di Sebastiano Roca

logo Atletico MolaPartita spigolosa quella che  il Mola ha fatto sua battendo un Castellaneta alla disperata ricerca di quei punti che lo allontanassero dalla zona play-out.

Il merito degli ospiti è stato quello di non essersi  arroccati nella propria metà campo, anzi, sfruttando  il vento  alle loro  spalle, hanno ribattuto colpo su colpo i tentativi degli uomini di Fumai di andare in gol.

Parte subito in avanti il Mola che con Grimaldi, imbeccato da Massimo Fumai, impegna al 5’ Robertone che para a terra sulla linea di porta.

La risposta degli ospiti arriva al 15’ con una punizione dal limite di Cecere che però non impensierisce più di tanto Petruzzelli.

Mola che al 17’ mette alle corde la difesa ospite con una combinazione Pongo-Fumai con un velleitario tiro al volo di quest’ultimo che si perde alto sul fondo. Un minuto dopo grossa occasione per il Mola con Capriati che con una ripartenza fulminea si presenta a tu per tu con Robertone ma il  centravanti molese calcia addosso all’estremo difensore ospite.

La parte centrale dei primi quarantacinque minuti non offre emozioni di sorta, così si deve arrivare al 34’ per registrare un tentativo di Cecere di andare a rete ma Petruzzelli para in due tempi. Ancora l’estremo difensore molese all’opera al 37’ quando devia in angolo un tiraccio a fil di palo di Greco.

Nella ripresa è il Mola a valersi della spinta del vento ma le occasioni da gol latitano e solo su due punizioni dal limite, la prima al 21’ e la seconda al 23’, l’estremo difensore ospite viene chiamato all’opera  cavandosela senza grossi patemi d’animo.

Sembra una partita destinata al risultato ad occhiali, ma al 29’ il Mola usufruisce di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara su indicazione del secondo assistente  per un fallo di Cati su Guglielmi. Sul dischetto si porta Massimo Fumai che fa secco Robertone con il solito  tiro centrale sotto la traversa.

Partita che si incattivisce e che il direttore di gara, una direzione di gara troppo morbida la sua, cerca di mantenere in pugno mandando anzitempo negli spogliatoi il nervosissimo Greco. Ridotto in dieci uomini, il Castellaneta cede il pallino della gara al Mola che al 41’ raddoppia con Tenzone il quale ruba il tempo ai difensori e si invola verso Robertone battendolo di giustezza. Lo stesso portiere al 44’ nega a Tenzone la doppietta, che avrebbe dato al risultato una forma più corposa ma tutto sommato esagerata.

MOLA-CASTELLANETA   2-0

MOLA: Petruzzelli, Palermo, Grimaldi, Salvadore, Lorusso, Fumai Nicola, Pongo (24’st Guglielmi), Acquaviva, Capriati (24’st Fieroni), Tenzone (44’st D’Ambruoso), Fumai Massimo. All. Fumai Muzio

CASTELLANETA: Robertone, Cati, Recchia (37’st Mianulli), Cirrotola, Pastore, Buttiglione, Cecere (24’st Lioi), Greco, Gionaj, Antonicelli (34’st Benedetto), Colucci. All. Lippolis

ARBITRO: Balestrucci di Barletta

RETI: 29’st (r) Fumai M., 41’st Tenzone

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