Comunicato stampa

Il porto di Mola al centro di polemiche infinite

Ci fa piacere apprendere e constatare, dall’informazione locale, che da qualche tempo comitati spontanei di cittadini ma anche gruppi di politici, si stanno adoperando per portare all’attenzione delle Autorità Amministrative problematiche e criticità in settori fondamentali della nostra comunità.

In questa direzione va considerato l’incontro con il Commissario Prefettizio, che amministra protempore il nostro paese, circa le criticità della profondità nel porto di Mola con conseguente urgenza di attivare azioni di dragaggio non più rinviabili e l’incontro pubblico.

Ma anche con parlamentari nazionali ed europei, circa le problematiche più generali del settore pesca, dalle limitazioni delle specie e taglie del pescato, alle dimensioni delle maglie delle reti, dalla sproporzione delle sanzioni pecuniarie rispetto all’infrazioni commesse, alle anomalie della compartimentazione dei “fermi biologici”, per finire alle problematiche del mercato ittico e relativi parcheggi.
Noi Attivisti del M5S di Mola osserviamo e seguiamo con molto interesse queste iniziative in quanto sono il segno di un mutato atteggiamento ed attenzione dei cittadini nei confronti dei problemi della comunità di appartenenza, un chiaro segnale di una mutata volontà di partecipare ed essere protagonisti nel denunciare, affrontare e risolvere le criticità locali.
In questo mutato clima, senza voler rincorrere alcun primato di primogeniture, volevamo precisare e puntualizzare come in passato, ripetutamente abbiamo organizzato degli incontri tra esponenti della marineria molese e di paesi limitrofi con nostri parlamentari locali sulle svariate problematiche del settore. Questi incontri non sono stati ne pubblicizzati ne pubblici in quanto non lo ritenevamo necessario. C’è stata sempre la massima disponibilità dei parlamentari del M5S ad ascoltare le categorie interessate, i loro problemi e rimostranze verso normative nazionali ed europee che soffocavano il settore.

Questi stessi parlamentari hanno più volte invitato gli esponenti delle categorie interessate nelle Commissioni competenti, per esprimere in quelle sedi, come consulenti esterni, quanto riferito nei vari incontri locali. Inviti declinati per esigenze di lavoro. Non ultimo, in questi giorni, è in discussione in aula il progetto di legge sulla filiera ittica che mira, tra le altre cose, a rivedere la normativa sulle sanzioni in caso di infrazione, risultato questo ottenuto a seguito delle pesanti dimostrazioni di piazza delle categorie interessate e delle pressioni politiche di parlamentari di vari schieramenti.
In questo contesto, noi Attivisti del M5S di Mola, prescindendo da primati di primogeniture che, come già detto, non ci interessano, auspichiamo che si possano individuare dei percorsi e delle iniziative condivisi che in un clima di collaborazione, possano portare finalmente ad attivare delle iniziative comuni per il bene della la nostra comunità.

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