di Donatello Biancofiore

Basketfoto (1)E’ momento di cambiamenti in casa Mola New Basket 2012, dopo l’addio di coach Lotesoriere al termine del suo quarto anno da coach, anche uno dei ruoli più delicati della dirigenza molese cambia inteprete. Non sappiamo ancora chi prenderà il suo posto ma sappiamo per certo che Luigi Mazzafaro non sarà più il Dirigente Responsabile della società del Presidente Leo Losito.

“E’ stata una scelta difficile ma inevitabile – commenta Luigi – motivi familiari soprattutto a monte, con due bambini piccoli (Anita e Carmine, due anni e mezzo e appena tre mesi) riuscire a conciliare l’essere ottimo dirigente e buon padre stava diventando impresa ardua.

L’impegno costante in ordine di orari con la gestione di un campionato come quello di B era aumentato in maniera esponenziale, non nego che questa sia una scelta dettata anche in una qualche misura dal bisogno di staccare perchè la questione logistica, amministrativa e l’esigenza assolutamente comprensibile di dover rapportarsi quotidianamente con tutti i componenti dello staff tecnico e gli altri componenti dello staff dirigenziale richiede un altissimo coinvolgimento che al momento per l’onestà che mi contraddistingue non posso più riuscire a garantire completamente”.

Parallelo il cammino di Mazzafaro a quello di coach Lotesoriere, con il dirigente dai natali campani ma molese a 360° arrivato in società qualche mese dopo l’approdo del tecnico monopolitano. “Sono arrivato a Gennaio 2012 quando, assieme agli altri dirigenti attuali, si è deciso di fondare a Giugno dello stesso anno, la SSD New Basket Mola 2012, della quale dopo tre anni di duro lavoro posso dire senza superbia alcuna di essere diventato punto di riferimento”.

Un’esperienza che ci conclude, un’esperienza che però è stata importante e meravigliosa anche dal punto di vista dei risultati raggiunti sul parquet. “Più che di momenti o ricordi parlerei di emozioni perchè i traguardi lavorativi nostri e quelli agonistici dei ragazzi, sono perle che rimangono incastonate in testa per sempre. Quel 28 Maggio 2014 di Pozzuoli resterà inciso in maniera indelebile nel mio cuore, quel pianto irrefrenabile l’approdo bellissimo di una stagione piena di lavoro, sacrifici e di sogni, che finalmente in quel momento magico si stavano realizzando. Ci aggiungerei anche il 25 Marzo 2014, che per la nostra società è stata altra tappa di crescita senza precedenti, la conquista tra le mura del Pala Pinto del titolo Regionale Under 19, buon auspicio per ciò che sarebbe successo due mesi dopo, personalmente equiparabile in emozioni vissute alla storica salita in B, per l’enorme stima ed affetto nutrito per questi splendidi ragazzi che hanno ottenuto un risultato straordinario.

Esperienza densa di aspetti positivi questa, che mi ha fatto crescere tanto dal punto di vista caratteriale  e mi ha fatto innamorare di questo meraviglioso sport. Io che non sono mai stato un uomo di basket mi sono ritrovato ogni domenica a tribolare ai bordi del parquet, trattenendo ogni volta il respiro per le traiettorie della palla scagliate verso il canestro. Un’esperienza senza dubbio fondamentale che mi lascia più ricco di rapporti umani allacciati (alcuni) e consolidati (altri) nel corso di questi tre anni e mezzo. Colgo infatti occasione per ringraziare l’intero gruppo dirigenziale, l’amico Tommaso Stimolo, ed in particolar modo i tecnici, coach Lotesoriere in primis, lo staff medico (Jerry e Domenico), Roberto, te Donatello e quegli atleti che si sono avvicendati sul parquet del Pala Pinto e con i quali ho mantenuto fuori dal rettangolo di gioco uno splendido rapporto, improntato alla stima reciproca. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa e ritrovarti a sentire questo dentro di te è qualcosa di molto bello.

Da domani resterò dietro le quinte ma il mio cuore continuerà a vacillare di fronte a casacche con questi colori, in questo Palazzetto o anche solo a casa, con la testa come unico collegamento. Tutte le domeniche, da Ottobre in avanti.”

AVIS Manifesto (22)

 

 

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