di Donatello Biancofiore

Ares RuvoRientro amaro sul parquet per l’Ares che torna senza punti dalla trasferta di Ruvo.

Hanno contato gli stimoli questa volta piu’ di altre per l’assegnazione della intera posta, padroni di casa con acqua alla gola e alla disperata ricerca di una vittoria salvezza dopo nove stop di fila. Squadra molese gia’ certa dei play off con una posizione difficilmente migliorabile.  3- 2 il risultato finale con Mazzone ancora protagonista dopo la grande prova del Pala Pinto all’andata.

Quinto posto definitivo considerata la vittoria rotonda del Meta, adesso resta da conoscere l’avversario, e serviranno gli ultimi 40 incandescenti minuti per assegnare questo campionato che sabato 4 Aprile si disputeranno partendo con gli stessi punti Cisterino e Sammicihele, con i brindisini in leggero vantaggio nella differenza reti (+4), ma tutto e’ ancora in gioco.

LA GARA Mister Di Bari incassa la rescissione di Ferdinelli in settimana e schiera sul parquet per l’avvio De Simone, Lacoppola, Satalino, Garofalo e Sabato. Mister Tunno risponde con Mastrorilli tra i pali, Ciliberti, Bucci, Mazzone e Amoruso. Avvio shock per i bianco azzurri guidati dal nuovo capitano Satalino e padroni di casa in vantaggio con Ciliberti lesto ad anticipare la difesa molese sugli sviluppi di un corner.

La doccia fredda lascia disorientati e in campo si fa fatica a riorganizzarsi, e’ Garofalo il primo a suonare la sveglia con una azione personale che pero’ finisce senza grossi problemi per l’estremo ruvese al minuto 4. Pallino in mano all’Ares e Ruvo a fermare spesso le azioni molesi con falce e martello, risultato inevitabile al minuto 7 gli alteti in completo blu e rosso si ritrovano gia’ col 5 fallo sul groppone.

Al minuto 10 il pari, fortunoso: conclusione di Antonazzo palla a colpire la traversa e a ricadere sul corpo di Bucci che involontariamente mette fuori causa Mastrorilli. Nemmeno il temp di gioire per la parita’ acciuffata e c’e’ subito l’ episodio che puo’ indirizzare la sfida verso i ragazzi di mister Di Bari: Rubini gia’ ammonito ferma con le cattive Garofalo e si guadagna il rosso e l’uscita anticipata dal rettangolo di gioco. Ruvo in 4 e Satalino a posizionare la palla per il tiro libero del sorpasso. La mira del centrale pero’ non e’ calibrata e il pallone finisce la propria corsa oltre la traversa.

Non e’ momento propizio perche’ anche i due minuti successivi di superiorita’ non sortiscono gli effetti sperati anzi in qualche frangente si rischia il contropiede beffa, si resta cosi’ sull’1-1 e in campo si vedono Sabato e D’Ecclesiis. Nuovo momento di difficolta’ Ares e ci vuole il solito provvidenziale De Simone a sbarrare la strada alle conclusioni di Mazzone e Bucci, quest’ultimo a 4 dalla fine ha la possibilita’ di siglare il sorpasso sempre da tiro libero, per fallo di Sabato, ma il palo dice no e sigilla ulteriormente la parita’, nel conto totale delle segnature e dei tiri liberi.

Ancora Sabato protagonista: al minuto 16 e’ bravo a guadagnarsi il settimo fallo della prima frazione e a consegnare per la seconda volta a Satalino il pallone del sorpasso: questa volta il numero 5 non perdona Mastrorilli e porta in vantaggio l’Ares, 2-1 effimero perche’ una manciata di secondi dopo e’ la squadra molese- fallo di Satalino, diffidato saltera’ l’ ultima col Melito – a mandare Mazzone sul cerchio del tiro da 10 metri, il numero 10 non si fa ipnotizzare e sigla ancora la parita’, punteggio che scorta le due squadre negli spogliatoi.

La ripresa e’ piu’ avara di emozioni, sempre De Simone sugli scudi felino nel dire no alle diverse puntate di Mazzone, Amoruso e Ciliberti, ma e’ Mastrorilli a fare il miracolo su ripartenza ospite orchestrata da Garofalo con assitenza per Impedovo a 5 dalla fine. Ruvo e’ strettisima con i falli e raggiunge il quinto quando mancano ancora 6 minuti alla fine quando l’Ares e’ ancora a due.

Sembra ci si possa avviare verso ad una spartizione della posta arriva il gol di Mazzone che da autentico rapace d’area punisce forse oltremodo la squadra di Di Bari e a 2 minuti e 30 dalla fine regala il gol salvezza alla sua squadra. Gli ultimi 120 secondi sono di superiorita’ col portiere di movimento ma e’ vantaggio sterile che non si concretizza fino al 40’.  Ruvo festeggia, l’Ares attende gli ultimi 40 minuti di rodaggio prima del doppio incontro che vale una stagione contro un avversario, che comunque vada, sara’ fortissimo.

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