Riceviamo dal sig. Giuseppe Battista, coordinatore delle cooperative PIRP Cerulli, il resoconto dell’incontro con la Commissaria prefettizia dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini, e pubblichiamo:

Nel tardo pomeriggio di ieri 16 Maggio 2017, si è tenuto l’incontro in Comune con il commissario prefettizio la Dottoressa Schettini, a cui hanno partecipato anche, il RUP Ing. Vito Berardi, la Segretaria Generale del Comune la Dottoressa Carbonara e l’impresa Costrade. Erano presenti anche alcuni soci delle coop, il titolare dell’impresa Edil D’Alessandro ed il tecnico della Coop Marte, oltre naturalmente al sottoscritto.

La Dottoressa Schettini ha tenuto subito a precisare che all’atto del suo insediamento l’attenzione non poteva essere che rivolta al provvedimento principe della vita dell’ente che è l’approvazione del bilancio di previsione, così come previsto dalla legge.

Inoltre la Commissaria ha precisato che il suo ruolo è di natura tecnica e non politica per la gestione dell’ente fino alle prossime elezioni comunali.

Alla premessa della Commissaria è seguito il commento dell’ing Berardi in merito ai motivi della riunione e del clamore della stessa, e secondo cui i ritardi (ad oggi siamo a quota 589 giorni di ritardo, parenti a 20 mesi) sarebbero assolutamente normali e non costituirebbero gravi inadempienze….

La mia risposta è stata che per adesso il passato non ci interessa, e che il motivo dell’incontro era quello di trovare le soluzioni, ed individuare quegli adempimenti necessari per rendere fruibili le abitazioni ormai prossime al completamento e svincolare quanto prima i soci dal doppio onere di pagare affitto e mutuo.

A tal proposito ho distribuito ai presenti una tabella riassuntiva molto dettagliata con gli adempimenti necessari, le priorità di intervento e le conseguenze in termini di ricadute sui cooperatori e anche sul Comune in caso di ritardato e/o mancato espletamento.

Il primo punto trattato è stato quello relativo ad acqua e fogna, ormai realizzate come infrastruttura, ma non ancora collaudate e connesse alla rete cittadina, e per cui è necessario che il Comune faccia la richiesta ad AQP di connessione alla rete e ottemperi al pagamento degli oneri (ordine di 4000 euro) già previsti a QTE, ma di cui temiamo la ormai solita perdita di tempo legata al “vai e vieni” delle determine per ottenere il visto di regolarità contabile.

A tal proposito la Dottoressa Schettini ha garantito che dara massima priorità a questo punto e seguirà con la Dottoressa De Parigi (capo settore servizi finanziari del Comune), e se sarà necessario solleciterà AQP affinché si possa comprimere la tempistica legata ai collaudi, connessione e potabilizzazione della rete.

Il secondo punto trattato è stato quello relativo alla cessione dei manufatti prefabbricati delle cabine di trasformazione e relative aree di insistenza, all’Enel affinché quest’ultima proceda con gli infilaggi ed il posizionamento dei trasformatori (ordine di tempo 5-6 mesi); allo stato attuale infatti le abitazioni sarebbero alimentate dalle utenze di cantiere, che oltre ad essere molto oneroso come costo energia, è anche poco affidabile in termini di stabilità, con continui sbalzi con rischio di danneggiare costosi elettrodomestici ed impianti.

Tutti gli adempimenti propedeutici a questo atto sono stati già approntati e messi a sistema, tuttavia la Dottoressa Carbonara di apprendere di questo atto in quella sede, per cui è stato importante fare questo allineamento fra l’ufficio tecnico e la segretaria Generale.

Per fortuna in questo atto, non è previsto esborso a carico dell’Ente, anzi sono previsti introiti per circa € 26.000 che finiranno ovviamente nei capitoli del Pirp.

Anche per questo punto la Dottoressa Schettini ha garantito il suo impegno per un prontissimo espletamento degli adempimenti necessari.

Il terzo punto trattato è stato quello relativo al bando per l’assegnazione dei lotti residenziali e commerciali/servizi, nonché l’annosa questione Marte D’Alessandro, che è propedeutica alla pubblicazione del bando stesso. L’urgenza del bando è anche dettata dalla necessità di far fronte alle urbanizzazioni che il Comune di qui a pochi mesi non sarebbe più in grado di pagare, senza contare che ci sono ancora delle ditte catastali che sono in attesa del saldo delle indennità di esproprio; per cui il Pirp diventerebbe una bomba ad orologeria per gli equilibri finanziari dell’ente, quindi adesso la questione va affrontata e risolta.

La Dottoressa Schettini ha detto, che a differenza dei primi due punti per cui si procederà rapidissimamente, per il bando e la questione Marte D’Alessandro ha bisogno di approfondire la questione sentire il legale che ha curato la questione con la precedente amministrazione.

Giustamente non potevamo pretendere altro, perché la Dottoressa Schettini è in carica da appena un mese e mezzo, e la questione che ha tenuto banco per oltre due anni, non si può risolvere con la bacchetta magica nell’arco di una riunione; tuttavia sono personalmente convinto che con la Dottoressa Schettini sarà diverso rispetto al passato, sono certo che approderemo alla soluzione in tempi da record (rispetto ai tempi biblici degli approfondimenti richiesti nel recente passato)

Nella discussione di questo punto, ho anche ribadito l’esistenza di un debito fuori bilancio relativo all’applicazione di due sentenze esecutive della Corte di Appello di Bari, e per cui il Comune ha una forte esposizione finanziaria legata proprio ai suoli non ancora assegnati; e a tal proposito l’ing Berardi ha dichiarato che secondo quanto riferito dall’avvocato che ha curato il ricorso in Cassazione, per cui sembrerebbe che stando alle relazioni depositate, il verdetto di Appello sarà ribaltato a favore del ricorrente (il Comune e quindi le coop) per cui il temuto mega conguaglio sui suoli sarà sgonfiato significativamente. Trattandosi di tecnicismi legali non masticati dai non addetti ai lavori, abbiamo preso per buono il succo del discorso che è di per sé un’ottima notizia!

Nel quarto ed ultimo punto è stata affrontata la questione del collaudo dello stralcio di opere legate al finanziamento Fesr ,ora migrato nel PAC (piano di azione e coesione) ma che bisogna rendicontare sia per incamerare l’ultimo 5% (pari a circa € 47.000) soprattutto perché rischieremmo il de-finanziamento dell’intero 1.1 Mil € con conseguenze inimmaginabili per i soci cooperatori…

A tal riguardo l’urgenza è abbastanza relativa poiché c’è una certa flessibilità del PAC rispetto al Fesr, però bisogna assolutamente evitare di ridursi all’ultimo.

In chiusura ci siamo congedati, anticipando alla Dottoressa Schettini che è consuetudine per la questione Pirp, fare questo tipo di incontri ogni 1-2 mesi, compatibilmente con gli impegni della Commissaria

Sono rimasto favorevolmente impresso dalla disponibilità e dalla concretezza dimostrati dalla Dottoressa Schettini, che ha compreso pienamente il nostro disagio e le traversie che stiamo passando per avere quello che in un comune normale non sarebbe stato nemmeno oggetto di fervente discussione per tutti questi anni…ma a Mola si sa che “le cose facili se non le rendiamo difficili non siamo contenti”…..

Giuseppe Battista

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