(sabinofoto)

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di Donatello Biancofiore

Musci “Massima concentrazione ed entusiasmo”

Si ritorna a casa ed ancora una volta l’avversario è di quelli tremendi, forse il più duro di tutti gli avversari incrociati finora.

Non ha bisogno di presentazioni la Sandretto Falconara, il suo biglietto da visita parla da solo: capolista a braccetto con un’altra marchigiana, Montegranaro, sei incontri disputati 12 punti, di gran lunga il miglior roster con le realizzazioni (89 di media per incontro) e testa a testa per la miglior difesa con l’altra coinquilina del primato, la Poderosa, con 66 punti concessi agli avversari.

Miglior basket espresso, fin qui, proprio lontano dalle mura amiche, con i successi netti ed importanti a casa di due roster di spessore come Campli (52-76) e Ortona (76-92), ultimo avversario della squadra di coach Cazzorla, mentre in casa finora pur vincendo il poker di incontri a disposizione ha fatto più fatica con avversari sulla carta meno pericolosi e l’ultimo derby vinto all’over time con Porto Sant’Elpidio ne è testimonianza incontrovertibile.

Partita peggiore per una Geofarma reduce da tre stop di fila, il calendario non poteva riservare, l’infermeria ha ancora le porte scorrevoli, il recupero di Emanuele Calò verrà monitorato sino alla immediata vigilia, pressione elevata e grossa intensità difensiva le chiavi da provare ad inserire nella toppa dell’impresa. Falconara figura a buon merito tra le tante formazioni di questo girone che hanno allestito organici di primo livello, spiccando per il rapporto tra qualità di acquisto e risultati ottenuti.

La società reduce dalla promozione ha deciso di rinnovare completamente il parco giocatori, confermando due soli elementi, Tessitore e Pozzetti, il primo tiratore scelto, con un 50% letale dalla linea dei 6.75 (21 triple su 43 tentativi) e una media di 14 punti per incontro, il secondo ottimo esterno (17 minuti di utilizzo e quasi 8 punti). Pesanti non solo in termini di chilogrammi gli innesti di Maganza (il “mago”) centro da 204 centimetri (assente per infortunio nell’ultima sfida) classe 1991 con esperienza in A2 da 9 rimbalzi e 15 punti per incontro, Eliantonio – vivaio Mens Sana Siena, con esperienza a Recanati, Scafati e Forlì -lungo atipico di 206 centimetri che abbina elevata fisicità ad un tiro educato dalla distanza, e Micevic, serbo vivaio Olimpia Milano uno degli artefici dell’ottima stagione 2014/15 di Montegranaro e attuale miglior realizzatore in bianco-nero con 15.8 punti per incontro.

Infine Alessandrini altro pezzo pregiato della batteria di lunghi – 5.3 assist di media e 12.7 punti – e il play Ruini, per il quale parla il curriculum, classe 1980 scudetto con la Virtus Bologna (1997/98), Nazionale Under 18 e azzurro nel 2004. Insomma una vera armata quella guidata da coach Andrea Reggiani costruita per il salto in A2.

Noi proveremo ad utilizzare tutti le armi a nostra disposizione – le parole di Emanuele Musci, il “veterano” di questo roster – per rendere difficile la vita a questa squadra fortissima. Quello di domenica sarà un incontro davvero tremendo, affrontiamo una squadra attrezzata per vincere il campionato e lo faremo tranquillamente con la consapevolezza di dare il massimo sul parquet e di giocarcela fino all’ultimo secondo senza paura alcuna. Questa settimana ci stiamo preparando alla sfida con massima concentrazione e con tanto entusiasmo, proveremo a recuperare Emanuele Calò anche se non è semplice, sappiamo inoltre che al Pala Pinto avremo dalla nostra un buon pubblico pronto a sostenerci ed incitarci. Cercheremo di non deluderli, quanto meno proveremo a farli divertire. Colgo l’occasione per salutare un tifoso d’eccezione, che mi segue da Francavilla, Luigi.”

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copertina 147 - Copia

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