di Andrea G. Laterza

Rn,28/03/06: pedana per portatori di handicap©Riccardo Gallini_GRPhotoDa Gennaio 2015, in seguito alla nuova gara di appalto, è cambiata la ditta fornitrice di panni per disabili, anziani e ammalati con problemi di incontinenza. Le anomalie sono state subito evidenti, oltre alla riduzione da quattro a due pannoloni al giorno, c’è stata una notevole riduzione nelle dimensioni, rendendoli per molti utenti, non idonei.

Il sindacato SFIDA (Sindacato famiglie italiane diverse abilità), rappresentato sul nostro territorio da Andrea De Silvio, già noto per altre battaglie a favore dei disabili, ha lamentato i disagi al distretto ASL di Bari, nello specifico all’ufficio patrimonio, il quale ha comunicato che il budget di spesa era rimasto invariato rispetto alla precedente gara, ma erano i prezzi dei panni ad essere aumentati.

Non soddisfatto di questa risposta, il sindacato SFIDA ha chiesto ed ottenuto un incontro con il direttore generale dott. Montanaro, il quale dopo aver ascoltato i rappresentanti del sindacato, e aver visionato i campioni dei panni sia vecchi che nuovi, ha assicurato il suo interessamento a risolvere i gravi disagi delle famiglie.

Ad oggi, dopo ulteriori incontri e svariati solleciti, nulla è stato risolto, costringendo i disabili ad indire una manifestazione di protesta presso la direzione generale ASL Bari nella giornata di Mercoledì 28 Ottobre.

Il problema presenta notevoli criticità per numerose famiglie molesi: oltre che per i disabili, sono in crescita i nuclei familiari che devono occuparsi di anziani non autosufficienti con gravi patologie invalidanti che richiedono l’uso di pannoloni più volte al giorno, come, purtroppo, nel caso degli ammalati in fase terminale per neoplasie e altre malattie neurologiche degenerative (Alzheimer, ecc.).

Assegnare appalti al ribasso, per quantità e qualità, sulla pelle dei disabili, degli ammalati e delle loro famiglie è particolarmente odioso, ed è il segnale di un sistema sanitario nazionale ormai votato sempre più al taglio delle risorse (ma non degli sprechi per consulenze e per privilegi alla classe degli alti burocrati).

Risorse (come nel caso dei pannoloni) di cui hanno bisogno indispensabile disabili, ammalati e loro famiglie per affrontare il presente con maggiore serenità e migliore qualità di vita, senza per questo dover affollare farmacie e sanitarie, con aggravio di spesa, per approvvigionarsi a prezzo elevato di presìdi sanitari elementari in sostituzione di quelli scadenti, inadeguati e insufficienti forniti ormai dal Servizio sanitario nazionale.

Sosteniamo Città Nostra

Condividi su: