di Andrea G. Laterza

Transennate Via De Marco e Via Buttaro, nella parte posteriore di Palazzo Roberti, con divieto di accesso e di sosta ai veicoli

Finalmente è stata data esecuzione all’ordinanza comunale del 20 febbraio che prevede l’inibizione al parcheggio e alla circolazione, con il transennamento del marciapiede antistante al prospetto posteriore (Via Buttaro e Via De Marco) del Palazzo Roberti, a causa del pericolo di distacchi dalla facciata.

Il provvedimento è arrivato dopo continue e reiterate lettere di richiamo e di sollecito da parte del sig. Cesario Rago  verso gli organi politici e tecnici del nostro Comune, seguite da una campagna di informazione e di sensibilizzazione di “Città Nostra”.

Ricordiamo cosa stabilisce l’ordinanza n. 7 del 20 febbraio 2017 del settore Polizia Municipale del nostro Comune:

“Ravvisata la necessità di dover adottare un idoneo e urgente provvedimento poiché esiste pericolo per la privata e pubblica incolumità a causa delle condizioni di degrado i cui versa la struttura pubblica ;

Tenuto conto di dover garantire la massima sicurezza ai pedoni e ai veicoli;

O R D I N A

– l’istituzione del divieto di sosta, con rimozione coatta, a tutte le categorie di veicoli, dalle ore 7,00 del 20 Marzo 2017 in via De Marco e in via Buttaro (probabilmente si tratta di un errore di data nell’ordinanza: si tratterebbe in realtà del 20 febbraio 2017, ndr);

– l’istituzione del divieto di circolazione, a tutte le categorie di veicoli, dalle ore 7,00 del 20 Febbraio 2017 in via De Marco e in via Buttaro;

A V V E R T E

il presente provvedimento entrerà in vigore dal giorno dell’installazione della prescritta segnaletica stradale.”

Pertanto, poiché stamattina, 7 marzo, è stata installata la transennatura con l’apposizione dei cartelli di divieto di accesso e di sosta, l’ordinanza è pienamente vigente.

Ricordiamo che l’intera struttura di Palazzo Roberti è in una condizione di avanzato e pericoloso degrado che investe tutto l’edificio.

Un progetto di recupero integrale del valore di oltre 11 milioni di euro non riesce a trovare finanziamenti pubblici, mentre il progetto per il rifacimento delle facciate, già finanziato con 820mila euro, non vede tuttora l’avvio della gara d’appalto da parte dell’Ufficio tecnico comunale.

(tutte le foto sono di Cesario Rago)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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