di Donatello Biancofiore

Pre BisceglieSi riparte subito, la sconfitta all’esordio di Domenica era nelle logica delle cose, contro un avversario fortissimo e dalle lunghe rotazioni, resta ora da continuare il percorso di lavoro e assimilazione di schemi così come programmato da coach Cazzorla, prendendo ciò che di buono la gara con Campli ci ha lasciato in eredità: l’intensità e il buon impatto del primo quarto.

A dirlo con le parole del Dalai Lama, “quando perdi, non perdere la lezione.”

La strada di quei primi 9 minuti è quella giusta, bisogna insistere su quell’approccio, su quell’attitudine, dilatarla per un minutaggio sempre maggiore, provando ad evitare che la prima spallata pur se ben assestata possa sgretolare convinzioni conquistate con sacrifici e pazienza.

Domenica 4 Ottobre per la seconda gara di questo campionato si farà visita al Bisceglie (ore 18.00), fermo a zero dopo l’esordio perdente a Falconara, con uno scarto di 26 punti (93-67).

Sconfitta pesante per l’Ambrosia dell’esordiente coach Corvino, nel punteggio, ma ricevuta da una formazione come quella marchigiana indicata dagli addetti ai lavori come una delle probabili protagoniste della stagione, proprio assieme agli abruzzesi di coach Millina. Nonostante lo stop il collettivo pugliese, privo di Mathias Drigo (fermo fino a fine Ottobre) e l’ex Geofarma Andrea Chiriatti (bloccato da una distorsione alla caviglia rimediata nell’ultimo test pre-campnionato), con Renato Buono e Simone Zanotti che han risposto presente pur non essendo al 100%, ha cercato di rendere complicata la vita agli avversari guidati da coach Reggiani, rimanendo a contatto per l’intero primo quarto, elemento di contatto, un quarto solo all’altezza, delle formazioni che Domenica sera si incroceranno al Pala Dolmen.

Nonostante le precarie condizioni, buona la prova (15 punti) del nuovo centro Ambrosia, quel Sandro Liwston, 22enne centro italo-polacco, cresciuto nel settore giovanile di Teramo, club di Serie A, sotto la guida di coach Francesco Raho, con esperienze in B a Montecatini (nel 2012-2013) e Cecina (nell’annata successiva). Sceso in Serie C, si è messo in evidenza nell’ultima stagione con la canotta di Cefalù, segnando oltre 8 punti di media per gara (high di 16 con Messina) e con una buona dose di rimbalzi nel paniere personale.

La sua verticalità costituisce un importante elemento, in un reparto lunghi biscegliese interessante completato in estate dall’arrivo di Zanetti, 2.08 in grado di mettere palla a terra ed attaccare anche frontalmente il canestro, e ricoprire all’occorrenza gli spot da 3 e 5, con difesa su tre ruoli, e da quello di Alessandro Cecchetti, ala forte di 24 anni capace di adattarsi al ruolo di centro, ultima stagione dallo score “pesante” nella Stella Azzurra Viterbo, con 24 gare su 26 in doppia cifra e una media punti vicina ai 16 per incontro. In cabina di regia potrebbero alternarsi il nuovo arrivo Renato Buono, 21 enne lucano talentuoso reduce dalle recenti esperienze con Agropoli, Piacenza (Legadue Silver) e Mortara e l’immarcescibile capitano Mauro Torresi, già ben calato nel nuovo ruolo in quel di Falconara con 17 punti e 2 triple su tre tentativi.

Parla il capitano Didonna: “Abbiamo un po’ di rammarico per aver buttato in 3 minuti (quelli dell’avvio del secondo quarto) quanto di buono avevamo fatto nel primo periodo, siamo passati così dal giocare alla pari ad un inseguimento improbo per il resto della partita, una situazione insostenibile considerata la differenza di rotazione tra i due roster. Dobbiamo resettare questa gara per concentrarci al massimo su Bisceglie, un roster lungo e completo, anche se con qualche acciacco in questo momento, forti di un Mauro Torresi letale. Mi dispiace non poter giocare contro l’amico Andrea (Chiriatti ndr) fermo per il problema alla caviglia e col quale ho passato uno scorso anno splendido.

La cosa che ritengo più importante sarà lavorare intensamente in questi ultimi giorni che mancano alla sfida, riflettere sugli errori commessi contro Campli cercando di limitarli il più possibile e non smettere mai di crederci durante le partite“.

“Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.” (Bertolt Brecht)

2.10 Festa Nonni

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