deve approntare strumenti validi e concreti per l’attuazione di insediamenti produttivi: basta copiare quanto hanno fatto (senza Urban!) altri centri viciniori (Noci, Putignano, Monopoli, Conversano, Rutigliano, Molfetta ecc…); il privato, sia esso molese o forestiero, deve poter investire senza tanti intralci burocratici ed avere accesso al credito. In quest’ottica la realizzazione di una Banca Cooperativa localizzata, può essere uno strumento decisivo.
Per la prima volta a Mola, dopo oltre 50 anni, sono stati avviati due progetti “privati” di largo respiro (la RSSA e la Banca) che possono fungere da traino per altre iniziative.
Ognuno è libero o meno di condividere questa mia visione dei fatti, ma, penso, non sia il caso di politicizzarli. L’imprenditoria non ha colore: fa l’investimento e pensa al ritorno economico, che per essere realizzato abbisogna di creare occupazione. Creando occupazione, crea benessere. Questo interessa ai cittadini.
Per cortesia, Vi prego di non commentare questo mio post, ma la validità o meno dell’iniziativa. Grazie.
Cinque NOSTRI giovani professionisti hanno avuto l’idea e la stanno concretizzando, invece di andare a prestare la propria intelligenza al nord o all’estero. Vanno complimentati ed incoraggiati nell’impresa. Entrare in una banca dove tutti ti conoscono non è la stessa cosa che entrare in una banca dove sei solo un numero. Ecco perche le BBC di Conversano e Castellana hanno fatto la fortuna del territorio.
una lodevole iniziativa e credo che abbia poco di politico perchè davanti a cose serie non c’è colore politico che tenga ma valgono iniziative positive per il territorio che comprende non solo mola ma anche paesi limitrofi.
Non facciamo i disfattisti pronti a distruggere, guardiamo conversano, castellana sono riusciti a realizzare quello che mola per colpa di chi sospetta sempre non si è mai fatto.
Per questo rimaniamo sempre indietro e se c’è qualcosa di positivo per il paese siamo pronti o a politicizzarla oppure a criticarla.
Io sono pronto a comprare azioni di questa bella realtà sperando che possa crescere come in altri paesi hanno fatto.
Grande iniziativa per un “piccolo” paese….
io sarò sempre favorevole ad iniziative come queste..
vorrei ringraziare tutti i promotori e sono sicuro, conoscendovi, che riuscirete nell’intento perchè siete persone in gamba.. e lasciate perdere le invidie politiche e sociali.
Domenico.
lo sfascismo di sinistra sa solo fare erba bruciata, ma questa volta non ci sono le condizioni .
Se sono d’accordo si cquistasero le azoni, diversamente si facciano una loto banca, magari con l’aiuto della Legacoop.
Questa politica da mortidifame ha scocciato; abbiamo visto cosa hanno combinato con il loro assistenzialismo e il sistema delle coperative: disastri e disoccupazione.
Sono un elettore di CSinistra, ma sono distante anni luce dai vaneggiamenti di chi si esclude per sentirsi escluso! Della tua vita fanne quello che vuoi, ma non permetterti di intralciare la vita degli altri: Vergognatevi!!!
Quello che spaventa i poveri di spirito è la capacità di una parte del paese di fregarsene delle ideologie sciocche e qualunquiste, frutto di invidia, incapacità ed ignoranza, e di portare a termine una iniziativa che può significare molto e forse gran parte del futuro del paese.
Poverini, hanno l’illusione di ostacolare una iniziativa che tutto il paese plaude con convinzione. Tutti parlano oramai di un argomento che sembrava tabù, e che sembrava non poter appartenere a questo paese. Grazie a questi 50 galantuomini, queste remore sono crollate, come il muro di Berlino. Molesi ripigliamoci la nostra dignità!!
Ho saputo le generalità di quasi tutti i promotori.
L’età media anagrafica è intorno ai 40 anni.
Alcuni sono imprenditori conosciuti e stimati, altri sono giovani impiegati ed imprenditori che si sono fatte le ossa fuori.
Tutto questo porta una ventata nuova ( in tutti i sensi) per il nostro paese che potrebbe da oggi vantarsi di avere anch’esso una generazione di giovani capaci.
Auguri a tutti i molesi.
Voglio uscire fuori dal coro. Non dubito che l’iniziativa sia apprezzabile e positiva, ma non si capisce perchè usarla in campagna elettorale. Non si può negare, scorrendo l’elenco dei nomi, che ci siano molti nomi di candidati del centro-destra o comunque di persone di quell’area.
Evidentemente questa cosa non è stata valutata positivamente da molti. Non è che facendo la corsa a scrivere commenti a favore si elimina questa constatazione che un po’ tutti hanno fatto.
Bastava aspettare il giorno dopo l’elezione del sindaco (chiunque sarà) per presentare l’iniziativa, che avrebbe avuto così maggior peso e sarebbe stata esente da fondate critiche. Un’ultima considerazione. I promotori portino avanti il loro progetto, ma evitino di apparire arroganti e altezzosi nei commenti che fanno a chi si è dimostrato critico. Ne guadagneranno in simpatia e credibilità. Loro dovrebbero sapere che le pubbliche relazioni sono importanti. In fondo, mi sono fatto la convinzione che molti commenti negativi siano stati fatti apposta per stuzzicarli e vedere come reagivano. In effetti hanno reagito male perchè la “provocazione” è andata a segno. Un buon imprenditore si vede anche da queste piccole cose. Dovevano stare calmi e spiegare le loro motivazioni oggettivamente e con pazienza, non rispondere con insulti e aggressività. Saluti a tutti.
Signori, se permettete, da profano vorrei dare il mio parere al soggetto.
Trovo estremamente lodevole l’iniziativa di questo gruppo di giovani imprenditori.
Aver programmato la presentazione del Comitato Promotore in periodo elettorale o, che siano in prevalenza di una stessa tendenza politica, non sminuisce affatto il valore dell’impresa… anzi, lo considero un Jolly, giocato strategicamente al momento giusto. Ognuno cerca di tirar profitto dal proprio “Savoir faire” e se, le controparti non sanno fare altrettanto peggio per loro.
Non è forse vero, che, l’Amministrazione uscente ha programmato l’inizio dei lavori del nuovo fronte mare, alle porte del loro fine mandato ?
Secondo voi, giocherà a loro favore o, no ?
Lo sapremo a elezioni avvenute e solo in quel momento si potranno tirare le somme, brindando o, leccandosi le ferite.
In quanto al fatto che, ci sia un folto numero di soci forestieri a comporre il Comitato Promotore, lo trovo estremamente logico e positivo, i soldi non hanno ne odore, ne tanto meno colore politico, benvenuti a tutti dunque e fatene venire altri !!!
Andiamo avanti : RSSA e Banca Cooperativa Molese, due belle iniziative, qualcosa si sta muovendo, non fermiamoci a quí…
Scusate, ma diversi del comitato non sono di Mola, anche loro hanno pensato alle comunali molesi? Ma per piacere, non siate ridicoli.
Ci sono sempre le regionali….
Bene. Ora se Vendola si staccherà dalla poltrona, ricominciassero i carotaggi nell’Adriatico. Questo paese ha fame di lavoro e sviluppo, e da molese, auspico che salga ai primi posti nella provincia in qualità della vita e benessere. e con i comunisti alla regione e comunisti e filo-comunisti a Mola non si potrà fare nulla di buono.
Un tocco di qualità potrebbe venire anche da un nuovo sindaco a Mola. Di Perna si è proposto nel programma di tornare alle cooperative edilizie. chiaro che bisogna costruire secondo le regole e ciò potrebbe portare fattori positivi nelle periferie. Chi ha da obiettare consideri che con l’attuale amministrazione stanno costruendo le villette sulla costa, alla faccia della legge Galasso e dei falsi ambientalisti che popolano gli scranni del consiglio comunale.
Non dimentichiamo che insieme ai muratori lavorano anche elettricisti, piastrellisti, ecc. e le ditte molesi purtroppo non sono competitive. lo dimostrano i furgoncini di ditte forestiere che invadono Mola ogni giorno.
Ho l’impressione che non si voglia capire, e non cè peggior sordo di chi non vuole capire.
la storia del periodo elettorale concomitante alla presentazione del comitato pre-elettorale è una forzatura che si vuol fare per il gusto di criticare a prescindere. Giuseppe dice per provocare, per vedere come rispondono i simpatizzanti dell’iniziativa. In vari post mi pare che sia stato spiegato che:
Il comitato è fatto da persone attente alle politiche di CDx di CSx, di centro, di agnostici, di molesi, di forestieri, di imprenditori, professionisti, artigiani, pescatori, agricoltori, commercianti, ecc.ecc.
Ma chi non vuol sentire si tappa gli orecchi, non sente e fa le stesse osservazioni, apettandosi altre risposte.
E SE IL COMITATO AVESSE VOLUTO “PROVOCARE “I CITTADINI, I POLITICI, I PARTITI A CONSIDERARE CHE C’E’ UNA PARTE DI CITTADINI MOLESI E NON CHE SI RIVOLGE E CERCA UNA RAPPRESENTANZA POLITICA CAPACE DI PRENDERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA A FAR CRESCERE IL TERRITORIO????
PERCHE’ NON DEVONO ESSERE I POLITICI AD OSSERVARE CON ATTENZIONE LA CITTADINANZA ATTIVA, ANZICHE’ IL CONTRARIO???
LA POLITICA VECCHIO STILE CON CHI PROMETTE E NON MANTIENE HA FATTO IL SUO TEMPO.
VOGLIAMO I FATTI E NOn IMPORTA IL COLORE, MA I CONTENUTI.
E’ ARRIVATO IL TEMPO DI FINIRLA DI STRUMENTALIZZARE LA VITA SOCIALE AI VOLERI DELLA POLITICA. LA POLITICA, SE NE E’ CAPACE SI FACCIA APPREZARE PER QUELLO CHE SA FARE E NON PER QUELLO CHE DICE, SPESSO A SPROPOSITO!!
Ho l’impressione che non si voglia capire, e non cè peggior sordo di chi non vuole capire.
la storia del periodo elettorale concomitante alla presentazione del comitato PROMOOTORE è una forzatura che si vuol fare per il gusto di criticare a prescindere
Iniziativa lodevole. Anche perchè dovrebbe essere strettamente legata al territorio ed alle sue necessità. Ormai se non c’è questa connessione ogni iniziativa rimane fine a se stessa.
Speriamo bene 🙂
E’ questo modo di forzare sempre le cose, di voler per forza convincere, di gridare (scrivere in maiuscolo in internet equivale a urlare) che indispone.
Ho detto che l’iniziativa è valida e lodevole, ma ho anche detto che mi è sembrato inopportuno farla in campagna elettorale soprattutto per la presenza di diversi candidati. Bastava aspettare
15-20 giorni e l’iniziativa avrebbe assunto maggiore credibilità e autorevolezza.
Volete rispettare questo punto di vista? O si deve per forza essere d’accordo con voi?
forse si grida perche’ i sordi non vogliono sentire!
e si strumentaslizza per questo schofo di politica da quattro soldi;
Poi si parla di politica e si scopre che la politica nostrana ha prodotto al massimo solo Mezzi senatori. E si deve fermare il mondo per queste …cosuccie?
Ma fatemi il favore, un pò di serietà!!!
Se i sordi non vogliono sentire, non è che gridando sentono di più… Sono sordi…
Piuttosto, cercate di avere con i cittadini più dialogo e maggiore condivisione e otterrete più ascolto e più credibilità.
Siamo stanchi di arroganza, presunzione e imposizioni. Non è che facciamo che se ne vanno certi arroganti e ne arrivano altri…
Ma perchè si ostina a voler a tutti i costi aprire i timpani ai presunti sordi.
Una motivazione plausibile per uscire con l’iniziativa in questo preciso momento potrebbe essere dovuta al fatto che in questi giorni di fermento sarebbe il periodo ideale per evidenziare l’idea.
Qundi non è la politica ad avvantaggiarsi ma l’iniziativa stessa ( esattamente il contrario delle insinuazioni sopra riportate).
Francesco, come vuoi che ti venga detto per non urtare la tua (legittima) suscettibilità, considerando che il non voler ascoltare, urta l’altrui (legittima) suscettibilità?
Non facciamo il discorso delle rette parallele che s’inseguono all’infinito senza mai incontrarsi!!
Se ci sono prfetesti, quelli, purtroppo, talo rimangono, se si vuole ascoltare (seriamente) allora il discorso cambia mettendo da parte (inultili e dannosi) preconcetti!
Penso di avere letto, motivazioni che non lasciano adito a false interpretazioni, ma se stiamo a ripetere le solite storielle, penso che anche una persona animata di santa pazienza, prima o dopo, si stanca! O no!
Buttiamo all’aria gli slogan politici e riflettiamo su quello che questi signiori hanno detto in vari post, leggendo attentamente le informazioni del Sito della Costituenda banca. E smettiamola di mettere sempre il carro davanti ai buoi lo abbiamo fatto sempre , lagnandoci poi che gli altri sono più bravi di noi; poi se qualcuno bravo (e sono una trentina!!) ce l’abbiamo anche noi, lo ossessionamo con cavilli ed insinuazioni. Tu cosa avresti fatto, in tutta onestà??
Finiamola ed appropriamoci di una parte del patrimonio di questa banca; sarà nostra , di tutti e ne saremo fieri portavoci!!
Ne guadagneremo tutti!!
congratulazione ai ragazzi ed un grosso in bocca al lupo per l’iniziativa!
oltre ad essere una iniziativa lodevole, ciò che risalta è l’immagine data da questi ragazzi con la faccia pulita e ben vestiti, sicuramente navigati e professionalmente preparati, che stanno rischiando parecchio di proprio vista la volatilità dei mercati.
Basta affacciarsi a un qualsivoglia centro sociale pieno di sfaticati, malvestiti, barbe e capelli incolti, gente avvezza al sapone, per avere una immagine diametralmente opposta.
correggo: ERRATA gente avvezza
CORRIGE gente poco avvezza
diciamo la verità!!!
è bello vedere una piantina che nasce nel nostro giardino, sperando che con la cura di TUTTI NOI, NESSUNO ESCLUSO, diventi patrimonio della nopstra collettività, ed emblema di una rivincita e riscatto lontano dalle beghe politiche.
Loro vanno e vengono; questa cose nascono e rimangono nella storia; LA NOSTRA
AUGURIII!!
Premesso che i giovani in fotografia sono sicuramente bravi e stimati professionisti, a sentire unonessunocentomila chi si presenta sbarbato e ben vestito è sinonimo di brava persona, chi porta barba e capelli incolti e frequenta i centri sociali è uno sfaticato (e chissà cos’altro)… Che bella mentalità.
Mai sentito parlare di delinquenza dei colletti bianchi?
FRANCESCO fino a prova contraria chi distrugge le città in occasione di manifestazioni anche pacifiche sono loro, treccine e barbe incolte. Non ricordi a Genova che cosa hanno combinato? A te hanno mai sfasciato la macchina o il negozio?
Ti sembra che quei cinque ragazzi nella foto facciano cose del genere? imprenditori di giorni e distruttori a tempo perso? hai mai frequentato centri sociali? io si, tu non penso. Hai frequentato l’università? io si e fortunatamente nella mia facoltà la frangia sfaticata era piccola e insignificante rispetto ad altre facoltà come scienze politiche.
FRANCESCO pensala come vuoi, ma la realtà è questa. Poi quando prendono le botte gridano all’aggressione fascista o danno la colpa agli sbirri. Si vergognassero. Tu da che parte stai? dalla parte di chi lavora e si fa il mazzo, o dalla parte di chi popola i centri sociali a fumare canne, magari con la tessera della CGIL in tasca?
l’iniziativa, è un sogno!
I molesi che risparmiano-investono nell’economia locale!…creano nuovi posti di lavoro (non solo quello dello sportellista bancario!)…un po’ come la comunità europea con urban, ha investito su Mola per creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro! (un successone!) (l’idea di una banca per raccogliere tutto questo nuovo reddito…sembra vincente!)
E’ un sogno! Il sindaco ci chiede di continuare a sognare…..i molesi affollano le ricevitorie per sognare….ora anche una banca per raccogliere tutti questi soldi sognati!…
MA QUESTI PROFESSIONISTI SONO SVEGLI?
….basta con l’assistenzialismo…prima i dollari americani, la cassa del mezzogiorno, urban…i molesi vogliono investire su se stessi…gente che lavora per crescere…
(2500 euro… una quota per partecipare….per essere protagonisti degli investimenti che traghetteranno Mola nel meraviglioso futuro boom economico!)
Tanti soldi da investire a Mola…per crearne altri….ancora e ancora…ma che ora è?
Scusate, ma ora in questa discussione che cosa c’azzeccano i “centri sociali”? Io penso che questo sia una iniziativa degna di nota e spero che vada avanti a gonfie vele, soprattutto incontrando le necessità della terra e del territorio. Eppure sono di Sinistra. Sono tra quelli che qualcuno, qui, ha accomunato a “quelli dei centri sociali” (anche se non ci ho mai messo piede).
A volte penso che la gente si diverta ad offendere sventolando luoghi comuni, spesso in maniera patetica, senza neanche sapere con chi si sta parlando (parlo di persone in carne ed ossa, non di nick su un blog).
Ah, una premessa. Io non sono Francesco G. Siamo due entità differenti 🙂
Sì due entità separate anche se concordo sulla questione dei giovani dei centri sociali perchè mi sembrano molto più pericolosi i tanti delinquenti col colletto bianco che hanno distrutto le famiglie con i giochi di borsa e i titoli spazzatura.
Però quello che dice il mio omonimo a proposito della banca locale lo condivido in parte, perchè continuo a ritenere l’iniziativa valida ma elettoralistica.
E poi ha ragione easy. Se ho capito bene il suo intervento, lui fa notare che l’idea della banca rischia di essere l’ennesimo sogno per abbagliare i molesi e per farci perdere tempo utile in quello che dovrebbe essere il vero obiettivo, cioè creare nuove attività economiche concrete.
Da quanto mi hanno spiegato persone del settore che lavorano ben lontane da Mola (Milano), queste cose vanno per le lunghissime e spesso non approdono a niente perchè la Banca d’Italia è molto rigorosa e dà le autorizzazioni solo nel caso in cui ci siano veramente le condizioni perchè la Banca possa reggersi in piedi. Con la crisi finanziaria che c’è, mi è stato anche spiegato, i controlli della Banca d’Italia sono ancora più forti e comunque tutto sembra che si concentrerà sulla nuova Banca del Sud voluta da Tremonti che utilizzerà anche il circuito delle BCC esistenti ma difficilmente ne nasceranno di nuove proprio perchè la Banca del Sud servirà a razionalizzare quelle che già ci sono.
Insomma, easy secondo me ha ragione. Questa iniziativa rischia di essere (pur con le migliori intenzioni) l’ennesimo sogno a perdere con 26.000 giocatori che vanno tutti dietro la palla senza accorgersi che continuano a prendere gol dalla subdola squadra della disoccupazione.
L’iniziativa è un sogno!!
«Io ho un sogno. Io sogno che un giorno la nazione sorgerà per vivere il vero significato del suo credo, che tutti gli uomini sono stati creati uguali. Sogno che un giorno sulle rosse colline della Georgia figli di antichi schiavi e figli di antichi schiavisti potranno sedere insieme alla tavola della fratellanza»
M.L. King, 1963 Washington
Oggi l’America ha un presidente NERO!!!
sono passati solo 47 anni; sembra un’eternità
Sognatore, se è ironia ti capisco… se parli seriamente (ma non voglio credere) cerca di non confondere il sacro (M.L. King) con il profano…
quindi tu che c’entri???
A turnete u comandande da chepe de menghie.
tra il sacro ed il profano: si avanzano, gli imbecilli
«Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.»
Paulo Coelho
Non si è mai abbastanza coraggiosi da essere vigliacchi definitivamente. (Giorgio Gaber)
Capitani… coraggiosi…
FRANCESCO SCRIVE: Scusate, ma ora in questa discussione che cosa c’azzeccano i “centri sociali”?
Io ho fatto un paragone, poi è nata la discussione con il tuo omonimo. in sostanza non c’entrano nulla con la banca, anche se a quella brava gente piace sfasciarle.
FRANCESCO SCRIVE: Sono tra quelli che qualcuno, qui, ha accomunato a “quelli dei centri sociali”.
Francesco mi sono riletto e non mi sembra di averlo fatto. ho fatto il paragone tra sfaticati dei giovani dei centri sociali e i cinque ragazzi con la faccia pulita nella foto. Difatti quella brava gente perlopiù non vota nessuno perché anarchica anche se una bella fetta vota estrema sinistra.
CONCLUSIONE: ogni riferimento a fatti e parole è puramente casuale; la sostanza delle mie parole sta nel fatto che chiunque a prescindere da chi vota può riconoscersi nel mondo degli sfaticati oppure nel modo della gente che lavora. In particolare non ho offeso nessuno nella sua persona e non voglio farlo.
Una iniziative imprenditoriale che si spera crei nuove opportunità. Oppure era meglio starsene seduti a criticare quelli che imprendono e magari fare anche “i prenditori”??
Ma se qualcuno si sente escluso, che prenda l’iniziativa in mano sua e faccia “banca” …… dell’esperienza altrui!
E comunque, ricordiamoci che il sistema creditizio italiano rimane uno dei più sicuri al mondo ed il sistema delle BCC è fra le più sicure in assoluto, costituite con l’egida ed il controllo di Banca d’Italia, Consob e l’istituto del Credito Cooperativo.
Ricordiamo anche i poveri risparmiatori dell’Islanda, degli USA, della Gran Bretagna in questi ultimi 3 anni cosa non hanno perso!
Capitali da fuori e non locali? Ma meno male! Capitali che finanzieranno le economie locali con soldi altrui! Ma la gente lo sa che lo stato italiano fa di tutto per attirare capitali altrui, non italiani, per finanziare l’esorbitante spesa (o dovremmo dire spreco) pubblico? Mandate le associazioni dei consumatori a verificare come lo stato spende i nostri soldi, in primis.
Viva Demokritos…e si vada a fare una sua banca, se ne è capace!
Non vorrei che la gente credesse che la banca è dietro l’angolo. L’idea è buona, però i tempi sono molto lunghi e non è detto che ci sia l’autorizzazione della Banca d’Italia. Sarebbe opportuno che i promotori si concentrassero sul come arrivare all’esito positivo e non si perdessero in polemiche sterili e in prove di continua arroganza.
la gente a bell’è capito che, al momento, dietro l’angolo ci sono solo incapaci tirapiedi, buoni solo a criticare, a fare stupide, inutili e nemmeno controproducenti osservazioni.
Sono semplicemente STERILI!!
E non è nemmeno il caso che diano non sollecitati consigli su quello che gli altri devono fare, visto che non sono capaci di dare buoni consigli nemmeno a sè stessi, visto che sanno solo lamentarsi, piagnucolare e ….rosicarsi il fegato!!!!
Ancora con l’arroganza….
Sarebbe opportuno che i “seminatori di dubbi” si concemtrassero sul come arrivare all’esito positivo di qualcosa di edificante e non si perdessero in polemiche sterili e in prove di continua vacuità.
Ma non l’avete ancora capito che non vi fila nessuno????
Predicatori del deserto!!
Ancora…. Ma allora è un vizio. Ma possibile che in questo paese bisogna essere per forza d’accordo. E che se non si è d’accordo si passa per disfattisti, sfascisti, seminatori di dubbi, ecc. ecc.. Ma vi volete dare una regolata? Volete lasciare in pace la gente di pensare con la propria testa?
Convincetevi, non avrete mai l’unanimità e sarebbe consigliabile che facciate tesoro delle critiche.
nessuna tregua agli sfascisti; tieniti i tuoi consigli, non te li chiede nessuno!
Lo dice ancghe Scalambro (Lo conosci?)
oggi è una bella giornata, dedicala a te stesso, sarebbe “consigliabile”
Con questa mentalità non andrete da nessuna parte. Arrogance, se sei tra i 50 promotori dell’iniziativa (come sembra), al posto dei cinque che la dirigono mi preoccuperei seriamente. Non fai buona pubblicità alla cosa. Ricordati che la prima buona regola di una banca è diffondere fiducia. Il credito bancario è basato per definizione sulla fiducia. Se si parte con questo clima di terrorismo e di arroganza nessuno vi darà i suoi risparmi.
uffaaaaaaaaa!!!!!!
la seconda regola della vita è quella di essere rispettoso degli altri e non angosciare il mondo!!
Battiato dice che “niente è come sembra”.
Grande poeta e profondo conoscitore degli uomini
Infatti. Dovete essere rispettosi degli altri e non angosciare il prossimo. Proprio quello che ho detto.
referendum:
ci è o
ci fa?
purtroppo per lui,ci è.
Poveretti che pena che fate. Ma non vi accorgerete che facendo in questo modo squalificate l’iniziativa? Ormai, vi siete “sputtanati”. Tutti hanno capito di che pasta siete fatti. La banca è solo una presa in giro per prendere i voti alle elezioni.
Ma se sul territorio a Conversano e Rutigliano sono presenti già due sportelli della BCC come fanno i signori costituenti a fare Business bancario in zona? A me sorge un dubbio.
Poi i nomi letti sono tutti di professionisti locali e non che hanno tutto l’interesse a gestire i soldi altui che metterci quelli propri.
Forse non tutti i cittadini sanno che la nascente banca del mezzogiorno deve dare mandato alle sole BCC di gestire i fondi per il Sud e leggendo i nomi dei signori Dott. e Avv. mi sembra che il loro primario scopo sia quello di entrare in un nuovo Business per loro ma non per gli imprenditori e i cittadini.
Ma se sul territorio a Conversano e Rutigliano sono presenti già sportelli della BCC, come fanno i signori costituenti il comitato a fare Business bancario in zona? A me sorge un dubbio.
Poi i nomi letti sono tutti di professionisti locali e non, i quali hanno tutto l’interesse a gestire i soldi altui che metterci quelli propri.
Forse non tutti i cittadini sanno che la nascente banca del mezzogiorno dovrà dare mandato alle sole BCC la gestire dei fondi per il Sud ,e leggendo i nomi dei signori Dott. e Avv. in foto, mi sembra quasi di comprendere che il loro scopo primario sarà quello di entrare in un nuovo Business, per loro ma non per gli imprenditori e i cittadini locali
Jhon, vedi che in inglese, si scrive John, per il resto prova a corregerti da solo, se ti documenti……
Ha ragione John, è tutta una presa in giro. E’ solo propaganda politica. Non avranno mai l’autorizzazione della Banca d’Italia. Ci sono già troppi sportelli delle BCC su questo territorio. Molesi, occhio ai vostri soldi.
Almeno Nardo si è documentato e corretto su come si scrive John; per il resto ci vorrà tempo, però, state sicuri molesi, sicuramente lo farà dopo le elezioni!
Peccato che Nardo non abbia letto il nome di tutti i promotori, altrimenti non avrebbe fatto questa considerazione.
sopratutto dimostra di non conoscere nemmeno i Dott. Avv. ecc, che sono “anche” imprenditori. A meno che lui non creda che un “Dott., Avv,. ecc.” non sappia fare impresa.
Perc questo dimostra doppiamente ignoranza (non conoscenza) delle persone, dei fatti e dei programmi. Ma questo non significa che con onestà intellettuale e voglia di capire non lo faccia, tramite una lettura attenta dei fatti e non delle chiacchiere da bar alle quali qualcuno fa riferimento.
Con la paglia e con il tempo maturano e nespole
A me tutta questa storia non mi convince molto. Forse non tutto quello che dicono John e Nardo è oro colato, però chi se ne intende (e parlo di consulenti finanziari di alto livello, non di impiegati di banche che potrebbero temere questa iniziativa) è convinto che l’autorizzazione della Banca d’Italia non ci sarà perchè ora è il momento di razionalizzare il credito non di mettere una piccola banca in ogni comune. Io dico, piuttosto che fare la piccola banca, mettetevi insieme e fate industrie che diano molti posti di lavoro come hanno fatto negli altri paesi. Una piccola banca più di una decina di impiegati non può mantenere. Qualche decina di industrie fatte bene possono invece dare lavoro a diverse centinaia di persone. E se hanno bisogno di credito lo trovano facilmente e a buon mercato dovunque.
E chi ci vieta di avere sia la banca che le imprese???
L’interesse di qualche altra banca, immagino,che prende i nostri soldi e li investe altrove. comprendi l’importanza??
Tu comprendi l’importanza che avete rotto con questa banca? Le cose si fanno, non si dicono soltanto. Avete riempito fiumi di parole conditi da insulti per chi non la pensa come voi. Siete poco credibili. I veri imprenditori non stanno a perdere il loro tempo in chiacchiere e soprattutto non passano le giornate ad insultare gli altri.
Avrebbero dovuto spiegarti che Le cose prima si dicono e poi si fanno.E per farle ci vuole tempo, non chiacchiere da bar o intono alla vasca.
Se non ti interessa la cosa, perchè mai ne parli?Avete riempito oceani di parole per denigrare quello che non riuscite a fare e tanti altri in precedenza a lamentervi che nessuno fa niente in economia, volete le fabbriche che vi portino il lavoro dentro casa, magari facendovi scegliere anche la pettinatura della Segretaria. Non siete assolutamente credibili.
I veri imprenditori non somigliano nè a me nè a te, ma io non dico loro cosa devono fare , come e quando, loro non ne hanno bisogno; quello che tu fai è puro esercizio di presunzione. Altro che insulti, quelli come i tuoi sono atteggiamenti di assoluta maleducazione, non ti piace la cosa, chiudila lì anzichè fare oservazioni e seminare dubbi assolutamente ridicoli, vantando competenze o amicizie bancarie di chissà quale competenza. Tutti competenti di tutto in questo paese di falliti.
Infatti, un paese di falliti a cominciare da certi pseudo-imprenditori che non hanno manco un dipendente e fanno attività fantasma per prendere contributi di qui e di là.
Ma per piacere, mi fai qualche nome e cognome di VERO imprenditore che non abbia come dipendente se stesso, il figlio e la moglie e la segreteria?
Quand’è che ci svegliamo in questo paese? Quand’è che si faranno le cose seriamente? O aspettiamo l’ennesima favoletta? Prima Berlen con Urban e il fronte-mare, ora voi con la banca che non si farà MAI. Ma per piacere. Non chiacchiere, ma FATTI.
e falli tu i fatti, visto che le chiacchiere hai dimostrato di saperle fare bene.
poi mi devi spiegare perchè l’imprenditore non deve impiegare la moglie e i figli per impiegare incapaci buoni solo a fare chiacchiere!
persone che con l’0rologio in mano si ricordono di un minuto di straordinario dimenticandosi dei ritardi sul lavoro, scarsa applicazione sul lavoro, lunghe pause caffè e blindatura di ferie, recuperi ed indisponibilità a lavorare il sabato o in caso di necessità
I nomi degli imprenditori che occupano più di se stessi e dei loro familiari ed eventualmente una segretaria li sto aspettando. Naturalmente aspetto quei nomi che hanno dipendenti in regola con contributi e contratti di lavoro. Cioè sto parlando non di micro-imprese ma di imprese vere che danno lavoro regolare (non in nero) ad altri oltre che a se stessi.
Temo che per l’elenco basterà una mano sola.
Se invece di perdervi in chiacchiere con la banchetta vi adoperaste per creare qualche azienda industriale vera con qualche centinaio di posti di lavoro, allora avreste credibilità.
Quello che serve a Mola è almeno un migliaio di nuovi occupati in attività concrete, non fasulle come quelle di una banca che chissà se vedrà mai la luce.
Avete il coraggio di investire i vostri soldi in attività veramente imprenditoriali o volete solo i soldi degli altri per sistemare i fatti vostri? Mi sa che la risposta è la seconda.
Mi sa che di Doc hai solo la cocciutaggine e non la caparbietà molese; continui a chiedere e pretendere che altri facciano quello che a te piace, fa comodo e serve; ma tu cosa fai nel frattempo, offendi quelli che poi dovrebberio darti lavoro DANDO LORO ISTRUZIONI SUI TUOI DESIDERI.
Tranquillo, che non andrai mai lontano e ti consumerai chiedendo e sperando. Fai come fanno gli altri, rimboccati le maniche e datti da fare. Vedrai che le cose miglioreranno, per te e per gli altri.
AIUTATI CHE IL CIEL TI AIUTA!!!!
Nessuna istruzione. Nessun desiderio personale. Per fortuna il lavoro ce l’ho. Penso invece a quanti il lavoro non ce l’hanno, mentre voi vi occupate solo di aumentare le vostre fortune personali.
Sto ancora aspettando i nomi delle ditte molesi che hanno un numero significativo di dipendenti in regola con contributi e contratti di lavoro. Temo che dovrò aspettare invano dai carichi a chiacchiere come voi.
P.S. Un consiglio: più rimestate su questo argomento e peggio fate alla vostra iniziativa. Scegliete il profilo basso e non polemizzate, è meglio per voi.
La pubblicità è l’anima del commercio;parlarebene o parlare male, l’importante è che se ne parli ed il fatto che questo blog abbia oltre 1.000 visite certifica che ho ragione ioo, e ringrazio te e quelli come te che con la sterile poliotica fanno parlare di un argomento Tabù per chi aspetta l’elemosina altrui!
Per il resto, se vuoi i nomi delle ditte, se ci sono, vatteli a cercare, non sono mica il tuo segretario, datti da fare, ragazzo, almeno fai qualcosa di significativo, anzichè stucchevoli polemiche.
Chiedi troppe cose agli altri, il tuo stipendio di comodo impiegatuccio
Eppoi, dovrei mettere nel frullatore della tua inutile e pretestuosa polemica i nomi di persone serie, aziende sane che si fanno onore e che danno lavoro a tanti che al tuo contrario spendono la giornata in edificanti attività!
Ma fammi un piacere, vai a farti una passeggiata in riva al mare, sul lungomare che altri ti stanno costruendo e per i quali tu come tanti altri nullafacentii siete buoni solo a criticare. Poi, quando i forestieri lo apprezzeranno, dirai che lo hai condiviso e che ne sei orgoglioso e contento: I Campioni dello sport più diffuso, l’opportunismo!
Parlarne male non è un bell’affare per voi. Stai tranquillo che da quando state alimentando questa polemica con la vostra superbia e arroganza, la gente si è fatta il concetto che volete mettere le mani nelle loro tasche per gonfiare il vostro portafoglio. Non andrete molto lontano. Io sarò pure un impiegatuccio come tu mi definisci, però sono onesto e non inganno la gente.
Molese doc, l’importante che almeno te lo custodisca bene quel tuo portafoglio e cerca di essere piu’ propositivo anzichè attendere i nomi per sputare sentenze.
Essere onesto è sinonimo anche di correttezza e con l’ accusare la gente di inganno e quant’altro ( peraltro hai ammesso che attendi ancora di conoscere questi signori) non credo che ti possa essere accreditato il merito dell’onestà.
Propositivo di che? Voi dovete rispettare chi non la pensa come voi, innanzitutto. E lasciare cadere le polemiche. Sennò possiamo continuare all’infinito. Forse non lo avete capito ma il vostro continuo polemizzare con chi non è d’accordo sulla vostra iniziativa non fa che penalizzarvi e farvi perdere in credibilità per la vostra superbia e arroganza. Contenti voi.
P.S. Quello che chiedo di sapere è dove stanno questi grandi imprenditori a Mola di cui vi riempite la bocca. Cioè mi dovete fare i nomi di ditte che hanno almeno, non dico assai, una decina di dipendenti in regola con contributi e contratto di lavoro. I nomi non li fate per la semplice ragione che non ci sono, a differenza di tutti gli altri paesi della zona che hanno fior di aziende e fior di veri imprenditori.
la …”gente” di berlusconiana definizione sei tu e quattro gatti dallo stipendio garantito, che ammazzanom il tempo facendo filosofia e pettegolezzi!!
La gente vera, ha tutt’altra idea di questa cosa e di altre, compreso l’atteggiamento distruttivo di chio rappresenti!!
Stai tranquillo, goditi il tuo stipendiuccio, e rivedi il tuo concetto di “onestà” perchè è tutt’altro che onesto, sparlare di cose che si ignorano, e certamente crei nella “gente” false idee, prospettive e punti di vista.
La disonestà ha una dimensione più ampia dei ladri di pollaio!!
……”a differenza di tutti gli altri paesi della zona che hanno fior di aziende e fior di veri imprenditori”.
Tu che sei TANTO brav o, se hai…quelle cose, dimiettiti dal tuo comodo posto di lavoro, se hai risparmiato dei soldini o li hai di rendita, mettilai in un tua idea e rischioa con il TUO pportafoglio; fra qualche tempo ci dici quanti dipendentio hai assunto, con regolare congtratto, ecc. ecc.
Siccome non lo farai, perchè non e sei capace e non hai il coraggio di fare quello che chiedi, continuerai a chiedere agli altri quello che non sei stato capace di fare.
STATT’ CETT
ma cosa perdete tempo dietro a certi personaggi, lasciatelo nel suo brodo come i polpi
sono d’accordo, credo inoltre che lui abbia avuto il suo momento di gloria e per uno come lui è già tanto.
Clap, clap, clap…. Ma bravi, ma bravi….
A quando l’acquisizione, chessò, del Monte dei Paschi di Siena?
Lo so, a voi la Banca d’Italia vi fa un baffo. Che dico? Perfino la Federal Reserve ve la mettete sotto….
Ma state zitti sbruffoncelli di provincia. Imprenditori con i soldi degli altri. Non siete buoni ad assumere manco una persona in regola con contributi e contratto. Questa è la verità.
Siete solo chiacchiere e distintivo. Chiacchiere e distintivo.
“Siete solo chiacchiere e distintivo. Chiacchiere e distintivo”
della serie:
Autoritratto del MOLESE DOC
Siete solo chiacchiere e distintivo. Confermo.
AMEN!
a quanto pare, altrove la cosa ha un altro significato:
avv. Francesco Sforza
– Noicattaro –
Costituzione del Comitato Promotore della Banca di Credito Cooperativo di Mola di Bari
Mola di Bari
12 marzo 2010
http://www.noicattaroweb.it/notizie/attualita/602-nojani-nel-comitato-promotore-del-credito-cooperativo-di-mola.html