di Sebastiano Roca

calcioSi riscatta subito il Mola che batte il Vieste (2-0) e conquista i primi tre punti del suo quarto Campionato di Eccellenza.

Pronto riscatto del Mola a spese di un Vieste che sul terreno del “Caduti di Superga”ha confermato di essere squadra tetragona e ben organizzata, ma che ha dovuto arrendersi ad una compagine, quella biancoazzurra, oggi in maglia rossa, che forse nella vittoria ci ha creduto di più.

Appena il brindisino Tagliente, molto insicuro ed autore di decisioni che spesso hanno fatto a cazzotti con le regole che disciplinano l’arbitraggio, apre le ostilità il Mola si fionda in avanti e già al 2’ Serri dal limite impegna il portiere ospite Bua in una parata al centro della propria porta. La risposta degli ospiti si concretizza in un tiraccio dal limite dell’area di rigore di Curci che si perde sulla traversa.

Giallo al 32’. Diagnè affonda in area Rocco Augelli ed il direttore di gara assegna il calcio di rigore; penalty che comunque non viene battuto perché a detta del secondo assistente, l’azione era stata viziata in partenza da un fuori gioco. A nulla valgono le proteste degli ospiti. Fino al termine della prima frazione di gioco non succede praticamente nulla di interessante, anche se le due squadre non stanno a guardare il che, con il caldo torrido, non è da poco.

Nella ripresa il Vieste cerca di accorciare i tempi nel tentativo di raggiungere il pari e comincia a macinare gioco, ma il Mola non sta a guardare e risponde con rapide puntate in avanti che spesso mettono in crisi la difesa ospite.

Al 2’ Delcore si destreggia sulla destra ed appena entrato in area lascia partire un tiro murato con il braccio da Camasta. Il direttore di gara lascia correre ritenendo involontario il fatto in quanto i due giocatori erano abbastanza vicini. Gli ospiti rispondono all’11’ con una sorta di tiro cross di Paolo Augelli che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta difesa da Spadavecchia per perdersi sul fondo.

Ben più insidiosa è la risposta del Mola al 21’con De Vito che si fa largo sulla destra e mette al centro una palla sulla quale il Vieste si salva in angolo. Vieste che un minuto dopo va in gol con Rocco Augelli, ma il direttore di gara annulla il punto per fuori gioco dello stesso giocatore.

Gli uomini di Cinque continuano a spingere ma non si rendono mai pericolosi, tanto che solo al 36’, su calcio di punizione dal limite di Scirpoli finito alto sulla traversa, impensieriscono Spadavecchia.

Game over al 39’. Il neo entrato D’Ambruoso si destreggia sulla sinistra ed appena in area di rigore indirizza verso Bua un pallone che l’estremo difensore respinge con fatica e sul quale si avventa Schirone che lo manda in rete. Ancora D’Ambruoso in evidenza al 43’, ma questa volta il suo tiro si perde sulla traversa.

A.MOLA-A.VIESTE   2-0

A.MOLA: Spadavecchia, Triozzi, Vittorio, Acquaviva, Grazioso, Diagné, Serri (1’st Abbinante), Schirone, Delcore, Curci (27’st Leo), De Vito (33’st D’Ambruoso). All. Castelletti

A.VIESTE: Bua, Augelli P., Scirpoli (30’pt Santoro), Giannuzzi, Caruso, Camasta, Augelli R., Silvestri (35’st Stoppiello), Triggiani, Coltella, Gallo. All. Cinque

ARBITRO: Tagliente di Brindisi

RETI: 8’pt Serri, 39’st Schirone

IL COMMENTO ALLA GIORNATA

Il primo dei quattro turni infrasettimanali, oltre che alla squadra di Castelletti, sorride specialmente al Molfetta che passa a Grottaglie al termine di una partita scoppiettante e che lo ha visto protagonista di una rimonta incredibile. La squadra dell’ex allenatore molese al 29’ della ripresa era sotto di due gol, ma nell’ultimo quarto d’ora è riuscita prima a recuperare lo svantaggio e poi a fare sua la gara in pieno recupero. E’ una vittoria che consente alla squadra molfettese , approfittando anche del fatto che Gravina- Locorotondo è stata rinviata a giovedì prossimo, di isolarsi in testa alla classifica a punteggio pieno.

Ubriacatura di gol anche a Casarano dove la squadra di casa ha riscattato la sconfitta di domenica scorsa a Locorotondo, strapazzando l’Otranto con un sonoro 5-2. Gol anche in Leveranno-Mesagne con gli ospiti che solo nel finale (40’) hanno accorciato le distanze con Coccioli, ma oramai era troppo tardi per dare il via ad una rimonta.

A confezionare il bottino dei 30 gol messi a segno in questa giornata, stesso numero di reti di domenica scorsa ma con una gara in meno stante il rinvio di Gravina-Locorotondo, hanno contribuito sia il 2-1 con il quale il Castellaneta ha avuto ragione con un gol di Gjonai in zona Cesarini del Novoli, che il 2-1 che ha permesso all’Hellas Taranto di avere ragione dell’Altamura.

Reduce dalla batosta di Vieste i tarantini sembravano dover essere l’agnello sacrificale sull’altare delle ambizioni dell’Altamura, ma ancora una volta Davide ha avuto ragione di Golia. Il gol di Di Rito nel finale di partita è servito solo a salvare la faccia alla squadra altamurana.

Due i pareggi fatti registrare dalla seconda giornata di andata. Sono quelli di Barletta –Bisceglie e Trani-Bitonto terminati entrambi con il risultato di 1-1. In Barletta-Bisceglie le reti sono state segnate entrambe nei finali di tempo: vantaggio del Bisceglie con Ragno al 46’ del primo tempo e pareggio dei padroni di casa al 45’ della ripresa con Sguera. Nell’altra gara l’ex molese Fumai al 46’ della ripresa ha evitato al Trani la prima sconfitta interna che stava materializzandosi a causa della rete messa a segno da Terrone per il Bitonto.

Questi i risultati:

Grottaglie-Molfetta 3-4

Mola-Vieste 2-0

Barletta-Bisceglie 1-1

Casarano-Otranto 5-2

Castellaneta-Novoli 2-1

Leveranno-Mesagne 3-1

Taranto-Altamura 2-1

Trani-Bitonto 1-1

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