SAGRA: PAGATA ILLUMINAZIONE INESISTENTE

Redazionale

Non c’è traccia dell’illuminazione dell’area del mercato

Alcuni lettori, tra gli altri Matteo Ranieri anche su Facebook, ci hanno segnalato una incongruenza nella determinazione del Comune relativa alla fornitura di servizi tecnici per la realizzazione degli eventi musicali nell’ambito della Sagra del Polpo 2015.

Liquidazione in favore della ditta”xxxx” di Monopoli.

Ecco le parti essenziali della determinazione:

PREMESSO, altresì, che: con determinazione R.G. n. 689 del 13/08/2015 è stato approvata la Richiesta di Offerta (RdO) per la fornitura dei servizi necessari alla realizzazione di n. 2 eventi musicali nell’ambito della Sagra del Polpo 2015;

con determinazione R.G. n. 697 del 18/08/2015 è stata accettata l’offerta presentata sul MEPA dalla ditta “xxxx” di Monopoli e affidato alla stessa il servizio di fornitura palco, service, gruppo elettrogeno e illuminazione artistica dell’area del mercato ittico, al prezzo offerto e accettato di € 4.400,00 oltre l’IVA al 22%;

CONSIDERATO che le prestazioni di che trattasi rispondono ai requisiti qualiquantitativi previsti nell’affidamento e sono state regolarmente effettuate ed al costo concordato;

ESPLETATI gli adempimenti

DETERMINA

1. Liquidare la somma complessiva di € 5.368,00 così come di seguito specificato: € 4.400,00 alla ditta “xxx” di Monopoli (P.I. 00548780725), a saldo della fattura n. 79/2015, con imputazione al cap. n. 92200, denominato “Interventi nel campo turistico – prestazioni di servizi”, del PEG del Bilancio 2015 in corso di formazione;

 € 968,00 quale IVA da versare all’Erario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 629 della L. n. 190/2014, con imputazione al medesimo cap. 92200 del PEG del Bilancio 2015;…..

Ci scrive il sig. Piero R.: “Pur non essendo un tecnico dei servizi finanziari, faccio notare che alla ditta è stato pagato l’intero importo a preventivo, nonostante che la stessa non ha provveduto all’illuminazione artistica del mercato ittico. Perché di conseguenza l’importo approvato non è stato decurtato della quota prevista per l’illuminazione? Chi ha accertato l’espletamento dei servizi richiesti, concordati e pagati? Probabilmente non si tratta di una grande differenza, ma quando si amministrano non i propri soldi, ma quelli dei cittadini, è lecito attendersi la massima attenzione ed un doveroso controllo. C’è qualcuno al Comune che può dare una risposta o una giustificazione?”

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