di Donatello Biancofiore

??????????Termina con i tre punti e qualche strascico polemico l’ultima gara della stagione regolare per l’Ares Mola che batte a domicilio il Melito 5-3 e condanna i reggini alla retrocessione. Una gara giocata con ardore e tenacia dal 1° al 40esimo minuto da entrambe le squadre, con il rammarico comprensibile della squadra calabrese per l’ufficialità della retrocessione, in una giornata che rimarrà impressa nella memoria del futsal per l’enorme scia di polemica per il testa a testa tra Cisternino e Sammichele conclusosi con la salita in A2 dei baresi grazie alla miglior differenza reti scaturita dalla roboante vittoria in quel di Crotone (25-3).

Adesso ci sarà una settimana di stop per permettere lo svolgimento delle final Eight di Zanè, che scherzi del destino, metterà venerdì di fronte per il primo quarto di finale della competizione proprio Sammichele e Cisternino, in una gara che si annuncia caldissima, una sorta di “spareggio” morale, per poi riprendere con le gare di play off, Matera-Meta e appunto Ares Mola contro i cistranesi, delusi ma sicuramente carichi a molla per andare a conquistare quella salita svanita negli ultimi secondi dell’ultima giornata.

LA GARA – Per l’ultima sfida di regular season mister Di Bari deve rinunciare agli squalificati De Simone e Satalino e fa di necessità virtù mandando in panca (ci resterà per tutti i 40 minuti) Luigi D’Ecclesiis, diffidato e a rischio squalifica per la prima gara di play off. Sul parquet quindi si affacciano questi cinque uomini: Schembri tra i pali, Lacoppola in posizione di centrale, Garofalo e Sabato laterali, Impedovo pivot. Melito sul parquet con Manti, Oliveri, Barilla, Scaramozzino e Modafferi. Più pericolosi i rosso-blu in avvio che impegnano in più occasioni il sempre ben piazzato Schembri, dopo la traversa iniziale dell’Ares colpita da Sabato.

Il Melito si difende con ordine e opera delle chiusure tempestive soprattutto con Oliveri, Garofalo cerca la via del gol ed è velenoso per due volte: la prima la sventa Manti coi pugni la seconda la sventa il palo che rimanda al mittente la richiesta di 1-0 formulata dal numero 8 bianco-azzurro.

A metà primo tempo passa il Melito: fallo non fischiato a metà campo su Impedovo e ripartenza dei calabresi in un 2 contro zero che porta Scaramozzino ad appoggiare in rete con De Simone tagliato fuori al minuto 14. Il gol non scompone l’Ares che riprende a tessere gioco con tranquillità e trovo presto il pari con il capitano odierno, Lacoppola, perfetto nell’intercettare un disimpegno affrettato della difesa reggina e calciare di giustezza con la punta una traiettora che spegne la propria corsa all’incrocio dei pali difesi da Manti, 1-1 al minuto 17. A 1 e 30 dal riposo punizione al limite per l’Ares, si incarica del tiro Dionisio Impedovo che indovina la parabola giusta e regala il sorpasso alla squadra del Presidente Scarpelli.

Rientro dagli spogliatoi e i padroni di casa pigiano sull’acceleratore: 21′ sempre Impedovo si guadagno un calcio di rigore e tenta di trasformarlo, ma il suo tiro forte e centrale trova la faccia di Manti a dire no, si resta sul 2-1. Il Melito però non molla e prova disperatamente a cercare il pari: al 25 provvidenziali prima Schembri su tiro ravvicinato di Scaramozzino poi Lacoppola a portiere battuto a intercettare una palla scagliata quasi a colpo sicuro da Modafferi.

Sempre il 2 molese prova a coronare una grande prestazione con la doppietta ma Manti è attento ed in tuffo manda la palla in angolo. Di Bari inserisce, Pane e Baylan, il Melito sembra essere a corto di fiato ormai e arriva il tris: triangolo Antonazzo-Garofalo, l’esterno di Castellana mette in moto la locomotiva e trafigge Manti al minuto 27′. Schembri, migliore dei suoi compie autentico miracolo da due passi ancora su Scamramozzino e al minuto 32 arriva il poker firmato Pane (al suo secondo gol stagionale) con ribattuta puntuale dopo palo di Garofalo.

Mister Suraci prova il quinto di movimento a 5 dalla fine e trova la rete con Modafferi al 36, un minuto dopo però Schembri – ancora strepitoso in un altro paio di occasioni – intercetta un tiro di Scaramozzino e con un piazzato stile rugby trova dalla sua porta la quinta rete che toglie le ultime chance di recupero e di salvezza al Melito. L’ultima rete dell’incontro la firma ancora Modafferi di rapina su una palla vagante in area molese, poi è sirena, gioia Ares per una buona vittoria nonostante le diverse assenze, rammarico e frustrazione Melito che sfocia in un quasi parapiglia conclusivo – che porterà sanzioni alle due società, molto probabilmente Sabato salterà la gara di play off così come due giocatori ospiti, espulsi come da referto dopo il fischio finale – fortunantamente ridimensionato col passare dei minuti.

Adesso sotto con gli allenamenti, c’è da arrivare alla sfida col Cisternino al meglio della condizione, di fronte avremo una squadra formidabile con giocatori a cui non puoi concedere nulla perchè ti castigano. Umiltà, cuore, grinta, concentrazione e sudore, facciamo la scorta di questi elementi imprescindibili da adesso fino al fischio di inizio della prima finale, perchè serviranno quanto e più del fiato. Crediamoci.

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