di Donatello Biancofiore

pre campoliMolaDomenica esordio con la matricola Campli che sogna in grande.

Countdown iniziato, mancano meno di 100 ore e poi sarà ancora una volta il parquet a dire la sua, a dare i primi responsi, a consegnare e togliere i due punti, domenica dopo domenica, i due punti, quell’ossigeno alle cui calcagna si lanceranno tutte le 16 formazioni di questo girone D versione 2015/16. L’esordio è di quelli da mettere i brividi addosso: al Pala Pinto Domenica, per il velo che viene tolto a questa nuova creatura molese, dalla pelle cambiata, al netto delle rughe, con la bilancia dell’età che dice 20,1, nella nostra casa, arriverà Campli neopromossa dalle aspettative altissime.

Della nostra squadra trasformata abbiamo parlato in diverse occasioni in questo pre-campionato, la scommessa è di quelle affascinanti, ma c’è il rischio di scottarsi perchè la percentuale di esperienza presente in questo torneo che va iniziando è altissima e sul parquet avrà il suo impatto, forte. Perchè l’esperienza si sa è il tipo di insegnante più difficile, prima ti fa l’esame e poi ti spiega la lezione. A coach Cazzorla, all’esordio nella categoria, il compito non facile di guidare questi ragazzi in giro per l’Italia, creando un gruppo che sia cementato e magari provi a regalare emozioni spingendo con decisione il pedale dell’accelerazione, arma letale se lanciata con decisione tra maglie dalla carta d’identità non recentissima.

Roster di valore assoluto Campli, quella tra le mani di coach Mililla è una squadra che alla ossatura vincente la scorsa stagione in C (vittoria ai play off nella finale contro Sarno) composta dai vari Petrucci, Montuori, Duranti, Fattori e Digiulomaria ha aggiunto un nuovo blocco di arrivi tutti con pedigree.

Resta David Petrucci l’uomo con più punti tra le mani, l’eroe di San Vincezo, nell’ultima sfida per la salita in B, 15 punti per incontro e sostanza in entrambe le fasi di gioco.

Reparto lunghi completo: a Digiuliomaria e Fattori sono stati affiancati il giovane Ruggiero e soprattutto Andrea Mirone, classe ’92, pivot di 205 cm cresciuto cestisticamente nel vivaio Virtus Siena. Esperienza pluriannuale in cadetteria con Ferrara. Gaeta, Orvieto e Vasto nell’ultima stagione, Mirone abbina doti atletiche e dinamiche oltre a una spiccata capacità di attaccare il canestro e presenziare l’area pitturata grazie alla capacità di stoppata.

Novità anche in cabina di regia dove i biancorossi farnesi avranno oltre all’ormai veterano Montuori, anche Riccardo Bottioni, play/guardia di 188 cm, classe 1993, in Abruzzo dopo due stagioni a Ferrara in A2 Silver e una a Lucca nel campionato DNA. Settore giovanile a Bologna (vivaio Virtus) con il quale si è fregiato di due titoli nazionali Under 19, l’atleta di Fiorenzuola detta i ritmi di gioco con ampio raggio d’azione e all’occorrenza sa essere buon rimbalzista (6.5 per gara la scorsa stagione).

Chiudiamo il “focus” sui nostri primi avversari con arrivi importanti anche nel settore guardie con due nomi di assoluto rispetto per la categoria: Petrazzuoli, classe 1988 via Dynamic Venafro, tre stagioni in B e una media punti superiore ai 14 con 6 rimbalzi e quasi tre assist per incontro, atleta duttile sia fronte che spalle a canestro, indispensabile anche in difesa con la sua fisicità e Serroni, 190 centimetri e 28 anni, esperienze dislocate nello stivale, da Siena a San Severo, passando per Ferentino, Civitanova, Porto Sant’Elpidio, Bologna, Monteroni e Vasto, sempre con i gradi di assoluto protagonista, doppia cifra garantita e grinta da vendere.

Abbiamo sicuramente un battesimo proibitivo“- esordisce così coach Cazzorla – contro un roster dal grande potenziale e con esperienza da vendere. Individualità di tutto rispetto e i risultati di questo precampionato ne sono stati la dimostrazione (vittoria del Trofeo D’Annunzio, superando squadre di A2 come Roseto e Rieti). Dovremo confrontarci con le loro ampie rotazioni sia nel reparto interni che esterni. Tanti punti nelle manie conoscendo coach Millina, tanta intesità difensiva.”

Insomma una autentica corazzata Campli, società che quest’estate non ha lesinato pur di provare la grande impresa della doppia promozione dalla C alla A2 in due stagioni, l’armadio da spostare domenica sarà di quelli pesantissimi, e per questo, per il battesimo di fuoco che ci attende, ci auguriamo un Palazzetto subito caldo, presente, appassionato che provi a guidare questi ragazzi verso il canestro in quella che sarà sin da subito impresa da lupi.

Le difficoltà possono essere delle formidabili occasioni” (Thomas Mann

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