di Francesco Paolo Berlen

Lo scrittore Piero Fabris

Si terrà lunedì 15 maggio alle ore 19:00 presso la libreria “Culture Club Cafè”, situata in via Van Westerhout 71, un interessante appuntamento letterario: ci sarà, infatti, la presentazione del libro “Chiara Samugheo, un’amazzone della fotografia” (Les Flaneurs).

L’evento, promosso dal titolare della libreria, Domenico Sparno, vedrà la partecipazione dell’autore Piero Fabris, della fotografa Daniela Ciriello, della fotografa Chiara Samugheo, di Germana Ciriello e di Tiziana Rizzi, delegata F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), che presenterà la serata; inoltre, vi sarà la mostra fotografica di Chiara Samugheo a cura di Gianluca Campanale.

Ecco la presentazione del libro tratta dal sito ufficiale della casa editrice “Les Flaneurs”…

Chiara Samugheo, la fotografa delle stelle, ma anche prima “donna fotografa” in Italia. Universalmente nota per i ritratti delle grandi star, detiene anche un altro primato: quello di aver immortalato, negli anni del Dopoguerra, il fenomeno delle tarantolate in Puglia. Il suo obiettivo ci ha svelato un mondo arcaico, quello del Sud d’Italia, ancora impregnato di superstizione e miseria e ben lontano dalla ripresa economica che stava interessando il resto del paese. È proprio sulla produzione “neorealista”, forse meno nota, della fotografa barese che si concentrano i saggi raccolti in questo volume: delle vere e proprie istantanee sul percorso umano e professionale della Samugheo, in cui analisi critiche e ricordi personali si alternano in maniera coinvolgente.”

Chi è Piero Fabris? Ecco la sua biografia…

Piero Fabris nasce a Baudour (Belgio) nel 1965. È pittore, scrittore e poeta. Nella sua produzione trasferisce il frutto delle sue ricerche nel campo dei simboli. È un appassionato di fiabe, miti e leggende. Ha pubblicato: “La masseria delle cinquanta lune” (2012), “La rosa dei venti e il segreto del monte rosso” (2010), “Un seme di sole che divenne fiore di pietra” (2009), “Testapersa e dialogo con Rosaluna” (1991), “Gessetti per tratti incerti” (1990). È autore teatrale delle commedie: “Rosa Hrand…agio” dedicata al poeta Armeno Hrand Nazariantz, e “Labirinti di terre e di lune” un testo sulla babele dei linguaggi. Alcuni monologhi e racconti sono stati pubblicati per la “FaLvision” editore con il titolo: “Inchiostrati sulla lama del rasoio” (2014). Ha raccolto le sue fiabe in “Un drappo di stelle sulle stoppie dorate” (2000). È autore della raccolta di poesie “Diaspro. Raccordi e ricami di Ambra per Ebano” (1999). Primo classificato (Dicembre 2013) con la poesia dal titolo :”La Conchiglia” al concorso nazionale di poesia e narrativa organizzato dall’Associazione Culturale “Porta d’Oriente – libero sviluppo del Mediterraneo”. La sua raccolta di poesie: “Pigmenti d’Arpa – sistole e diastole” (“FaLvision” 2013) si è classificata terza alla XVI edizione del concorso nazionale di poesia, narrativa, teatro per testi editi e inediti “Premio letterario Osservatorio”.

Ingresso libero – Info: Tel. 080 4737228 – Facebook alla pagina Libreria Culture Club Cafè.

 

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