di Sebastiano Roca
Torna con un pareggio, e con l’amaro in bocca, l’Atletico Mola dalla trasferta nella città di Rodolfo Valentino.
Un pareggio che il Mola regala ai padroni di casa, i quali, comunque, non hanno rubato nulla.
Siamo abbondantemente oltre il 90’, e l’Atletico usufruisce di un calcio d’angolo che i giocatori in maglia biancoazzurra, decidono di tirare verso la porta avversaria invece, magari, di giocherellare dalle parti della lunetta .
Nessuno dei giocatori molesi catapultatisi in area, riesce a raggiungere il pallone e, sulla ripartenza, i padroni di casa pareggiano. Il Mola getta così alle ortiche una vittoria che, con un primo tempo tonico, impreziosito dal gol di Schirone, ed il rigore parato da Spadavecchia ad un quarto d’ora dal termine, avrebbe meritato ampiamente. Se non altro per aver giocato la fase finale della partita in dieci uomini per l’espulsione di De Luisi.
Il pareggio del Mola, ha lasciato via libera al Barletta che si è imposto (4-2) al Trani. La nuova proprietà che dovrebbe rilevare il titolo della squadra allenata da Pizzulli, potrebbe portare nel Barletta quel cambio di passo necessario a rilanciare le ambizioni della squadra barlettana. Da vedere se non è già tardi visti i sei punti di distacco dal Gravina.
Un Gravina che ha perso l’occasione di scrollarsi di dosso le inseguitrici, in quanto si è fatto fermare sul sulla di fatto (1-1) in casa dal Vieste. Un risultato che ci può stare, e per il quale non c’è da drammatizzare.
Chi dovrebbe drammatizzare, invece, è il Casarano al quale non è bastato il cambio di allenatore (Toma al posto di Oliva) per risolvere i suoi problemi. La sconfitta interna (0-1) subita ad opera dell’Altamura va oltre il risultato, ed è indice di un malessere che, nel mercato suppletivo potrebbe portare ad una vera rivoluzione dell’organico.
La tredicesima giornata potrebbe essere considerata una specie di rivolta delle squadre di seconda fascia. Fa notizia il sonoro 4-1 con il cui il Leverano ha battuto il Molfetta, come anche quella del Bitonto che a Mesagne è stato battuto per 3-2.
Roboante è lo 0-3 con il quale il Novoli è passato ad Otranto, mentre il pareggio (1-1) di Locorotondo fra Sudest e Bisceglie conferma il non felice momento della squadra di D’Ermilio. E’ terminato per 1-1 anche Grottaglie- Hellas Taranto, e non sappiamo quanto servirà il punto conquistato nel futuro delle due squadre.
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E’ iniziato domenica scorsa il campionato di terza categoria al quale partecipa (girone B) lo Sporting Mola. Dopo aver riposato nella giornata inaugurale, quello in cui è stata inserita la squadra molese è un girone con un numero di squadre dispari, la compagine allenata da Domenico Gagliardi ha battuto in casa la Fulgor Molfetta. E’ finita 6-0, risultato che ci sta tutto, con il Mola che ha messo in risalto una buona organizzazione di gioco, alcune individualità, e qualche narcisismo di troppo sul quale l’allenatore deve lavorare.
Buona la prestazione, diamo a Cesare quel che è di Cesare, dell’arbitro barese Marella, che ha diretto con personalità.
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