Sindaco di rutgliano-2

Il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano

Redazionale

Al fine di consentire ai lettori di apprendere esattamente i termini della disputa tra il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano e il Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale ing. Vito Berardi, “Città Nostra” pubblica il contenuto integrale della corrispondenza intercorsa tra loro, così come letta dall’Assessora al Bilancio Francesca Mola nel corso della seduta di Consiglio comunale di lunedì 21 settembre.

 

Come i lettori potranno leggere, si tratta di quattro lettere:

1) Lettera del Sindaco e dell’Assessora Mola all’ing. Berardi del 11-08-15, nella quale si chiede la revoca della determina 576 del 17-07-15. In tale determina, l’ing. Berardi, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) del PIRP Cerulli, dispone il pagamento del primo stato di avanzamento lavori (SAL) alla società di progettazione Advenco srl e alla società Costrade srl per i lavori delle opere di urbanizzazione, nonché ai dipendenti dell’Ufficio Tecnico Comunale impegnati nelle attività di supporto al PIRP. Allo stesso tempo, il Sindaco e l’Assessora al Bilancio chiedono l’adozione di una nuova determina, però limitata al pagamento nei confronti della società Costrade e dei dipendenti comunali.

2) Lettera del Sindaco all’ing. Berardi del 25-08-15, con la quale il Sindaco annulla la richiesta di revoca della determina 576 del 17-07-15, stante l’accredito del primo acconto del finanziamento regionale per un importo di € 724.594,72 pari al 65% del finanziamento.

3) Lettera del Sindaco all’ing. Berardi del 11-09-15 con la quale il Sindaco contesta, in sostanza, all’ing. Berardi la mancanza di copertura finanziaria delle determine n. 389 del 17-05-2013 e n. 433 del 03-06-15 (in realtà si tratta della n. 443 di pari data, n.d.r.) e, quindi, gli chiede di approntare uno schema di delibera da sottoporre al Consiglio comunale per la sanatoria di tutti gli atti con il riconoscimento di un debito fuori bilancio (poi quantificato nella seduta di Consiglio comunale del 21-09-15 dall’Assessora Mola in € 580.000,00), intimandogli di procedere entro 15 giorni, precisando “che il ritardo nell’adempimento di quanto disposto con la presente sarà considerato violazione agli obblighi di servizio ai fini della responsabilità disciplinare della S.V. a cui seguirà la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei Conti”.

4) Lettera dell’ing. Berardi al Sindaco del 18-09-15: in essa egli rileva la contraddittorietà delle prime due lettere del Sindaco con le quali prima si chiede la revoca della determina n. 576 del 17-07-15 e poi si ritira tale richiesta. Inoltre, in relazione alla terza lettera, l’ing. Berardi sostiene che il Sindaco avrebbe travisato gli atti essendovi stata piena copertura finanziaria per le citate determine. Peraltro, Berardi evidenzia che l’erogazione delle somme è già avvenuta in base alla seconda lettera del Sindaco del 25-08-15. In sostanza, come si potrà leggere, l’ing. Berardi respinge ogni censura del Sindaco e, di fatto, si rifiuta di adempiere a quanto il capo dell’Amministrazione comunale gli ha intimato al fine della predisposizione degli atti per il riconoscimento di un ingente debito fuori bilancio, a suo dire, inesistente.

Ecco il testo integrale delle lettere:

PRIMA LETTERA

Lettera Sindaco 11-08-15
SECONDA LETTERA

Lettera Sindaco 25-08-15
TERZA LETTERA

Lettera Sindaco 11-09-15 pag 1

Lettera Sindaco 11-09-15 pag 2

QUARTA LETTERA

Lettera Berardi 18-09-15 pag 1

Lettera Berardi 18-09-15 pag 2

Lettera Berardi 18-09-15 pag 3

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