di Donatello Biancofiore

Pre gEOFTerza giornata in arrivo, archiviate la prime due esperienze stagionali con Campli e Bisceglie, Domenica al Pala Pinto per la seconda uscita stagionale casalinga sarà la volta della Virtus Valmontone, altro roster come quello di coach Cazzorla fermo a zero punti, una sorta di rendez-vous tra deluse delle prime due settimane.

Mini trend differenti: in crescita la squadra molese dopo l’esordio shock con gli abruzzesi di coach Millina, in picchiata invece quella romana, letteralmente asfaltata nella gara interna con Pescara (44-85) dopo aver ben impressionato durante l’esordio assoluto nella categoria in quel di Montegranaro, dove aveva giocato punto a punto sino all’ultimo quarto contro uno dei roster meglio allestiti della categoria.

Lo stop pesante contro Pescara non deve però fuorviare o generare sterili convincimenti, Valmontone resta un roster interessante e competitivo, con esterni di talento e una buona dose di esperienza e stazza di fianco al canestro. Gli infortuni di Perna, Scodavolpe e Ponziani ne hanno condizionato il rendimento generale nei primi 80 minuti di gioco, con il rientro di queste tre pedine la squadra di coach Casadio diventa temibile e potrà dire la sua.

IL ROSTER: Considerato l’infortunio di Perna, a dirigere l’Air Fire si è presentato il giovane Marco Reali (classe 1995, 186 cm), classe ’95 di scuola Virtus Roma (con cui ha anche esordito in Serie A ed Eurocup), brillante carriera giovanile alle spalle (due Scudetti Under 15 e Under 17, una finale Under 19 e varie convocazioni nelle Nazionali di categoria) Ha cominciato col botto (21 punti e 6 assist), e si preannuncia come uno dei talenti da seguire con maggiore attenzione in tutto il raggruppamento. In posizione di guardia troviamo Antonio De Fabritiis (classe 1990, 190 cm), ottimo realizzatore (29 punti con Montegranaro), reduce dalla promozione in B con San Severo, con cui l’esterno cresciuto nella Stella Azzurra ha fatturato più di 15 punti per incontro. A completare un backcourt che ha decisamente molti punti nelle mani è Dario Scodavolpe (classe 1983, 193 cm), esterno mancino con ampia esperienza nelle minors (Rieti, Pavia e Firenze alcune delle sue tappe in carriera), lo scorso anno trascinatore di Formia (C Nazionale) chiudendo a 18.5 punti ed oltre 5 rimbalzi, con il 44.5% dall’arco e sei viaggi in lunetta di media a partita. Ancora incerta la sua presenza sul parquet, mentre sotto canestro i titolari sono Luca Pongetti (classe 1990, 200 cm) e Alessandro Di Giacomo (classe 1988, 206 cm), non due realizzatori di prim’ordine, ma elementi di sostanza sotto le plance. Il primo, utilizzabile sia da che 4 che da 5, ha nel triennio di Ferentino l’highlight di maggior spicco in carriera (conquistando la promozione in A2), mentre il 27enne di Tivoli cresciuto nelle giovanili del Teramo Basket, si è costruito una solida carriera nelle minors (Jesi in A2 l’esperienza di punta, nelle ultime due stagioni a Palestrina in B) mettendo in mostra soprattutto grandi doti di rimbalzista e stoppatore.

Quando rientrerà a pieno regime dovrebbe far parte del quintetto Luca Perna (classe 1989, 182 cm) elemento prezioso col suo paniere di punti (15 lo scorso anno con Palestrina) rimbalzi (4) e assist (3). Completa il reparto esterni Federico Nozzolillo (classe 1994, 185 cm) elemento duttile e di grande intensità cresciuto anch’esso nel club prenestino, e con alle spalle una buona esperienza in C a Spilimbergo. Altro riconfermato è Stefano Cecchetti (classe 1986, 193 cm), capitano ed ormai bandiera del club in cui milita dal 2012/2013: funge da frangiflutti difensivo (e non solo) dalla panchina, completata da Riziero Ponziani pivot classe 95, 206 cm, cresciuto a San Cesareo e con le due ultime stagioni a Rieti dove ha contribuito al ritorno in serie A(Gold) della compagine retina.

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