10 Commenti in “MOLA – INIZIATIVA SETTIMANA SANTA”
A. Laterza
27 Marzo 2010 alle 23:23 -
Desidero esprimere il mio plauso per l’importante iniziativa di Nico Colella, con l’augurio che la prossima amministrazione comunale sappia raccogliere le interessanti proposte.
Tutto al fine di sensibilizzare le confraternite e il clero molese alla promozione di un comitato di coordinamento dei riti della Settimana Santa molese e delle nostre tradizioni culturali-religiose.
Grazie infinite per il suo supporto morale Sig. Laterza, per me è molto importante sapere di aver proposto qualcosa in cui i molesi possano identificarsi o perlomeno, di cui sentano un necessario miglioramento.
Ciò che mi colpisce maggiormente non è solo l’appoggio dei credenti ma anche di chi, pur non essendo credente, è convinto che queste manifestazioni siano ormai un patrimonio culturale da salvaguardare poichè ricchi di storia di devozione popolare che si tramanda da secoli.
Auguri di buone festività a Lei ed alla Sua famiglia 🙂
Nico Colella
giovannimiccolis
30 Marzo 2010 alle 11:19 -
Le mie congratulazioni per le iniziative di Nico Colella che scopro soltanto ora nel visitare il sito indicato con il link.
Sono d’accordo su tutto per quanto riguarda la diversa articolazione delle varie manifestazioni della “Settimana Santa”.
Mi ha colpito molto il richiamo alla Madonna dello Spasimo, la bella statua custodita nella Chiesa della Purificazione.
Se l’Addolorata, custodita nella Chiesa della Maddalena, si riferisce alla Vergine in lutto dopo la morte del Figlio, la Madonna dello Spasimo si riferisce alla Madre che segue le sofferenze lungo il Calvario con un vestito ancora candido.
Gli esempi di Madonna dello Spasimo non sono molti e quello di Mola è effettivamente unico in Puglia. In Sicilia è famoso il monastero di Santa Maria dello Spasimo di Palermo dove Raffaello dipinse “Lo Spasimo di Sicilia” (opera attualmente al Museo del Prado a Madrid).
np90
1 Aprile 2010 alle 10:26 -
Io insisterei molto sulla processione dei misteri, che annualmente continua con la sua disorganizzazione.
Già discutibile è il giorno in cui si snoda per le vie del paese questa processione: i misteri sono l’emblema dei giorni della Settimana Santa, e molti ma molti molti molesi non riescono a capire il senso di farla prima delle Palme. In molti paesi dei nostri dintorni (ad esempio Molfetta) il Venerdì prima delle Palme (detto dell’Addolorata) sfila in processione solo ed unicamente la statua dell’Addolorata, ma i misteri no, poichè gli attimi che sono raffigurati dalle statue non sono ancora avvenuti se si fa fede al Vangelo. Il modo poi in cui avviene tale processione è a dir poco scandaloso: le statue vengono affidate a ragazzini, peraltro vestiti con abiti che sembra debbano andare a giocare a pallone, che non capiscono il senso del gesto che stanno compiendo… e allora eccone uno che va più veloce dell’altro, uno che tra la folla ha visto un parente e lo saluta, e a farne le spese sono le povere statue del Cristo che con un incidere a dir poco altalenante perdono la loro dignità di sacre raffigurazioni. Devono essere gli adulti che devono portare a spalla le statue, non i bambini!
Perchè non creare un Comitato (come quello della Festa Patronale) per i Riti della Settimana Santa molese, al quale affidare la gestione delle varie processioni? Qualcuno sa se è possibile fare una richiesta o un esposto alla curia e quindi ottenere ciò?
np90
1 Aprile 2010 alle 10:32 -
Cmq tantissimi complimenti al concittadino Nico Colella, per le sue proposte e il suo impegno per valorizzare le nostre tradizioni!
libero
2 Aprile 2010 alle 10:26 -
Ieri sera sono andato, come tantissimi molesi, a fare il giro delle chiese.
La chiesa di San Domenico mi sembrava il Mercato!!!!!
Sul sagrato un segnale che indicava l’ingresso e l’uscita, e mi sta bene, per dre ordine al flusso di persone nei due sensi.
ORRORE!!!!!!!!!!!!!!!!
SULLO STESSO SAGRATO, UNA LUNGA FILA DI TRANSENNE, CHE ENTRANDO SIN DENTRO ALLA CHIESA DIVIDEVA DUE CORSIE!!!
SCANDALO!!!!!
UNA ULTERIORE TRANSENNA, DI TRAVERSO, AL TERMINE DEL PERCORSO SINO ALL’ALTARE LATERALE IMPEDIVA AI FEDELI DI ANDRE OLTRE PER AVVICINARSI ALL’ALTARE PRINCIPALE.
PERICOLOSO!!!!!!!
LE TRANSENNE, CON LE TRAVERSINE DI SOSTEGNO OSTACOLAVANO IL PERCORSO DEI FEDELI CHE VI INCIAMPAVANO CONTINUAMENTE!!!!!
In fondo, vicino all’altare, il Parroco, seduto che (probabilmente) confessava un ragazzo, agitandosi con ampi gesti .
Sono stato tentato di avvicinarlo e chedergli giustificazione, ma non l’ho voluto disturbare, e spinto dal flusso, sono uscito rattristato da questa violenza.
Avrei potuto (Dovuto?) interrogare questo signore, incauto e grossolano, ma ho fatto un fioretto; penso di essere un cristiano attento e rispettoso degli altri!! IO!!
Per i Parrocchiani è tutto OK? Per le varie associazioni di Chierichetti politicizzati, va tutto bene?
libero
3 Aprile 2010 alle 00:38 -
chi tace acconsente!!
np90
4 Aprile 2010 alle 19:51 -
e anche questa settimana santa del 2010 è passata…ora tutti noi molesi abbiamo un anno intero per poter rimboccarci le mani e fare qualcosa per rendere più solenni e valorizzare le nostre tradizioni pasquali…che l’apprezzabile impegno di Nico Colella sia da monito per noi molesi, e non perda valore ora che la Pasqua è giunta al termine…
Grazie infinite a tutti voi per il vostro supporto! 🙂
L’articolo è stato letto da un sacco di gente e questo significa che c’è molta attenzione ed attesa affinchè si ponga fine ad un certo “andazzo” e si promuova l’unità degli intenti. Solo unendo le forze si può produrre qualcosa di buono.
Mola è un paese di prime donne (guardacaso molti uomini) e questo provoca numerose divisioni con risultati pessimi e precari. Bisogna unire la gente umile e desiderosa di collaborare per il bene di tutti.
Per questo farò di tutto affinchè l’iniziativa nata su Facebook non sia fine a sè stessa. Sono convinto che il ruolo dell’Amministrazione Comunale in tal senso sia fondamentale. Nelle numerose divisioni del nostro paese, è necessario creare una CONSULTA DELLE TRADIZIONI che ponga fine alle divisioni e faccia da “cerniera” tra tutte le esigenze, ponendo un “aut aut” a chi intende perseguire la strada dell’individualismo e non della collaborazione.
Appena si conoscerà il nome del prossimi assessori, farò in modo di sensibilizzare il nuovo sindaco e la nuova giunta su questa necessità culturale per la nostra cittadina. 🙂
Nico Colella
PS: mi piacerebbe che tra le idee proposte, si creasse l’occasione per far incappucciare i confratelli durante le processioni della settimana santa (questo avvicinerebbe molti giovani).
Desidero esprimere il mio plauso per l’importante iniziativa di Nico Colella, con l’augurio che la prossima amministrazione comunale sappia raccogliere le interessanti proposte.
Tutto al fine di sensibilizzare le confraternite e il clero molese alla promozione di un comitato di coordinamento dei riti della Settimana Santa molese e delle nostre tradizioni culturali-religiose.
c
Grazie infinite per il suo supporto morale Sig. Laterza, per me è molto importante sapere di aver proposto qualcosa in cui i molesi possano identificarsi o perlomeno, di cui sentano un necessario miglioramento.
Ciò che mi colpisce maggiormente non è solo l’appoggio dei credenti ma anche di chi, pur non essendo credente, è convinto che queste manifestazioni siano ormai un patrimonio culturale da salvaguardare poichè ricchi di storia di devozione popolare che si tramanda da secoli.
Auguri di buone festività a Lei ed alla Sua famiglia 🙂
Nico Colella
Le mie congratulazioni per le iniziative di Nico Colella che scopro soltanto ora nel visitare il sito indicato con il link.
Sono d’accordo su tutto per quanto riguarda la diversa articolazione delle varie manifestazioni della “Settimana Santa”.
Mi ha colpito molto il richiamo alla Madonna dello Spasimo, la bella statua custodita nella Chiesa della Purificazione.
Se l’Addolorata, custodita nella Chiesa della Maddalena, si riferisce alla Vergine in lutto dopo la morte del Figlio, la Madonna dello Spasimo si riferisce alla Madre che segue le sofferenze lungo il Calvario con un vestito ancora candido.
Gli esempi di Madonna dello Spasimo non sono molti e quello di Mola è effettivamente unico in Puglia. In Sicilia è famoso il monastero di Santa Maria dello Spasimo di Palermo dove Raffaello dipinse “Lo Spasimo di Sicilia” (opera attualmente al Museo del Prado a Madrid).
Io insisterei molto sulla processione dei misteri, che annualmente continua con la sua disorganizzazione.
Già discutibile è il giorno in cui si snoda per le vie del paese questa processione: i misteri sono l’emblema dei giorni della Settimana Santa, e molti ma molti molti molesi non riescono a capire il senso di farla prima delle Palme. In molti paesi dei nostri dintorni (ad esempio Molfetta) il Venerdì prima delle Palme (detto dell’Addolorata) sfila in processione solo ed unicamente la statua dell’Addolorata, ma i misteri no, poichè gli attimi che sono raffigurati dalle statue non sono ancora avvenuti se si fa fede al Vangelo. Il modo poi in cui avviene tale processione è a dir poco scandaloso: le statue vengono affidate a ragazzini, peraltro vestiti con abiti che sembra debbano andare a giocare a pallone, che non capiscono il senso del gesto che stanno compiendo… e allora eccone uno che va più veloce dell’altro, uno che tra la folla ha visto un parente e lo saluta, e a farne le spese sono le povere statue del Cristo che con un incidere a dir poco altalenante perdono la loro dignità di sacre raffigurazioni. Devono essere gli adulti che devono portare a spalla le statue, non i bambini!
Perchè non creare un Comitato (come quello della Festa Patronale) per i Riti della Settimana Santa molese, al quale affidare la gestione delle varie processioni? Qualcuno sa se è possibile fare una richiesta o un esposto alla curia e quindi ottenere ciò?
Cmq tantissimi complimenti al concittadino Nico Colella, per le sue proposte e il suo impegno per valorizzare le nostre tradizioni!
Ieri sera sono andato, come tantissimi molesi, a fare il giro delle chiese.
La chiesa di San Domenico mi sembrava il Mercato!!!!!
Sul sagrato un segnale che indicava l’ingresso e l’uscita, e mi sta bene, per dre ordine al flusso di persone nei due sensi.
ORRORE!!!!!!!!!!!!!!!!
SULLO STESSO SAGRATO, UNA LUNGA FILA DI TRANSENNE, CHE ENTRANDO SIN DENTRO ALLA CHIESA DIVIDEVA DUE CORSIE!!!
SCANDALO!!!!!
UNA ULTERIORE TRANSENNA, DI TRAVERSO, AL TERMINE DEL PERCORSO SINO ALL’ALTARE LATERALE IMPEDIVA AI FEDELI DI ANDRE OLTRE PER AVVICINARSI ALL’ALTARE PRINCIPALE.
PERICOLOSO!!!!!!!
LE TRANSENNE, CON LE TRAVERSINE DI SOSTEGNO OSTACOLAVANO IL PERCORSO DEI FEDELI CHE VI INCIAMPAVANO CONTINUAMENTE!!!!!
In fondo, vicino all’altare, il Parroco, seduto che (probabilmente) confessava un ragazzo, agitandosi con ampi gesti .
Sono stato tentato di avvicinarlo e chedergli giustificazione, ma non l’ho voluto disturbare, e spinto dal flusso, sono uscito rattristato da questa violenza.
Avrei potuto (Dovuto?) interrogare questo signore, incauto e grossolano, ma ho fatto un fioretto; penso di essere un cristiano attento e rispettoso degli altri!! IO!!
Per i Parrocchiani è tutto OK? Per le varie associazioni di Chierichetti politicizzati, va tutto bene?
chi tace acconsente!!
e anche questa settimana santa del 2010 è passata…ora tutti noi molesi abbiamo un anno intero per poter rimboccarci le mani e fare qualcosa per rendere più solenni e valorizzare le nostre tradizioni pasquali…che l’apprezzabile impegno di Nico Colella sia da monito per noi molesi, e non perda valore ora che la Pasqua è giunta al termine…
Grazie infinite a tutti voi per il vostro supporto! 🙂
L’articolo è stato letto da un sacco di gente e questo significa che c’è molta attenzione ed attesa affinchè si ponga fine ad un certo “andazzo” e si promuova l’unità degli intenti. Solo unendo le forze si può produrre qualcosa di buono.
Mola è un paese di prime donne (guardacaso molti uomini) e questo provoca numerose divisioni con risultati pessimi e precari. Bisogna unire la gente umile e desiderosa di collaborare per il bene di tutti.
Per questo farò di tutto affinchè l’iniziativa nata su Facebook non sia fine a sè stessa. Sono convinto che il ruolo dell’Amministrazione Comunale in tal senso sia fondamentale. Nelle numerose divisioni del nostro paese, è necessario creare una CONSULTA DELLE TRADIZIONI che ponga fine alle divisioni e faccia da “cerniera” tra tutte le esigenze, ponendo un “aut aut” a chi intende perseguire la strada dell’individualismo e non della collaborazione.
Appena si conoscerà il nome del prossimi assessori, farò in modo di sensibilizzare il nuovo sindaco e la nuova giunta su questa necessità culturale per la nostra cittadina. 🙂
Nico Colella
PS: mi piacerebbe che tra le idee proposte, si creasse l’occasione per far incappucciare i confratelli durante le processioni della settimana santa (questo avvicinerebbe molti giovani).