di Sebastiano Roca

IMG_3292bisNel Campionato di Eccellenza è saltato il primo allenatore. Le due sconfitte consecutive, entrambe esterne, patite dall’Altamura con l’Hellas Taranto e l’Atletico Vieste, sono costate la panchina all’allenatore Alessandro Longo che ha lasciato la direzione tecnica ad Angelo Columbo. Quel Columbo che in estate era stato in ballottaggio con Castelletti per sedersi sulla panchina del Mola.

Dimissioni di Longo o esonero? Di certo è difficile che un allenatore lasci la panchina di sua spontanea volontà, ma di fronte alla possibilità di un esonero, l’allenatore e la società danno luogo ad una risoluzione consensuale del contratto che evita al mister l’onta dell’esonero.

Domenica l’Altamura ospita il Bisceglie , al quale sette giorni fa solo le prodezze del portiere molese Spadavecchia hanno negato la gioia del successo, e non ha alternative alla vittoria. Columbo dovrà fare a meno dello squalificato Di Rito, espulso domenica scorsa a Vieste , ma il lavoro più grosso il tecnico dovrà farlo a livello mentale per rimettere in carreggiata una squadra che da lepre si trova ad essere inseguitrice. Al “Tonino D’Angelo” arbitrerà il barese Vogliacco.

Delle quattro squadre che dopo la terza giornata occupavano la testa della classifica –alle quali si è aggiunto il Gravina che nel recupero di giovedì ha battuto la Sudest per 3-0- a godere di un turno interno sono il Casarano che ospita il Leveranno, ed il Vieste che riceve il Bitonto. Il Leveranno, battuto in casa sette giorni fa dal Gravina, non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il Casarano teso verso il consolidamento del primo posto in graduatoria. Arbitro di Casarano-Leverano sarà il molfettese Di Reda.

Secondo turno interno per il Vieste che riceve allo “Spina” il Bitonto (gara affidata a Carella di Matera) con la compagine di Franco Cinque che ha una buona occasione per rimanere in testa alla classifica. Le altre capoliste Otranto e Molfetta sono in trasferta. L’Otanto sarà di scena a Trani (arbitro Lopez di Bari), che domenica scorsa è stato fermato dalla pioggia, e partita aperta ad ogni risultato sul quale, comunque, potrebbe avere un peso determinante il fattore campo.

Battuto il casa dal Barletta con un rigore di Sguera al 93’, il Molfetta cercherà a Mola i punti per lenire la ferita che brucia ancora. Quella che andrà in scena al “Caduti di Superga” è una partita che va oltre i tre punti in palio, visto     i numerosi ex molesi che in estate sono sbarcati alla corte del presidente Lanza. Nico Fumai, Fieroni, Lorusso, Grimaldi –che comunque sarà assente per squalifica- hanno lasciato un buon ricordo nei tifosi molesi, ma quello su cui certamente si appunteranno le attenzioni dei supporters biancoazzurri è l’allenatore Muzio Fumai anche lui un ex.

Non amato alla follia dai tifosi biancoazzurri, stagione salvata dall’ottimo cammino in Coppa Italia, Muzio Fumai- che non sarà in panchina perché squalificato- a Mola ha trovato il suo trampolino di lancio, tanto da essere stato chiamato alla guida di una squadra che non fa mistero delle sue ambizioni per un torneo di vertice.

Partita dunque tutta da vedere Mola-Molfetta che è stata affidata al barlettano Nicola Maria Peres il quale sarà coadiuvato dai baresi Di Masi e Parisi. Gara che dovrebbe registrare l’esordio nelle file molesi di Pierluigi De Luisi, che tornerebbe   a formare con Grazioso quella coppia di centrali che in passato ha fatto bene a Polignano, e forse dell’ultimo arrivato alla corte di Divella vale a dire del difensore di fascia Ernesto Dispoto proveniente dal Termoli ma con una lunga carriera in Lega Pro.

Uscito imbattuto dallo stadio di Locorotondo, il Grottaglie è chiamato a confermare in casa contro il Gravina quanto di buono ha fatto vedere nella città della valle d’Itria. Impegno difficile, specie se si tiene conto che i murgiani si presenteranno in campo galvanizzati dal successo ottenuto nel recupero contro la Sudest. A dirigere Gravina-Sudest sarà Pasqualetto di Aprilia.

All’insegna dell’equilibrio si giocano Barletta-Sudest (arbitro Palmisano di Taranto), Castellaneta-Mesagne, che sarà diretta da Tomai di Lecce, ed H. Taranto-Novoili affidata al brindisino Tagliente nelle quali a fare la differenza potrebbe essere il fattore campo.

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