di Sebastiano Roca
Scrollatasi di dosso il Casarano battendolo domenica scorsa, il Gravina, fresco solitario capolista, è chiamato a difendere il primato in trasferta in quel di Barletta. Brutto cliente la squadra di Pizzulli, imbattuta da quattro turni e uscita vittoriosa dalle ultime due trasferte di Molfetta e Otranto.
Vittorie conquistate grazie a due ineccepibili calci di rigore, ottenuti e trasformati oltre il 90’, segno inequivocabile che la buona stella accompagna la squadra della città della disfida. Sul cui cammino un fattore non trascurabile potrebbe avere il suo blasone. La gara, che si giocherà a Canosa, sarà diretta dal sig. Falasca di Pescara.
Ancora una trasferta per l’ex capolista Casarano che a Castellaneta cercherà di leccarsi le ferite della sconfitta di Gravina. Classifica e potenziale umano alla mano, il Casarano non dovrebbe faticare molto a far sua la gara, ma c’è da tenere conto anche del contraccolpo psicologico che la sconfitta di Gravina potrebbe avere sugli uomini di Oliva. Da questo punto di vista Castellaneta-Casarano, che sarà arbitrata dal sig. Rispoli di Locri, appare più importante per gli ospiti che per i padroni di casa.
Dopo appena dieci giorni la Sudest torna a Mola per una partita certamente dai connotati diversi da quella che gli uomini di D’Ermilio hanno fatto propria in Coppa Italia. Sicuramente è una gara che il Mola giocherà con un orecchio teso al risultato di Canosa, ma che gli uomini di Castelletti dovranno affrontare con la massima concentrazione, anche perché la Sudest ha dimostrato di essere una squadra di tutto rispetto.
Il morale a mille della squadra molese per la vittoria di Novoli, un campo dal quale sarà difficile uscire indenni, potrebbe essere l’arma in più di una squadra che andrà in campo con una formazione ben diversa da quella di Coppa Italia. Partita delicata, comunque, che il designatore ha affidato al sig. Antonio Di Reda di Molfetta che sarà coadiuvato dagli assistenti Nicola Ciocia di Molfetta e Pio Carlo Cataneo di Foggia.
Se nel calcio la vittoria è la panacea di tutti i mali, quella ottenuta domenica scorsa dal Molfetta a spese del Trani, pare non abbia per nulla contribuito a rasserenare la compagine del presidente Lanza, squassata dalla sconfitta di Mola. Forse per riportare il sereno nella società del padre-padrone Lanza, che sulla stampa ha ribadito un concetto tanto semplice quanto ovvio, e cioè che nel calcio comanda chi mette i soldi, ci vorrebbe un risultato positivo ad Altamura.
Per il Molfetta, quella sulla Murgia, si tratta di una trasferta piena di insidie in quanto ad attenderla ci sarà una squadra che non più commettere passi falsi, se non vuole compromettere il campionato. Campionato che è ancora lungo, ma i punti persi in questa fase iniziale, e gli uomini di Columbo sono già a -5 dalla vetta, potrebbero essere non recuperabili. Partita da prendere con le classiche pinze dunque, che sarà fischiata dal barlettano Daddato.
Ancora alla ricerca della prima vittoria, il Grottaglie ospita quel Leverano (arbitro Allegretta di Molfetta), che domenica scorsa ha battuto il Vieste certificando la idiosincrasia di quest’ultimo alle esibizioni lontano da casa. Sparirà l’unico zero in classifica nella casella delle vittorie?
Certamente deluse dai risultati di domenica scorsa, Vieste e Novoli si daranno battaglia sul terreno in erba sintetica del “Riccardo Spina” con il proposito di fare punti per migliorare una classifica anonima. La gara sarà arbitrata da Carrer di Barletta.
Secondo turno consecutivo interno per il Bitonto che, dopo aver impattato con l’Altamura, cercherà di cogliere i tre punti contro il Bisceglie (arbitro De Vincentis di Taranto), una squadra che in questo inizio di torneo non è stata baciata dalla fortuna.
Il programma della sesta giornata di andata è completato da Trani-Mesagne, che sarà diretta dal tarantino Palmisano, e Hellas Taranto-Otranto affidata alla direzione di Recchia di Brindisi, due partite che si presentano abbastanza equilibrate, e dalle quali le protagoniste hanno necessità di ricavare punti.
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